La truffa delle bollette gonfiate: l'inchiesta del mensile Focus
(edito in Germania, n. 50 del 12-12-1994, pag. 245, traduzione a cura di L. Filippi)


Il mensile tedesco "Focus" ha dedicato nel 1994 un'interessante inchiesta sullo scandalo delle bollette gonfiate: cio' che si legge e' raccapricciante. Ma mentre in Germania si indaga e cadono le teste eccellenti, in Italia si dorme dalla grossa e gli utenti continuano a pagare bollette non trasparenti. Fino a quando?


FOCUS svela una nuova dimensione della criminalità: Il danno arriva a molti miliardi. Può colpire ogni utente telefonico.

Mercoledì della scorsa settimana Ursula Simon, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Distrettuale di Colonia, ha dato il via: circa seicento tra agenti e funzionari della polizia criminale sono partiti, hanno perquisito appartamenti, uffici, centrali di smistamento ed hanno arrestato 61 "truffatori telefonici". Il grosso colpo era indirizzato verso una forma di criminalità finora sconosciuta: produrre addebiti telefonici, per poi incassarli. I danni annuali, prodotti attraverso i criminali tecnologici, ammontano a parecchi miliardi di marchi.

(QUADRO N°1)

IL COLPO CONTRO I CRIMINALI DEL TELEFONO
STUDIATO, OSSERVATO, PRESO:

Dopo un'indagine durata mesi e mesi, il 7 dicembre la polizia finalmente ha chiuso. Finora gli agenti della polizia criminale, fino a venerdì sera, hanno arrestato 61 sospettati di truffa telefonica ed hanno perquisito numerosi uffici ed appartamenti.

(Fig.1)

FALSO INQUILINO a Koblenza

(Fig.2)

PC sequestrato

22 NOVEMBRE 1994:

La polizia criminale di Leverkusen ha arrestato il 27enne Christian Zimmermann. L'ingegnere specializzato nei sistemi della IBM, soprannominato "Murmel", è un Service–Provider indipendente, che dispone e regola i conti per numeri telefonici stranieri di terzi. Con l'arresto, tutti i contratti con i clienti sono caduti nelle mani della polizia.

(Fig.3)

LUOGO DEL REATO DÜSSELDORF: l'ufficio vendite della VISL, nelle mani della polizia criminale

23. NOVEMBRE 1994:

FOCUS fa ricerche sull'argomento da mesi ed ha messo a disposizione della polizia criminale numerose informazioni sui retroscena e sui risultati delle proprie osservazioni. La polizia criminale di Leverkusen ha costituito una commissione speciale e prepara il grosso colpo.

(Fig.4)

LA PARTENZA: la triplice direzione della VISL sparisce in Olanda

7. DICEMBRE 1994:

L'Herald Tribune riferisce di "Indagini contro migliaia di collaboratori Telekom". La polizia criminale teme che gli autori dei crimini si insospettiscano: l'azione prosegue in tutto il paese.

Le vittime della Mafia dei Telefoni:

l Decine di migliaia di clienti della Telekom, a carico dei quali sarebbero state fatte telefonate e che si meravigliavano, alla fine del mese, per le loro elevate bollette telefoniche.

(QUADRO N°2)

ORRORE SULLA LINEA

Un compositore automatico di numeri viene attaccato su una qualsiasi linea telefonica. Obiettivo: numeri erotici oltreoceano. Risultato: una super bolletta telefonica completamente rifatta. Motto: produrre addebiti e incassarli.

l La stessa Telekom, che insiste che le sue linee telefoniche sono sicure e non vuole ammettere che dei criminali si servano da soli.

Probabilmente la nuova criminalità si è inserita attraverso le cosiddette linee di servizio. Una variante: i numeri telefonici 190, per i quali ogni chiamante deve pagare 1,15 Marchi al minuto. La Telekom, come gestore della rete, incassa perciò la parte del leone del 52%, il "Service-Provider" tecnico il 48%, che divide secondo la regola con il fornitore di informazioni ("Content–Provider").

Molto interessante dal punto di vista finanziario diventa l'affare per mezzo dei cosiddetti telefoni–erotici e party–lines all'estero: cioè il Content–Provider riceve qui tra 40 e 70 Pfennig al minuto. All'utente telefonico tedesco l'affare intero costa 3,12 Marchi al minuto.

(QUADRO N°3)

LA VIA DELLA TRUFFA ESTESA NEL MONDO E' LASTRICATA CON MILIONI DI MARCHI

PROFITTO: per ogni minuto (3,12 Marchi) circa la metà la incassa la Telekom, il resto va all'altro gestore della rete ed al gestore del servizio.

GUYANA <------ A.T.L. <------ Compagnia telefonica Guyana <------ Telekom <------ Germania

0,70 marchi la ATL 1,10 Marchi la PTT 1,56 Marchi la 3,12 Marchi di tariffa

passa al fornitore della Guyana passa Telekom passa alla al minuto incassa la

del telefono erotico alla ATL PTT della Guyana Telekom dai clienti

Tre modi per incassare:

1. In un qualsiasi punto della linea viene attaccato un piccolo computer selezionatore, un cosiddetto "dialer", che continuamente compone i numeri programmati dei telefoni erotici all'interno del paese e all'estero.

2. Il colpevole affitta sotto falso nome un appartamento e si fa installare parecchi collegamenti telefonici. Su ogni presa telefonica collega un computer con modem, che compone giorno e notte i numeri stranieri programmati. La Telekom, non prima di due mesi, avverte il "cliente", il quale tuttavia ha già prodotto addebiti per 250.000 Marchi. Danneggiato: la Telekom.

3. Criminali dipendenti della Telekom mettono nei circuiti delle centrali di commutazione dei dispositivi tecnici. Attaccano un computer selezionatore sulle linee, che non sono ancora state assegnate ai clienti. Per mascherare, prima tolgono la saldatura dal contatore di scatti. Talvolta i telecomunicatori si servono anche delle linee assegnate agli utenti.

Tanto denaro costano sicuramente i gemiti ad un utente della Telekom. La parte legale del giro d'affari di miliardi con i numeri erotici sta, secondo la valutazione di esperti, "al massimo intorno al 20%". Il trucco: circa l'80% degli addebiti vengono "prodotti" dai criminali.

(QUADRO N°4)

TELEFONI EROTICI A PIENO SERVIZIO
Per 5000 Marchi al mese lo specialista del sesso di Amburgo fa sospirare delle studentesse sui nastri e predispone le linee e la pubblicità. I titolari delle linee erotiche devono solo incassare.

(Fig.)

Produce, procura i clienti, gestisce: Rolf Jurkeit

Il metodo più semplice: agganciare i "Dialer", che sono dei compositori elettronici automatici di numeri telefonici, delle dimensioni di un pacchetto di sigarette. Il dispositivo viene programmato con i numeri erotici e attaccato alle linee telefoniche, con preferenza per le cassette di distribuzione della Telekom, nelle centraline locali di smistamento o in qualsiasi punto della rete.

Chi pagherà il conto, lo decide il caso: adeguatamente programmato il Dialer seleziona ogni giorno, tra l'1.00 e le 3.00 di notte, molti numeri–erotici a piacere.

Nella zona di Colonia/Leverkusen, per esempio, da molti anni, uno studente, con il soprannome "Silicon", spaccia Dialer autocostruiti, con gli adeguati programmi di selezione, al prezzo di 150 Marchi ciascuno. Si cerca febbrilmente di identificarlo.

Un probabile cliente del dilettante di elettronica è il 25enne Mike W., chiamato "Twilight". Dovrebbe avere diligentemente attaccato, dentro e fuori Leverkusen, i Dialer che contattano i numeri erotici dei Caraibi, delle Antille Olandesi e di Hongkong. Wattrodt è stato arrestato, la sua attrezzatura sequestrata.

(QUADRO N°5) (Fig.)

CENTRALE DI COMMUTAZIONE della Telekom: le macchinazioni criminali rimangono coperte
(QUADRO N°6)

SEGNALE PER LA CACCIA

"Siamo all'inizio di estese indagini, la cui fine ancora per molto tempo non è prevedibile"

URSULA SIMON, SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA, COLONIA


La tecnica più vantaggiosa: registrare un telefono sotto falso nome e chiamare ininterrottamente i propri numeri erotici. Solo se le bollette non sono state pagate, la Telekom blocca il collegamento dopo circa due mesi. Il tempo basta al truffatore per accumulare, con la sua linea erotica, un profitto di circa 55.000 Marchi. Addebiti frodati alla Telekom: circa 250.000 Marchi per ogni allacciamento.

Un esempio: l'installatore di 20 anni Michael Schuster di Neuwied affittò dal 1 novembre, sotto il nome di Michael Schmidt, un appartamento a Coblenza. Egli disse al padrone di casa che voleva entrare non prima di gennaio.

Ma non lo fece. Invece fece installare quattro utenze telefoniche e mise nell'appartamento un computer Amiga, che componeva in continuazione, attraverso modem, alcuni numeri erotici nella Guyana in Sudamerica. Frode mensile di addebiti: 494.000 Marchi. Profitto per Schuster: 87.000 Marchi. Anche Schuster è stato arrestato.

Su vasta scala sale l'olandese Gerhardus Mulder: insieme ai suoi connazionali Jacques de Leeuw, Gorrit Gondsma e Hans Letterie, fondò, il 24 marzo 1994 la DATAPULSE, Società per la vendita di sistemi telefonici mbH e affittò nella Berliner Allee di Düsseldorf un ufficio. Unico scopo della ditta: produrre addebiti - e questo con 30 telefoni. Solo in agosto e settembre la distinta Società fece un danno di 2,7 milioni di Marchi. Mulder & Co. incassarono, con i loro telefoni erotici, 520.000 Marchi.

(QUADRO N°7)

COMMMISSIONE PER LE PETIZIONI: NIENTE DA FARE
129 clienti Telekom danneggiati si sono rivolti cercando aiuto all'ufficio petizioni del Parlamento. Risultato: qualcosa deve accadere.

....... limitato nell'appartamento o nella casa del richiedente.

Il percorso, spesso lungo chilometri, tra il telefono del relativo titolare del collegamento e la centrale telefonica, si sottrae tuttavia ad ogni controllo ed è aperto alle manomissioni.

MANOMISSIBILE: la commissione constata quello che la Telecom nega da anni.

Fino a poco fa la situazione giuridica era netta: le bollette della Telekom erano ritenute assolutamente degne di fiducia. I clienti che si lamentavano difficilmente avevano delle possibilità. Frattanto i politici e i giuristi dubitavano su questo principio.

Prima di tutti la Commissione per le petizioni del parlamento ha criticato il comportamento della Telekom nella forma più dura. Tra le altre cose enuncia nella risoluzione:

l La rete telefonica è manomettibile - le manomissioni sono documentabili.

l E' incomprensibile che da parte del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e da parte della Telekom finora non sia stata presentata nessuna statistica sulle interferenze che influiscono sui contatori.

l Il Governo Federale deve provvedere ad una "migliore protezione dell'utente" e "ad una diversa suddivisione dell'onere della prova".

Entro sei settimane il Ministro delle Poste Bötsch deve mettere le carte sul tavolo: un parere degli uffici federali per la sicurezza nella tecnica delle informazioni ha per la prima volta registrato i dati sui casi di interruzioni.

La Presidente della Commissione Christa Nickels (Alleanza 90/ Verdi) trova "uno scandalo che la Telecom, nonostante le procedure di contestazione in corso, consegni a coloro che protestano le ingiunzioni di pignoramento".

(Fig.)

ANNUNCIO DI LOTTA della portavoce C. Nickels


Mentre la Telekom cerca ancora nel frattempo i clienti scomparsi, Mulder continua instancabile. Fonda già la Global Management, Società per la vendita di sistemi telefonici GmbH. In qualche luogo dei dintorni di Düsseldorf un computer chiama in continuo ad Hongkong su 30 linee telefoniche.

Il trucco più infame: dipendenti della Telekom producono addebiti nelle centrali, a spese di clienti privati o di aziende. Ancora più semplicemente: tolgono la saldatura dal contatore in modo che le telefonate non vengano registrate nella centrale. Il gestore oltreoceano dei numeri erotici incassa ugualmente attraverso il sistema di conteggio internazionale delle compagnie telefoniche.

(QUADRO N°8)

L'ARCHIVIO DI DORIS BELZ
Frattanto sono circa 2000 i casi di truffa che la Signora Belz ha raccolto per la "Iniziativa Federale contro le bollette telefoniche gonfiate", da lei creata. Già lei stessa vittima di una truffa delle bollette, l'abitante di Essen si impegna instancabilmente per i compagni di sventura.

Nella zona di Helmstedt/Königslutter si è trovata una normale banda di collaboratori Telekom che, nei finesettimana, con i loro PC, si muovevano da centrale a centrale. Telefonavano su linee non ancora assegnate a numeri erotici espressamente predisposti. Ralf Zeretzke, occupato nella centrale di Konigslutter, si comprò 24 di questi numeri nella Guyana.

(QUADRO N°9)

ATTENZIONE INSIDIE DELLA LINEA
l SEGNALI DI AVVERTIMENTO: nessun segno di libero alzando il ricevitore e proteste perché esso è costantemente occupato, sono i primi indizi di una linea intercettata. Chi se ne accorge, ha solo poche possibilità di difendersi.

l BLOCCHI: per sette marchi al mese la Telekom offre un blocco per i numeri esteri. Il tallone: il cliente riceve nello stesso tempo il numero segreto per l'annullamento del blocco. Se gli hacker chiudono, anche i Phreacker sono noti, cosa che è ancora possibile, la Telekom spiega che il cliente ha annullato il blocco.

l INDICATORE DI CONTEGGIO: indicatori acquistati privatamente registrano precisamente quanto e dove si sia telefonato, ma i risultati del conteggio saranno raramente riconosciuti.

l SICUREZZA FUTURA. Il 1995 dovrebbe diventare più sicuro: la Telekom, nel caso di problemi, dovrà trasferire linee "sicure da interferenze", installare contatori con richiesta di riconoscimento tra la scatola telefonica e la centrale di commutazione, che impediscano l'inserimento per mezzo di dialer.

(Fig.)

VITTIMA DELLA SUA LINEA TELEFONICA
Da due anni l'impiegata di banca dovrebbe comporre i numeri erotici stranieri. Il suo volume di addebiti è salito a 30.000 Marchi.

KARIN HIRSCH

Particolarmente piccante: il suo complice Jürgen F. è competente per gli accertamenti nell'ambito della centrale principale di Braunschweig. Complessivamente il gruppo di Helmstedt comprendeva almeno quattro collaboratori Telekom.

I ladri di scatti sono solo la facciata. Dietro di loro si trova una Mafia dei Telefoni, che si incarica di tutta la logistica. I cosiddetti Service–Provider offrono frattanto senza paura il servizio completo. Attrezzano i telefoni erotici e le party-lines, regolano i conti con le compagnie telefoniche all'estero e fanno i pagamenti.

(QUADRO N°10)

PROTESTA ENERGICA
CON LE SUPERBOLLETTE
non aiuta né digrignare i denti né boicottare le fatture, ma solo il corretto reclamo.

PROTESTA SCRITTA nel migliore dei casi con lettera raccomandata presso il competente ufficio delle telecomunicazioni.

INVIARE L'IMPORTO MEDIO delle ultime bollette al posto di quello superaumentato. Con l'incarico di riscossione, la propria banca può, entro sei settimane, spedire indietro l'importo (tassa circa 15 marchi).

DOMANDARE ALLA TELEKOM di rispondere con la miglior coscienza e rispondere entro 14 giorni per scritto.

IL CONTROLLO DELLA TELEKOM non porta a nessun risultato. L'onere della prova viene invertito: ora il cliente deve dimostrare che non ha telefonato così tanto.

PIU' FAVOREVOLI AL CONSUMATORE sono state le sentenze nell'ultimo anno. In sette procedimenti è stato deciso a favore di clienti danneggiati - la tendenza è in aumento.

Pronto soccorso: 0 20 54/8 21 91.

I più importanti uomini oscuri:

l Audiotext Telecommunications Limited (ATL) di Londra tratta mensilmente otto milioni di minuti di addebiti - principalmente telefonate erotiche verso la Guyana e l'isola di Sao Tomè e Principe. Solamente in Germania produce un'entrata di addebiti di 25 milioni di marchi al mese. Per la gioia della Telekom, che con circa 12,5 milioni di Marchi al mese riceve la fetta più grossa della torta. I titolari dei telefoni erotici si devono accontentare di ricavi per l'ammontare di 5,6 milioni di Marchi.

l La Voice Information Systems Limited (VISL), con sede in Hongkong e un ufficio di vendita tedesco, produce mensilmente cinque milioni di minuti. Punti più importanti: telefoni erotici a Hongkong e nella Repubblica Dominicana. L'amministratore delegato della VISL, Andrew Wilson, da ora in poi deve fare i conti con le perdite di fatturato: grazie alle indicazioni di FOCUS la polizia criminale ha chiuso l'ufficio situato a Düsseldorf.

l La Trend Enterprises, nella olandese Arnheim, disponeva di telefoni erotici dalle Antille olandesi. A Berlino, in Svezia e in Olanda vi sono altri Service–Provider attivi, finora non identificati.

(QUADRO N°11)

LA TRUFFA DELLE BOLLETTE NEI TELEFONI MOBILI
I TELEFONI MOBILI PASSANO UFFICIALMENTE COME SICURI

Secondo un documento interno della Telekom sarebbero tuttavia già stati trovati dei cosiddetti "dispositivi phreaker".

Prima di tutti è stato messo in pericolo il primo modello delle reti C e D. Così si può telefonare, con un dispositivo a valigetta, da tutti i numeri della rete B - a carico di clienti senza sospetti e allo scopo di truffare addebiti. Si è provato che si può riuscire, con l'apparecchio, a comporre numeri erotici in Peru e ad Hongkong.

Anche nella rete C, così ha confermato l'esperto di sicurezza dei telefoni mobili Josef Kedaj intervistato, si muovono già i criminali, che telefonano a carico di clienti dei telefoni mobili.

Le più recenti reti D e E vengono fatte passare ancora come veramente protette da manipolazione. Poiché lavorano con tecnica digitale, ogni conversazione viene annotata e seguita.

Il TeMobil, in ogni caso, si presenta già oggi ai potenziali criminali telefonici: Kedaj e i suoi cinque "cercatori di abusi" controllano ogni giorno lo svolgimento delle conversazioni e le fughe atipiche. In particolare se si trovano i numeri erotici stranieri, Kedaj già provvede di conseguenza preventivamente, affinché le conversazioni "critiche" non vengano messe nelle bollette dei clienti.

Fig.

FUORI POCO APPARISCENTE, DENTRO ESPLOSIVA: dispositivo per rete B, camuffato in valigetta, con il quale i truffatori chiamano i numeri erotici a spese altrui.

Luogo del misfatto Londra: dei collaboratori di FOCUS hanno visitato la ATL e hanno sperimentato quanto è facile attrezzare un cosiddetto numero erotico. L'amministratore della ATL: un danese di nome Torben Nielsen, esperto di ambienti a luci rosse. Chi attrezza presso di lui un numero erotico, paga un prezzo globale una tantum di 1500 Marchi.

La ATL si assume l'incarico dell'esecuzione e si trattiene circa 40 Pfennig al minuto. A richiesta, i ricavi vengono accreditati in contanti o in qualche conto nei paradisi fiscali. Così Nielsen si mette al sicuro, poiché "l'Ufficio Imposte garantisce di non venire a sapere niente".

Quali giochi erotici l'offerente metta mai su nastro, non ha nessuna importanza: difficilmente qualcuno li sta ad ascoltare. Tuttavia qualche cosa deve in qualche modo aver luogo sulle linee.

Infatti le compagnie telefoniche nazionali di Hongkong o di Aruba controllano se sulle loro linee si parla. All'occorrenza può essere un nastro - qualche spiritoso legge i numeri telefonici dell'elenco.

Seconda misura di precauzione: le comunicazioni non devono durare troppo a lungo. Al più presto dopo 10 minuti, al più tardi dopo 20 minuti alcune compagnie telefoniche straniere interrompono la conversazione e si annunciano all'utente.

(QUADRO N°12)
INTERVISTA

La prova
Il Ministro delle Poste Bötsch sull'onere della prova della Telekom

FOCUS: è la Telekom o il cliente che deve provare se gli addebiti delle bollette sono giusti?

Bötsch: per principio, l'onere della prova sta alla Telekom.

FOCUS: perché allora centinaia di migliaia di clienti si disperano perché non possono provare gli errori nelle loro fatture?

Bötsch: se la Telekom, dopo i suoi controlli, non ha trovato nessuna causa di errori, la giurisprudenza finora è partita dall'esattezza delle dichiarazioni. Quindi in realtà l'onere della prova si inverte.

FOCUS: con quanta precisione può quindi la Telekom verificare gli scatti calcolati?

Bötsch: secondo le prevalenti tecniche utilizzate nelle centrali, la Telekom registra solo la somma degli impulsi di conteggio. Non dispone dei dati della comunicazione delle singole conversazioni. Di conseguenza essa possiede solo possibilità molto limitate, di verificare l'esattezza della fattura.

Fig.

PROBLEMA riconosciuto:

Wolfgang Bötsch

Terza condizione: per ragioni di forma deve essere fatta pubblicità. Senza pubblicità, così la semplice logica, nessuna telefonata. Solo chi dimostra delle corrispondenti inserzioni o spots–TV ottiene la sua quota di tariffa.

Il capo della ATL Nielsen anche qui aiuta i suoi clienti con consigli e azioni. Rolf Jurkeit, un buon amico di Holm presso Amburgo, riceve gli annunci e produce nel suo Tonstudio di casa i cosiddetti "Tapes-vaginali". Nielsen ha anche un "filo caldo" vicino ad Amburgo: il 21enne Jürgen Gellermann - viene considerato come il miglior hacker–telefonico tedesco - è il più diligente produttore di scatti di Nielsen con un milione di minuti telefonici.

(Fig.)

(QUADRO N°13)

DIMISSIONI DOVUTE
Helmut Ricke venerdì ha reso note le sue dimissioni - per "motivi personali". Divergenze con il suo capo del consiglio d'amministrazione Rolf–Dieter Leister e il sindacato delle poste sono state fatte passare come le vere cause. Tuttavia il calcio decisivo lo ha dato lo scandalo delle bollette, che la Telekom finora non ha voluto riconoscere. Oltre a ciò Ricke poteva informarsi di prima mano attraverso suo figlio Kai–Uwe: è amministratore della Service–Providers Talkline, che guadagna molti soldi con i numeri 0190.

(Fig.)

(Quadro 14)

FAVORITO: Gerd Tenzer, membro della presidenza, deve diventare il nuovo capo della Telekom.

Le vittime "stanno sotto la pioggia", mentre gli organizzatori e i produttori di bollette incassano. Il caso più grave: Karin Hirsch di Leverkusen.

Da due anni l'abitante della Renania, secondo la Telekom, ascolta i numeri erotici regolarmente e per ore intere. Talvolta le singole "sedute" durano 12 ore, in cui la Signora Hirsch, secondo quello che si dice, ogni due minuti ascolta di nascosto un nuovo numero nei Caraibi, ad Hongkong o alle Antille.

Così come alla signora di Leverkusen, succede a decine di migliaia di utenti telefonici, che si meravigliano delle elevate bollette. La Telekom reagisce ai reclami con un cosiddetto avviso di lettura del contatore, che registra tutte le chiamate di un mese. Dal quale emergono poi i dannosi numeri erotici, che loro non hanno mai chiamato. Se il cliente a tutti i costi non paga, un dipendente controlla lungo la linea se vi sono difetti, ma per lo più scrolla le spalle e se ne va.

La Telekom finora chiude gli occhi nonostante le chiare indicazioni:

in due anni il numero dei reclami telefonici è salito da 340.000 a 600.000.

Gli avvisi di lettura del contatore documentano molte volte, che solo dei computer sono in grado di telefonare con la frequenza e la durata trovati.

"Non siamo la polizia, ma un'impresa", afferma Klaus Busch, responsabile alla Telekom per la divisione clienti privati, e per i problemi di sicurezza che cadono in quest'ambito.

Forse vero. Ma ogni azienda normalmente documenta la prestazione che ha prodotto. La finora Sua Altezza Telekom no. Qui vale dai tempi antichi: il cliente deve dimostrare che il conto non è giusto.

Una normale impresa, come potrebbe adesso essere la Telekom, si interessa oltre a ciò dei problemi dei suoi clienti. "A noi non interessa cosa dicono i nostri clienti sulle linee", argomenta Busch deciso. Nemmeno il capo della Telekom Ricke vuol saperne qualcosa di queste interferenze, né che queste vengano sistematicamente analizzate.

(QUADRO N°15)

I SERVIZI DI ANNUNCI IN GERMANIA
LA TALKLINE GUIDA IL MERCATO NEL SERVIZIO 0190
l La Elmshorner Talkline appartiene ai più grossi offerenti dei numeri dei servizi 0190. Nel 1993 l'impresa ha realizzato 250 milioni di marchi. Nell'ambito dei radiotelefoni la Talkline possiede come Provider una fetta di mercato del 7,7 per cento.

l Sotto la ditta AssCarfi, la Talkline vende sia telefoni mobili che servizio clienti.

IL FIGLIO DI RICKE KAI UWE GUIDA GLI AFFARI DELLA TALKLINE
I Più economici dei numeri stranieri, sono i numeri 0190, forniti dalla Telekom. Invece di 3,12 Marchi, il cliente paga 1,15 Marchi al minuto.

Il Sono richiesti servizi di presentazione per gente interessata a serie televisive, sport o le cosiddette party–lines. Regole d'oro per l'offerente: produrre minuti, in qualsiasi modo, poiché riceve 24 pfennig al minuto.

Il Caso piccante: Kai–Uwe Ricke, amministratore della Talkline e figlio del capo della Telekom è specialista del mercato degli 0190.

Per dubbie imprese come ATL o VISL, entrambe regalano alla Telekom, solo con le loro telefonate erotiche, un giro d'affari annuo di 490 milioni di marchi, il responsabile per la sicurezza nella divisione clienti privati afferma "niente che ci riguarda".

Il tempo dell'immobilismo è passato: Ursula Simon e la sua speciale commissione documenteranno, nelle prossime settimane, che i criminali del telefono provocano ogni anno danni per molte centinaia di milioni di Marchi.

La prima vittima importante è il capo della Telekom Helmut Ricke, la più alta personalità. Venerdì ha comunicato le sue dimissioni.


H.- P.CANIBOL / R.KR MER / C.PITTSCHEIDT
Traduzione a cura di Lorenzo Filippi - Padova - Ottobre 1995.