Parrocchiale di Sant'Elena

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La chiesa e' situata nell' omonima piazza e dedicata alla Santa imperatrice.

Quando nel 1775, un violento incendio lesiono' il tetto ligneo della navata dell'antica chiesa, si penso' di ampliare l'edificio.

Il progetto fu affidato nel 1780 all'ingegnere militare piemontese cap. Cochis, che propose l' ampliamento della chiesa a levante in modo da non sacrificare il piccolo piazzale a sud e il campanile e l'oratorio delle Anime a nord-ovest.

In questo modo si rese necessario demolire solo il presbiterio e la sacrestia dell' antico edificio religioso.
Dopo lunghe e difficili vicissitudini di natura economica e amministrativa, nel 1804 il progetto venne modificato dal perito Raffaele Cappai e nel 1809 i lavori furono assegnati all'esperto capomastro Agostino Randaccio.

In seguito il consiglio comunale delibero' che si ricavassero anche delle navate laterali.
Il 5 Maggio 1818 l'edificio venne collaudato dal regio architetto Gerolamo Melis e ben 10 anni piu' tardi la nuova chiesa venne solennemente consacrata.

Recentemente la chiesa e' stata interessata da importanti lavori di restauro che, oltre a darle nuovo decoro hanno anche portato alla luce l'arco gotico che si apre sull'Oratorio del Rosario. Quest'ultimo, a pianta quadrata, e' coperto da una bella volta stellare con crociera ornata da gemme pendule.

La facciata della chiesa e' in stile neoclassico, alta, stretta e divisa in due parti da una cornice: la parte inferiore in cui si apre il portale, e la parte superiore con una finestra inscritta in una lunetta. La parte alta del prospetto si conclude con un timpano triangolare.

A sinistra si trovano l'ex oratorio delle Anime e la torre campanaria, a pianta ottagonale, e la cui superficie e' suddivisa in quattro ordini delimitati da due cornici marcapiano e da una balaustra; la costruzione e' coperta da una cupola emisferica.

A destra si trova la torre dell'orologio.

La chiesa e' a croce latina con tre navate, coperta al centro da una cupola ottagonale. Il presbiterio sopraelevato accoglie l' altare maggiore.

La Chiesa e' completamente decorata : cio' le conferisce un aspetto ricco e luminoso. I dipinti furono realizzati con le offerte dei quartesi a partire dal 1924 fino al 1968.

Sono ancora custoditi preziosi arredi dell'antica parrocchiale e molti oggetti liturgici in argento.



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