I Nuraghi della zona Is Gruttas


Nuraghe Medau Abbruxau

Di questo nuraghe rimangono ben poche tracce.
Prende il nome dalla località in cui sorgeva, si tratta di una denominazione attuale, legata in parte allo strato linguistico sardo ed in parte a quello italiano.
La denominazione Medau abbruxau, varrebbe per ovile bruciato, anche se non e' da escludere un secondo significato come arido o assolato.
Il nuraghe sorgeva a quota di 272 metri s.l.m., in posizione dominante, a Ovest, una zona collinare che diminuisce in altitudine dolcemente verso il Rio Cuba e, a Nord, una valle dove scorre il Riu de Is Gruttas (rio delle grotte).
La forma della buca che risulta al posto della cella del nuraghe e qualche piccolo tratto superstite del rifascio murario esterno, fanno intuire che si trattasse di una costruzione a base circolare, con un diametro esterno di base di 10 metri circa ed uno spessore murario di 2,5 metri.
La parte esterna residua piu' consistente del monumento sopravvive in altezza ad Ovest per circa 3 metri su 6 filari di blocchi granitici di piccole e medie proporzioni. La configurazione dei ruderi sembra inoltre suggerire la posizione a sud - est dell'ingresso.
Particolare di una certa importanza è la presenza di una nicchia nella cella del vano, con base di 1,5 metri, altezza 1,70 metri e 1 metro di profondità.
Si tratta di una novità rispetto agli altri nuraghi del territorio quartese se si fa eccezione per il nuraghe S'Orixeddu I.


Nuraghe S'Arcu de sa Scala

A quota di circa 210 metri s.l.m., a breve distanza dal Riu sa Corti de sa perda e dal Riu de is Gruttas, sopravvivono i resti di una costruzione nuragica di forma ellittica riutilizzata dai pastori, in epoca più recente, per recinto di animali.
E' probabile che all'origine avesse la funzione di avvistamento data la sua posizione dominante un vastissimo territorio sottostante.


Nuraghe Luas

Il nome va messo in relazione alla presenza di un tipo di pianta che nel dialetto sardo campidanese e logudorese, e' chiamata lua e che risponde al nome scientifico di euphorbia.
Il nuraghe sorgeva a circa 600 metri di distanza, in linea d'aria, dal nuraghe Medau Abbruxau, a quota di 215 metri s.l.m., poco distante dal Riu de is Gruttas e dal Riu Cuba in posizione dominante rispetto alle colline che ad ovest e a sud si abbassano gradatamente fino al litorale di Capitana.
Dai suoi resti si deduce fosse una costruzione a base circolare il cui diametro esterno si aggira intorno agli 8 metri, mentre quello della cella del vano interno non supera i 3,7 metri.
Lo spessore murario, per un tratto, sulla sinistra dell'ingresso, si appunta su alcune rocce naturali che ne rafforzano la struttura e riducono l'impiego del materiale costruttivo.
L'ingresso si apre ad est - sudest con una larghezza basale di 1 metro e risulta sollevato dal suolo di 0,75 metri. L'altezza residua del rifascio murario risulta a nord per 3 metri su cinque filari di massi granitici di forma varia e di modeste dimensioni, per lo piu' al naturale. Per quanto riguarda l'altezza, si pensa che la torre potesse raggiungere i 7 metri.
Le condizioni dei resti, purtroppo, non ne consentono una più ampia e dettagliata descrizione.



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