I Nuraghi della zona di Marapintau


Villaggio Nuragico di Marapintau

Il toponimo "marapintau" pare sia un'errore di trascrizione del nome "mari pintau", cioe' "mare dipinto".
Di contro al meraviglioso spettacolo che offre il mare sta la devastazione di quello che fu sicuramente un importante insediamento nuragico.
Sembra che il nuraghe avesse una torre a base circolare con scala intramuraria, che si intravede dalla sopravvivenza di una piccola parte dei fasciami murari interni ed esterni.
Il piccolo "villaggio" attualmente costituito dai resti degli zoccoli di capanne abitative, la cui copertura era forse in frasche, si estende a sud verso la Serra de Marapintau, che lo ripara dal maestrale.
A circa sette metri dal nuraghe troviamo i resti di un recinto usato probabilmente per la celebrazione del culto.
Tutt'intorno si trovano i resti di altre costruzioni di forma pressocche' rettangolare di cui si ignora la funzione.


Nuraghe Callitas

La denominazione del nuraghe e' di difficile interpretazione; l'ipotesi piu' plausibile sembra essere quella che mette in relazione tale nome con la voce del sardo campidanese che indica la femmina della volpe: kal(l)ittsa.
Il nuraghe si trova alle pendici del Bruncu Casteddu in posizione strategica rispetto alla valle del Riu de is Stellas e alla valle di Cuili Callitas (dove sopravvivono tracce di insediamnti preistorici successivamente utilizzati dai pastori per custodirvi il bestiame).
Il crollo della parte alta del nuraghe verso l'interno ne ha totalmente precluso l'accesso al vano, per cui si puo' riportare soltanto l'altezza, di 4 metri su dieci filari e la circonferenza esterna, di circa 30 metri.


Nuraghe Su Lillu

Trae il suo nome dalla presenza di una varieta' di giglio indicato in sardo campidanese con il termine "lillu".
Si ergeva a una quota di 191 metri s.l.m. in posizione strategica, da cui si puo' ammirare lo stupendo panorama del litorale.
Oggi e' rimasto un cumulo di blocchi granitici nel quale a stento si possono individuare la forma circolare della torre centrale e il vano della scala intramuraria.


Nuraghe Palisteri

Lo si trova indicato nella Carta delle zone faunistiche della provincia di Cagliari.
Sorgeva a una quota di 210 metri s.l.m. alle pendici del Bruncu Casteddu, in buona posizione strategica a chiusura della valle del Riu de is Stellas.
Lo stato attuale dei ruderi, quasi totalmente ricoperti da macchia mediterranea da' l'impressione che si trattasse di un nuraghe a pianta irregolare trapezoidale (tipo misto).
L'unica parte che ha resistito si innalza per poco piu' di 2 metri su sette filari di blocchi granitici. Degli altri lati e' impossibile una descrizione.
Ad una distanza di circa 10 metri in direzione est si trovano i resti di una struttura muraria ad arco di lunghezza di circa 10 metri; parallelamente a questa, in direzione nord, si notano i resti di un'altra fascia muraraia di lunghezza di circa 4 metri. Le sagome di tre costruzioni apparentemente circolari affiorano appena dai ruderi. In direzione ovest si trovano i resti di una tomba ormai profanata, nei cui pressi giace una pietra solare.



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