I Nuraghi della zona di S'Orixeddu


Il villaggio nuragico

S'Orixeddu e' una localita' che si affaccia sulla vallata dominata dal crinale di Monte Acutzu.
Orixeddu e' il diminutivo di "Oru", voce del lessico sardo logudorese e campidanese, che significa "margine", quindi il toponimo sta ad indicare che la costruzione si trova al margine del fiume.
La presenza di un gruppo cosi' numeroso di nuraghi giustifica l'esistenza di un villaggio, oggi ridotto ad un cumulo di pietrame, conosciuto come "su medau de Valeriu Asunis".
Tra i resti dei muretti a secco sopravvivono tratti di muratura che rivelano la tecnica costruttiva nuragica, mentre all'interno dei recinti sono evidenti le tracce di fondamenta di capanne circolari sicuramente abitative.


Nuraghe S'Orixeddu I

E' ubicato a 196 metri s.l.m.
Si tratta di un nuraghe a corridoi, a pianta marcatamente ellittica, l'unico di questo tipo presente nel meridione dell'isola.
La massima altezza e' di 3,6 metri, a nord, su otto filari di blocchi granitici di grandi e medie dimensioni.
Il corridoio all'interno del nuraghe si sviluppava per almeno 9 metri; nella camera centrale e' presente una piccola cella che si chiude a falsavolta.
Del piano superiore non resta alcuna traccia.
Per avere informazioni ulteriori sarebbero necessari scavi regolari, purtroppo pero' le condizioni dei resti del nuraghe vanno sempre piu' decadendo per l'opera dei ricercatori abusivi di reperti archeologici.
Nei pressi del nuraghe emergono dal terreno alcune stele granitiche ben lavorate ed alcune tombe, profanate, che testimoniano l'esistenza di una necropoli di cui pero' non si puo' stabilire una datazione precisa.


Nuraghe S'Orixeddu II

Sorge a una quota di 172 metri s.l.m. Dai resti si puo' intravedere una costruzione a base approssimativamente circolare, la cui cella centrale era destinata probabilmente alle attivita' pratiche: la presenza di numerose scorie di fusione metallica fa pensare ad un forno fusorio.
Non sembra che si trattasse di una tholos in quanto l'aggetto dei massi non lascia intravedere la possibilita' di chiusura a falsavolta.


Nuraghe S'Orixeddu III

Si trova in cima a una collina a una quota di 206 metri s.l.m.
Dei tre e' il piu' rovinato; dalle poche tracce che rimangono possiamo dire che si trattava di una costruzione a base circolare ottenuta con massi di roccia a struttura porfirica di color rosa di varia forma, al naturale o appena sbozzati.
Il diametro esterno si puo' calcolare in circa 9 metri.
Interessante e' la presenza alle pendici della collina in direzione sud di un monolito, che fa pensare ad una figura umana nell'atto di tendere le braccia in avanti; cio' che caratterizza il monolito e' che sembra ottenuto dall'uomo.


Nuraghe S'Arcu de sa Spina

S'Arcu de sa Spina (il valico delle spine) e' il nome della localita' ove sorgeva il nuraghe a 196 metri s.l.m.
Si trattava di una costruzione a base circolare la cui circonferenza si aggirava intorno ai 40 metri. Impossibile ricavare una pianta precisa.
Tutt'intorno alla collina una grande quantita' di pietrame fa pensare alla presenza di capanne abitative.


Nuraghe Cuccureddus

Il nome indica la presenza di numerosi cocuzzoli: cuccureddus e' il diminutivo plurale di "cuccuru", voce sarda che indica la cima della montagna o della collina.
Mentre il nuraghe S'Arcu de sa Spina e' stato smantellato sino al piano di calpestio, Cuccureddus e' stato scavato oltre, tanto che al centro del punto dove sorgeva il nuraghe c'e' una grossa buca.


Nuraghe Murtineddu

Questo nuraghe figura senza nome nella Carta d'Italia dell'IGM; potremmo chiamarlo Murtineddu in quanto sorge nell'area sottostante il Bruncu Murtineddu, ma anche Nuraghe de Su Tumbu, ossia del timo, in quanto attorniato delle pianticelle aromatiche.
I ruderi non consentono una lettura particolareggiata ed esauriente.


Nuraghe S'Arcu 'e sa Moddizzi

Non figura in nessuna carta geografica e neppure nelle mappe catastali. Sorgeva a una quota di 287 metri s.l.m. in una delle punte esistenti lungo la cresta tra Monte Acutzu e Bruncu Murtineddu.
I resti della torre a base circolare, il cui diametro esterno si aggira sui 9 metri, sono ricolmi dei blocchi del crollo per cui riesce impossibile una lettura dei particolari del vano.
Resta il fatto che si ergeva in posizione strategica rispetto alla valle di s'Orixeddu unitamente ai nuraghi di Monte Acutzu e Murtineddu.


Nuraghe di Monte Acutzu

La denominazione "acutzu" abbastanza diffusa nel Sarrabus, deriva dalla forma del monte "acuto, aguzzo, affilato".
I resti del nuraghe sono localizzati a una quota di 372 metri s.l.m.
Si trattava di un edificio a base circolare con diametro esterno intorno ai 9 metri. Il vano centrale, con diametro di 4,5 metri, risulta cosi' manomesso dai tombaroli da pregiudicare la possibilita' di accertarne l'originaria struttura.



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