Istituto Comprensivo Campagna Capoluogo
Autonomia 120
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P.O.F.
Piano dell'offerta formativa
(Anno scolastico 2000/2001)
3. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
3a. Scuola Materna
La Scuola Materna è articolata in plurisezioni e funziona per otto ore giornaliere (8.30 - 16.30 fino al venerdì e dalle 8,30 alle 13,30 il sabato) e vede presente, a settimane alterne, una delle due insegnanti assegnate alle sezioni.
Su ogni sezione, oltre alle due insegnanti con turni settimanali di 25 ore, operano un insegnante di religione cattolica per 4 e 1/2 ore settimanali ed un operatore scolastico, con orario flessibile.
3b. Scuola Elementare
La Scuola Elementare articola l'insegnamento attraverso l'organizzazione modulare di tre insegnanti su due classi e di quattro insegnanti in tre classi.
Le attività didattiche si svolgono in sei giorni settimanali, dalle ore 8,20 alle ore 12,50. Per le Classi Quinte, allocate presso la Scuola Media "G. Mazzini", l'Entrata e l'Uscita sono anticipate di 10 Minuti.
3c.Scuola Media
Due Corsi (B-C) sono a Tempo Prolungato e due Corsi (A-D) sono a Tempo normale ed hanno la Sperimentazione Linguistica.
I giorni e gli orari prefissati delle lezioni sono i seguenti:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Sabato: ore 8,15 - ore 13,15 per tutte le classi;
Mercoledì: ore 8,15 - ore 17,15 per le Classi a T.P. e per le Classi del Corso A;
ore 8,15 alle ore 13,15 per la Classi del Corso D
Venerdì: ore 8,15 - ore 17,15 per le Classi a T.P. e per le Classi del Corso D;
ore 8,15 alle ore 13,15 per le Classi del Corso A
ORARIO "LINGUA 2000": Lunedì ore 14-17.
4. SERVIZIO MENSA
Per un miglior funzionamento dell'Orario Scolastico, si effettua un Servizio Mensa per gli alunni che intendono rimanere a scuola nei giorni in cui e' previsto il rientro (mercoledì e venerdì).
Il Personale Docente incaricato sarà impegnato in un'attenta assistenza degli alunni negli spazi della scuola.
Il menù sarà discusso e stabilito nell'ambito del Consiglio d'Istituto, con l'ausilio di personale specializzato messo a disposizione dal Comune, e si terrà conto delle tabelle dietetiche e delle esigenze alimentari dei ragazzi. Il Comune contribuirà al costo del pasto; la differenza sarà a carico delle famiglie, che ne verranno preventivamente informate.
