Per accedere alle impostazioni del BIOS della vostra macchina è necessario che prestiate attenzione ai messaggi durante la fase di avvio (5-10 secondi)
Solitamente basta prenere CANC o F1 per accedere al setup

Questo valore indica al Computer che tipo di disco è installato.
Sotto il valore "type" dovete mettere AUTO per impostare il riconoscimento automatico del disco, in caso contrario mettete il valore USER se volete mettere i parametri Sector, Cyls ed Head (sconsigliato per i non esperti)

Questo valore indica al bios cosa deve fare in presenza di errori in fase di avvio.
Se viene impostato "ALL ERRORS", il processo di avvio si blocca al verificarsi di qualsiasi errore.
Il mio consiglio è di impostarlo su un valore che consenta comunque l'uso della tastiera. es. ALL BUT KEYBOARD.

Con questo valore si indica su quale unità (disco) il bios andrà a cercare il Sistema Operativo (windows).
Le impostazioni e le combinazioni sono veramente molte, ma le classiche sono:
A:, D:, C: oppure C:, D:, SCSI, Lan ecc. ecc. In particolare, nel primo caso l'avvio cercherà il Sistema Operativo (S.O. d'ora in poi) sul Floppy (A:) poi sul CD/DVD (D:) e infine sul Disco (C:).
Se non avete particolari esigenze (es. avvio da floppy, da Lan o da CD), in linea di massima conviene impostare la sequenza in modo che cerchi per primo il disco (C:). In questo caso risparmierete alcuni secondi in fase di avvio. Se poi si presentasse la necessità di un avvio da floppy, basterà impostare questo valore nel BIOS.

Nella sequenza di avvio, il bios verifica il corretto funzionamento di alcuni componenti. Tra questi la memoria RAM che viene testata almeno tre volte. Se viene impostato il valore ENABLE, il test sarà effettuato una sola volta, riducendo di una ventina di secondi la fase di avvio.

Il parametro SMART (Self Monitoring Analysis Reporting Tecnology) permette di Abilitare o Disabilitare una funzione molto utile presento ormai in moltissimi dischi.
Tale funzione permette di "monitorare" lo stato del disco, permettendo di prevedere eventuali rotture. Se viene impostato il paramentro ENABLE, l'avvio risulterà appena appena più lento, ma si ha il vantaggio di essere avvisati per tempo su future rotture.

Il bios del vostro PC emetterà un avvertimento qualora un programma (o virus) tenti un accesso al MBR (Master Boot Record). Purtroppo molti programmi devono accedere a questa area del disco, remdendo di fatto sconsigliabile l'impostazione ENABLE di questo paramentro.

Questo è un parametro IMPORTANTISSIMO per le prestazioni del vostro computer. E' necessario impostarlo SEMPRE su ENABLE. Nel caso fossero presenti 2 menù distinti per la cache L1 ed L2 Entrambi dovranno essere su ENABLE.

Qualora la cache L2 disponga del controllo degli errori (ECC) attivando questo parametro vengono corretti tutti gli errori ad 1 bit, gli altri vengono riconosciuti ma non corretti. L'attivazione di questo paramentro penalizza leggermente le prestazioni assolute del PC.

Questa è un'opzione obsoleta che permetteva di trasferire il bios della scheda video dalla ROM alla RAM. Oggigiorno, le moderne schede video non necessitano di questa impostazione. Impostarlo su DISABLE

Questo valore permette di variare le "velocità" della vostra memoria RAM
Se avete della SDRAM a 133MHz dovrete mettere PC133, se avete della RAMBUS PC800 dovrete mettere 400MHz e così via. Naturalmente, se avete una PC133 e (BIOS permettendo) la impostate a maggiori, ci sono enormi possibilità che il PC non parta più . . .

Se lasciate questo valore su SPD, sarà il bios a configurare le impostazioni ottimali della vostra ram. Mettendo invece su "manual", sarete voi a decidere i parametri per la vostra memoria. Attenzione, impostazioni troppo aggressive impediranno il corretto funzionamento della macchina. L'impostazione MANUAL permette di modificare i seguenti 3 parametri

La CAS latency indica il tempo (in cicli del processore) che il chipset deve aspettare prima che i dati provenienti dalla RAM siano disponibili. Ne consegue che minore è questo valore e maggiori saranno le prestazioni complessive del PC. Normalmente per le memorie PC133 questo valore è 3 (raramente si scende a 2), per la DDR 2.5.
Posso confermarvi che io possiedo 3 banchi PC133 e effettuando un piccolo "owervolt" sulla tensione alla RAM, sono riuscito a scendere a 2T mantenendo un'ottima stabilità.

Altro parametro fondamentale per le prestazioni complessive del computer è il tempo (sempre in cicli del processore) che il chipset deve attendere dopo la creazione dell'indirizzo di riga, prima di poter richiedere l'indirizzo di colonna. Le informazion nella ram vengono memorizzate infatti rispettando delle indicizzazioni di riga e colonna.
Minore sarà questo valore e migliori saranno le prestazion del pc. Solitamente tale valore è 2 (2T)

Ultimo valore su cui si può agire è il tempo che il chipset deve attendere dopo aver letto una cella di memoria prima di poter accedere alla successiva. Anche in questo caso il valore standard e 2 (2T).
Riassumendo, impostando su MANUAL il valore SDRAM CONFIGURATION, per una corretta impostazione della memoria i parametri dovranno assere 3 - 2 - 2
Se si dovessero verificare problemi alzateli a 3-3-3
Come anticipato, grazie ad un leggero aumento della tensione della ram io sono riuscito ad ottenere 2-2-2 .

Questo parametro indica quanta memoria RAM può essere usata dal chip grafico per elaborare le immagini. Non bisognerebbe mai impostare un valore inferiore ai 32MB, ma 64MB sono meglio. Più volte ho letto su internet che in linea di massima si dovrebbe impostare circa la metà della RAM installata. Quindi sa abbiamo 128MB, il valore 64 è appropriato.

Impostato su YES o ENABLE, questo paramentro fa si che sia il BIOS a risolvere eventuali conflitti di avvio. Molto spesso è sufficiente invertire questo parametro per risolvere moltissimi problemi di riconoscimento delle periferiche.

Questa opzione dovrà essere sempre impostata su DISABLE con rare eccezioni:
- Se il computer si blocca dopo un aggiornamento hardware
- Se appare il messaggio "Invalid System Configuration"
- Se è stato aggiornato il Bios

Tale valore indica per quanti cicli del processore una periferica PCI dovrà tenere il controllo esclusivo del bus PCI. In linea di massima si possono usare valori compresi tra 32 e 64. Valori troppo alti infatti "monopolizzano" il bus, troppo bassi "penalizzano" le periferiche PCI.

Qualora vengano impostate due schede video nello stesso PC, con questo paramentro si indica quale sarà la scheda video principale.

Questa opzione imposta la velocità delle periferiche EIDE (dischi e CD/DVD/Masterizzatori). Le opzioni disponibili nelle recenti schede madri sono:
Ultra DMA 33
Ultra DMA 66
Ultra DMA 100
Ultra DMA 133
Naturalmente la scelta di un parametro o un'altro dipende esclusivamente dalla periferica. E' infatti inutile impostare il valore UDMA133 se il nostro disco fisso non supporta tale standard.
Quando possibile lasciate tale valore su AUTO in modo che sia il bios a decidere la velocità dei vistri dischi.

Se volete usare le porte USB dovete impostare tale vaolre su Enable, in caso contrario, per risparmiare un indirizzo di memoria, mettete su Disable.

Questo gruppo di opzioni permettono di risvegliare un computer compatibile ACPI (quasi tutti i recenti!) attraverso un modem o un TA ISDN nel primo caso, attraverso la scheda di rete nel secondo e attraverso l'orologio interno del pc ad una determinata ora nel terzo caso.

Ora vediamo come procedere in caso di aggiornamento del bios. Non mi stancherò mai di sottolineare che tale aggiornamento va fatto se effettivamente il pc presenta dei problemi HW/SW e non tanto per fare. E' necessario ricordare che un errore durante la procedura porterà ad un parziale o totale blocco del computer ed in molti casi l'unica soluzione è sostituire il chip contenente il bios, richiedendolo on-line a siti specializzati o direttamente al produttore della piastra madre.

Prima di andare su internet e scaricare il nuovo bios è necessario recuperare alcune importanti informazioni:
- Produttore e modello esatto della piastra madre
- Eventuale reviosione
- Versione del bios installata

I primi due punti sono facilmente individuabili leggendo il manuale della M/B (piastra madre) oppure leggendo con attenzione le serigrafie sulla piastra stessa.
Per esempio: Asus A7V Rev. 1.03 Bios Award 1009
Le informazioni relative alla versione del bios si possono ricavare durante le fasi di avvio del pc, solitamente in basso sulla sinistra appare una riga del tipo:
Award bios 1009 xx/xx/2002 . . .
Questa riga ci indica la versione del bios installata e la data di creazione del file. A questo punto possiamo andare su internet sul sito del produttore della nostra M/B e scaricarci il file con l'aggiornamento.

Aggiornamento
Trovato li bios corretto, confrontate ancora una volta (non mi stancherò mai di dirvelo!!!) che il file che avete scaricato sia quello corretto per la vostra scheda, versione modello e revisione . . . tutto corretto? OK procediamo.
Capita spesso che le estensioni dei file siano diverse, non vi preoccupate, il file per la Asus A7V degli esempi precedenti potrà essere:
1010.bin oppure 1010.awd
In alcuni casi potrebbe addirittura essere privo di estensione (1010). Nessun problema.

Per effettuare la "scrittura" del nuovo BIOS occorre ora un programmino detto "flash tool" che andrà a scrivere materialmente i nuovi dati sul chip. Il software viene solitamente incluso nel cd allegato alla M/B, ma è anche facilmente reperibile on-line sul sito del produttore. Non è raro trovarne due versioni, una per DOS ed una per Windows. Personalmente, vista la delicatezza dell'operazione e la riconosciuta instabilità del nostro Windows, preferisco usare i tool per DOS.
I nomi di questi programmini variano un po' a seconda del produttore, i più diffusi sono:
- AWDFLASH.EXE (per i bios Award)
- AMIFL.EXE (per i bios AMI)




Aggiornamento
Questa descrizione è generica, potrebbe non corrispondere al 100% al vostro programma di flash

1. Sotto Windows fatevi un dischetto di avvio (detto anche disco di ripristino)
   
   
2. Salvate su tale dischetto sia il file contenente il nuovo bios sia l'utility per scriverlo (1010.bin + AWFlash.exe)
   
   
3. Avviate il pc con il floppy in modo da ottenere un avvio DOS
   
   
4. Al prompt dei comandi ( a:>_ ) digitate il nome dell'utility per scrivere il bios (awflash.exe)
   
   
5. Se avete fatto tutto bene, apparirà un menù con alcune opzioni, solitamente
   a) Salvare il bios corrente
   b) Scrivere il nuovo bios
   c) esci
   
   
6. Selezionate la prima opzione e SALVATE in un file il bios corrente. Questo ci permette di reinstallarlo in caso il nuovo non vada bene
   
   
7. Finito il salvataggio, selezionate la seconda opzione e, come da messaggio riportato a video, indicate il percorso completo per il nuovo file del bios. Riprendendo l'esempio precedente, il percorso sarà:
   a:\1010.bin
   
   
8. A questo punto il programma vi mostrerà le caratteristiche del vecchio bios (data e versione) e quelle del nuovo (data e versione)
   
   
9. Se siete ASSOLUTAMENTE sicuri di quello che state facendo . . . procedete con la scrittura del nuovo BIOS.
   
   
10. Dopo pochi secondi, l'operazione sarà conclusa e per rendere effettivo l'aggiornamento dovrete riavviare il pc, entrare nel bios e caricare le impostazioni di defoult.
    
    
11. Al riavvio successivo, entrate nuovamente nel bios e reimpostate tutti quei valori che vi siete annotati all'inizio e il gioco è fatto ;-)
    
    

Questa descrizione è per sommi capi. Una volta avviata l'utility per effettuare la scrittura del nuovo bios è sufficiente seguire passo passo quello che viene chiesto a monitor (purtroppo spessissimo in inglese). Ripeto ancora una volta, visto che l'operazione rischia di danneggiare il pc, non andate a tentativi, se qualche cosa non vi convince, fermatevi, segnatevi i vari messaggi e scrivetemi. (l'indirizzo lo trovate in questa pagina) Appena potrò vi risponderò caso per caso.