La tecnica che
ci piace: Speciale
ALTA TENSIONE !!!
MOSFET SSTC:
il primo vero Tesla Coil che ho costruito......
NB: se volete avere i piani costruttivi del tesla
e le formule piu' adatte, vi consiglio di
visitare la PAGINA
DELLA TEORIA ( parzialmente Under Constructrion
)
C'e' anche un apposito Mailing List dove si puo'
liberamente discutere di questi argomenti, iscivetevi subito:
#
# # A L T A T E N S I O N E # # # Mailing List [www.domeus.it/forum/tesla
]
Un ringraziamento speciale a Vladimiro
Mazzilli per avermi fornito i materiali piu' importanti necessari alla
realizzazione del Tesla Coil ( NST, condensatori, mosfet ed altri passivi
), ma soprattutto per avermi dato i migliori consigli e suggerimenti.
Potete visitare il suo sito all' URL:http://www.pupman.com/current/vladi2
Eccovi le foto del Tesla Coil CW di Nuova Elettronica, completamente restaurato e con l' intero cablaggio rifatto ( con il criterio di ridurre al minimo qualsisasi disturbo all' interno della scatola.... )
Cosi' com' era strutturato, in origine, il Tesla
Coil funzionava perfettamente, ma........ dopo pochi minuti di funzionamento
uno dei 2 MOSFET aveva il brutto vizio di distruggersi, una volta si e'
bruciato perfino l' integrato pilota IC4 ( IR2110 ).
Il difetto e' stato tranquillamente eliminato
sostituendo i 2 finali con altri piu' massicci ( in origine erano IRFP
250, ora sono diventati IRFP 250R ).... questi finali sono piuttosto co$to$€tti
ma purtroppo e' un prezzo che bisogna pagare! ) :-|
Ma il cambio dei finali NON basta....... da progetto
originale di NE, il percorso di massa era mal progettato, e creava problemi
di loops e simili.
Per prima cosa, la massa deve essere collegata
al mobile e alla scheda e alla bobina del tesla IN UN SOLO PUNTO....
questo punto NON puo' che essere la boccola sul
frontale.... per far cio' e' necessario levare l' isolante della
boccola ( dall' interno! ) in modo da cortocircuitarla con la carcassa,
collegare quidi la presa di rete IEC alla paglietta sulla boccola mediante
un corto spezzone di filo isolato ( sezione minima 1,5 mmQ )
quindi, bisogna isolare la basetta dal mobile,
i 4 pad che ospitano le viti sono infatti collegati al GND.... e' un deleterio
loop di massa!!!.... anche qui' e' piu' facile farlo che dirlo: basta interporre
un isolante qualunque (oppure usare le apposite viti in nylon) dopo aver
fatto questa operazione, verificare con il tester che sia effettivamente
isolato! )
Ok, ora possiamo collegare la massa alla scheda,
rigorosamente in un solo punto.
basta un corto spezzone di filo tra la boccola
e l' apposito connettore a vite.
OK, ora che la massa e' a posto, ci restano i
collegamenti di potenza.....
vanno tutti realizzati con normale cavo per impianti
elettrici ( 1,5 mmQ ) prima di saldarli vanno pero' attorcigliati fra loro,
questo vale soprattutto per i collegamenti di uscita, in questi ultimi
vanno attorcigliati fortemente e tagliati il piu' corti possibile, per
evitare che si separino in corrispondenza dei terminali o delle curve,
vanno serrate con nastro isolante.
Insomma, un lavoro a prova di EMI
( ma scordatevi la marcatura CE ) :-)
Ma come funziona questo tesla???
Vediamolo subito......innanzi tutto montiamolo
ad una certa distanza dal PC e dalla Webcam....
ho notato che la periferica piu' colpita dai
disturbi del tesla e' il MOUSE, la freccetta si muove e clicca a caso!
:-)
Poi ACCENDIAMOLO
Eccolo qui..... NON cambia praticamente nulla
rispetto al tesla originale di NE.
L' unica cosa che cambia e' la qualita'.....
NON si guasta piu' dopo 5 minuti! :-O
Possiamo tranquillamente intercettare la scarica
con una forbice o qualunque altro strumento metallico....... e' importante
che quest' ultimo NON abbia il manico isolante, in caso contrario l' enorme
tensione lo perforera' rendendolo innutilizzabile e noi ci ustioneremmo
con il calore dell' arco.
toccando direttamete il metallo invece, offriamo
un percorso a bassa resistenza per la scarica, e visto che la corrente
e' molto bassa, la tensione ( e quindi la potenza ) e' ridotta, e perdipiu'
distribuita su una superficie piu' ampia
in ogni caso, NON e' un gioco e quindi NON deve
essere usato da bambini...
anche se NON e' in grado di uccidere, il calore
della sua scarica puo' provocare delle forti ustioni e perfino scatenare
incendi.
E' inoltre molto pericoloso per i portatori di
pacemaker o altri tipi di protesi elettroniche.
Ecco l' effetto che ha su una piccola lampadina
al neon.... si accende in mano, senza fili! :-O
Ma si puo' fare di piu? Certamente!!!
Qui' sto accendendo 3 neon lineari da 58W ( quelli
industriali! ) ed una circolina da 40W!!!!
Tutti senza fili!!!!!!!!
bisognerebbe provare ad accenderne il piu' possibile,
magari e' piu' efficiente di un normale circuito a reattore-starter!
;-)
SUPER TESLA!!!! :-D
Questa super immagine ( catturata con una fotocamera
digitale By Goony ) ci mostra come fare il pirla con il Tesla Coil....
Ho fatto anche qualche foto con le spade di luce
stile star wars, ma sono venute un po troppo scure, peccato!
;-D
Altra foto by Goony.....
Sto mettendo le mani direttamente sulla scarica!!!!
Scottascottascotta!!!!!....
un paio di trucchi per toccarle senza troppi
problemi:
- bagnatevi sempre le mani con acqua FREDDA e
mettetecele su ancora molto umide ( quasi sgocciolanti )
- muovete la mano in modo da NON farvi colpire
sempre nello stesso punto dalla scarica
- scattate la foto infretta! :-D
Ancora con la forbice!!!
beh, in questo caso, il calore se lo becca la
punta della forbice (o qualunque altro strumento metallico SENZA manico
isolante), quindi per la foto possiamo prendercela comoda!
;-D
Se siete arrivati a leggere fin qui, vi consiglio per prima cosa di consultare un bravo psicologo, quindi, in caso di irreversibilita', di iscrivervi al nostro Mailing List # # # A L T A T E N S I O N E # # # Mailing List dove troverete tanti altri altri pazzi con la stessa passione! ;-D
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Data ultima modiica: 3/2/2002
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