Si volta pagina?
In rotta verso il terzo millennio
Le
speranze dell'umanità: non conoscere più guerre, distruzione della natura, sfruttamento
del lavoro minorile.
Che fortuna ! Luna rossa è al giro di boa, e noi equipaggio
forte e coraggioso, siamo pronti a cambiare rotta pur di raggiungere la meta.
Tutte le manovre devono essere compiute contemporaneamente perché se la barca
perde velocità deve faticare per riprendere la sua rotta. L'umanità è come il
nostro equipaggio, ha il dovere di tenere in rotta un mondo che, più volte,
in questo millennio, è stato sul punto di perdere la bussola.
Tutti tirano un sospiro di sollievo, finalmente il 1999 sta per abbandonarci,
purtroppo con una pesante eredità!
L'uomo ha distrutto la natura, ma soprattutto sta distruggendo se stesso.
Forse è questo il problema più importante, l'uomo continua a combattere, non
si cura né delle morti né della distruzione di interi paesi. Questo poco importa,
l'obiettivo è raggiunto: un altro popolo è stato sottomesso. E la natura? Bel
problema questo! Fa i capricci solo per qualche foresta distrutta. La riserva
di verde e di ossigeno si sta esaurendo? Nessun problema, ne distruggeremo un'altra,
alla continua ricerca di legna per le nostre comode case, di carta per i nostri
usi, i più indiscriminati. E quando non ci sarà più un soffio di aria pulita,
andremo a passeggiare nelle nostre belle città, con le mascherine antismog,
oppure nelle domeniche ecologiche, che, badate bene, vuol dire solo che c'è
un po' meno smog e che, quindi, non siamo ai livelli di guardia.
Sarebbe veramente un bel regalo se questo travagliato millennio se ne andasse
urlando: "Che volete, ho risolto le piaghe del secolo, mi porto via il lavoro
minorile e la droga. Che volete di più?".
E' vero, ci vuole un attimo per capire: niente più bambini addormentati su un
"pallone" che non riescono a finire di cucire, nessuno più che trasporta sacchi
o mattoni.
Il mondo, il nostro mondo avrà un equipaggio di bambini che studiano anziché
lavorare per pochi soldi e soprattutto un mondo accettabile anche per quei ragazzi
che cercano la morte all'uscita delle discoteche.
Forza ragazzi, virate, è arrivato il momento di agire. Abbiamo bisogno di un
"Tremila" che scivoli come una barca a vela, silenziosa e veloce, spinta dal
vento e dal mare, che qualche volta è burrascoso, che però torna all'improvviso
calmo e pieno di sole. Spetta a noi riuscire in questo difficile compito; la
storia del terzo millennio ci ricorderà come coloro che hanno consegnato ai
loro figli un mondo migliore e più buono.
(F. Demontis, 3a B)