La
Pigotta è una semplice bambola di pezza realizzata interamente
con avanzi di stoffa.
L'Istituto Comprensivo di Olbia ne ha prodotte un numero consistente,
50 di cui: 31 realizzate dai genitori degli alunni delle classi 1A e 1B
della scuola elementare di Maria Rocca, con la partecipazione della maestra
Sara Palmas, 2 dagli alunni delle classi 1A e 1B della scuola elementare
di Via Vicenza, 13 dagli alunni del corso E ed F della scuola media, aiutati
dalla professoressa Braccu e 3 dagli alunni della 1C e della 1D ed una
dalla signora Tina Fenu, collaboratrice scolastica della scuola. Hanno
contribuito alla riuscita della manifestazione alunni di vari corsi con
la ricerca e la raccolta del materiale e con le "adozioni".
L'iniziativa UNICEF ha riscosso un successo aldilà di qualsiasi
aspettativa, non solo nella nostra scuola, che ha creato più pigotte
delle altre, ma anche nella nostra città. In questo modo l'Istituto
Comprensivo, con la produzione e la vendita di 50 Pigotte, potrà
vaccinare 50 bambini in pericolo di vita. Con i fondi raccolti, per ogni
Pigotta sono state versate L.30000, si curano i bambini del terzo mondo
dalle malattie killer più gravi: difterite, pertosse, morbillo,
polmonite, tubercolosi, ecc. che ancora oggi uccidono milioni di persone.
I manifesti UNICEF riguardanti la pigotta mettono in risalto che:
- La Pigotta è la bambola di pezza comune a tutte le culture
del mondo.
- La realizzano grandi e piccini per aiutare i bambini dei paesi più
poveri.
- Ogni Pigotta che trova una casa salva la vita a un bambino.
- Ogni Pigotta rappresenta un bambino in attesa di una vaccinazione che
può salvargli la vita.
- Basta un'offerta di trentamila lire per adottare una Pigotta.
- L'UNICEF, attraverso la Pigotta, si propone di raccogliere fondi per
la vaccinazione di tutti i bambini nei Paesi in via di sviluppo.
"Adotta una Pigotta" è un progetto nazionale che lo scorso
anno ha consentito di vacinare 21000 bambini.
L'UNICEF di Sassari ha chiesto alle altre città di collaborare
a questo progetto.
La mostra, realizzata con le bambole prodotte presso l'Istituto Comprensivo,
è rimasta aperta nei locali della scuola stessa per 2 giorni, riscuotendo
un grande successo.
Tutte le Pigotte sono stata adottate.
L'UNICEF non è nuova a simili iniziative; con i primi aiuti, infatti,
già negli anni 1946-1952, ben 31 milioni di bambini, in gravi condizioni
di disagio, furono aiutati nella lotta per la sopravvivenza. La sua valida
opera a sostegno dell'infanzia viene attuata costantemente con attività
diverse.
Pierfranco
Orgolesu, Giovanni Scanu Classe Prima B
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