Copertina 
 
Nurac
Anno scolastico 1998-99
Corso B Scuola Media N° 3 Olbia
  Home 

NURAC
I nuraghi tra fantasia e realtà

dis3_m.jpg - 40738 Bytes

Bibiana e Bainzu erano i soli sopravvissuti ad una serie di difficoltà che alcune divinità amavano infliggere periodicamente agli abitanti della strana isola: siccità, carestie, pestilenze di varia natura.

Quando però anche Bainzu cominciò a sentirsi male, Bibiana decise che doveva fare qualcosa per lui.

Non si perse d'animo e, dopo aver pregato il padre di seguirla, si incamminò verso il villaggio più vicino alla ricerca di aiuto.

Dopo un lungo peregrinare attraverso terre aride e pietrose giunse finalmente al villaggio formato da un gruppo di capanne di forma circolare, fatti con muretti a secco con copertura a forma di cono realizzata con pali di legno e coperta di frasche.

La prima persona che incontrò fu un giovane che, come seppe in seguito, si chiamava Nurac ed era un artigiano che sapeva costruire grandi cose con le sue abili mani.