Logo scuola media Golfo Aranci
Clicca sul logo a sinistra per tornare alla Home Page del Sito.


Clicca sul logo a destra per tornare all'Indice del Giornalino.

Logo del Giornalino
SEZIONI DEL SITO

PROGETTI

DOCUMENTI

INFORMAZIONI

SPAZIO STUDENTI

LINK UTILI

APPUNTAMENTI

La nascita delle Ferrovie in Sardegna e la linea
Terranova - Golfo Aranci

Nel 1718 l'isola di Sardegna venne assegnata nel Congresso di Londra a Vittorio Amedeo ll di Savoia che assunse il titolo di Re di Sardegna e se ne impossessò nel 1720. Nel 1847 sotto il regno di Carlo Alberto venne sancita l'unione dell'isola agli Stati continentali.
Alla metà dell'800, la Sardegna non era quella di oggi, era molto peggio, perchè eravamo isolati e un pò abbandonati. Per venirne fuori da questa miseria, le autorità avevano pensato di istituire linee di navigazione (come la linea da Genova per Cagliari, seguita dalla Civitavecchia – Cagliari e infine Livorno – Cagliari), di trasporti, strade ecc.
Tra le varie proposte avevano pensato di costruire una ferrovia da Cagliari a Terranova, ovvero Olbia, oppure Golfo Aranci.

La stazione di G. Aranci nel 1900 Una parte della classe politica voleva che la ferrovia non passasse da Cagliari-Oristano-Macomer- Chilivani, ma che attraversasse tutto il centro della Sardegna, perchè così avrebbe seguito un numero maggiore di paesi ed un numero maggiore di cittadini.
In un primo momento si costituì la società che avrebbe dovuto gestire quasi 400.000 ettari di terreni ademprivili, che erano dei terreni a disposizione dei paesi (della comunità) dove gli abitanti avevano la facoltà di tagliare legna, piantare grano , ecc., o pascolare bestiame. Questi terreni il governo li aveva destinati alla compagnia per costruire questa ferrovia. Chiaramente i paesi si ribellarono perchè veniva a mancare loro la legna e i terreni dove piantare le vigne, il grano ecc. Nacquero quindi molte tensioni, questi terreni allora da 400.000 vennero ridotti a 200.000 ettari e nonostante ciò non si riuscì a venirne a capo e a sfruttarli pienamente per poter finanziare la ferrovia.

Con la legge n°1105 del 1863 venne attivata la Convenzione fra lo stato e Gaetano Semenza di Londra, relativa alla concessione delle Strade Ferrate in Sardegna.
Le linee previste dalla prima Convenzione si sarebbero dovute costruire in due periodi: nel primo, erano comprese la Cagliari-Oristano, la Decimomannu-Iglesias, la Sassari-Porto Torres e la Sassari-Ozieri che sarebbe dovuta entrare in esercizio entro il 31 Dicembre 1872. In un secondo periodo si sarebbe proceduto al completamento della rete con la costruzione delle tratte Oristano - Ozieri e Terranova P.
Con un'altra convenzione (1877) lo Stato Italiano manteneva alla Società delle Strade Ferrate Sarde la concessione dell'esercizio delle linee Cagliari-Oristano, Decimomannu - Iglesias, Porto Torres-Sassari e Sassari-Ozieri. Veniva mantenuta anche la concessione per la costruzione delle linee Oristano-Macomer-Ozieri e Ozieri-Terranova Pausania.
Entro breve termine la Società delle Strade Ferrate Sarde avrebbe dovuto presentare un nuovo statuto: in pratica la società si sarebbe dovuta trasformare in una associazione di capitali italiani. Ciò avvenne con il nuovo Statuto della Società approvato nel 1877.
Venne così costituita la Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde.
Nel 1878 furono realizzate le tratte Chilivani-Giave e Chilivani- Fraigas. Nel 1880 fu inaugurata la tratta più difficile: Giave – Macomer - Oristano e l'anno seguente ci fu il completamento da Fraigas a Monti e infine dei 22 km da Monti a Terranova P. e del raccordo da questa stazione al vecchio molo dell'isola Bianca, aperto il 1° Maggio 1881.

G. Aranci: Il molo intorno al 1900 A questo punto, l'opera poteva finalmente considerarsi conclusa. La compagnia però non volle sentirne di femarsi a Terranova, perchè il porto di Terranova non era abbastanza praticabile; i fondali non erano idonei, non c'erano banchine, non c'erano magazzini, quindi queste navi quando arrivavano non avrebbero potuto attraccare. Era più facile farle arrivare a G. Aranci, in effetti la ferrovia continuò fino a G. Aranci.
I terranovesi però non erano d'accordo e il comune presentò ricorso al Ministero dei Lavori Pubblici, ritenendo che spostando il terminale ferroviario ne sarebbero derivati seri danni al proprio scalo e ai relativi traffici.
Man mano che la ferrovia avanzava, i terranovesi la minavano, la facevano saltare in aria, poi ancora continuarono gli attentati dinamitardi verso Rudalza e così via. Il nuovo tronco, con le relative attrezzature, fu comunque completato ed entrò in servizio il 1° Luglio 1883.
Nel 1905 lo stato italiano assunse in proprio la gestione e l'esercizio delle ferrovie. Il 7 Agosto 1919, il governo approvò la notifica di riscatto da parte dello Stato di tutte le linee ferroviarie gestite dalla Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde, autorizzando l'esercizio della rete sarda da parte delle "Ferrovie dello Stato". Come abbiamo visto, l'arrivo della ferrovia a G. Aranci aveva creato una tensione enorme con i Terranovesi. Inoltre già nel 1851 era stata istituita la linea Civitavecchia-Terranova che in seguito fu trasferita a G. Aranci e questo a loro dispiaceva. Da quel momento nacque questa nuova tensione con gli Olbiesi. Nella notte di natale 1919, stanchi di tutto questo aspettare del vaporetto che non arrivava mai a Terranova, gli olbiesi fermarono il treno che stava portando acqua a G. Aranci. Fecero saltare i ponti lì vicino alla Cariplo, presero i binari e li buttarono a mare.
Vista la situazione il governo decise di riportare il vaporetto a Terranova. Da quel giorno a G. Aranci i traffici decaddero un pochino, pertanto il lavoro era scaduto, la gente doveva continuare ad andare a pescare, ecc. Con l'andata via del vaporetto alcuni anni dopo venne istituita una linea Terranova- G. Aranci- La Maddalena di un vaporetto settimanale, quindi chi voleva andare ad Olbia poteva usufruire del vaporetto quando tornava da La Maddalena.
Nei primi anni Sessanta, infine, entrarono in servizio i primi traghetti delle FFSS tra Civitavecchia e Golfo Aranci.

Daniela Mallaci 2^ B Golfo Aranci

Torna su Torna all'Indice