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“Marconi esperimenta in Sardegna una sua ultima scoperta.
Comunicazioni radiotelegrafiche tra Capo Figari e Rocca di Papa stabilite dal “Mago”con onde ultracorte e riflettori portatili”.

Con questo titolo e sottotitolo L'UNIONE SARDA del 14 Agosto 1932 dava notizia degli ultimi esperimenti del “marchese sen. G. Marconi, presidente dell'Accademia d'Italia, che trovasi a Golfo Aranci, a bordo dell'Elettra”.

Guglielmo Marconi nacque a Bologna nel 1874 e morì a Roma nel 1937; è conosciuto come un famoso inventore italiano.
Guglielmo fin da giovane, quando era ancora uno studente, intuì la possibilità di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali a distanza , e si interessò di telegrafia senza fili. Verso il 1895 cominciò a fare degli esperimenti nella villa di Pontecchio, con una apparecchiatura; gli esperimenti furono portati a termine con grande successo, così nel 1896 in Gran Bretagna a Londra fondò la Marconi's Wireless Telegraph and Signal Company.
Nel 1899 inviò un segnale in Francia attraverso lo stretto della Manica e nel 1901 realizzò la prima comunicazione attraverso l'Oceano Atlantico tra Poldhu in Cornovaglia e St. Jon's di Terranova in Canada.
Così fu inventato il telegrafo senza fili. Nel 1909 Marconi ritirò il premio Nobel per la fisica.
Durante la prima guerra mondiale fu incaricato di organizzare il telegrafo senza fili per Italia e fu così che iniziò a esperimentare le onde corte per le comunicazioni segrete, poi le onde cortissime e infine le microonde. Nel 1914 fu nominato senatore e nel 1929 ricevette il titolo di marchese, ottenne inoltre la presidenza del Consiglio nazionale delle Ricerche dell'Accademia d'Italia.
Nel corso di questi esperimenti Marconi compì anche qualche viaggio a Golfo Aranci, come risulta dal citato articolo dell'Unione Sarda del 14 agosto 1932.

Alcune notizie su Guglielmo Marconi sono state esposte nella scuola media di Golfo Aranci dal signor Mario Spanu, che è stato così gentile da raccontarci dei due viaggi compiuti da Marconi a Golfo Aranci, ed ha accennato qualcosa anche sui suoi esperimenti.
Abbiamo appreso così che quando questo signore arrivò in Sardegna, lo fece con una nave bella, anzi bellissima, che aveva acquistato in Inghilterra e a cui aveva dato il nome di “Elettra”. Questa nave veniva utilizzata per i suoi viaggi e soprattutto per i suoi esperimenti, quella nave divenne un pò il suo laboratorio , dove effettuava i suoi esperimenti sulle trasmissioni radio.
Marconi in effetti inventò la radio, quando capì l'uso che poteva fare di queste onde elettromagnetiche, che il fisico tedesco H. Hertz aveva scoperto nel 1887; solamente Marconi scoprì la loro funzione.
Il primo esperimento di trasmissione via etere venne effettuato tra l'Inghilterra e le coste del Canada nel 1901. Questi esperimenti in qualche modo erano un pò contrastati, perchè Marconi non era un laureato, non aveva frequentato le Università, ma era un autodidatta. Marconi aveva già messo in prova le onde lunghe, ma non erano perfette, infatti si portavano appresso dei ronzii o dei fischi, allora provò il sistema a onde corte, ultracorte e le apparecchiature andavano già meglio. Ormai erano nate le prime trasmissioni radio e c'erano delle stazioni che si organizzavano già per le prove.
Nel 1924 in Italia nasce la prima Rai, quindi le radio erano già conosciute e importanti erano gli usi che potevano farsene per scopi commerciali e marittimi. Nell'aprile del 1930 ci furono le prime prove tra Fiumicino e Golfo Aranci, per le prime sintonizzazioni.
Adesso venendo all'arrivo di Marconi a Golfo Aranci, il signor Mario Spanu ci racconta di aver sentito la testimonianza di due persone che dicevano:
- Marconi è restato a dormire a casa mia, ... Marconi è restato a pranzo a casa mia.
_Queste sono tutte bugie che racconta la gente per “vantarsi"; allora Marconi non ha avuto neanche il tempo di sbarcare. Con la sua nave arrivò sotto Capo Figari perchè è il punto più alto e fece installare queste apparecchiature dai suoi tecnici, e restarono tutto il giorno e tutta la notte fino a mezzanotte, poi smontarono tutto e se ne andarono, dopo aver effettuato delle prove che sembravano abbastanza buone, anche se Marconi non era soddisfatto. Questo avvenne il 10 agosto del 1932(vedi articolo dell'Unione Sarda già citato).
Nel 1925 invece la stazione dei telefoni (la Radio, per i golfarancini) richiese l'intervento di Marconi e dei suoi tecnici per piazzare delle antenne per un ponte radio, che inviassero dei segnali per via radio. In seguito fu messo il cavo sottomarino per il collegamento tra Sardegna e continente. La testimonianza su questo viaggio di Marconi è stata fornita da un vecchio che l'ha raccontato al sig. Spanu.
Altre notizie certe su viaggi di Marconi a Golfo Aranci non ce ne sono, tranne una bella testimonianza della moglie di Marconi, la contessa Maria Cristina, la quale racconta che non aveva mai visto un mare così bello come quello di Golfo Aranci e che mentre il marito faceva gli esperimenti lei faceva il bagno.

Una conferma indiretta a quanto raccontato dal Sig. Spanu ci è pervenuta dalla nostra bidella della scuola media, la Sig.a Celestina, la cui madre è stata la prima telefonista di Golfo Aranci, proprio quando venne Marconi.
Essa conserva ancora una foto della nave Elettra (a sinistra) con la scritta, in calce “A Derosas Maddalena, ricordo di Guglielmo Marconi, Golfo Aranci .….”.
Oggi la strada su cui sorge la nostra scuola si chiama “via G. Marconi”.

Tiziana Varchetta classe 2^B Golfo Aranci