P.O.F. anno scolastico1999/2000
indice
PREMESSA
Il comune di Casandrino ha incontrato, nellultimo decennio, grosse difficoltà di gestione politica a causa di infiltrazioni di stampo cammorristico. Il consiglio comunale, infatti, sia nel 1991, sia nel 1998 è stato sciolto e commissariato, situazione ancora perdurante. Il disagio politico ha negativamente influito su tutte le attività della vita del paese .
Lassetto territoriale esistente manca di spazi di convergenza collettiva e le abitazioni non sono coordinate da spazi pubblici congruamente vasti ove la popolazione possa riunirsi e riconoscersi nella pratica delle tradizioni popolari.
I cittadini residenti, proprio per la mancanza di strutture pubbliche unificanti, non formano una popolazione ribollente di spirito comunitario e di relazioni sociali. Essi restano chiusi nella soggettività privata e mancano i flussi di scambio culturale. Vivono spesso isolati nel loro nucleo familiare e soffrono la forte carenza di strutture di centri aggreganti. I pochi professionisti e docenti residenti nel comune si sforzano di intensificare attività sociali che tendono ad eliminare il fenomeno dellisolamento.
I centri di produzione restano nel loro singolare e non formano sinergia di ricerca di mercato e di produzione e sono molto distanti dalla vita sociale locale formando una realtà avulsa. Non hanno formato nemmeno un edificio scolastico per arti e mestieri ove si potessero formare le nuove maestranze specializzate. Non progettano né la crescita della produzione né un ampliamento della base occupazionale.
Lagricoltura che un tempo era trainante per leconomia locale, oggi svolge un ruolo assolutamente marginale per una situazione venutasi a creare negli ultimi anni quando, lespansione industriale ha causato, direttamente o indirettamente il pressoché totale abbandono di ogni forma di attività agricola. Il grave pregiudizio a tali attività è stato causato dalle aspettative generalizzate di un insediamento industriale che avrebbe potuto dare lavoro a tanti cittadini. Purtroppo tali aziende, se si fa eccezione per la "Conceria Russo di Casandrino" e per poche altre, che sono industrie di trasformazione e che quindi hanno reclutato mano dopera, non sono altro che depositi o punti di vendita allingrosso che impiegano in minima parte la mano dopera locale accrescendo tra laltro i problemi del Comune per quanto riguarda le opere di urbanizzazione. Alla luce di tali situazioni, leconomia locale si basa prevalentemente sul terziario ed i cittadini, per lo più, lavorano nei servizi del pubblico impiego: poste, ferrovie, enti comunali, A.S.L., N.U., ecc.; molti sono venditori ambulanti, piccoli commercianti e artigiani.
Non è stato ancora approvato un piano regolatore generale, per cui il paese, negli anni scorsi, ha conosciuto una speculazione edilizia indiscriminata, che ha favorito la costruzione di unità abitative per uso proprio o da cedere in locazione; le costruzioni non hanno la struttura di megapalazzi, ma di fabbricati poco ariosi che raramente superano i quattro piani. Qualche famiglia contadina utilizza il terreno sfuggito alla speculazione edilizia per la coltivazione dei prodotti tipici del luogo (fragole, pesche).
Molte famiglie inoltre, trovano impiego a domicilio nellassemblaggio di manufatti, incrementando il lavoro nero e quello sommerso. In egual modo molti giovani di entrambi i sessi, forniti di licenza media, pur lavorando, risultano regolarmente iscritti al collocamento. A tal proposito si evince che, tra il 22% della popolazione attiva in attesa di una sistemazione, un numero rilevante esibisce la qualifica di impiegato di concetto.
Secondo lultimo censimento gli abitanti sono oltre 12.000 di cui solo 3.000 appartengono al nucleo storico; le famiglie sono circa 2.600. Si assiste ad un costante e notevole sviluppo demografico, dovuto al fenomeno dellimmigrazione (infatti, in base al calcolo matematico della "regressione lineare", si stima che la popolazione nel 2008 sarà di circa 15.000 unità), che ha invertito la tendenza degli anni passati quando si abbandonavano i piccoli paesi per stabilirsi nelle grandi città. Questo fenomeno porta con se problemi di pendolarismo e di amalgama sociale fra il nucleo storico e quello di nuovo insediamento, che tende ad isolarsi.
Purtroppo, poiché la struttura originaria e lofferta dei servizi non si sono modificate sufficientemente per adeguarsi alla mutata realtà del paese, sono tangibili gli effetti negativi sulla qualità globale della vita, soprattutto per quanto riguarda limpiego del tempo libero. Infatti non esistono cinema, teatri, discoteche, spazi verdi, strutture sportive pubbliche, biblioteche. Gli unici centri aggreganti sono rappresentati: da qualche centro sportivo privato; dalla Comunità cattolica dove i ragazzi hanno la possibilità di frequentarsi e di avere scambi culturali; dalla Proloco; da due Scuole Elementari; dalla Scuola Media e da due Chiese cattoliche.
I punti di ritrovo più comuni, per loccupazione del tempo libero, sono quindi rappresentati dai bar, da qualche circolo culturale e, soprattutto, dalla strada.
Nel paese mancano strutture sanitarie e servizi sociali adeguati mentre è presente un servizio di Guardia Medica. Esiste una sola farmacia che però non garantisce il servizio notturno per cui in caso di esigenza i cittadini sono costretti a recarsi nei comuni più vicini.
Risulta anche inadeguato il servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano per cui, il collegamento con Napoli ed i centri limitrofi risulta molto difficoltoso e carente. Mancano completamente mezzi di trasporto per i cittadini portatori di handicap anche se, da circa due anni, il comune ha istituito un servizio di trasporto per gli alunni con deficit motorio.
...... LA SITUAZIONE SOCIOCULTURALE
Casandrino è un centro in piena trasformazione, pur restando ancorato alle tradizioni culturali del passato che custodisce gelosamente e che tramanda di generazione in generazione attraverso le ricorrenze.
Il dialetto è il mezzo più comune di comunicazione verbale dellintera comunità anche se, in alcune famiglie , è stato sostituito dalla lingua italiana sia per linfluenza dei mass-media, sia per i contatti più frequenti con le comunità limitrofe.
Le manifestazioni folcloristiche tipiche del paese di Casandrino sono rappresentate:
- dalla festa patronale della Madonna Assunta (che si festeggia negli ultimi giorni di Agosto) con il tradizionale "carro" trainato da buoi bianchi e dal "Volo dellAngelo" nel corso del quale alcune bambine vengono fatte scivolare, mentre recitano una preghiera rivolta alla Madonna, su una corda dallalto di un palazzo fino alla porta della chiesa;
- dalla festa dei "battenti" che si festeggia il Lunedì in Albis e che rappresenta una festa di origine pagana nel corso della quale un gruppo di persone, vestite con abito bianco con cintura rossa e spesso a piedi scalzi, parte da Casandrino per giungere al Santuario della Madonna dellArco presso il comune di S. Anastasia portando denaro e preziosi vari, offerto dai credenti alla Madonna in segno di "voto".
Inoltre, il centro culturale Proloco presente sul territorio, organizza manifestazioni di vario genere quali: sagre, rappresentazioni teatrali, tornei sportivi, riunioni e convegni culturali ai quali partecipa con interesse un largo numero di cittadini.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLALa Scuola Media Statale "E. TORRICELLI" di Casandrino per l'anno scolastico 1999/2000 intende dare risposte concrete ai bisogni dell'utenza scolastica, la quale dovrà trovare una collocazione cosciente nella società attuale e mitigare il disagio giovanile molto diffuso.
Infatti la Scuola "Torricelli" è situata in territorio ad alto rischio dove le condizioni socio-culturali ed economiche precarie, fenomeni di violenza e camorra, disoccupazione, spaccio ed uso di droga, valori etico-morali disgregati la fanno da padrone.
Pertanto una buona parte degli alunni che giungono nella nostra scuola sono spesso difficili ed hanno stili comunicativi aggressivi, un percorso di studi già segnato da discontinuità, insuccessi e frustrazioni, una personalità con un io sminuito senza autostima e fiducia in se e negli altri.
La frequenza scolastica da parte degli alunni in età dellobbligo è abbastanza alta anche se cè da segnalare la presenza di una percentuale di ragazzi che tentano di evadere a tale obbligo per cui, tutta la scuola, dal capo distituto, ai docenti, alle figure professionali O.T. e O.P., al personale A.T.A., si sono sempre adoperati per il reale recupero di tali ragazzi attrezzandosi non solo di buona volontà ma anche di competenze specifiche e relazionali.
Ledificio scolastico, ubicato nella piazza principale del paese è stato costruito nei primi anni del Novecento. Esso ha una forma rettangolare e consta:
Esiste ai rispettivi piani un unico corridoio centrale, lungo lasse maggiore del rettangolo, da cui si accede nelle varie aule, che sono tra loro allineate ed in numero complessivo di 25.
Vi è poi, nella parte nord-est, un corpo aggiunto ad un solo piano che funge da palestra. Ad ovest della scuola e della palestra, con accesso dalla strada adiacente alla piazza, vi è un ampio spazio scoperto nel quale è costruita una palazzina rettangolare ad un solo piano nel quale sono situati:
Nel secondo plesso, ricavato dai locali della Scuola Elementare, trovano ubicazione n° 6 aule, Segreteria e Presidenza.
Nel cortile della Scuola cè un serbatoio che serve nei casi di carente erogazione idrica.
Sull'adeguamento alle norme sulla Sicurezza dettate dalla Legge 626 sono stati espletati da parte della scuola tutti gli adempimenti necessari per sollecitare l'Ente Locale ad attuare tutti gli interventi urgenti per prevenire le numerose situazioni di disagio, di rischio e di pericolo riguardanti le anomalie sul piano logistico strutturale, igienico sanitario, nei sistemi di impianto idrico, elettrico, di riscaldamento, etc.
La scuola fa parte del Distretto Scolastico N. 27 e del Distretto Sanitario A.S.L. Napoli 3.
E formata da N. 31 Classi distribuite in 10 corsi completi e un corso formato attualmente solo dalla classe prima (1^ M).
Gli alunni iscritti sono 655, i docenti sono 66 in servizio effettivo; bisogna ancora coprire tre cattedre di lettere, assegnare 11 ore di materie letterarie; il personale A.T.A. è costituito da 5 unità mentre i collaboratori scolastici sono 13.
Le aule a disposizione risultano sufficienti per il numero degli iscritti, ma inadeguate in merito al rapporto Mq/alunni.
Accanto a tale realtà, ne esiste un'altra con connotazioni sociali, economiche e culturali di livello medio-alto che chiede stimolazioni ed approfondimenti per ampliare le proprie crescite psico-fisiche ed intellettive.
Il P.O.F., quindi, si propone di:
Le Finalità succitate sono basate essenzialmente sulla centralità dell'alunno che ha il diritto ad essere educato in quello e per quello che è, in quello e per quello in cui tende secondo i ritmi del suo sviluppo.
Emerge quindi la massima educabilità del ragazzo che, se adeguatamente motivato, orientato ed inserito in un contesto scolastico vissuto come centro di stimolazione culturale, sarà in grado di recepire, di porsi problemi della vita presente, passata, futura e affrontarli per rendersene partecipe e dare il proprio contributo.
BISOGNI EDUCATIVIOBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI E DISCIPLINARI
PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE DELL'AUTONOMIA
ORIGINALITA
Nella "Torricelli" la sperimentazione dellautonomia presenta un variegato panorama ricco di perni vitali in sviluppo. Gli aspetti innovativi sono inerenti allutilizzo di nuovi linguaggi, al rapporto dialettico e costruttivo con il contesto sociale e la crescita didattico-metodologica della scuola. Già nellanno scolastico 1998/99 la scuola media si è fatta promotrice di una progettazione sullautonomia che ha meritato la menzione dallIRRSAE CAMPANIA assumendo il ruolo, così, di punto di riferimento sul territorio in una prospettiva di circolarità delle informazioni.
Nel corrente anno scolastico, sulla scorta delle esperienze pregresse, per la ottimizzazione di finalità particolari, per il consolidamento degli obiettivi proposti, per lintegrazione degli alunni a rischio e dei portatori di handicap, al di là delle programmazioni curricolari che prevedono ampie e varie proposte formative, la scuola si configura come realtà laboratoriale tendente a sviluppare i seguenti temi:
Destinatari
Tutto il personale della scuola (alunni, docenti, personale A.T.A.)
Tempi
30 ore settimanali
Struttura oraria
sabato ore 12,30
martedì, mercoledì e venerdì ore 14,20
sabato ore 12,30
STRUTTURAZIONE LABORATORIALE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
LABORATORI CURRICOLARI :
Area Linguistica:
Area Espressiva:
Area Multimediale:
LABORATORI EXTRACURRICOLARI
ATTIVITÀ AGGIUNTIVE POMERIDIANE:
PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
La S.M.S. " E. Torricelli", come precedentemente detto, è ubicata in un territorio ad alto rischio dove condizioni socio-culturali precarie, fenomeni di violenza, camorra, disoccupazione, spaccio di droga, valori etico-morali disgregati fanno da padrona.
La frequenza scolastica da parte degli alunni in età dellobbligo risulta solo genericamente costante in quanto cè da segnalare la presenza non trascurabile di una percentuale di ragazzi che tenta di evadere a tale obbligo per cui, tutta la scuola (dal capo distituto, ai docenti e al personale A.T.A.), da anni ha avviato una vera azione di recupero di tali ragazzi attrezzandosi non solo di buona volontà ma anche di competenze specifiche, relazionali e ponendo in atto iniziative, attività e strategie finalizzate al successo formativo degli stessi. Un apporto incisivo è stato e sarà offerto dalle figure professionali (operatore psicopedagogico e operatore tecnologico), per cui, negli ultimi anni, attraverso una significativa indagine sono stati rilevati dati quantitativi e qualitativi riferiti allintera platea scolastica che hanno messo in evidenza i seguenti elementi che in parte gratificano la scuola per l'impegno profuso:
- evasione = 5,105 %
- frequenza irregolare = 8,0 %
- svantaggio culturale = 28,0 %
Tali rilevazioni hanno fornito un identikit degli alunni che frequentano la nostra scuola e hanno messo in evidenza una situazione migliore rispetto a quella emersa negli anni precedenti. Ciò è da attribuirsi all'intervento concreto dell'istituzione scolastica, che ha attuato progetti vari quali: PROGETTI EUROPEI misura 14.1 e 14.2; drammatizzazione; attività sportive; progetto PSTD 1b; progetto di integrazione di alunni portatori di handicap (musicoterapia, psicomotricità, ecc).
Nel contesto del territorio a "rischio" la scuola media "Torricelli" è caratterizzata da marcati fenomeni di pericolo rientranti nei seguenti parametri:
La scuola auspica, altresì, che il cast degli operatori e particolarmente il team delle figure professionali aggiuntive nonché le risorse supplementari necessarie, sia professionali sia finanziarie, possano essere assicurate per proseguire il prezioso lavoro che non ha mancato di dare segnali di ripresa e frutti positivi nel settore della dispersione scolastica.
INTEGRAZIONE PER GLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP
Nella realtà della S.M.S. il problema dellhandicap coinvolge buona parte del corpo docente in quanto in quasi tutte le classi sono iscritti alunni che presentano difficoltà di natura diversa.
Nel corrente anno scolastico 14 sono gli alunni portatori di handicap inseriti nelle seguenti classi:
1a |
D |
2a |
I |
3a |
D |
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1a |
E |
2a |
L |
3a |
I |
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1a |
F |
3a |
L |
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1a |
G |
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1a |
H |
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1a |
I |
|||||||
1a |
L |
|||||||
1a |
M |
Numerosi presentano un handicap psico-fisico di tipo grave. Gli insegnanti di sostegno in organico sono cinque. Tali insegnanti, per le competenze specifiche diversificate, favoriranno la promozione di attività miranti alle esigenze e alle richieste degli alunni portatori di handicap.
Limpegno dei docenti sarà volto a :
Per i succitati ragazzi verranno ipotizzati percorsi didattico-educativi adeguati alle loro potenzialità, capacità, competenze e ritmi di apprendimento.
Si attueranno forme concrete di collaborazione con le strutture socio-sanitarie esistenti sul territorio.
In ogni fase della progettazione saranno ben definiti i ruoli e i rapporti tra insegnanti di sostegno, insegnanti di classe, alunno in situazione di handicap e rispettiva famiglia.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI:
Queste attività integrative si ritengono importanti e formative per rendere più concrete e visibili alcuni contenuti trattati nei vari ambiti disciplinari per educare gli alunni ad un turismo finalizzato ad un approccio con ambienti diversi (paesaggistico, culturale, storico-artistico).
VISITE GUIDATE
Sono legate allo svolgimento dei programmi disciplinari o di progetti particolari quali quelli relativi allorientamento scolastico e professionale; esse si svolgeranno per lo più nelle ore curricolari.
Le mete indicative per le visite guidate potranno essere:
VIAGGI DI ISTRUZIONE (GITE SCOLASTICHE)
Della durata di almeno una giornata, saranno finalizzate alleducazione di un turismo intelligente; in esse si potranno fondere momenti ricreativi e di socializzazione con occasioni di crescita culturale.
Per le prime e seconde classi sono previste soltanto gite di una giornata; per le classi terze è invece previsto anche un viaggio di istruzione di più giorni.
Poiché le visite guidate ed anche i viaggi di istruzione vanno deliberati tenendo conto dello svolgimento dellinsegnamento curricolari cui si riferiscono e fanno parte integrante del piano di lavoro dei Consigli di classe, esse sono presentate agli alunni come ulteriori momenti di formazione. Saranno organizzate dai docenti interessati che accompagneranno i discenti.
SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE
Nella progettazione educativa non é possibile considerare il problema del metodo didattico in maniera isolata ed autonoma; esso é certamente da collegare in modo stretto con la scelta e la definizione degli obiettivi e la determinazione dei contenuti.
Tramite il metodo linsegnante e la disciplina si adeguano ai bisogni dellallievo. Detto questo riteniamo significativo orientare la progettazione educativa relativa alle metodologie praticabili nella nostra scuola secondo il seguente schema:
MODALITA' DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLI DI CLASSE: convocazione mensile; incontri periodici scuola-famiglia; valutazione quadrimestrale
COLLEGIO DEI DOCENTI: convocazioni periodiche, ordinariamente bimestrali
CONSIGLI DI ISTITUTO: convocazioni periodiche, ordinariamente trimestrali
ORGANIGRAMMA
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO COSTITUITI
COMMISSIONE CARDINE E GUIDA DI TUTTA LA PROGETTAZIONE DISTITUTO: P.O.F.
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FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA
DOCENTI DESIGNATI (ART. 37 CCNI)
FIGURE PROFESSIONALI:
Compiti:
Team satellitare:
Pace Teresa Di Pasquale- DErrico Giuseppina- Moccia Valentino- Mariniello Colomba, Lamanna Antonio.
Funzione-obiettivo Area 1 - Referente Prof. Mauro Rosalba
Compiti:
Team satellitare:
Russo Alfonsina, Cammisa Salvatore, Bencivenga Carmela, Ponticiello Scipione, Caniglia Elisa, Silvestre Tammaro, Visone M.Teresa, della Volpe Vincenzo, DErrico Giuseppina, De Blasio Giuseppina, Lamanna Antonio, Volpicelli Francesco, Mormile Rosa, Marchese Carmela.
Team Bilinguismo:
Bencivenga Carmela, Moscariello Vito, Abet Rosaria.
Team Aggiornamento e formazione: Commissione P.O.F.
Funzione-obiettivo Area 2 - Referente Prof. Volpicelli FrancescoCompiti:
Commissione satellitare:
Team Informatico:
Ponticiello Scipione O.T., Abramo Giuseppe, Caracò Giovanna, Di Pasquale Rocco, Ciappa Aldo Mario, Sig.ra Marrazzo Maria.
Team sussidi:
Piazza Luigi, coordinatore gruppo e consegnatario materiale ed. musicale e aule speciali;
Subconsegnatario Sett. Scientifico Tortora Anna
Subconsegnatario Sett. Linguistico Siracusa Antonella
Subconsegnatario Sett. Tecnico Feola Agostino, consegnatario aula speciale ex art.14
Subconsegnatario Sett. Sportivo della Volpe Vincenzo
Subconsegnatario Sett. Musicale Piazza Luigi e consegnatario aule polivalenti
Subconsegnatario Sett. Religioso DErrico Giuseppina
Subconsegnatario Sett. Artistico - Caniglia Elisa e consegnatario aula speciale 1° piano
Team sostegno gruppo H:
Moccia Valentino, coordinatore gruppo H, consegnatario materiale didattico per portatori di Handicap e aula speciale H. Referente didattico: Prof.ssa Marchese Carmela O.P.
Tutti i docenti di sostegno De Blasio Giuseppina, Canciello Francesco, Di Pasquale Rocco, subconsegnatario utilizzo didattico del computer, Perna Salvatore, Pane Massimo.
Funzione-obiettivo Area 3 - Referente Prof. Lamanna AntonioCompiti:
Team satellitare: Marchese Carmela, Ponticiello Scipione, Silvestre Tammaro, della Volpe Vincenzo, D'Angelo Anella, Pace Teresa Di Pasquale, Abramo Giuseppe, Breglia Patrizia.
Team dispersione scolastica (evasione, mobilità, ragazzi a rischio, portatori di handicap, rapporti con A.S.L.): Dott.ssa Marchese Carmela, Ponticiello Scipione, referenti consigli di classe.
Team sicurezza: Silvestre Tammaro, Biancolella Carla, Mariniello Colomba, Guida Grazia, Di Biase Francescopaolo, Mangiacapre Luigi, Capasso Vincenzo, Marino Gennaro, De Rosa Michele, Perna Salvatore, Del Mastro Cristina, Riviello Attilio.
Addetti servizi sicurezza
e pronto soccorso
- Plesso Principale: Biancolella Carla, Moccia Valentino e Guida Grazia
- Plesso ex elementare: Mariniello Colomba, Ciappa Aldo Mario, Di Biase Francescopaolo.
Squadra Emergenza
- Plesso principale piano terra: Mangiacapre Luigi Cammisa
- Plesso principale 1° piano: Pezzella Pasquale Salvatore
- Plesso ex elementare: Capasso Vincenzo Perna Salvatore
- Plesso Presidenza Segreteria: De Rosa Michele
Plesso esterno: Marino Gennaro Del Mastro Cristina
Team attività di integrazione interne ed esterne: D'Angelo Anella, Mileo Rosaria, D'Errico Giuseppina
Team sportivo: della Volpe Vincenzo, coordinatore e consegnatario - materiale didattico e attrezzature sportive, Pace Teresa, Barbarano, Vitolo.
Arena Giovanni: Collaboratore scolastico addetto palestra e materiale sportivo
Team biblioteca e attività parascolastiche
(CRI,-D.Alighieri,lotta ai tumori,ecc..): Breglia Patrizia, Quaglia Rita, , Piccolo Franca
Team cedole librarie: Pace Teresa Di Pasquale, Flagiello Rosa.
Team elettorale: Abramo Giuseppe, Persico Pino, Di Biase Francescopaolo
Funzione-obiettivo area 4 - Referente Prof.Cammisa Salvatore
Compiti:
Team satellitare: Ruggiero Annamaria, Vivenzio Maria, Alberino Maria, Ciappa Aldo Mario, Lamanna Antonio, Abet Rosaria, Marchese Carmela, Ponticiello Scipione.
Team ambiente e salute: Vivenzio Maria, Ruggiero Annamaria, Del Prete Antonella, Mincione Giovanna, Di Donna Rosa, Pace Teresa, Ricci Giovanna.
Team Continuità e Orientamento: Alberino Maria, Capone Giulia , Natale Annunziata, Crispano Bianca, Feola Agostino, Marchese Carmela, Ponticiello Scipione.
Team elevazione obbligo scolastico: Lamanna Antonio, Cesaro AnnaMaria, Piscopo Chiara.
Le verifiche costituiscono un momento fondamentale del processo educativo. Non vi è dubbio che senza un adeguato controllo non è possibile se e in quale misura risultino realizzati i fini educativi prescelti. Naturalmente le prove devono corrispondere ed essere più idonee alla impostazione didattica che si è data.
Le verifiche saranno frequenti e di diverso tipo. Varieranno da quelle di tipo tradizionale (interrogazioni orali, prove scritte, discussioni) agli strumenti decimologici moderni (prove oggettive di profitto del tipo vero-falso e del tipo a scelta multipla).
La fase di verifica potrà essere completata da saggi brevi, da lavori di gruppo e da qualsiasi altro mezzo sarà ritenuto più opportuno dallinsegnante.
La valutazione non può essere un momento confuso di controllo, ma deve essere un carattere informativo e formativo nei confronti dellalunno, in modo che egli possa partecipare attivamente al recupero di eventuali lacune e allo sviluppo delle abilità da acquisire mediante il lavoro successivo.
Essa tiene conto dellevoluzione dei ragazzi, dei livelli di partenza, dellimpegno in relazione alle capacità della maturazione personale e sociale e della preparazione culturale raggiunta.
Il collegio ha definito criteri valutativi trasversali cui far riferimento per una valutazione omogenea della platea scolastica. La valutazione sarà attuata in itinere e sarà adattata al ritmo di apprendimento di ciascun alunno.
Sono state predisposte, a tal fine, "griglie" di valutazione iniziale, intermedie e finali.
Gli indicatori comuni a tutte le discipline saranno pertanto:
ATTIVITA DI FORMAZIONE IN SERVIZIO
E
AGGIORNAMENTO
INIZIATIVE PREVISTE RIVOLTE AL PERSONALE DELLA SCUOLA
PERSONALE DOCENTE:
Istituzione di un laboratorio di ricerca permanente per la produzione di materiale didattico multimediale
Tema: Governare la scuola: Complessità, Autonomia, Progettualità.
Modalità di svolgimento: N° 20 ore di relazione divise in cinque incontri.
Produzione documentale: Software Didattico Informativo.
Forma di verifica: Questionari, gruppi su compito, gruppi di produzione.
PERSONALE A.T.A.:
Corso formazione per assistenti amministrativi e collaboratori scolastici
Tema: Le Norme del Contratto Integrativo in seno allAutonomia
Modalità di svolgimento: N° 8 ore di relazione divise in quattro incontri
Produzione documentale: Software Didattico Informativo
Forma di verifica: Questionari, gruppi su compito, gruppi di produzione.
Il progetto integrato sullorientamento nasce dalla consapevolezza che gli insuccessi scolastici, caratterizzati da abbandoni ed evasioni, sono dovuti da una mancata formazione dellalunno nella sua interezza di persona.
Il mondo produttivo e sociale sono caratterizzati sempre più da richieste di competenze "nuove e specializzate" nellottica della flessibilità, dando una rilevante importanza all "orientare" in modo parallelo alle trasformazioni socio-economiche e storico-culturali che determinano diverse concezioni delluomo, dellorganizzazione e della razionalizzazione del lavoro.
La scuola è riconosciuta, a tal proposito, una delle primarie agenzie sociali responsabile a formare "persone in grado di compiere scelte".
Il progetto si colloca in una visione di azione positiva per il raggiungimento da parte di tutti gli allievi della scuola di quegli obiettivi necessari per inserirsi coscientemente nel mondo attuale: scolastico, quotidiano e professionale. Lorientamento, per la scuola media "Torricelli", viene definito come un complesso di attività volte a mettere un individuo in grado di scegliere o comunque di prendere decisioni nei vari momenti della propria vita, sia in relazione alla sua carriera scolastica e professionale sia nello sviluppo della sua esistenza.
Con ciò intendiamo sottolineare che la pratica di orientamento può espletarsi non solo nel periodo formativo tradizionale della persona, né soltanto nel momento della scelta professionale, ma anche nei momenti della vita caratterizzati da cambiamenti (carriera scolastica, riconversione professionale, cambiamento del posto di lavoro, cambiamento del ciclo di studio, cambiamento dei/nei nuclei familiari ecc.).
Rimane comunque la convinzione che il momento più delicato e complesso è quello della transizione dalla scuola al mondo del lavoro; è in questa fase che si apprezzano gli effetti di una vera attività di formazione.
Infatti il periodo di passaggio dalla condizione formativa a quella lavorativa è per lindividuo un periodo in cui emergono incertezze e ansie che sono presenti nelle condizioni in cui si passa da una situazione nota ad una ignota.
Un progetto puntuale e integrato sullorientamento diventa necessario per aiutare i soggetti ad utilizzare le proprie competenze e conoscenze al fine di ricercare e valutare le informazioni, le motivazioni profonde, le effettive potenzialità nonché le offerte del mondo del lavoro.
Anche le famiglie, per una corresponsabilità che alleggerisce le proprie ansie, sono più sensibili alle attività finalizzate ad aiutare ed indirizzare le scelte future dei propri figli.
" La scuola è un luogo altamente artificioso da cui per tradizione, si tende ad escludere tutto ciò che non appartiene ai programmi di studio. Cosicché quel tanto o poco di operativo che si ritrova nella vita scolastica viene vissuto come marginale e si snoda nel contesto senza fruire di attenzione programmatorie o metodologiche, mentre i saperi non trovano facilmente legittimazione in esperienze duso, data la loro gestione separata dalle situazioni in cui sarebbe abituale incontrarli. Nella scuola sapere e agire, conoscere e praticare, apprendere e usare, non si illuminano reciprocamente " (Maria De Benedetti 1998)
Al fine di progettare e programmare una didattica in cui sapere e fare vengono proposte agli studenti come esemplari dellagire umano, i docenti della "Torricelli" hanno strutturato un percorso che mette in condizione lallievo di leggersi come identità unica e irripetibile, che gli consente di conoscere il mondo, agire sul mondo e riprogettare qualcosa sul mondo.
La scuola, in tal modo, rende possibile un rapporto tra lIo dei propri allievi e il mondo di cui essi fanno parte.
I principi ispiratori della carta dei servizi cui la scuola si uniforma, vengono così letti e interpretati:
UGUAGLIANZA
Nellerogazione del servizio scolastico non sarà compiuta nessuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
Tra laltro la scuola assicura luguaglianza delle opportunità formative nel pieno rispetto delle differenze individuali e nella garanzia di percorsi personalizzati di apprendimento. Pertanto saranno elaborate programmazioni diversificate di apprendimento e strumenti di recupero degli svantaggi cognitivi.
IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ
La scuola agisce secondo criteri di obiettività e di equità garantendo la regolarità nellerogazione dei servizi.
In situazione di conflitto sindacale sono comunque garantite le prestazioni essenziali per la vigilanza degli alunni. Eventuali riduzioni di orario o sospensioni delle attività, che dovessero essere dettate da motivate esigenze, saranno notificate ai genitori degli alunni con opportuno margine di preavviso.
ACCOGLIENZA
Ben diversamente da quanto è stato tentato con le esperienze più diffuse, laccoglienza va considerata soprattutto nelle classi di collegamento, come un insieme integrato di azioni volte al perseguimento dei seguenti obiettivi:
Il tutto senza rimanere immobili, ma procedendo nel percorso di formazione con quei ritmi che consentano ad alcuni lo svolgimento di una contestuale azione di recupero, ad altri il consolidamento, lestensione e la connessione delle competenze possedute (metacognizione). In altri termini si tratterà di accogliere in modo gratificante i nuovi allievi sul piano cognitivo, affettivo-motivazionale e relazionale poiché è dalle prime esperienze in ogni nuova struttura formativa che, assai spesso, derivano le condizioni che determinano il successo o linsuccesso scolastico.
OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA
La scuola assicura interventi di prevenzione e controllo dellevasione e dispersione scolastica coinvolgendo le Istituzioni ed il volontariato operanti sul territorio. Si adopera inoltre per garantire la regolarità della frequenza sollecitando i rapporti con le famiglie e avviando progetti culturali finalizzati a creare nuovi interessi e a evidenziare particolari attitudini, avvalendosi della consulenza di un operatore psicopedagogico e attivando alloccorrenza i servizi sociali competenti.
PARTECIPAZIONE
Nel perseguire una gestione partecipata della scuola, perché essa divenga centro di promozione culturale, vengono predisposte attività extrascolastiche di integrazione e di ampliamento dellofferta educativa con lapporto delle competenze professionali dei docenti.
Una concreta ed efficiente collaborazione è data dallAssociazione del volontariato che già opera sul territorio per il disagio ambientale e sociale.
LIstituzione scolastica al fine di promuovere ogni forme di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed una informazione completa e trasparente. Lattività scolastica ed in particolare lorario di servizio di tutte le componenti si attiene a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nellorganizzazione e attuazione dellattività didattica e dellofferta formativa integrata nonché nellorganizzazione dei servizi amministrativi.
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO:
La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dellalunno contribuendo allo sviluppo armonico della personalità e favorendone le potenzialità evolutive nel rispetto degli obiettivi formativi, nazionali e comunitari generali e specifici.
AREA DIDATTICA
Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, delloperato della scuola. Esso si stabilisce in particolare, tra il docente e lallievo ma coinvolge lintero Consiglio, la classe, gli Organi dellIstituto, i genitori, gli Enti esterni preposti ed interessati al servizio scolastico.
Lallievo sarà tenuto costantemente informato sugli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo, il percorso per raggiungerli e le sue tappe.
Il docente si impegna a:
Il genitore deve:
CONDIZIONI AMBIENTALI
Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione dei servizi viene effettuato una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori e al personale. Tali questionari vertono sugli aspetti organizzativi, didattici e amministrativi del servizio, devono prevedere un quadro generale delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte.
Lambiente scolastico e la palestra sono mantenuti puliti limitatamente alle responsabilità dirette della scuola. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi di tutti gli spazi interni ed esterni alledificio scolastico.
La scuola si impegna a coinvolgere gli Enti locali affinché facciano proprie le finalità educative dellalunno-cittadino superando non poche difficoltà burocratiche. Tra laltro la scuola si adopera per assicurare agli alunni iscritti spazi aule ed arredi indispensabili, ma spesso il Comune per difficoltà oggettive non riesce a soddisfare le esigenze di aule e di spazi necessari.
REGOLAMENTO INTERNO
Le lezioni iniziano alle ore 8.20. Per eventuali ritardi si richiede la giustifica dei genitori e gli alunni saranno ammessi in classe solo con autorizzazioni scritte dal Preside o dal collaboratore preposto a tale funzione. Il professore della prima ora ne lascerà traccia sul diario di classe. La frequenza dei ritardi deve essere notificata alle famiglie e non saranno consentiti più di 5 a quadrimestre.
I docenti devono trovarsi in classe 5 min. prima dellinizio delle lezioni per accogliere gli alunni. Nel cambio dellora il docente lascia la classe per raggiungere quella destinata, mentre il docente subentrante raggiunge nel più breve tempo possibile la classe di destinazione; il cambio dellora dovrà avvenire pertanto in modo rapido e tempestivo e il personale ausiliario sarà responsabile della vigilanza sugli studenti.
È obbligatoria la frequenza delle lezioni ed è vietato larbitrario allontanamento dalle aule. Gli alunni potranno allontanarsi dallIstituto solo se prelevati da un genitore e con autorizzazione scritta del Preside e relativa registrazione dellinsegnante sul diario di classe. Non è concesso nei locali della scuola lingresso di persone estranee durante lo svolgimento delle lezioni e al di fuori dellorario di ricevimento dei professori e degli Uffici di Segreteria e di Presidenza; tale orario dovrà essere affisso allalbo della scuola.
Gli alunni sono tenuti a giustificare il giorno dassenza utilizzando il libretto rilasciato dalla scuola. Le assenze devono essere giustificate e annotate sul diario di classe. Dopo il 5° giorno di assenze consecutive, è necessario il certificato medico per la riammissione in classe. Dopo 10 giorni di assenze anche saltuarie effettuate nel mese il coordinatore dovrà redigere il modello ODS da consegnare al Preside onde rimuovere le cause di tale comportamento.
Lingresso, luscita e lutilizzo del cortile, dellandrone, delle scale e dei corridoi devono essere improntati allordine e a un comportamento civile e corretto; i danni eventualmente arrecati alle strutture e ai suppellettili saranno risarciti dai responsabili, e nel caso non sia possibile individuare il responsabile, tutti gli utenti del servizio medesimo se ne faranno carico.
Per motivi di sicurezza e di opportunità è vietato affacciarsi alle finestre e dialogare con passanti occasionali. Tutti i componenti della scuola sono tenuti a mantenere un contegno decoroso e sono pertanto vietati schiamazzi, urla, linguaggi indecenti e volgari ed ogni altra forma che possa turbare la tranquillità e lefficienza del servizio scolastico.
Laccesso ai servizi igienici sarà consentito dopo la 2a ora di lezione e non più di un allievo per volta e una sola volta nellarco delle lezioni; eventuali deroghe saranno valutate di volta in volta dal singolo docente.
Lassenza non deve protrarsi al di là di un tempo ragionevole; se ciò accade il docente è tenuto a lasciare traccia sul registro e a richiamare lallievo al rispetto delle regole. A tale proposito, ciascuna classe sarà munita di un tabulato mensile dove si annoteranno giornalmente le uscite.
Le classi accederanno alla palestra secondo un calendario stabilito per evitare lutilizzo contemporaneo della medesima. Gli allievi sono tenuti a partecipare alle attività pratiche muniti di abbigliamento adeguato. Secondo previo accordo con la scuola elementare adiacente si potrà utilizzare per le attività di Educazione Fisica anche il campetto esterno alla struttura scolastica.
È assolutamente vietato far sostare gli alunni nei bagni adiacenti alla palestra. Questultima deve essere utilizzata esclusivamente per le esercitazioni didattiche sotto la stretta sorveglianza del docente che è tenuto a vigilare costantemente sugli alunni dallinizio alle fine delle lezioni ed è tenuto a controllare gli attrezzi usati per le singole esercitazioni.
Tutti i docenti sono tenuti a rispettare rigorosamente lorario interno per luso della palestra e il campetto esterno affisso alla bacheca posta in Sala Professori.
Gli alunni devono essere accompagnati dal docente di Educazione Fisica che ne ha la piena responsabilità.
La scuola dispone di n° 3 aule polifunzionali e n° 2 aule speciali per attività laboratoriali. I sussidi di cui si dispone sono:
Lutilizzo dei vari sussidi è consentito a tutti gli studenti accompagnati dal docente previa prenotazione da effettuarsi almeno tre giorni presso lO.T. Gli allievi devono tenere un comportamento decoroso senza arrecare eventuali danni agli arredi della sala polifunzionale. Eventuali danni saranno addebitati agli stessi alunni. Il docente accompagnatore firma sullapposito registro, annotando lora, la classe e largomento della cassetta visionata. Lelenco delle videocassette è affisso allalbo della scuola nella sala professori. LO.T. è tenuto a collaborare con il docente e a semplificare le operazioni di utilizzo per le attrezzature delle videoteca.
E in via di progettazione un laboratorio per vivificare le attività inerenti alla presenza della biblioteca nella scuola affinché il tutto non si limiti ad un semplice scambio di libri tra gli alunni, ma si ampli in una serie di attività (confronti, discussioni, potenziamento delle capacità critica, logico-deduttiva e induttiva, etc ) che guidi i ragazzi a "scoprire" la funzionalità della biblioteca (catalogare, inventariare, creare schedari per argomenti e/o per materia, etc ).
I docenti bibliotecari devono dare notizia al Preside di eventuali sottrazioni, dispersioni e disordinedel materiale librario. Qualsiasi libro e bollettino deve essere registrato e deve avere un numero dingresso che deve essere segnato sul frontespizio del libro.
Nel corso di ogni anno la biblioteca deve essere visionata tenendo conto dei libri deteriorati che vanno puntualmente registrati su un verbale da conservare. Ogni libro dato deve essere registrato nel libro dei prestiti. Tali libri, una volta restituiti devono essere messi al loro posto. Tale utenza terminerà 20 giorni prima della chiusura dellanno scolastico.
La richiesta dei libri da parte del docente della classe va fatta sempre ad uno dei delegati della biblioteca che annoterà il titolo del libro e il nome e cognome del docente richiedente.
I dizionari vengono messi a disposizione nella sala professori su una apposita scaffalatura e il prestito agli alunni avverrà tramite il docente che diventa il diretto responsabile della mancata restituzione.
Nel caso di smarrimento o danneggiamento di libri, lalunno è obbligato a sostituirlo con un altro integro, nellimpossibilità di procurarselo deve versare alla cassa di Istituto la somma equivalente del valore venale del libro.
La prima preoccupazione di tutto il personale scolastico deve essere quello della sicurezza e della incolumità degli alunni. Direttamente o indirettamente la scuola può essere fonte di pericoli infiniti, sia per la struttura, sia per i comportamenti dei ragazzi stessi. Inoltre non tutte le strutture della scuola sono nuove e talora presentano spazi inadeguati alla vivacità dei ragazzi.
Per questi e per altri motivi legati al caso e alla fatalità i pericoli sono sempre in agguato ed è per questo che si richiede a tutti una vigilanza molto attenta, onde evitare inconvenienti spiacevoli.
Ogni docente, pertanto, avrà cura diligente affinché non si verifichino incidenti dentro o fuori la classe, nei corridoi, nei bagni, sulle scale e nellatrio di ingresso.
In ogni classe, allinizio dellanno scolastico, dovranno essere tenute alcune lezioni teoriche e pratiche sulla "Sicurezza" allo scopo di :
Si raccomanda a tutti i docenti che il pretendere il rigoroso rispetto delle norme di sicurezza è un comportamento irrinunciabile.
PIANO DI EVACUAZIONE
In caso di allarme improvviso, comunicato con apposito segnale acustico, tutti gli alunni, il personale docente e non, dovranno rigorosamente seguire le istruzioni, conosciute e sperimentate, presenti nel seguente "PIANO DI EVACUAZIONE DELLA SCUOLA":
Alla porta di ogni aula dovrà essere affissa una pianta della Scuola con le seguenti indicazioni:
Il personale non docente, in caso di emergenza, dovrà preoccuparsi di cooperare con i docenti per la sicurezza prioritaria degli alunni, aprendo immediatamente tutte le porte di uscita e quella di emergenza.
Si raccomanda che la disposizione dei banchi e della cattedra non impedisca o ostacoli la rapida uscita degli alunni.
E compito dellinsegnante sottoporre allattenzione dei ragazzi il regolamento inerente la sicurezza ed il piano di evacuazione.
RISORSE UMANE PERSONALE A.T.A.
L'organico del personale non docente della S.M.S. " E. Torricelli" di Casandrino è costituito da n.18 unità così distinte:
N° 1 Responsabile Amministrativo Dott. Mormile Rosa
N° 4 Assistenti Amministrativi: De Rosa Michele, Rocco Assunta, Cimmino Gilda, Marrazzo Maria.
N° 13 Collaboratori Scolastici: Arena Giovanni, Capasso Vincenzo, Cristiano Vincenza, Cristofaro Maria, Di Biase Francescopaolo, Guida Grazia, Mangiacapre Luigi, Marino Gennaro, Martorelli Salvatore, Moccia Anna, Morlando Angela,Pezzella Pasquale, Scarano Angelo.
ORARIO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO
L'orario di servizio del personale A.T.A. è di 36 ore settimanali ed è funzionale all'orario di servizio dell'istituzione scolastica.
L'Ufficio di segreteria riceve il pubblico:
LUNEDI - VENERDI- dalle ore 10.00 alle 12.00
MARTEDI- GIOVEDI- dalle ore 15.000 alle ore 17.00
COMPITI E UFFICI DEL PERSONALE A.T.A.
Il Responsabile Amministrativo Mormile Rosa organizza i servizi amm.vi dell'unità scolastica.
Ha responsabilità nella definizione e nell'esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile di ragioneria e di economato. Sovrintende, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell'istituzione scolastica e coordina il relativo personale.
All'Assistente Amm.vo De Rosa Michele è assegnato il settore alunni per le operazioni di :
iscrizioni, trasferimenti, assenze libri di testo, valutazioni quadrimestrali e finali, esami, attestati, certificati, e diplomi.
All'Assistente Amm.vo Rocco Assunta è affidato il settore amm.vo per le operazioni di trattamento giuridico ed economico del personale docente e A.T.A. , apertura spesa fissa, compensi principali ed accessori, Mod. Cud , dichiarazioni IRAP - 770- nonché redazione inventario e Registro facile consumo.
All'Assistente Amm.vo Cimmino Gilda è affidato il settore del personale per gli adempimenti riguardanti le assenze e i congedi di tutto il personale, fonogrammi, visite fiscali, congedi docenti e A.T.A., certificati di servizio, rapporti con l'utenza ausiliaria.
All'Assistente Marrazzo Maria è affidato il compito di curare la corrispondenza in arrivo e in partenza e le operazioni riguardanti Protocollo, smistamento, archiviazione atti, corrispondenza con Enti Esterni, redazione dei Contratti a t. d. del personale supplente.
Il personale collaboratore scolastico svolge compiti di vigilanza e assistenza nonché provvede alla pulizia giornaliera dei locali scolastici.
VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA' DEL PERSONALE A.T.A.
In attuazione all'art.50 del CCNI del 31/08/99 al personale A.T.A. della S.M.S. "E. Torricelli" di Casandrino sono state assegnate con circ. Provv.le n. 590 Prot. 642 del 28/12/99, n.2 funzioni aggiuntive da assegnare agli assistenti amministrativi e n.4 funzioni aggiuntive da assegnare ai collaboratori scolastici.
Tali funzioni aggiuntive, sono state assegnate nel rispetto del 2° comma dell'art. 50 CCNI, secondo l'ordine delle graduatorie d'Istituto, costituite per profili e funzioni, in base alle domande presentate dagli interessati e dopo l'individuazione delle seguenti funzioni aggiuntive :
Assistenti Amministrativi:
Collaboratori Scolastici:
I nominativi del personale amministrativo e ausiliario assegnatario delle funzioni aggiuntive:
Ass.ti Amm.vi
Collaboratori scolastici:
COORDINAMENTO SERVIZIO COLLABORATORI SCOLASTICI
In caso di assenza, i compiti affidati al collaboratore assente saranno svolti dai colleghi in servizio e ripartiti in modo equo. Per pulizia si intende lavaggio e disinfezione pavimento, banchi e sedie. I bagni devono essere quotidianamente disinfettati. Eliminare le ragnatele dagli angoli delle pareti. La palestra va pulita con attrezzature adeguate.
I permessi devono essere chiesti con anticipo e saranno autorizzati dal Capo di Istituto, previo parere favorevole del Responsabile Amministrativo e dovranno essere recuperati entro i due mesi successivi. Per eventuali mancati recuperi ascrivibili agli interessati verranno applicate le norme previste dalla vigente disposizione.
Il registro della firma va firmato nellUfficio del Responsabile Amministrativo presso il quale gli impiegati dovranno recarsi a firmare lorario di entrata e di uscita dallIstituto.
I collaboratori scolastici sono responsabili del lavoro loro affidato e della vigilanza degli alunni. Resta inteso che le attribuzioni e le mansioni fissate potranno in qualsiasi momento subire variazioni anche con disposizioni orali, per imprevisti, esigenze di servizio ed ogni qualvolta il Responsabile Amministrativo e il Preside lo ritengano necessario ed opportuno. Si deve tenere lambiente scolastico accogliente, pulito e sicuro.