"La Scuola organizza il sociale"

PROGETTO MISURA 14.2

Premessa

La realizzazione di questo progetto nella nostra scuola trova la sua legittimazione nella realtà stessa di Casandrino, riconosciuta da tutte le forze sociali altamente a rischio.

Per rischio intendiamo condizioni socioculturali precarie, mancanza di lavoro sicuro e continuo, fenomeni di violenza, di camorra, di droga, valori etici e morali labili e disgregati.

Il Comune di questo paese, per ben tre volte sciolto per camorra, non offre grandi possibilità di assistenza o di sostegno alle famiglie, le cui opportunità di aggregazione, culturali o ricreative si riferiscono a pochi circoli di giovani volontari o alla Caritas della parrocchia; le strutture pubbliche sono quasi inesistenti e quel poco che c’è, è privato. In questo difficile contesto sociale interagiscono le famiglie dei nostri alunni, che spesso propongono ai loro figli modelli educativi fragili, ambigui, disgregati e caotici. La mancanza di una rete di relazioni umane positive intorno all’alunno che "apprende", la mancanza di uno spazio sociale agibile che accoglie le nuove generazioni, favoriscono la nascita di comportamenti anomali e di chiusura, come quello della dispersione scolastica.

La scuola media E.Torricelli vanta numerosi percorsi curricolari e di Istituto per la lotta alla dispersione, con un notevole impegno di risorse materiali ed umane tese al recupero del drop out. Numerosi sono stati i successi, ma anche le frustrazioni non sono mancate.

I ragazzi che si allontanano dalla nostra scuola, vivono in famiglie che i sociologi definiscono " multiproblematiche" in quanto sono in continuo contatto con assistenti sociali, istituti riabilitativi, centri di igiene e salute mentale, tribunali, carceri ecc.

Il progetto Misura 14.2, che è rivolto alla formazione delle famiglie, trova, dunque, nella nostra realtà la sua massima accoglienza e realizzazione in quanto ci consente di sperimentare un nuovo approccio, intervenendo sulla formazione dei genitori ed in particolar modo delle madri che spesso sono le vere vittime delle dinamiche familiari e sociali ma anche le più disponibili ad essere investite in un intervento di riqualificazione professionale e paraprofessionale.

finalità:

Come si evince dalla stessa circolare del sottoprogramma 14, Misura 14.2, le primarie finalità del progetto sono quelle di

• ritessere i rapporti tra genitori ed istituzioni, attraverso la creazione di una rete di relazioni umane positive intorno all’alunno che apprende

• Lottare contro la dispersione attraverso anche il sostegno e la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.

rivalutare la figura materna ed investirla di una riqualificazione professionale o paraprofessionale.

Questo significa dare alle iniziative anche una dimensione di promozione delle pari opportunità in ambienti in cui la condizione femminile, qual è e quale si presenta ai ragazzi è fortemente marginale, per la presenza di pesanti pregiudizi culturali e per l’assoluta mancanza di occupazioni remunerate.

COMPITI ED OBIETTIVI DEI DOCENTI:

I Docenti, che affiancheranno gli esperti e i genitori nel percorso formativo, avranno come obiettivo primario:

OBIETTIVI PER I GENITORI:

I genitori avranno come obiettivo:

DESTINATARI:

20 famiglie di alunni delle classi prime della S. M. S."E. Torricelli".

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO:

Prima fase

Comunicazione di avvio del progetto da parte del Preside con apposita circolare ai docenti, alunni, personale A.T.A. e genitori.

Comunicazione ai genitori dell’iniziativa attraverso le seguenti modalità:

Seconda fase

Quattro incontri preliminari dei genitori con l’esperto strutturati come di seguito:

1° incontro – presentazione dell’esperto ed informazione dettagliata sui contenuti

del sottoprogramma 14.2.

2° incontro - sensibilizzazione dei genitori attraverso input informativi riguardanti

i rischi dell’evasione scolastica ed il rispetto della legalità nel quotidiano

3° incontro- sensibilizzazione dei genitori attraverso informazioni sul ruolo primario

della famiglia nella società e sulle importanti dinamiche relazionali.

4° incontro- preparazione dei genitori sulla compilazione di un test e relativa

somministrazione del questionario selettivo.

Questa fase sarà condotta dall’esperto affiancato dall’operatore psicopedagogico e da un docente in attività aggiuntiva, della durata totale di 16 ore divise in due giorni settimanali di 4 ore.

Terza fase

Selezione di 20 famiglie attraverso i seguenti criteri:

Le famiglie con le suindicate caratteristiche saranno individuate in seguito alla lettura e valutazione dei test somministrati nel 4° incontro con l’esperto.

Quarta fase

Formazione

Modalità di lavoro:

A partire da un’informazione quadro, i problemi saranno affrontati dai partecipanti in gruppi assistiti da un docente, dall’ OP e dall’esperto, che forniranno informazioni lungo il percorso.

I partecipanti lavoreranno su un compito significativo per la loro formazione, in una situazione impostata sulla strategia situazionale e della ricerca- azione.

Sono previsti per ogni quattro incontri, momenti di comunicazione in intergruppo progress.

La fase della formazione sarà così organizzata:

N. 20 incontri bisettimanali della durata di 4 ore divise in 2 ore di input informativo e due di lavoro di gruppo.

L’informazione avverrà attraverso 20 incontri tra le famiglie selezionate e 5 esperti qualificati da un curriculum di titoli ed esperienze in merito alle seguenti tematiche da trattare:

Gli esperti sono stati individuati nelle seguenti figure professionali

Sociologo per un apporto fino a 16 ore nella fase preliminare;

Psicologo ad indirizzo sistemico- relazionale per un apporto fino a 10 ore di informazione e 10 di lavoro di gruppo;

Psicologo ad indirizzo rogersiano per un apporto fino a 10 ore di informazione e 10 di lavoro di gruppo;

Sociologo per un apporto fino a 6 ore di informazione e 6 di lavoro di gruppo;

Magistrato per un apporto fino a 8 ore di informazione e 8 di lavoro di gruppo;

Medico per un apporto fino a 6 ore di informazione e 6 di lavoro di gruppo.

Équipe tutoriale impegnata in questa fase sarà:

Il Direttore del corso Preside Crispino Angelo

L’esperto

L’O.P. Prof.ssa Marchese Carmela

N.1 Docente interno alla scuola in orario aggiuntivo

N.1 Ass. Amm.

N.1 Personale A.T.A.

Criteri di formazione dei gruppi

I gruppi saranno formati da un massimo di 10 partecipanti., secondo il principio della scelta casuale; inoltre per garantire a tutti una crescita personale e professionale, all’interno di ogni gruppo non sarà consentito lo spostamento o lo scambio da un gruppo all’altro una volta che esso sarà stato costituito.

La partecipazione ai lavori di gruppo sarà obbligatoria.

Équipe tutoriale impegnata nella fase dei lavori di gruppo sarà:

  1. Direttore del corso Preside Prof. Crispino Angelo
  2. Esperto
  3. Docente in orario aggiuntivo
  4. O.P Prof.ssa Marchese Carmela

Sarà offerto un buffet ai corsisti nel break tra la fase informativa e quella di lavoro di gruppo.

RISORSE UMANE

fase progettuale:

N° 6 componenti:

Fase esecutiva:

N° 1 docente in orario aggiuntivo in affiancamento all’esperto nei primi 4 incontri della prima fase per un totale di 16 ore;

N° 5 docenti impegnati in orario aggiuntivo in affiancamento all’esperto nelle prime due ore di informazione e di lavoro di gruppo di 16 ore divise in 4 incontri;

N.° 1 Operatore Psicopedagogico come docente di riferimento;

N.° 5 Esperti per le informazioni quadro per un totale di 80 ore distribuite secondo le esigenze progettate e su indicate.

N.° 2 personale A.T.A. (N. 1 amministrativo e n. n.1 collaboratore scolastico per la sorveglianza e la pulizia).

Nel caso in cui dovessero essere scelti genitori con bambini piccoli da accudire, al fine di garantire una frequenza costante e serena, sarà costituito un servizio di approssimitè, affidato, così come previsto dallo stesso progetto della Misura 14.2, a personale qualificato, con esperienze pregresse e con specifici titoli di studio. Il servizio dovrà coprire 5 ore, con inizio mezz’ora prima e termine mezz’ora dopo ogni incontro.

I docenti coinvolti nel progetto (n° 6) saranno selezionati tenendo presente i seguenti criteri:

 RISORSE MATERIALIOCCORRENTI:

Cancelleria (Quaderni, penne, pennarelli grandi, cartelline, registri, fogli- lavagna etc..);

Inviti personalizzati;

Manifesti pubblicitari e volantini;

Targa illustrativa del progetto in corso;

Copie di materiale informativo;

Buffet;

Addobbi degli spazi-scuola destinati alla formazione;

Impianto stereo;

Lavagna luminosa.

 VERIFICHE E CRITERI VALUTATIVI

Nel corso delle attività tutti i componenti dell’équipe tutoriale effettueranno in itinere le seguenti verifiche:

VALUTAZIONE FINALE DEL CORSO

Gli ultimi due incontri saranno dedicati alla valutazione del corso che vedranno impegnati tutti gli esperti, i docenti di riferimento, i docenti di affiancamento agli esperti, i conduttori di gruppo e il direttore del corso, a verificare, attraverso colloqui, la effettiva crescita di una coscienza civica dei partecipanti, una formazione che sia di sostegno della famiglia, del singolo e della comunità.

Per i genitori, già in possesso del titolo di studio di ammissione, che abbiano concluso positivamente il corso sarà riconosciuto un credito formativo per l’iscrizione al secondo anno del corso di qualifica "OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI".

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