REGOLAMENTO
I. AMMISSIONE
- L’età richiesta per essere ammessi è dai 10 ai 16 anni. La domanda
di ammissione in carta da bollo da £ 3, conforme al modello
che trovasi in calce, deve essere fatta dal direttore del
convitto è regolarmente accettata, impegna tutto l’anno scolastico,
se la famiglia, entro il 1 Luglio, non disdice il posto con lettera
raccomandata, il posto rimane impegnato per l’anno seguente ed i
genitori sono tenuti a pagare l’intero anno.
Il convitto
rimane aperto anche nei mesi di vacanza con pagamento da convenirsi
volta per volta.
II. RETTA -
La retta è di £ 1800 per l’anno scolastico (ottobre-giugno) pagabili
a trimestri anticipati di
£ 600 ciascuno, oltre £ 50 quale tassa d’entrata annuale. Non si ha
diritto ad alcun rimborso quando si ritarda l’ingresso. Chi abbandona
il Convitto senza alcuna ragione, o viene espulso per motivi di
disciplina, è tenuto a pagare l’intero anno scolastico.
Allontanandosi il convittore per malattia, debitamente riconosciuta dal
medico del Convitto, è tenuto a pagare solo il trimestre in corso. Sono
a carico della famiglia le spese per il bucato, barbiere, medico,
medicinali, cura vitto ad assistenza speciale, guasti, posta,
riparazione al corredo, ecc..
III. VITTO - |
Colazione - Pane, caffè
e latte. |
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Pranzo - Pane, pasta,
carne o pesce con contorno e frutta. |
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Cena - Pane, verdura,
uova o pesce o carne e frutta. |
Volendo le famiglie trattamenti particolari,
la Direzione è disposta ad acconsentirvi dietro equo compenso.
Nelle feste solenni si darà trattamento speciale.
IV. VISITE -
I parenti possono visitare i convittori nei giorni festivi dalle ore 10
alle 13. Ai soli genitori è permesso condurre i figli fuori del
Convitto.
V. CORREDO -
Ogni convittore dev'essere fornito del letto completo con tavole
spezzate, della biancheria personale sufficiente, di un tavolo da
studio, due sedie, posate, coltello, pettine, forbici, spazzola per
abiti e per scarpe, due bicchieri, una tazza, un bacile.
VI. Per
qualsiasi controversia si stabilisce la competenza della Autorità
Giudiziaria di Patti, ove l'Amministrazione elegge il proprio domicilio.