IL MICROSCOPIO
Il microscopio è uno strumento che permette la visione ingrandita degli oggetti, ed è utilizzato per osservare corpi molto piccoli. Ci sono due tipi di microscopi, quello ottico e quello elettronico.
MICROSCOPIO OTTICO:
Il microscopio ottico per funzionare ha bisogno della luce naturale artificiale.
Esso è costituito da un tubo chiuso alle estremità da due sistemi di lenti.
Il sistema a cui si avvicina l'occhio si chiama oculare, mentre quello vicino all'oggetto da osservare si chiama obiettivo.
Il tubo è montato su un supporto a cui sono fissati sia il tavolino su cui si pone il preparato, sia lo specchio destinato a raccogliere la luce per indirizzarla verso il preparato.
La luce raccolta dallo specchio viene prima inviata al preparato, poi attraversa l'obiettivo e successivamente l'oculare.
L'ingrandimento complessivo è dato dal prodotto dei due ingrandimenti.
Se per esempio l'obiettivo ingrandisce 10 volte e l'oculare 15 volte ingrandimento totale è 10x15= 150.
Per avere immagini nitide il microscopio possiede un dispositivo di messa a fuoco.
I microscopi ottici possono ingrandire fino a 2000 volte . Con ingrandimenti maggiori le immagine le immagini risultano sfuocate e difficili da interpretare.
MICROSCOPIO ELETTRONICO:
Questo tipo di microscopio impiega un fascio elettroni, è un strumento molto complesso che può ingrandire fino a 500.000 volte.
Prima dell'osservazione le cellule devono essere sottoposte a un particolare trattamento che le renda visibili.
Con questo strumento si possono osservare solo cellule morte.
Il microscopio elettronico a scansione fornisce nitide immagini e tridimensionali.