SCUOLA MEDIA STATALE OZIERI N.1+N.2+CHILIVANI

P.ZZA GRAZIA DELEDDA 1
07014 OZIERI
TEL.079/787815 – FAX 079/783275
E-MAIL: mediaunoozieri@tiscali.it

 

PROGETTO

  “istituzione di un corso ad indirizzo musicale nella  scuola media di ozieri”

 

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO

Istituzione di un corso ad indirizzo musicale nella scuola media di Ozieri a partire dall’anno scolastico 2003-2004.

 

 

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

*      D.M. 06/08/1999 n° 201.

*      LEGGE 03/05/1999 N° 124 art. 11 comma 9.

*      D.M. 03/08/1979

*      D.M. 13/02/1996.

 

MOTIVAZIONI

a)      sussiste nel territorio l'esigenza da parte dei giovani di intraprendere  lo studio dei vari strumenti musicali;

b)      il D.M. 06/08/1999 n° 201  prevede la riconduzione a ordinamento  dei corsi ad indirizzo musicale nella scuola media a partire dall'a.s. 1999/2000;

c)      l’insegnamento strumentale musicale ha un carattere fortemente formativo, promozionale e integrativo;

d)      la legge di riforma dei Conservatori di Musica prevede la trasformazione dei Conservatori in istituti di alta cultura e dichiara la necessità di garantire nel territorio le varie fasi dell'istruzione musicale;

 

e)      la scuola media di Ozieri, vista la presenza di un numero elevato di alunni e di locali ampi e adeguati, risulta essere particolarmente idonea;

 

 

f)        è necessario creare un raccordo, negli studi musicali, tra scuola secondaria di primo e di secondo grado, sulla base del disegno di legge delega per la riforma scolastica,  attualmente in discussione al parlamento della repubblica, che prevede l’istituzione dei Licei Musicali;

 

 

g)      il Conservatorio di Musica dista circa cinquanta (50) chilometri e per l’età e i mezzi di collegamento diviene quasi impossibile ai preadolescenti raggiungere tali realtà;

 

 

h)      i bisogni di formazione musicale strumentale vengono attualmente e principalmente soddisfatti  mediante scuole di musica private  a pagamento;

 

 

i)        gli iscritti ai corsi ad indirizzo musicale frequenteranno gratuitamente e con docenti altamente titolati e specializzati.

 

 

Tutto ciò premesso si ritiene l’istituzione del corso ad indirizzo musicale come la risposta più idonea a soddisfare adeguatamente le esigenze del territorio.

 

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

L’insegnamento strumentale  promuove la formazione globale dell’individuo offrendo attraverso una esperienza musicale resa più completa, occasione per una maturazione logica, espressiva e comunicativa; integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva la dimensione pratico-operativa,estetico emotiva, _goniche_ativi-compositiva; offre all’alunno attraverso lacquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di se e del modo di rapportarsi al sociale.

 

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

L’insegnamento dello strumento persegue un insieme di obiettivi generali all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali quali: - il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa; la capacità di produrre autonomamente elaborazioni di materiali sonori, pur all’interno di griglie predisposte; l’acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria.

 

CONTENUTI FONDAMENTALI

a)      Ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento.

b)      Decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico. Metrico, _gonich, dinamico, timbrico, armonico.

c)      Padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l’imitazione e l’improvvisazione, opportunamente guidata.

d)      Lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo della comprensione e del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi.

e)      Acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato  

sull’individuazione dell’errore e della sua correzione.

f)        Promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente interazione di gruppo.

 

COMPETENZE E CRITERI DI VALUTAZIONE

L’insegnamento strumentale della musica concorre, attraverso una programmata integrazione fra le discipline musicali, alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su:

il riconoscimento e la  descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale;

il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte compositive;

la capacità di collocare in ambito storico stilistico gli eventi musicali praticati;

la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica e intonata;

Lo studio strumentale a sua volta si fonda su:

 

N)    capacità di lettura  sullo strumento;

 

b) uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare    riferimento ai riflessi sull’acquisizione delle tecniche specifiche;

 

c)      capacità di esecuzione ed ascolto nella pratica individuale e collettiva;

 

d)      esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro.

 

 

Fermi restando gli obiettivi e le indicazioni  programmatiche definite per le singole specialità strumentali, la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all’insegnamento strumentale si basa sull’accertamento di una competenza intesa come dominio del sistema operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell’evento musicale rispetto ai suoi parametri costitutivi.

 

METODI

Posto che le diverse caratteristiche organologiche implicano una diversa progressione nell’acquisizione delle tecniche specifiche, che in un triennio tali possibilità sono oggettivamente limitate, che nella fascia d’età della scuola media si avviano più strutturate capacità di astrazione e problematizzazione, la pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato. L’evento musicale prodotto da un insieme ed opportunamente progettato sulla base di differenziate capacità operativo-strumentali, consente la partecipazione di tutti gli alunni, a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto. Particolare attenzione va data alla pratica vocale sia come mezzo di partecipazione all’evento musicale, sia per accedere alla conoscenza della notazione. La competenza ritmica oltre ad essere assunta mediante l’uso dei vari strumenti, sarà incrementata da una pratica fonogestuale sostenuta dalla capacità di lettura. L’ascolto sarà inteso come risorsa metodologica tanto all’interno dell’insegnamento strumentale quanto alla musica d’insieme.

 

ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA

Secondo quanto stabilito dal D.M. 06(08/1999 n° 201 art. 3 per ciascun corso, ferma restando la dotazione organica per la copertura di due ore settimanali per la classe educazione musicale, è attribuita la dotazione organica di quattro cattedre di strumento musicale, articolate su tre classi.

Poiché in fase di istituzione è prevista l’apertura di 1 sola classe ad indirizzo musicale, si chiede l’attribuzione in organico di 6 ore di “strumento musicale” per ciascuno degli strumenti richiesti:

 

*      Clarinetto

*      Violino

*      oboe

*      chitarra

 

secondo quanto approvato dal collegio docenti e dal consiglio d’istituto della scuola.

Le 6 ore d’insegnamento per ciascuna specialità strumentale sono destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell’anno, all’ascolto partecipativo alle attività di musica d’insieme, alla teoria e lettura della musica (solfeggio). Quest’ultimo insegnamento sarà impartito per gruppi strumentali e per la durata di 1 ora settimanale.

 

 

PROVE ATTITUDINALI

Effettuata l’iscrizione al corso ad indirizzo musicale da parte dei genitori, i ragazzi verranno convocati per sostenere la prova attitudinale ove si terrà conto dei seguenti parametri:

l’intonazione – l’orecchio musicale – il senso ritmico – la predisposizione fisica allo studio dello strumento.

 

STRUMENTI MUSICALI E INDICAZIONI PROGRAMMATICHE

Il perseguimento degli obiettivi sotto indicati si articolerà sia in attività individuali sia in attività collettive ( piccoli gruppi, musica d’insieme ): le abilità via via raggiunte andranno utilizzate sin dai livelli più elementari con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso l’integrazione di conoscenze acquisite nell’ambito della teoria musicale e della lettura ritmica e intonata. Tali conoscenze potranno essere assunte in percorsi temporali diversi da quelli necessari al raggiungimento degli obiettivi degli specifici insegnamenti strumentali.

La successione degli obiettivi verrà stabilita dagli insegnanti in modo da determinare un percorso graduale che tenga conto delle caratteristiche e delle potenzialità dei singoli alunni.

I contenuti fondamentali dovranno essere selezionati tenendo conto dell’approccio agli stili e alle forme, e della distinzione dei linguaggi.

Esercizi e studi finalizzati all’acquisizione di specifiche abilità tecniche possono rientrare nel percorso metodologico e didattico di ciascun insegnante che terrà comunque conto delle innovazioni della didattica strumentale.

 

OBOE

·        impostazione e rafforzamento del labbro in rapporto all’uso dell’ancia;

·        acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;

·        acquisizione della tecnica d’emissione: suoni fondamentali e controllo dell’intonazione;

·        acquisizione del controllo della postura e della chiusura dei fori;

·        acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, _gonich ed espressivi e loro realizzazione;

·        conoscenza delle posizioni cromatiche nella completa estensione dello strumento; posizioni secondarie: fa seconda, fa a forcella, seconda posizione con la mano sinistra, tutte le posizioni compresi i trilli e le note acute;

·        controllo consapevole delle articolazioni;

·        acquisizione della tecnica del vibrato;

·        conoscenza ed eventuale uso delle nuove tecniche strumentali: note multiple, ecc.

Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Il livello minimo di tecnica strumentale che l’allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti:

-principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti

-utilizzo dell’estensione di 2 ottave con passaggi diatonici e cromatici

-staccato e legato

-variazioni dinamiche e _goniche.

 

 

 

CLARINETTO

·        acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio,

·        acquisizione della tecnica di emissione dei suoni fondamentali e del passaggio agli armonici naturali. Controllo della intonazione,

·        acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, _gonich ed espressivi e loro realizzazione,

·        conoscenza delle posizioni cromatiche nella completa estensione dello strumento,

·        esplorazione e capacità di utilizzo delle diverse possibilità timbriche dello strumento, anche in relazione ad alcune delle moderne tecniche compositive.

Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Il livello minimo di tecnica strumentale che l’allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti:

-principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti

-utilizzo di tutta l’estensione dello strumento con passaggi diatonici e cromatici

-staccato e legato

-variazioni dinamiche e _goniche.

 

CHITARRA

·        padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici;

·        esecuzione d’arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;

·        utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;

·        conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l’inserimento del _goni;

·        conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;

·        uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;

·        esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento

(pizzicati, glissandi, armonici, percussioni, suoni legati-staccati, ecc…).

Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Il livello minimo che l’allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi di posizioni, contenenti le principali figurazioni ritmiche.

 

 

VIOLINO

·        Condotta dell’arco nelle sue diverse parti

·        Controllo dell’arco volto ad ottenere differenti intensità

·        Controllo dell’arco volto ad ottenere differenze timbriche

(più o meno vicino al ponticello o alla tastiera)

·        Padronanza dei principali colpi d’arco dei due ambiti: legato, staccato

Queste abilità andranno perseguite e mantenute anche con difficoltà crescenti della mano sinistra curando la corretta coordinazione.

·        Conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in 1° posizione e controllo dell’intonazione

·        Conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell’intonazione

·        Controllo dell’intonazione in successione dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l’utilizzo di diverse applicazioni delle dita.

·        Controllo del movimento, della condotta dell’arco e dell’intonazione nei cambi di posizione

·        Esplorazione e capacità d’utilizzo delle possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc….)

·        Controllo dell’arco e dell’intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia.

Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Il livello minimo di tecnica strumentale che l’allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti contenuti:

-principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti,

-utilizzo della prima posizione con diverse applicazioni delle dita,

-legatura su una e più corde,

-staccato,

-variazioni dinamiche e _goniche.

 

 

ALLEGATI

*      Elenco degli adempimenti necessari per l’apertura di un nuovo corso ad indirizzo musicale

*      Domanda d’iscrizione al corso ad indirizzo musicale

 

 

ALLEGATO 1

 

ADEMPIMENTI NECESSARI PER L’APERTURA DI UN NUOVO CORSI AD
INDIRIZZO MUSICALE NELLE SCUOLE MEDIE

 

1)      Il Collegio Docenti dopo essere stato informato della normativa di riferimento , delibera l’istituzione del corso ad indirizzo musicale (classe di concorso A077) e la scelta dei quattro strumenti da inserire in organico

2)      Il Consiglio d’Istituto delibera l’istituzione del corso ad indirizzo musicale (classe di concorso A077);

3)      Il Collegio Docenti inserisce nel POF (2003/2004)il corso ad indirizzo musicale;

4)      La scuola informa i genitori delle scuole elementari sull’apertura del corso e distribuisce loro il relativo modello d’iscrizione;

5)      L’ente scolastico invia all’U.S.P. (ex  Provveditorato agli studi) territorialmente competente, la richiesta di apertura di un nuovo corso ad indirizzo musicale e i dati sulla formazione della classe prima;

6)      Effettuata l’iscrizione al corso ad indirizzo musicale da parte dei genitori, i ragazzi vengono convocati per sostenere la prova attitudinale;

7)      I corsi ad indirizzo musicale possono essere istituiti nella scuole media dall’anno scolastico 2003/2004.

 

 

 

Note:

 

1)      Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi;

2)      Gli alunni di ciascuna classe vengono ripartiti in quattro gruppi per l’insegnamento di quattro e diversi strumenti musicali;

3)      L’insegnamento dello strumento viene così ripartito:

a)      pratica strumentale individuale e per gruppi di alunni;

b)      ascolto partecipato;

c)      attività di musica d’insieme;

d)      teoria e lettura della musica (1 ora settimanale per ogni classe, anche per gruppi strumentali).

 

 

ALLEGATO 2

 

Il Dirigente scolastico della scuola media Ozieri +n.1 +n.2 + Chilivani

 

Iscrizione al corso ad indirizzo musicale nella scuola media per lo studio dello strumento musicale D.M. 06.08.1999 n. 201 (in G.U. 06.10.1998)

 

Il/La sottoscritto/a__________________________________________________________

 

Genitore dell’alunno/a__________________________________________________________

 

 

Proveniente dalla scuola  ________________________________________________

 

 

CHIEDE

 

 

L’iscrizione del proprio figlio al corso ad indirizzo musicale per l’anno scolastico  2003/2004 per il  seguente strumento: 

 

*      CLARINETTO

*      VIOLINO

*      OBOE

*      CHITARRA

 

N.B.

 

*      barrare con una crocetta accanto allo strumento prescelto

 

Sono consapevole che la scelta dello strumento verrà comunque orientata dagli insegnanti  di strumento in seguito alla prova attitudinale predisposta da questo Istituto.

 

Ozieri 

 

Firma del genitore

 

 

 

Note:

 

1)   al corso ad indirizzo musicale si accede tramite una prova attitudinale

2)   per la prova attitudinale non è necessaria la conoscenza dello strumento scelto

 

 

 

LE FUNZIONI – OBIETTIVO

Prof.ssa Giovanna Niedda – Prof. G ianni Marras

 

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