Arrivati in terza media, gli alunni sanno che presto dovranno decidere se, dopo la scuola dell’obbligo, cercarsi un posto di lavoro o se, invece, continuare a studiare e, in questo caso, quale indirizzo scegliere. In questo contesto è importante prendere coscienza dei propri sogni, aspirazioni e desideri, ma anche delle condizioni concrete in cui ci si trova, sia per non perdersi in fantasie irrealizzabili, sia per non delegare ad altri o alla situazione le proprie scelte. Scegliere, però, è un problema; ci sono tante possibilità: esistono tanti lavori ed esistono tante scuole diverse che permettono l’accesso a tante professioni. Davanti a questo universo sconosciuto di possibilità non è difficile spaurirsi perché non si sa che cosa fare e come scegliere. La scuola media, tuttavia, è formativa e orientativa perché non si preoccupa solo e semplicemente di far acquisire nuove conoscenze, ma punta, anche mediante queste, allo sviluppo della personalità in tutte le direzioni per la formazione della persona e del cittadino che, avendo acquisito una sempre maggiore coscienza-conoscenza di sé e un’immagine sempre più chiara e approfondita della realtà sociale, economica e culturale, sia capace di conquistare la propria identità di fronte al contesto in cui è inserito, di intraprendere iniziative per il proprio sviluppo e di operare scelte mature e responsabili nell’immediato e nel futuro.

Perfezionare il processo di maturazione delle capacità di orientamento che gli allievi hanno sviluppato nel corso della frequenza della scuola media.

1.    Offrire agli allievi nuovi strumenti di valutazione e riflessione in vista delle scelte sul proprio futuro;

2.    Far osservare e comprendere che la vita è possibilità e la scelta un problema da affrontare con serietà e serenità;

3.    Far prendere coscienza che non si può scegliere senza una seria riflessione e valutazione dei propri sogni, desideri, aspirazioni e attitudini;

4.     Far prendere coscienza che per scegliere è necessario fare i conti anche con il mondo che ci circonda e con le reali possibilità che ci vengono offerte dall’ambiente in cui viviamo.

Il docente deve:

§       indicare il campo d’indagine e il problema;

§       incoraggiare e generare nell’alunno autostima e autoefficacia;

§       far compilare questionari;

§       fornire istruzioni e procedure;

§       far esporre dubbi e incertezze, far domandare;

§       chiarire e far chiarire;

§       rispondere e far rispondere;

§       far produrre schemi in relazione al compito da svolgere (per es. un’intervista);

§       far annotare e raccogliere dati e risposte (per es. prendere appunti);

§       confrontare dati e risposte;

§       formulare e far formulare inferenze e ipotesi;

§       verificare ipotesi e risposte;

§       problematizzare i risultati conseguiti;

§       tabulare e elaborare graficamente i risultati.

I docenti funzione-obiettivo dell’area 2 e 3,  i docenti dei consigli di classe delle terze della scuola media di Ozieri N.1 + N.2 +Chilivani + Nughedu + Mores, l’ufficio “Infomagiovani” di Ozieri, le pedagogista per la Comunità Montana dott.ssa Crespi e dott.ssa Mavuli; i rappresentanti degli Istituti medi superiori di Sassari e Ozieri coinvolti nel progetto.

 Il progetto sarà sviluppato tra il mese di novembre e quello di febbraio.

 I ragazzi delle terze saranno invitati a compilare un questionario, preparato dalle Funzioni-obiettivo, con cui si vuole offrire un ulteriore strumento di riflessione e chiarificazione sulle scelte da fare, rilevare gli eventuali disagi e difficoltà, verificare le capacità di orientamento maturate nel corso del triennio. Sulla base anche dei bisogni rilevati, si prenderanno contatti per le visite guidate agli istituti superiori di Ozieri e/o Sassari, che si svolgeranno tra il mese di novembre e quello di dicembre, al massimo gennaio. In queste occasioni gli alunni dovranno rivolgere ai docenti delegati delle medie superiori una serie di domande, precedentemente predisposte, e raccogliere le risposte per iscritto (prendere appunti). In classe, poi, si apriranno finestre di discussione e valutazione sui dati e sulle informazioni raccolte.

“L’informagiovani “ di Ozieri interverrà, a sua volta, nelle varie classi secondo un calendario precedentemente concordato.

 Le pedagogiste per la Comunità Montana, all’interno del progetto “Accoglienza nella continuità”, svolgono, relativamente alle classi terze e solo in vista della scelta futura degli studenti entro gennaio, le seguenti attività per l’orientamento: 1) presentazione degli istituti superiori e dei piani di studio sulla base delle scelte degli allievi; 2) chiarificazione dei concetti di obbligo scolastico e di obbligo formativo; chiarimenti su richiesta degli allievi. Tutti i docenti del consiglio di classe, in ogni caso, presteranno la loro attenzione ai bisogni dei propri allievi e si renderanno disponibili a fornire informazioni, chiarimenti e spiegazioni. Le Funzioni-obiettivo, a scelte avvenute, predisporranno un altro questionario per verificare e valutare gli effetti degli interventi attuati. I dati saranno successivamente tabulati e rielaborati graficamente.

Le Funzioni-obiettivo

Prof.ssa Giovanna Niedda – Prof. Gianni Marras