Il progetto nasce dalla presa di coscienza che il fenomeno dell’ insuccesso scolastico sia ricondursi a numerose cause, alcune delle quali strettamente connesse all’alunno, alle sue capacità, all’ambiente extra-scolastico in cui è inserito, altre a carenze proprie della scuola che non sempre riesce a realizzare proposte operative adeguate a potenziare in modo produttivo capacità, attitudini e interessi degli allievi e a rispondere efficacemente ai loro bisogni formativi.
Frequentemente, infatti, tra i nostri alunni si evidenziano carenze culturali, difficoltà psicologiche, accumulo di deficit in particolare nelle aree linguistico-espressiva e logico-matematica. A questi limiti si aggiungono, talvolta, deboli capacità logiche, di osservazione, difficoltà di attenzione, di concentrazione, scarsa motivazione e fiducia in se stessi. Senza interventi tempestivi e mirati è facile prevedere un progressivo accumulo di deficit che finirà per condizionare il processo di apprendimento degli alunni. Da ciò deriva la necessità di una didattica individualizzata e finalizzata all’eliminazione dell’insuccesso scolastico mediante precise e programmate azioni da attuarsi all’interno delle ore curricolari, delle ore a disposizione o delle ore aggiuntive.
acquisire/rafforzare la tecnica della lettura e scrittura: | |
leggere e comprendere semplici testi; | |
produrre semplici testi scritti; | |
individuare e acquisire, anche attraverso la riflessione sull’uso della lingua orale e scritta, le strutture fono-morfo-sintattico-lessicali essenziali; | |
riflettere sui significati delle parole e sulle loro relazioni (rapporti di somiglianza e differenza, gradazione di significato,ecc…). |
L’insegnante deve:
- catalogare in modo preciso e differenziato i deficit cognitivi e non e le lacune unitamente ai punti forza;
- credere nella propria autoefficacia;
- generare nell’alunno autostima e autoefficacia;
- suscitare interessi e motivazione (utilizzare il rinforzo affettivo e in rapporto al pur minimo successo [condizionamento operante]);
- scoraggiare l’alunno che definisce i propri livelli di apprendimento in rapporto al gruppo dei compagni e non al compito;
- guidare con consegne, istruzioni, procedure e esercitazioni l’allievo nell’apprendimento e nello studio.
Gli alunni della IA e della IIA di Mores carenti nell’area linguistico-espressiva individuati dalle insegnanti di lettere.
Il progetto “recupero” si deve attuare nell’anno scolastico 2002/03 con due moduli-orario di dieci ore ciascuno (uno per gli alunni della IA ed uno per quelli della IIA).
Oltre al docente Funzione-obiettivo prof. Marras Giovanni Carmrlo, sono coinvolti nel progetto le insegnanti di Lettere rispettivamente della IA e della IIA prof.sse Cau e Turis, di Lingua straniera della IA prof.ssa Piliu e di Scienze matematiche di ambo le classi prof.ssa Demontis.
Schede individuali, testi adatti alle capacità e ai bisogni cognitivi e formativi, schede autocorrettive, materiali di facile consumo.
Il martedì alla 4° ora, la IIA sarà divisa in due gruppi; uno di essi lascerà l’aula per svolgere attività di recupero nell’area linguistica-espressiva con la prof.ssa Turis; l’altro rimarrà in classe per fare attività di consolidamento/potenziamento nell’area logico-matematica con la prof.ssa Demontis.
Il sabato alla 2° ora la IA, a sua volta, sarà suddivisa in due gruppi di cui uno rimarrà in classe con la prof.ssa Cau di Lettere per svolgere attività di recupero nell’area linguistico-espressiva, l’altro, invece, si sposterà in un’altra aula per sviluppare argomenti di consolidamento/potenziamento in Lingua straniera con la Prof.ssa Piliu.
Le funzioni - Obiettivo
Prof.ssa Giovanna Niedda - Prof. Gianni Marras
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