PIANO
dell'OFFERTA FORMATIVA
sintesi
PIANO
OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO
2002/2003
APPROVATO
DAL COLLEGIO DEI DOCENTI CON DELIBERA DEL 28 OTTOBRE 2002
APPROVATO
DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO CON DELIBERA DEL 4 NOVEMBRE 2002
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
SEZIONE I
IDENTITA’
La Scuola Media
di Villacidro nasce nel 1999 dal piano di dimensionamento delle
istituzioni scolastiche ai sensi del DPR n. 233/1998. La nuova
istituzione scolastica ha raccolto l’eredità e l’esperienza
di due scuole che dal 1971 hanno funzionato in autonomia con
proprie scelte organizzative e didattiche. Hanno portato avanti
iniziative e sperimentazioni didattiche innovative qualificanti
che hanno contribuito alla crescita culturale e umana dei giovani
di Villacidro.
Il
tempo prolungato portato avanti per anni dalla Scuola Media
Satta ha raccolto adesioni e consensi da parte dell’utenza,
affermandosi come innovazione metodologica e didattica e anticipando
forme di organizzazioni modulari e flessibili diventate d’attualità
con l’Autonomia.
L’introduzione
della seconda lingua comunitaria (bilinguismo) inizialmente
come sperimentazione, oggi entrata nel curricolo, ha offerto
opportunità aggiuntive di formazione, accogliendo una domanda
di arricchimento formativo e culturale.
La scuola è impegnata nell’attuazione
del Progetto contro la dispersione scolastica, art.4
C.C.N.integrativo 1999, con risultati incoraggianti fin dal
primo anno.
Ha portato avanti attività
considerevoli in tutti gli ambiti disciplinari che intende continuare:
·
progetto di recupero delle abilità di base;
·
progetto di potenziamento e arricchimento formativo;
·
laboratori diversi del tempo prolungato;
·
progetto PERSEUS;
·
Piano Nuove Tecnologie Didattiche;
·
educazione alla salute;
·
educazione ambientale;
·
laboratorio musicale;
·
progetto lettura;
·
animazione e drammatizzazione;
·
ricerca storica sul ‘900;
·
cineforum;
·
corso E.D.A. – formazione adulti.
IL
CONTESTO
La scuola è
situata in un comune di 15.000 abitanti circa, la popolazione
scolastica è distribuita in due sedi:
-
sede centrale: via Grazia Deledda;
-
sede staccata: via Stazione
Sono presenti in modo diffuso:
-
associazioni sportive;
-
servizi di Biblioteca comunale;
-
servizio sociale comunale;
-
centri d’ascolto parrocchiali;
-
associazioni giovanili;
-
associazioni ricreative.
FINALITA’
ISTITUZIONALI
-
realizzazione e attuazioni del dettato costituzionale;
-
attuazione della dichiarazione dei diritti
dell’uomo e dell’infanzia;
-
affermazione dei valori civili e sociali in
una società libera;
-
affermazione dei principi della tolleranza
e dell’integrazione delle culture diverse
SITUAZIONE
ALUNNI SEDE VIA GRAZIA DELEDDA
TEMPO
NORMALE BILINGUE FRANCESE E INGLESE |
PRIME
|
Tot
|
M
|
F
|
SECONDE
|
TOT
|
M
|
F
|
TERZE
|
TOT
|
M
|
F
|
1^A
|
24 |
12 |
12 |
2^A
|
23 |
10 |
13 |
3^A
|
26 |
13 |
13 |
1^B
|
24 |
14 |
10 |
2^B
|
21 |
10 |
11 |
3^B
1
AL. H F |
24 |
9 |
15 |
TEMPO
NORMALE LINGUA INGLESE |
PRIME
|
Tot
|
M
|
F
|
SECONDE
|
TOT
|
M
|
F
|
TERZE
|
TOT
|
M |
F |
|
|
|
|
|
|
|
|
3^C
1-AL.
H M |
26 |
10 |
16 |
1^D
|
22 |
12 |
10 |
2^D
1-AL.
H M |
23 |
13 |
10 |
3^D
2-AL.
H F |
24 |
9 |
15 |
TEMPO
PROLUNGATO LINGUA INGLESE |
PRIME |
Tot |
M |
F |
SECONDE |
TOT
|
M
|
F
|
TERZE
|
TOT
|
M
|
F |
1^C
1AL
H M |
19 |
11 |
8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
SITUAZIONE
ALUNNI SEDE VIA STAZIONE
TEMPO
NORMALE LINGUA INGLESE |
PRIME |
Tot
|
M
|
F
|
SECONDE |
TOT
|
M
|
F
|
TERZE |
TOT
|
M |
F |
1^E
|
22 |
10 |
12 |
2^E
1
AL H M |
21 |
9 |
12 |
3^E
1
AL. H M |
21 |
11 |
10 |
1^F
|
23 |
12 |
11 |
2^F
|
20 |
10 |
10 |
3^F
1
AL. H F |
22 |
9 |
13 |
TEMPO
PROLUNGATO INGLESE |
PRIME
|
Tot
|
M
|
F
|
SECONDE
|
TOT
|
M
|
F
|
TERZE
|
TOT
|
M |
F |
1^G
1
AL H M |
19 |
12 |
7 |
2^G |
21 |
12 |
9 |
3^G
|
17 |
7 |
10 |
1^H
2
AL. H F |
19 |
10 |
9 |
2^H |
20 |
13 |
7 |
3^H
|
23 |
10 |
13 |
SEZIONE II
SERVIZI
SCOLASTICI
IL CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio delle lezioni:
16 settembre 2002
Termine delle lezioni:
10 giugno 2003
Inizio degli esami:
16 giugno 2003
Termine delle attività didattiche:
30 giugno 2003
FESTIVITA' E GIORNI DI
SOPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Tutte le domeniche
1° novembre 2002 – festa di tutti i Santi
2 novembre 2002 – i defunti
4 dicembre 2002: festa di Santa Barbara patrona
di Villacidro
8 dicembre 2002 - Immacolata concezione (domenica)
23 dicembre 2002 – 6 gennaio 2003 – vacanze
natalizie
4 marzo 2003 – martedì grasso
17 aprile – 20 aprile 2003 – vacanze pasquali
25 aprile 2003 – anniversario della Liberazione
28 aprile 2003 – sa die de sa Sardigna
1° maggio 2003 – festa del lavoro
2 giugno – festa della Repubblica
N. 2 GIORNI A DISPOSIZIONE
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
3 marzo 2003 – lunedì
22 aprile 2003 – martedì dopo Pasquetta
CLASSI A TEMPO
NORMALE (Corsi D – E – F e 3C)
Nel corrente anno
scolastico sono funzionanti tre corsi a tempo normale, più la
classe terminale della sezione C.
Per queste classi, il cui orario
curricolare prevede 30 ore di lezione per sei giorni settimanali,
sono previste numerose attività, alcune finalizzate al recupero
delle abilità di base linguistiche e logico-matematiche per
gli alunni in difficoltà, altre all’approfondimento culturale.
Le attività previste riguardano l’Educazione Fisica, l’Educazione
Ambientale e Sanitaria, oltre ai Progetti di Informatica, Valorizzazione
della Lingua e delle Tradizioni Sarde, di Orientamento, di sviluppo
delle abilità comunicative e creative (teatro – laboratori artistico-creativi).
Alcune di queste attività saranno effettuate in orario aggiuntivo
come ad es. il recupero, altre con la flessibilità oraria, altre
ancora in orario curricolare.
Attività di recupero delle abilità linguistiche
di base:
Attività di recupero delle abilità
logico-matematiche di base:
Attività per la valorizzazione dell’eccellenza
Attività di informatica
- Per favorire la conoscenza sull’uso delle
nuove tecnologie, conoscenze di base sull’uso del personal
computer e dei sistemi operativi.
Educazione alla salute
·
Attività di studio e analisi delle problematiche
giovanili sul disagio e la prevenzione delle tossicodipendenze
per tutte le classi terze;
- Educazione sessuale per tutte le terze;
- Prevenzione sanitaria (screening betatalassemico).
- Educazione alimentare
Attività teatrale
Progetto Lingua Sarda
·
Attività
di valorizzazione della lingua e cultura sarda.
Orientamento
·
Orientamento e raccordo scuola superiore in collaborazione
con il servizio comunale dell’Informagiovani;
·
Visite a laboratori artigianali o ambienti di
lavoro.
Attività sportive
- Partecipazione alla manifestazione regionale
“Solidarsport”;
- Avviamento alla pratica sportiva per tutti
gli alunni di tutte le classi;
- Partecipazione ai giochi studenteschi
maschili e femminili.
- Progetto “A scuola di nuoto”;
- Tornei scolastici.
Educazione all’ambiente
- Progetto Guida turistica per la parte
relativa alle tradizioni popolari di Villacidro;
- Conoscenza del territorio con escursione
in alcune località turistiche e montane del paese;
- Visite istruttive in località significative
del territorio sardo dal punto di vista storico, geografico,
artistico – culturale ed economico (per tutte le classi);
- Apicoltura come conoscenza di un’attività
economica del territorio;
- Interventi di recupero e riqualificazione
del territorio e attività di sentieristica.
Altri progetti
- Progetto “Riciclarte” con l’inserimento
degli alunni H e di alcuni in difficoltà;
- Laboratorio di falegnameria.
- Giornalino per le classi terze
- Il fumetto
CORSI
BILINGUE A e B
Nella Scuola
Media di Villacidro sono funzionanti ormai da anni due corsi
bilingue, caratterizzati dallo studio di due lingue straniere,
il Francese e l'Inglese. Il carico orario settimanale è di 33
ore, con orario dalle 8.30 alle 14.00.
Oltre alle attività curricolari gli
alunni dei corsi bilingue hanno l'opportunità di seguire numerose
attività finalizzate all'arricchimento dell'offerta formativa.
In particolare verranno svolte le seguenti attività:
- Laboratorio creativo finalizzato alla
realizzazione di costumi per la sfilata di carnevale;
- progetto di valorizzazione della lingua
e della cultura sarda;
- teatro delle marionette;
- corso di avviamento al Latino;
- laboratorio teatrale;
- corsi di recupero.
IL
TEMPO PROLUNGATO
Nella Scuola Media Statale di Villacidro
sono operanti due corsi completi di Tempo Prolungato più la
prima C. Nel progettare il T. P. la nostra Scuola si è ispirata
ad una esigenza di rinnovamento e di adeguamento ai bisogni
formativi della società moderna.
La metodologia prescelta si propone
di intervenire contro la disaffezione e il rifiuto della scuola
per creare un atteggiamento positivo quale premessa per elevare
il successo formativo.
Sulla base di queste premesse si
è progettato il T. P. secondo il metodo della ricerca, dell’esperienza,
della sperimentazione, che trovano il loro sbocco naturale nel
Laboratorio. I Laboratori vengono concepiti come occasione di
attività interdisciplinari, aderenti alle esigenza del nostro
territorio, con l’intento di integrare la scuola con le attività
manuali e pratiche e di ampliare gli interessi culturali dei
ragazzi.
Il progetto del T.P. contiene i seguenti
punti salienti:
- 30 ore di insegnamento curricolare
svolte al mattino:
- attività di Laboratorio al pomeriggio,
con il sistema della flessibilità didattica e organizzativa.
I laboratori sono organizzati per
classi aperte: gli alunni che li seguono provengono da classi
diverse e si configurano come veri e propri moduli diretti da
uno o più insegnanti e formati da alunni di classi parallele
o verticali.
Per l’anno scolastico 2002/2003 sono
stati previsti i seguenti moduli laboratoriali:
Martedì:
- attività sportiva pallamano (classi
2^-3^)
- bricolage
- Lingue -giochi linguistici (classe
1^)
- Laboratorio linguistico (inglese)
- informatica 1 (giornalino)
- informatica 2
- lingua sarda
- teatro lingua sarda
- laboratorio musicale
- nuoto
Giovedì
- pallamano (classi 1^)
- multimedialità
- lingue- giochi linguistici (classi
2^-3^)
- latino
- laboratorio artistico (ceramica)
- Informatica (INTERNET)
- Laboratorio matematico scientifico
- Laboratorio di cartografia (geografia)
Orario
delle lezioni
Tutte le classi frequentano le lezioni
in turno unico antimeridiano con rientri pomeridiani per le
attività del tempo prolungato in Via Stazione nei giorni di
MARTEDI’ e di GIOVEDI’.
Turno antimeridiano da lunedì a sabato
Ingresso |
|
|
Prima ora |
8.30 |
9.30 |
Seconda
ora |
9.30 |
10.25 |
Ricreazione |
10.25 |
10.40 |
Terza ora |
10.40 |
11.30 |
Quarta
ora |
11.30 |
12.30 |
Quinta
ora |
12.30 |
13.30 |
Turno
pomeridiano tempo prolungato
Mensa |
13.30 |
14.30 |
Prima ora |
14.30 |
15.30 |
Seconda
ora |
15.30 |
16.30 |
Terza ora |
16.30 |
17.30 |
Turno
antimeridiano sperimentazione 2^ lingua comunitaria dal lunedì
al sabato
Ingresso |
|
|
Prima ora |
8.30 |
9.30 |
Seconda
ora |
9.30 |
10.30 |
Ricreazione |
10.25 |
1.40 |
Terza ora |
10.40 |
11.30 |
Quarta
ora |
11.30 |
12.30 |
Quinta
ora |
12.30 |
14.00 |
FONDI STRUTTURALI: PIANO OPERATIVO NAZIONALE
Nell’anno scolastico 2002/2003
verrà realizzato il progetto intitolato “Orientando: esperienze
di lavoro raccontate in multimedia”. Il progetto predisposto
dalla Scuola nell’anno scolastico 2001/2002, approvato dagli
Organi Collegiali della Scuola, si avvale di un finanziamento
di L. 110.200.000 messi a disposizione dal Programma Operativo
Nazione Scuola – Misura 3 Azione 3.1 “Prevenzione e recupero
della dispersione scolastica di alunni della scuola di base
nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale.
Il progetto prevede a realizzazione di quattro
laboratori, tre dei quali rivolti a tre moduli di 15 alunni
ciascuno e uno ad un modulo di 20 genitori. I laboratori, di
60 ore ciascuno, sono così strutturati:
Modulo
|
obiettivi |
contenuti/attività |
Modulo
di educazione ambientale |
·
Conoscenza del patrimonio botanico, geografico
urbanistico del territorio;
·
saper fare una ricerca mediante l’uso di strumenti
tecnici (macchine fotografiche, videocamere, cartine);
·
saper raccogliere e tabulare dati. |
·
Indagine ecologico ambientale
·
Realizzazione della segnaletica cartellonistica
informativa
·
Attività di sentieristica
·
Realizzazione di un filmato |
Modulo
di orientamento |
·
Conoscenza delle più significative realtà lavorative
del territorio;
·
capacità di raccogliere, tabulare e analizzare
i dati;
·
saper utilizzare procedimenti di misura. |
·
Visite guidate alle realtà lavorative del territorio
e attivazione dei laboratori orientativi
·
Censimento delle realtà produttive più significative;
·
Partecipazione alle attività di laboratori artigianali
|
Modulo
di laboratorio di informatica
|
·
Conoscenza ed uso degli strumenti informatici di
base (computer, stampanti, ecc.)
·
Conoscenza ed uso di strumenti avanzati (scanner,
macchina fotografica digitale, videocamera, ecc.)
·
Apprendimento e uso degli applicativi da base e
avanzati. |
·
Attività di alfabetizzazione informatica e realizzazione
di un CD multimediale.
·
Elaborazione dei file in ambiente multimediale.
|
Modulo
genitori |
·
Conoscenza dei problemi dell’adolescenza;
·
Capacità di utilizzare le informazioni acquisite
nelle situazioni concrete. |
·
Indagine sulla condizione giovanile dell’area dei
villacidrese e sulle più significative fonti di rischio;
·
L’adolescenza e i suoi problemi;
·
Modelli di educazione. |
OBIETTIVI
GENERALI COMUNI
Da quanto emerso sulle caratteristiche
della popolazione scolastica l’istituzione ritiene che non sia
possibile affrontare la complessità dei problemi senza l’apporto
concreto delle famiglie, degli enti locali e delle strutture
socio - educative e culturali presenti nel territorio.
Finalità educative
·
formare e sviluppare la personalità in tutte
le direzioni (etiche, religiose e sociali, intellettive e affettive,
operative e creative);
·
favorire nell’alunno lo sviluppo dell’autonomia
personale, potenziare l’autostima e il rapporto positivo e solidale
con gli altri in un clima di comprensione e di tolleranza;
·
educare al senso civico;
·
educare ad operare con metodo, a prendere decisioni
e a controllare il processo e il risultato;
·
elevare il livello di educazione e di istruzione
personale di ciascun alunno.
Finalità
didattiche
Il collegio dei docenti ritiene fondamentale nel processo
insegnamento-apprendimento dare agli alunni, tenendo conto dei
prerequisiti in loro possesso, la possibilità di acquisire la
strumentalità di base utile alla comprensione dei messaggi comunicativi
e all’uso consapevole dei linguaggi specifici.
A tal fine ritiene
essenziale:
·
acquisire il codice linguistico orale e scritto;
·
saper comunicare verbalmente e per iscritto
correttamente, con chiarezza e proprietà di linguaggio;
·
acquisire la competenza di rielaborazione personale
di messaggi comunicativi vari;
·
conoscere la realtà socio-ambientale in cui
si vive;
·
acquisire la competenza di comunicare con la
lingua straniera in un mondo senza frontiere;
·
acquisire e utilizzare le abilità del calcolo
su elementi concreti;
·
acquisire la capacità di individuare le soluzioni
ai problemi proposti;
·
utilizzare le tecnologie informatiche nella
didattica delle discipline;
·
sviluppare e valorizzare le attitudini e le
inclinazioni creative degli alunni.
OBIETTIVI
DIDATTICO-DISCIPLINARI
L'offerta formativa punta a conseguire
i seguenti obiettivi di carattere educativo-didattico, tenendo
presenti, come parametri di riferimento, l’area non cognitiva
e l’area cognitiva.
Area
non cognitiva:
- sfera
conativa (impegno, attenzione, organizzazione, adattabilità,
responsabilità, autonomia;
- sfera
affettivo-relazionale (autostima, partecipazione, controllo
e autocontrollo, disponibilità;
- sfera
socio-affettiva (rapporti con la classe, con i docenti, con
l'ambiente).
Area cognitiva:
per quanto riguarda
l’area cognitiva, il Collegio docenti ha ritenuto opportuno
procedere all’individuazione di obiettivi minimi, distinti per
disciplina e per classi; tali obiettivi minimi devono essere
raggiunti da tutti gli alunni, perché si possa considerare conseguita
la c.d. “soglia di accettabilità”, secondo la partizione che
segue.
CLASSI
PRIME
ITALIANO
-
ASCOLTARE: cogliere l’idea centrale di un messaggio.
-
PARLARE: strutturare il messaggio e saper esporre
in modo chiaro, logico e corretto.
-
LEGGERE: leggere in modo corretto e scorrevole
testi semplici e comprenderne l’idea centrale.
-
SCRIVERE: saper comunicare per iscritto correttamente,
con chiarezza, proprietà di linguaggio e aderenza al tema.
-
STRUTTURE LINGUISTICHE: saper riconoscere le parti
del discorso.
STORIA ED EDUCAZIONE
CIVICA
-
Esporre le conoscenze in modo semplice e ordinato.
-
Cogliere le caratteristiche significative di una
civiltà.
-
Acquisire un linguaggio specifico essenziale.
-
Rispettare sé stessi, i compagni, l’ambiente.
GEOGRAFIA
-
Analizzare e descrivere gli elementi di un ambiente
geografico.
-
Leggere la simbologia delle carte geografiche.
-
Acquisire un linguaggio specifico essenziale.
-
Analisi del rapporto uomoambiente
SCIENZE MATEMATICHE
-
Acquisizione della simbologia e del linguaggio
matematico
-
Consapevolezza e padronanza di calcolo
-
Capacità di osservazione e descrizione
-
Sviluppo delle capacità intuitive
-
Acquisizione di un metodo di lavoro
SCIENZE CHIMICHE,
FISICHE E NATURALI
-
Conoscere le principali strutture e i fondamentali
processi dei fenomeni naturali;
-
Cogliere analogie e differenze, compiere osservazioni,
classificare e ordinare dati rispetto ai fenomeni studiati;
-
Formulare e verificare ipotesi di soluzione dei
problemi proposti;
-
Arricchimento delle competenze linguistiche specifiche.
LINGUA STRANIERA
Prerequisiti
-
Comprensione di un messaggio orale in lingua madre.
-
Ascoltare e prestare attenzione senza interrompere.
-
Comprendere le informazioni ricevute.
Obiettivi
-
Comprendere semplici richieste, domande e dialoghi
inseriti in situazioni di vita quotidiana.
-
Capire gli elementi essenziali di un brano semplice.
-
Esprimersi con brevi frasi di tipo colloquiale.
-
Composizione di frasi semplici che rivelino la
capacità di comunicare dati personali e informazioni e
la conoscenza di simboli grafici e alfabetici.
-
Analizzare gli elementi e le strutture di una
frase e riconoscerne le funzioni grammaticali.
-
Individuare aspetti di vita quotidiana appartenenti
alla civiltà straniera e confrontarli con le proprie abitudini
e tradizioni.
EDUCAZIONE TECNICA
-
Acquisizione di un metodo di lavoro e sviluppo
di capacità operative
-
Esaminare i legami tra uomo, ambiente e tecnica
-
Conoscere e utilizzare i materiali e gli strumenti
da disegno nella costruzione di figure geometriche e in situazioni
diverse;
-
Utilizzare in modo adeguato il linguaggio verbale,
grafico e simbolico.
EDUCAZIONE ARTISTICA
Prerequisiti
-
Saper individuare figure in un contesto visivo.
-
Portare e tenere in ordine il proprio materiale.
-
Utilizzo corretto degli strumenti.
Obiettivi
-
Sviluppare la capacità di percezione e di osservazione
di elementi semplici.
-
Saper descrivere immagini semplici ed elementi
naturali.
-
Saper rappresentare graficamente quanto osservato.
-
Saper riconoscere in un messaggio visivo le tecniche,
i materiali, le principali caratteristiche dei codici visivi
studiati.
-
Usare correttamente gli strumenti e il materiale
tecnici.
-
Acquisire un adeguato linguaggio specifico.
EDUCAZIONE
MUSICALE
-
Riconoscere il suono nei suoi parametri e rappresentarli
graficamente.
-
Uso della voce e degli strumenti.
-
Sviluppo della capacità d’ascolto e comprensione
-
Rielaborazione creativa dei materiali sonori.
EDUCAZIONE FISICA
Prerequisiti
-
Percezione del proprio schema corporeo.
-
Coscienza dei principali schemi corporei.
-
Disponibilità all’ascolto e al fare.
-
Rispetto delle regole prestabilite.
Obiettivi
-
Saper eseguire i movimenti naturali.
-
Eseguire attività motorie secondo modi e tempi
prefissati.
-
Accettare le proprie prestazioni e rispettare
quelle altrui.
EDUCAZIONE RELIGIOSA
-
Saper identificare gli elementi fondamentali degli
insegnamenti di Gesù;
-
Individuare fatti, eventi, elementi specifici
relativi al cristianesimo e alle diverse testimonianze della
ricerca religiosa
CLASSI SECONDE
ITALIANO
-
Ascoltare:
comprendere in senso generale il significato di un messaggio.
-
Parlare:
strutturare correttamente il messaggio e intervenire pertinentemente
nel dialogo.
-
Leggere:
leggere in modo corretto ed espressivo, comprendere un testo
e individuarne le parti essenziali.
-
Scrivere:
comporre un testo in forma semplice, corretto e strutturato
coerentemente.
-
Strutture
Linguistiche: conoscere le funzioni logiche di una frase
semplice.
STORIA ED EDUCAZIONE
CIVICA
-
Collocare i fenomeni storici studiati nella loro
dimensione temporale.
-
Utilizzare appropriatamente il lessico specifico.
-
Conoscere e rispettare i propri diritti e doveri
fondamentali.
GEOGRAFIA
-
Distinguere e classificare i diversi ambienti
geografici del continente europeo.
-
Leggere e utilizzare correttamente i diversi tipi
di carte geografiche.
-
Cogliere gli aspetti fondamentali del rapporto
uomo ambiente.
-
Esporre le nozioni acquisite con sufficiente padronanza
del linguaggio specifico.
SCIENZE MATEMATICHE
-
Sviluppo delle capacità logico intuitive;
-
Acquisizione ed utilizzo della simbologia e del
linguaggio matematico;
-
Consapevolezza e padronanza del calcolo;
-
Capacità di analizzare un problema e risolverlo
logicamente applicando le opportune conoscenze;
-
Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.
SCIENZE CHIMICHE,
FISICHE E NATURALI
-
Conoscere le principali strutture e i fondamentali
processi dei fenomeni naturali;
-
Cogliere analogie e differenze, compiere osservazioni,
classificare e ordinare dati rispetto ai fenomeni studiati;
-
Formulare e verificare ipotesi di soluzione dei
problemi proposti;
-
Arricchimento delle competenze linguistiche specifiche.
LINGUA STRANIERA
Obiettivi
-
Riconoscere il significato di una frase anche
da fonti sonore registrate.
-
Cogliere le informazioni globali di un testo scritto.
-
Utilizzare correttamente le varie tecniche di
lettura.
-
Esprimersi in brevi dialoghi di uso quotidiano
con pronuncia e padronanza lessicale
progressivamente sempre più corrette.
-
Produrre testi predefiniti da completare con appropriati
elementi lessicali e grammaticali.
-
Cogliere aspetti della vita sociale propri della
civiltà oggetto di studio.
EDUCAZIONE TECNICA
-
Sviluppare nell’allievo la conoscenza della realtà
tecnologica e tecnica nella continua evoluzione della stessa;
-
Saper disegnare, costruire solidi in cartoncino
e rappresentarli graficamente con le proiezioni ortogonali;
-
Capacità di analisi, ipotesi e metodologie di
tecniche operative di base;
-
Metodo e analisi della realtà propositiva dei
Mass-Media riconoscendo nel contesto le nuove tecnologie.
EDUCAZIONE ARTISTICA
Obiettivi
-
Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio
visivo.
-
Usare correttamente gli strumenti, scegliendo
la tecnica più idonea alle esigenze espressive.
-
Conoscere e analizzare un documento storico-artistico.
EDUCAZIONE MUSICALE
-
Comprensione e uso dei codici musicali
-
Potenziamento dell’autonomia operativa.
-
Sviluppo di un ascolto attento.
-
Rafforzamento ed ampliamento dell’abilità
rielaborativi e creativa.
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi
-
Combinare più schemi motori di base in attività
individuali e di gruppo.
-
Rispettare le regole di interrelazione e usare
un linguaggio specifico.
-
Conoscere le regole dell’attività di gioco negli
sport di squadra.
EDUCAZIONE RELIGIOSA
-
Conoscere per linee essenziali l’origine della
Chiesa e i suoi principali avvenimenti storici;
-
Riconoscere attraverso la testimonianza della
vita delle prime comunità cristiane e della vita della Chiesa
oggi, gli elementi fondamentali della salvezza cristiana.
CLASSI
TERZE
ITALIANO
-
ASCOLTARE: comprendere e individuare le idee centrali
dei diversi tipi di messaggio.
-
PARLARE:
articolare il discorso in maniera corretta, organica e coerente.
-
LEGGERE:
leggere con espressività e comprendere i rapporti tra le parti
di un testo.
-
SCRIVERE: saper comporre testi diversi adeguandoli
alle varie situazioni comunicative.
-
STRUTTURE LINGUISTICHE: conoscere la struttura
sintattica del periodo e analizzarne le funzioni logiche.
STORIA ED EDUCAZIONE
CIVICA
-
Esporre le conoscenze acquisite in modo organico.
-
Conoscere i fatti storici più importanti del XX
secolo e saperne cogliere le relazioni.
-
Acquisire ed utilizzare un adeguato linguaggio
specifico.
-
Conoscere l’origine storica della Costituzione,
i suoi princìpi fondamentali e gli
-
ordinamenti essenziali della Repubblica.
GEOGRAFIA
-
Distinguere e descrivere in modo chiaro gli elementi
di un ambiente geografico.
-
Conoscere i principali fenomeni geografici e antropici
dei continenti extraeuropei.
-
Utilizzare correttamente carte geografiche e rappresentazioni
grafiche.
-
Acquisire un adeguato linguaggio specifico.
SCIENZE MATEMATICHE
-
Capacità di analisi, sintesi ed astrazione;
-
Utilizzo rigoroso della simbologia e del linguaggio
scientifico;
-
Capacità di raccogliere dati, analizzarli, rielaborarli
e utilizzarli in situazioni diverse;
-
Capacità di analizzare un problema e prospettarne
soluzioni;
-
Capacità di stabilire analogie e differenze.
SCIENZE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI
-
Conoscere l’ambiente e le sue problematiche;
-
Individuare le relazioni esistenti tra i fenomeni
studiati;
-
Assumere atteggiamenti corretti in merito ai problemi
sanitari e ambientali del territorio;
LINGUA STRANIERA
Obiettivi
-
Riconoscere la situazione, l’argomento e gli elementi
significativi della comunicazione orale.
-
Cogliere il senso di un testo relativo ad argomenti
di carattere pratico ad esperienze di vita quotidiana.
-
Sostenere brevi conversazioni sostanzialmente
corrette nel registro e nella pronuncia.
-
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale,
di carattere personale e immaginativo, con proprietà lessicale
e grammaticale.
-
Confrontare la propria realtà socio-culturale
con quella della civiltà oggetto di studio.
EDUCAZIONE TECNICA
-
Comprensione dell’attuale realtà tecnologica e
capacità critica nei confronti della stessa e delle problematiche
umane, socio-politiche ed economiche;
-
Affinazione e sviluppo critico delle capacità
di analisi e dei sistemi operativi;
-
Saper rappresentare solidi geometrici in proiezione
ortogonale ed assonometrica;
-
Orientamento per un progetto di vita scolastica
o nel mondo del lavoro.
EDUCAZIONE ARTISTICA
Obiettivi
-
Riconoscere e interpretare un documento di carattere
storico-artistico.
-
Cogliere la funzione e il significato di un messaggio
visivo, collocandolo nel contesto storico.
-
Usare correttamente gli strumenti e i materiali,
scegliendo le tecniche più idonee alle esigenze espressive.
EDUCAZIONE MUSICALE
-
Sviluppare i livelli d’autonomia nella lettura
e nell’esecuzione
-
Acquisire un adeguato grado di padronanza tecnica
nell’uso degli strumenti e della voce.
-
Interpretare i messaggi sonori delle composizioni
ascoltate, analizzarne le componenti ritmiche
-
e melodiche al contesto sociale storico, geografico
e stilistico.
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi
-
Combinare schemi motori in forma composta e complessa.
-
Conoscere e applicare le regole fondamentali di
alcuni giochi di squadra.
-
Acquisire adeguate capacità di autocontrollo.
EDUCAZIONE RELIGIOSA
-
Saper cogliere, attraverso uno studio documentato,
il senso della vita morale cristiana e il significato etico
delle legislazioni ecclesiastiche e civili;
-
Saper riconoscere i valori che animano la vita
umana.
FORME DI FLESSIBILITA’
Vengono individuati i seguenti ambiti nei
quali adottare interventi di flessibilità:
- Flessibilità dell’orario e diversa articolazione
della durata della lezione: I corsi bilingue A e B non effettueranno
più il rientro pomeridiano ma prolungano di mezz’ora l’attività
didattica con orario 8.30-14.00.
- Superamento rigidità delle classi con
la flessibilità dell’articolazione dei gruppi con maggiore
diversificazione degli approcci.
- Organizzazione di iniziative di recupero
sostegno e approfondimento.
- Attività di insegnamenti integrativi e
facoltativi già indicati con il progetto area a rischio, P.O.N.
e T.P. in questo ambito rientrano anche le attività
programmate dai consigli di classe nell’ambito della compensazione
del 15% del monte orario stabilito per disciplina .
- Iniziative di orientamento scolastico
e professionale.
- Iniziative di continuità educativa con
utilizzo delle attrezzature scolastiche e approfondimento
di conoscenze di programmi didattici nei diversi gradi di
scuola.
METODOLOGIA
E’ compito
degli operatori scolastici adoperarsi per creare nella scuola
e nella classe un clima sereno e stimolante attraverso il dialogo
e la conversazione in modo da permettere agli alunni di esprimere
liberamente le proprie opinioni, ascoltando quelle degli altri
con attenzione e con rispetto.
La scuola come luogo di formazione
deve favorire la crescita umana e sociale dei ragazzi assieme
all’arricchimento culturale, adottando le seguenti strategie
didattiche:
-
motivazione degli alunni attraverso la socializzazione
e la condivisione del processo educativo;
-
informazione del piano delle attività che si intende
portare avanti;
-
responsabilizzazione degli alunni nei momenti di organizzazione
delle attività affidando incarichi specifici;
-
predisposizione alla preparazione della fase
operativa attraverso la ricerca degli strumenti e dei materiali
di lavoro;
-
utilizzo consapevole e corretto degli strumenti di
lavoro;
-
acquisizione delle procedure nelle attività didattiche;
-
rivisitazione delle metodologie didattiche;
-
riorganizzazione dei percorsi didattici;
-
assunzione di atteggiamenti coerenti e unitari;
-
miglioramento dello stile comunicativo;
-
trasparenza nella valutazione;
-
far praticare l’attività sportiva agli alunni, all’interno
e all’esterno della scuola con finalità di integrazione, socializzazione
e di rispetto delle regole;
-
coinvolgimento nelle decisioni educative e nella attuazione
delle attività.
Lo svolgimento delle attività didattiche
deve prevedere momenti diversi:
-
la lezione frontale di breve durata come momento di
informazione sulle tecniche e strategie di lavoro e sulle linee
essenziali da dare agli alunni sui problemi in esame;
-
lo studio assistito con interventi individualizzati;
-
l’organizzazione di gruppi di lavoro omogenei / eterogenei;
-
l’articolazione flessibile del gruppo classe con interventi
di recupero e di potenziamento;
-
scambi di esperienze tra classi o gruppi di alunni;
-
attività di laboratorio tendente a valorizzare la
creatività degli alunni;
-
visite guidate di approfondimento delle conoscenze
acquisite.
VALUTAZIONE
DEL PROCESSO FORMATIVO
La valutazione assume un valore
essenziale nel processo educativo e formativo, si esplica in
modo costante sia nella progettazione del percorso didattico
sia nella sua attuazione. Essa deve tendere, attraverso l’analisi
e la misurazione dei progressi osservati, al raggiungimento
degli obiettivi prefissati..
Le verifiche,
come momento di valutazione del processo, hanno la funzione
di accertare la reale efficacia degli interventi attuati per
programmare quelli successivi.
Essa tiene conto
dei seguenti momenti:
-
esplicitazione chiara degli obiettivi;
-
esplicitazione motivi di valutazione;
-
accertamento dell’efficacia della proposta didattica;
-
rilevazione della situazione di partenza dei singoli
alunni accertata mediante prove d’ingresso per verificare i
prerequisiti;
-
rilevazione sistematica del comportamento e del processo
d’apprendimento mediante l’uso di questionari, di test, di schede
e di griglie, di osservazione e verifiche sistematiche nelle
varie discipline.
-
autovalutazione: osservazione processo, rilevazione
punti di forza e di debolezza.
La valutazione
degli alunni sarà quadrimestrale; saranno comunque previsti
momenti di accertamento degli apprendimenti a cadenze bimestrali
con immediata informazione dei genitori.
Saranno
adottati strumenti per accertare:
a- l’efficacia dell’insegnamento
Modalità
|
Procedure
|
Strumenti
|
Valutazione
del clima all’interno della classe |
Osservando
le dinamiche comunicative e relazionali interpersonali |
Rilevazione
dei comportamenti e degli atteggiamenti degli alunni. |
Presentazione
del lavoro agli alunni |
Coinvolgimento
degli alunni nella scelta delle proposte educative |
Breve lezioni
frontale seguita da lezione interattiva |
Attivazione
di meccanismi di insegnamento-apprendimento |
Informazioni
essenziali sulle attività da svolgere.
Organizzazione del lavoro |
Conversazione
guidata. Articolazione flessibilità oraria del gruppo
classe |
- b l’efficacia dell’apprendimento
Modalità
|
Procedure
|
Strumenti
|
Apprendimento
per ricezione |
Organizzazione
delle conoscenze in sequenze ordinate |
Attività
strutturate in situazione facilitata |
Apprendimento
per scoperta |
Verifica
delle abilità acquisite e della capacità di stabilire
relazioni |
Ricerca
individuale e
problem-solving |
Apprendimento
di conoscenze complesse |
Collegamento
delle nuove conoscenze a quelle già possedute |
Produzione
di elaborati caratterizzati da un significativo apporto
personale |
c - il successo scolastico relativamente
allo sviluppo personale e sociale
Modalità
|
Procedure
|
Strumenti
|
Valutazione
dei progressi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione
di partenza |
Rilevazione
attraverso il consiglio di classe del processo formativo |
Griglie
strutturate, prove di verifica differenziate, osservazioni
sistematiche |
RECUPERO
E INTEGRAZIONE SCOLASTICA
La scuola svolge
un ruolo importante nella vita degli allievi in situazione di
Handicap, infatti “l’integrazione scolastica ha come obiettivi
lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento,
nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione”
(art.12 legge. 104/1992).
Nella scuola
sono presenti n° 12 alunni disabili seguiti regolarmente da
docenti di sostegno che garantiscono la continuità educativa
e didattica.
Le diversità
all’interno della classe sono molteplici, perciò i docenti,
nel rispetto degli obiettivi educativi e didattici stabiliti
dal P.O.F., anche lavorando per piccoli gruppi, adotteranno
le strategie opportune per stimolare e rafforzare le potenzialità
di ciascun alunno.
Le attività
saranno organizzate preferibilmente nell’ambito della classe
e ambienti opportunamente attrezzati di cui la scuola dispone,
privilegiando il rapporto individualizzato tendente a valorizzare
la risorsa alunni.
Gli interventi
educativi e didattici, con metodologie diverse, saranno estesi
a tutti gli alunni della classe in difficoltà, carenti nelle
abilità di base e privi delle competenze essenziali. Compatibilmente
con le risorse finanziarie della scuola verranno organizzati,
per i suddetti alunni, corsi di recupero per le varie discipline.
Le strategie didattiche devono mirare a:
·
motivare l’alunno all’apprendimento attraverso
il coinvolgimento suo e della famiglia nel processo educativo;
·
coinvolgere e responsabilizzare gli alunni
nell’organizzazione delle attività dando, quando possibile,
anche incarichi specifici;
·
coinvolgere i ragazzi nella ricerca degli strumenti,
materiali di lavoro e loro utilizzo;
·
renderli consapevoli dei procedimenti da seguire
nelle attività didattiche;
·
potenziare l’autostima attraverso ogni tipo
di rinforzo.
Nel pieno rispetto del benessere psicofisico
del disabile durante lo svolgimento dell’attività didattica
si potrà utilizzare:
·
la lezione frontale di breve durata con tutte
le opportune semplificazioni;
·
lo studio assistito e individualizzato;
·
l’organizzazione del lavoro per piccoli gruppi
che consenta un più efficace apprendimento favorisca l’integrazione
e la socializzazione;
·
uscite didattiche, anche di breve durata, che
consentano di concretizzare apprendimenti teorici;
·
visite guidate di approfondimento delle conoscenze
acquisite;
·
programmazione e promozione di attività socializzanti
e creative.
Le verifiche
si attueranno durante il percorso di ricerca e al termine delle
attività programmate, saranno finalizzate all’accertamento di
competenze e conoscenze sviluppate a diversi livelli: cognitivo,
metodologico, comportamentale.Saranno frequenti e sistematiche,
terranno conto dei diversi canali comunicativi e si utilizzeranno:
materiali strutturati e non. Inoltre, tali verifiche, consentiranno
di valutare l’efficacia delle proposte didattiche e l’eventuale
adeguamento delle stesse.
La valutazione avrà un valore fondamentale
nel processo educativo e formativo dell’alunno; essa tenderà
alla valorizzazione della persona come soggetto autonomo e consapevole
attraverso il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi
programmati
Si terrà conto dei seguenti elementi:
·
situazione in ingresso;
- grado
d’autonomia personale e delle capacità di instaurare rapporti
interpersonali;
- conoscenze
e competenze nei diversi ambiti disciplinari;
·
conoscenza delle regole e della consapevolezza
del loro valore.
Le verifiche
e le valutazioni non saranno finalizzate a “giudicare” e classificare
l’alunno bensì a porgergli un aiuto concreto a crescere, a formarsi
mettendo a frutto tutte le sue potenzialità.
PIANO
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN SERVIZIO
Per sviluppare le competenze connesse
all’innovazione in corso, quali capacità di progettazione, di
gestione e di valutazione del prodotto della scuola nell’ambito
dell’attuazione del piano dell’offerta formativa è indispensabile
mettere in atto processi di formazione e di qualificazione del
servizio scolastico, partendo dai temi nei quali si è impegnati
in questa fase, quali:
-
l’acquisizione di una cultura dell’autonomia
organizzativa e didattica nella scuola;
-
la revisione e la riorganizzazione dei percorsi
didattici come metodo per rendere più efficace il lavoro degli
insegnanti e per restituire qualità ed efficienza alla scuola;
-
introduzione delle nuove tecnologie e della
multimedialità nella didattica delle varie discipline;
-
assolvimento obbligo scolastico.
ORIENTAMENTO
SCOLASTICO
L’orientamento assume un ruolo di
particolare rilievo nel sistema dell’istruzione, in una società
in continua evoluzione per la crescita esponenziale dei saperi
e delle modalità del loro impiego. Esso costituisce un elemento
di raccordo fondamentale fra la scuola media inferiore e la
scuola media superiore. La legge 9 del 20 gennaio ’99 evidenzia
la centralità della persona che apprende, che deve costruirsi
un’identità forte e deve avere una visione chiara del contesto
sociale e culturale nel quale vive e delle sue regole.
La scuola si propone di promuovere
iniziative di didattica orientante che non si esauriranno nell’ambito
di un’attività circoscritta e sporadica ma avranno come
obiettivo lo sviluppo delle capacità di autocontrollo e autoregolazione
del comportamento (auto-orientamento), nell’arco dei tre anni.
L’azione di orientamento diacronico formativo riguarderà tutte
le classi; per le classi terze si proporranno, inoltre,
laboratori orientativi progettati con i docenti delle scuole
medie superiori del territorio ,attività informative sui percorsi
caratterizzanti i diversi indirizzi, visite alle scuole . Con
le attività di orientamento diacronico formativo si cercherà
di fornire agli allievi gli strumenti per :
-
la conoscenza di se stessi e degli altri collocati
nella società e nelle istituzioni
-
apprendere ad apprendere per tutta la vita
-
dare significato e valore alle esperienze di
vita e di conoscenza
-
interpretare il contesto culturale
-
operare scelte di vita realistiche e consapevoli,
in modo dinamico
Si costituirà una commissione orientamento
che individuerà le iniziative e le modalità di attuazione delle
stesse.
In particolare nell’ano scolastico 2002/2003
si prevede per le classi III la predisposizione di una scheda
di rilevazione degli intenti degli alunni in merito alle scelte
di studio per programmare i contatti con i referenti delle Scuole
Superiori del territorio al fine di predisporre un calendario
delle visite guidate. Si organizzeranno incontri con l’Informagiovani
e si distribuirà del materiale informativo sull’offerta formativa
presente nel territorio.
Per le classi II si prevede di ripetere le
stesse attività progettate per le terze, ma da svolgersi nel
periodo febbraio-maggio.
Per le classi I si propone, come educazione
all’orientamento, la realizzazione di un piano settimanale degli
impegni scolastici ed extrascolastici di ciascun alunno.
Nell’ambito della continuità si progetteranno
degli incontri con gli alunni delle classi V delle Elementari.
SEZIONE III
LE
RISORSE DELLA SCUOLA
La sede di Via Stazione, di recente
adeguata alle norme di sicurezza, dispone degli spazi necessari
allo svolgimento delle attività didattiche. In particolare:
·
n. 15 aule normali;
·
n. 1 aula sostegno;
·
n. 1 biblioteca
alunni e docenti;
·
n. 1 laboratorio
informatica
·
n. 1 laboratorio
ceramica con forno elettrico;
·
n. 1 laboratorio
di falegnameria;
·
n. 1 sala audiovisivi
e proiezione;
·
n. 1 palestra;
·
n. 1 sala professori;
·
n. 1 sala mensa.
Nella sede centrale di Via Grazia
Deledda, ristrutturata e adeguata alle norme di sicurezza, sono
disponibili i seguenti spazi:
·
n. 12 aule normali;
·
n. 1 sala mensa;
·
n. 1 palestra
e campo esterno
·
n. 1 aula sostegno
.
·
n. 1 biblioteca
alunni e docenti;
·
n. 1 laboratorio
informatica;
·
n. 1 sala audiovisivi
e proiezione;
·
n. 1 laboratorio
linguistico;
SEZIONE
IV
RISORSE
UMANE
Gli obiettivi formativi, le attività
curricolari e i progetti extracurricolari, che sostanziano il
Piano dell'Offerta Formativa, hanno la loro condizione di realizzabilità
nell'efficace utilizzazione delle risorse umane. E' l'impegno
del personale docente, amministrativo e dei collaboratori scolastici
che consente l'erogazione del servizio agli utenti. Nel rispetto
delle norme contrattuali, la gestione del personale seguirà
i seguenti criteri:
·
flessibilità e modularità organizzativa
·
equa distribuzione dei carichi di lavoro dei
docenti e del personale ATA
·
equa distribuzione dei carichi di lavoro degli
alunni;
·
funzionalità sulla base dei bisogni dell'utenza
·
ottimizzazione dei risultati
·
ampliamento dei servizi culturali e scolastici
e della loro fruibilità
·
coinvolgimento ti tutti sulla base della competenza
e della professionalità.
La consistenza
numerica del personale docente e ATA è indicata nella seguente
tabella:
docenti |
59 |
Personale
ATA |
15 |
Le risorse umane costituiscono
l’elemento fondamentale nel processo educativo e formativo e
nell’organizzazione delle attività dell’istituzione scolastica;
la valorizzazione e il riconoscimento dell’impegno e della professionalità
rappresentano la condizione più importante per garantire qualità,
efficacia dei risultati e per dare le opportune risposte ai
bisogni dell’utenza.
FUNZIONI
STRUMENTALI AL P.O.F.
In conformità al nuovo
Contratto Collettivo Nazionale vengono individuate le
funzioni obiettivo, che per il nostro Istituto sono previste
in numero di quattro, di cui una assegnata al collaboratore
vicario come onere finanziario. Sulla base delle esigenze del
Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, le funzioni
obiettivo vengono individuate in riferimento alle seguenti aree:
Prima funzione
obiettivo: coordinamento degli interventi a favore degli alunni
a disagio.
Essa comprende
le seguenti attività:
- individuazione
dei casi di disagio in collaborazione con i Consigli di Classe;
- valutazione
della tipologia del disagio e ipotesi degli interventi di
supporto;
- rapporto
con le famiglie degli alunni in disagio e con gli enti esterni
organizzati;
- progettazione
dei percorsi educativi finalizzati al superamento del disagio.
Seconda funzione obiettivo: coordinamento
e gestione didattica delle nuove tecnologie e assistenza ai
docenti.
Essa comprende
le seguenti attività:
- inventario
del materiale didattico utilizzabile e predisposizione di
un piano di accesso e di un regolamento d’uso della sala di
informatica;
- ipotesi
di unità didattiche da realizzare con gli strumenti informatici;
- assistenza
ai colleghi impegnati nell’utilizzo degli strumenti informatici.
Terza funzione obiettivo: coordinamento
della formazione docente.
Essa comprende
le seguenti attività
- Svolgimento
delle funzioni di referente della Scuola con il compito di
reperire materiali formativi e tenere contatti con gli enti
di formazione;
- monitoraggio
dei bisogni formativi dei docenti;
- predisposizione
dei piani formativi da sottoporre al Collegio dei docenti.
Quarta funzione
obiettivo: Orientamento.
Essa comprende
le seguenti attività:
§
monitoraggio sugli orientamenti degli alunni
§
predisposizione di un programma di visite guidate
alle realtà scolastiche e produttive del territorio;
§
coordinamento delle attività di orientamento diacronico;
§
coordinamento delle attività di continuità con
la Scuola Elementare
Quinta funzione
obiettivo: Sviluppo delle infrastrutture tecnologiche.
Essa comprende
le seguenti attività:
- inventario
del materiale didattico utilizzabile presso la sede di via
Deledda.
- ipotesi
di unità didattiche da realizzare con gli strumenti informatici;
- assistenza
ai colleghi impegnati nell’utilizzo degli strumenti informatici.
- Progettazione
e sviluppo delle tecnologie informatiche.
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.
Antonio Macchis
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