Mosaico a Tessere

Metodo diretto su base provvisoria

Dopo avere individuato il soggetto da riprodurre, viene eseguita una copia a negativo del disegno con inchiostro trasferibile su velina.
La fase successiva consiste nello stendere uno spessore di circa 2 cm. di grassello di calce su una lastra di "populit" (supporto composto da trucioli di legno pressati che non si derorma anche a contatto con l'acqua e consente di mantenere la giusta umidità della calce).
Sul piano di calce preparato viene trasferito il disegno precedentemente preparato e che sarà la nostra sinopia per la posa delle tessere.

I materiali che utilizzeremo sono principalmente marmi o pietre per i mosaici da pavimento e vetri o smalti per quelli da parete.

Con un apporito incudine,

una martellina a doppio taglio

e una speciale tenaglia per piastrellisti,

vengono ricavate le tessere che serviranno a comporre il nostro disegno.

A seconda della necessità ogni tessera viene modellata per consentire di modellare le singole tessere ed adattarle al disegno.




Alla fine della composizione del disegno vengono stesi sulla faccia delle tessere alcuni strati di tela e incollati con una colla solvibile in acqua. Questo per consentire lo strappo del mosaico dalla base provvisoria di grassello.
Dopo lo strappo si procede ad una pulizia dei residui di calce dagli interstizi delle tessere.
La fase successiva prevede la stesura del mosaico sul supporto definitivo, cemento o altro materiale legante.
Una volta che il legante ha fatto saldamente presa sul mosaico viene tolta la garza che teneva insieme le tessere con abbondante acqua calda.
Infine si procede con la pulizia finale della superficie del mosaico ed eventualmente alla sua lucidatura con appositi prodotti.