La religione tra gli umani, così come tra i semi umani ed i mostri intelligenti, riveste un importante ruolo di guida ed indirizzo delle azioni che ogni personaggio compie.
La certezza dell’esistenza degli dei, è assoluta; anche i nomi sono quasi ovunque accettati, anche se naturalmente essi cambiano a seconda delle lingue.

Esistono tre gruppi di quattro dei ciascuno: dei legali, neutrali e caotici.
I primi pensano che le leggi siano sempre da rispettare e che non si debba mai uccidere, i secondi che uccidere sia spesso una necessità (così come infrangere alcune leggi), ma che bisogna cercare di ridurre le violazioni al minimo, mentre i terzi ritengono che l’anarchia e il caos siano la migliore condizione del mondo e che uccidere sia una cosa naturale e addirittura piacevole.

Gli dei legali e caotici solo raramente entrano nella vita degli umani, quelli neutrali mai (direttamente).
Gli dei spesso se desiderano intervenire nella vita degli umani delegano i compiti "operativi" ai signori immortali, una categoria estremamente particolare di esseri (vedi !!Signori immortali!!).
A volte succede (soprattutto ai chierici) che gli dei, anche quelli neutrali, parlino telepaticamente, se invocati.

Ognuno può scegliere quali dei adorare e di conseguenza l’allineamento, qualsiasi esso sia; deve però fedelmente rispettarlo, pena la morte; non è inoltre possibile onorare un dio ed avere un comportamento tipico di un altro allineamento.
I maghi sono più frequentemente di allineamento neutrale o caotico, mentre i druidi esclusivamente di allineamento legale o neutrale.

I chierici investiti di alte cariche, da sacerdote in poi, rivestono nei confronti di tutti gli umani che onorano il loro stesso dio un'importanza notevole e sono sempre rispettati e tenuti in grande considerazione.
Tra di loro i chierici che onorano dei diversi si ignorano o si scontrano nel caso in cui appartengano ad allineamenti differenti, mentre si rispettano (e quindi tengono anche in considerazione il grado reciproco) nel caso in cui onorino dei diversi, ma dello stesso a llineamento.