Mediterraneum. Tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali

 Vol. 3

Protection of Cultural Heritage of Algeria

a cura di Fabio Maniscalco

 

Introduzione storica       di Luigi Serra

 

CAPITOLO 1 – PROBLEMATICHE DI TUTELA DEI BENI CULTURALI

1. Fabio Maniscalco, La tutela del patrimonio culturale in Algeria

1. Introduzione

1.2 Organi di tutela dei beni culturali in Algeria

1.2.1. Il Ministero della Comunicazione e della Cultura

1.2.2. Commissioni per i beni culturali

1. 2.3. L’Ufficio nazionale della cultura e dell’informazione (O.N.C.I.)

1.2.4. L’Agenzia nazionale di archeologia e della protezione dei siti e dei monumenti storici

1. 2.5. Centri di ricerca nel settore del patrimonio culturale

1.2.6. La Biblioteca Nazionale di Algeria

1.3. La tutela dei beni culturali nelle Wilāyāt

1.4. Legge n. 98-04 del 15 giugno 1998: generalità

1.4.1 Protezione dei beni culturali immobili

1.4.2. Protezione dei beni culturali mobili

1.4.3. Espropriazione per causa di pubblica utilità e diritto di prelazione

1.4.4. Protezione dei beni culturali immateriali

1.4.5. Ricerche archeologiche

1.4.6. Sistema sanzionatorio

1.5.    Il diritto internazionale in materia di protezione dei beni culturali e l’Algeria

1.5.1 La Convenzione UNESCO  del 1970

1.5.2. La Convenzione  UNESCO del 1972

2. Fabio Maniscalco, Il patrimonio culturale archivistico: problematiche generali

2.1. Introduzione

2.2.  Organi di tutela degli archivi nazionali

2.2.1. Consiglio Superiore degli Archivi Nazionali

2.2.2. Direzione Generale degli Archivi Nazionali

2.2.3. Il Centro degli Archivi Nazionali

2.3. Disciplina del patrimonio archivistico: la legge n. 88-09

2.3.1. Archivi pubblici e privati

2.3.2. Sanzioni penali   

2.4. Archiveconomia

2.5. Archivistica pura

 

CAPITOLO 2 – TUTELA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI: ESPERIENZE A CONFRONTO

1. Anna Misiani, Esperienze di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale in Algeria attraverso progetti di cooperazione transnazionale

2. Samir Abdulac, La Casbah d’Alger. Un champ d’expérience difficile

3. Annamaria Di Tolla, Il recupero del patrimonio culturale berbero in Algeria

 

CAPITOLO 3 - TESTI

1. Décret n° 87-11 du 6 janvier 1987 portant création du Centre des archives nationales

2. Loi n° 88-09 du 26 janvier 1988 relative aux archives nationales

3. Décret n° 88-45 du 1er mars 1988 portant création de la direction générale des archives nationales et fixant ses attributions

4. Loi n° 98-04 du 15 juin 1998 relative à la protection du patrimoine culturel

5. Décret exécutif n° 03-311 du 14 septembre 2003 fixant les modalités d’établissement de l’inventaire général des biens culturels protégés

6. Décret exécutif n° 03-323 du 5 octobre 2003 portant modalités d’établissement du plan de protection et de mise en valeur des sites archéologiques et de leur zone de protection (PPMVSA)

7. Décret exécutif n° 03-324 du 5 octobre 2003 portant modalités d’établissement du plan permanent de sauvegarde et de mise en valeur des ecteurs sauvegardés (PPSMVSS)

 

APPENDICE: Prospetto cronologico dell’evoluzione normativa, nel settore dei beni culturali, in Algeria

Bibliografia ed abbreviazioni

Indice degli Autori

 

SCHEDE

1. Fabio Maniscalco, Organizzazione museale

2. Circolare n. 2000-301 del Direttore Generale degli Archivi Nazionali sulla Gestione degli Archivi

3. Circolare n. 95-08 del Direttore Generale degli Archivi Nazionali sulla Gestione degli Archivi Amministrativi

4. Anna Misiani, La Rete P.I.S.A.

5. Anna Misiani, Il Consorzio Delta

 

Index of Authors

-          Samir Abdulac. Architetto ed Urbanista,  è direttore del Conseil d’Architecture, d’Urbanisme et de l’Environnement (CAUE) e Research Affiliate, CUDS, presso la Harvard University.

-         Annamaria Di Tolla. Docente di Storia del Nord-Africa Berbero dal Medioevo all’Età Contemporanea presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale.

-         Fabio Maniscalco. Docente di Storia e tutela dei beni architettonici e culturali in aree mediterranee e di Archeologia subacquea in aree mediterranee presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale. Dirige l’Osservatorio Permanente per la Protezione dei Beni Culturali ed Ambientali in Area di Crisi dell’I.S.Fo.R.M. ed è membro del Comitato Italiano dello “Scudo Blu” (UNESCO) e dell’International Council on Monuments and Sites.

-         Anna Misiani. Coordinatrice dell'Area patrimonio e attività culturali dell'Imed-Istituto per il Mediterraneo.

-         Luigi Serra. Preside della Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale e Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Berbera presso la medesima Facoltà.