CHI SIAMO, da DOVE VENIAMO, DOVE ANDIAMO
Quanto scritto in questo paragrafo è tratto dal 2° volume

MANKIND, its ORIGIN and its DESTINY
Text drawn from volume 2°

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi sono, da dove vengo, dove vado ?

L’Uomo di oggi cerca di tamponare o di soffocare con un consumismo frenetico ed una crescente angoscia, la risposta a queste domande, che fin dal suo apparire sulla scena umana egli si è posto. Queste angosce, paure, ansie che egli si trascina per tutta la vita, sono la giusta conseguenza del NON ricercare le Giuste risposte a questi fondamentali quesiti.
Il rispondere con logica a queste domande, dà all’individuo il senso per lo meno, della Sua vita; anche se la risposta non sarà la VERITA’ Assoluta, ma ancora una illusione, magari più perfetta, il fatto di aver dato risposta con la propria logica ai quesiti che egli si è posto, ma che sarà sicuramente basata esclusivamente sulla qualità e sulla quantità dei dati sulle informazioni in suo possesso, lo metterà in condizione comunque di essere sempre più Coerente con la sua Coscienza e questo fatto lo terrà al riparo dalle più gravi paure ed ansie.
TUTTE le religioni e le varie correnti filosofiche di tutti i tempi, hanno teso più o meno a dare queste risposte; siccome però la logica umana si trasforma a seconda delle informazioni che si hanno sulla Vita stessa, ecco che nel corso del tempo queste risposte si sono modificate.
Noi prospettiamo un UniVerso nel quale oltre negli eventi “fisici”, siano rilevabili e descrivibili gli effetti di quella “dimensione trascendente”, che da sempre una parte degli uomini hanno creduto totalmente legata alla materia e che hanno chiamato con vari nomi: Psiche, Coscienza, Anima, Spirito, Mente, ecc.
Il nostro Universo è un “sistema CibernEtico, Psico informatico”, che utilizza la materia per acquisire informazioni; vediamo di comprendere meglio questo assioma.


Come avrete compreso purtroppo la “Fisica” e la “Chimica” e le scienze in genere attuali, sono basate su assiomi in parte sbagliati ed hanno preparato di conseguenza fisici, chimici, farmacisti, medici, ecc., facilmente incapaci di comprendere appieno le semplici Leggi della Manifestazione.
Da sempre una parte della scienza “ufficiale” si è occupata delle implicazioni soggettivistiche del mondo fisico; in quanto per esempio, la fisica che viene insegnata nelle Università Italiane, adotta un modello indeterministico (probabilistico), per descrivere i fenomeni microscopici !  
Altri moderni scienziati stranieri che non condividono questo modo di pensare, che per ora sono ancora una minoranza però sempre più influente, rispondono:
“Perché le teorie relativistiche, nel senso inteso da Einstein, descrivono solo UNA PARTE del mondo fisico, specificatamente esse mancano di una dimensione la quale se integrata, non solo ripristina il perduto modello deterministico ma descrive addirittura, sempre sul piano del formalismo matematico, anche i fenomeni psichici consequenziali ”.
Questa “dimensione mancante”, essi ci dicono è di natura Temporale; si immagina che il “tempo” sia sdoppiato, più complesso e composto come di due parti simmetriche ma operanti in direzioni opposte, come una moneta dalle due facce, il diritto ed il suo rovescio.
Questo “luogo” è quello della “mente/organo”; sappiamo infatti da sempre che la essa ha una caratteristica fondamentale, quella di avere la capacità dell’accumulo e dell’elaborazione dell’InFormAzione, cioè il passaggio da stati di minore entropia negativa (neghentropia, cioè da stati di disordine a stati di ordine sempre più complessi) verso stati di maggiore entropia negativa, fenomeni certi di tutti i sistemi psichici ed informatici.
Oggi abbiamo molte più informazioni di qualche secolo fa sulla Vita, ma nel contempo assistiamo ad una “fuga” dell’Uomo dalla ricerca della VERA CONOSCENZA sulla Vita stessa.
L’uomo che si interroga sulla VITA è divenuto un animale in estinzione, in quanto il potere imperante costituito, sociale, finanziario, medicale e religioso, ha fatto di tutto e da molto tempo perché egli NON pensasse più, ma che egli sia solo un esecutore di ordini impartiti con la paura, dal potere dello Stato, da quella dei virus e dei batteri o da quella dell’Inferno; è come se in una famiglia, i genitori impartissero una istruzione, una educazione ai propri figli in questi termini: “Fai così, altrimenti   ti picchio”; senza fornire risposta sensata al perché “non si deve fare”, ma e sopra tutto, senza rispondere ai “perché”, alle domande che i figli pongono nel loro crescere.
Guarda caso al contrario fin da piccolo, l’Uomo si pone continui “perché”, poi con il crescere, la famiglia, la società, i gruppi, le religioni, ecc., con i loro tabù o misteri, cercano di soffocare questa meravigliosa attitudine a tendere verso la ricerca della spiegazione a TUTTI i perché della VITA.
Il senso di importanza di questi quesiti, si è trasmesso nei vari secoli dal pensiero filosofico alla massa della gente qualunque; ma nella maggioranza la creduta impossibilità a dare le risposte, dare un senso all’esistenza, le conseguenze sono divenute pesanti, alcune le abbiamo tutti sotto gli occhi, per esempio l’estrema difficoltà a tenere assieme una qualsiasi morale; il ragionamento che essi fanno è questo: se il senso della VITA dell’Uomo è inspiegabile, questa vita è assurda, non logica; quindi il disfacimento morale di oggi è dovuto alla creduta impossibilità nel dare le risposte ai perché sulla VITA, in quanto il singolo trova di norma, enormi difficoltà a costruirsi la propria morale o tavola dei valori e cioè dare un senso, una direzione alla propria esistenza; ecco che l’Egocentrismo ha preso il sopravvento dell’Ego/IO, per mezzo della Mente/organo che gli mente e l’essere non tende ad identificarsi anche negli altri coPartecipanti alla Vita, ma bada a soddisfare solo i propri desideri perversi, così facendo cade nel “buco implodente e risonante” della propria insoddisfazione e così crea questa angoscia crescente che gli impedisce di trovare le origini primarie, che invece stanno proprio nel rispondere alle varie domande sulla vita.

Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo ? ci siamo chiesti all’inizio del paragrafo.

Nelle righe che seguiranno daremo una risposta, quella che riteniamo sia LA NOSTRA RISPOSTA; questa risposta è per noi logica e coerente, ci ha dato il senso della VITA ed il piacere ad Essa; chissà che non possa essere di utilità anche per colui che ci legge.

Noi sosteniamo che per assurdo, anche se la nostra risposta non fosse la Verità Assoluta, essa però ha dato senso logico alla nostra Vita, ciò vuol dire che funziona, ecco perché la consigliamo anche agli altri; il tempo poi darà a Tutto ed a Tutti la Vera risposta; in fin dei conti l’Uomo essendo figlio compartecipe dell’Infinito, deve PARTECIPARE a questo GIOCO.

Non servono molti argomenti per convincersi che la parte essenziale di ognuno di noi, l’Ego/IO, non è solo questo corpo fatto di carne, ossa, sangue, ecc. che possiamo rimirare in uno specchio.

Ciò che noi siamo non è solo la materia del nostro corpo, ma essenzialmente lo Spirito, l’Informazione contenuta nella materia stessa del corpo.

Infatti se ci anestetizziamo e poi perdiamo una gamba od un braccio od ambedue le gambe o tutte due le braccia o se ad una parte del corpo facciamo del male, il nostro spirito (l’Ego/IO) non ricevendo informazioni dagli organi interessati dal male, non riceverà nessuna sensazione di dolore; ciò vuol dire che il nostro Ego/IO non è solamente o sopra tutto nelle parti amputate; e nel caso di amputazioni non perdiamo la nostra personalità, la nostra esperienza, la quale ci permette di dire: “Penso dunque sono” e parafrasando dire: “Io sono ciò che penso”.

Ecco perché affermiamo che la nostra essenza, il nostro Ego/IO va ricercato “altrove”; comunque esiste una intima relazione fra corpo e Spirito, in quanto il primo permette al secondo di arricchire il proprio potere informazionale.

Noi siamo principalmente Spirito cioè Informazione, che utilizza la materia per arricchire all’Infinito il proprio potere informazionale; infatti la “materia” non è che la parte esteriore dello Spirito, il corpo dell’Informazione.

Dove possiamo “localizzare” lo Spirito ?

La materia è il mondo esterno; il mondo esterno è tutto ciò che ci circonda compreso l’Universo ed il nostro corpo; quindi apparentemente sembra che esso sia localizzabile nella testa (cranio), ma dove ? di fatto non vi è posto ove localizzare lo Spirito, dato che TUTTO lo spazio e la materia dell’Universo, costituiscono il mondo esterno.

Sicuramente l’Universo è molto più complesso di quanto ci hanno insegnato gli “scienziati’.

Come abbiamo già ampiamente affermato, l’Energia Fondamentale del Campo Tachionico (E) essenza intrinseca dell’Infinito, si rende percepibile per contrapposti (E+) ed (E-); manifestandosi forma e trasforma anche il nostro UniVerso (Campo Psico  Elettro Magnetico Informato Universale - CEIU); ciò che chiamiamo impropriamente “Materia”, ha insita in Se stessa una nascosta proprietà, quella di avere la caratteristica del continuo accumulo dell’InFormAzione (Entropia Negativa), in quanto segue le Finalità e gli scopi (fenomeno Sintropico) dell’UniVerso.

Tutto ciò che è manifestato ha perciò un “fuori” ed un “dentro”; un fuori, ove è situata ciò che noi chiamiamo “materia” ed un dentro nel quale è situato lo “Spirito”, l’Informazione.

Infatti la parola stessa InFormAzione descrive bene il concetto: “l’Informazione, il dato, l’Idea è Azione nella (dentro) Forma ed aziona la forma stessa” ed introduce quindi l’idea che ella è contenuta nella materia stessa, la forma ed aggiunge quella delle varie possibilità della Mente (elaborazione delle idee o meglio “funzione” della forma) in tutta la “soStanza” (contenitore)ed a tutti i livelli dell’Energia.

La Forma è la determinante evolutiva dell’Energia/Materia o Spirito, che dir si voglia.

Quindi lo Spirito, l’Informazione sta “dentro” tutta la materia, dentro la soStanza; infatti sappiamo per certo che è “dentro” anche di noi, ove si trovano l’insieme delle nostre esperienze.

Lo Spirito, l’iDea, l’Informazione è costituita da quelle 2 Essenze o Forze Primordiali E+ ed E- (Monopoli Ante + ed Ante- del campo Tachionico), che oltre ad essere le costituenti fondamentali della materia la rendono VIVA, capace di “Creare” quindi manifestarsi (creando materia/energia) e quindi di Apprendere ed elaborando idee sempre più complesse, costituire la Coscienza a sua volta Creatrice di monopoli A+ ed A- che creano altro spazio/tempo, quindi energia/materia e così il “cerchio” si chiude, ecco il “Serpente che si morde la coda” dello antichità.

Un bambino di 5 anni ugualmente, egli ha dentro la Sua esperienza; un neonato ugualmente, egli ha dentro la Sua esperienza; perché dovremmo fermarci qui e non retrocedere oltre ? Ma quindi se così è, anche il feto/Uomo che sta crescendo nel grembo materno, ha la Sua esperienza; ne possiamo essere certi, per il fatto che in regressione ipnotica o in fase di rilassamento psichico, i soggetti ci raccontano le esperienze vissute in prima persona mentre erano nel grembo materno; raccontano i fatti con tutti i particolari, perché li hanno visti, sentiti, odorati, possiamo dire anche toccati, cioè vissuti.

Eppure “sembrerebbe” che il feto sia una “cosa” senza possibilità di elaborare dati; il feto ha il Suo Spirito, la sua esperienza; lo Spirito, l’Informazione e l’esperienza sono di fatto naturalmente presenti fin dalla fecondazione dell’ovulo, come nello spermatozoo ed anche oltre; è di tutta evidenza che viste queste considerazioni, siamo contrari all’aborto; più avanti riprenderemo questo problema.

Continuiamo la nostra “ricerca” dello Spirito: da dove deriva l’Informazione, lo Spirito, dell’ovulo e dello spermatozoo ? ma dai “Geni” immortali che compongono il DNA contenuto in essi; ed i Geni, da dove lo ricevono? dagli Atomi che li compongono e questi a loro volta dagli Elettroni/Positroni che li “partecipano” e questi ultimi da dove, dai Fotoni e questi dai Monopoli Ante+ ed Ante-, cioè dal campo Tachionico.

Oggi sappiamo che tutte le particelle subatomiche ed atomiche, sono un insieme di Quanti (hn) che si mutano immediatamente in Fotoni (y) di Luce e possono anche assumere un determinato “spin” cioè movimento rotatorio sul proprio asse (-1 oppure +1, cioè destrorso o sinistrorso), oppure acquisire altri monopoli Ante+ od Ante- e polarizzarsi; e tutto ciò diviene di fatto: Unità d’Informazione in movimento che modificano e manifestano la perturbazione e la curvatura dello spazio/tempo, quindi informano e creano tutto il Campo (CEIU).

Eccoci arrivati velocemente verso la fine della nostra ricerca sulla “localizzazione” dello Spirito, l’InFormAzione, l’iDea, ovvero la manifestazione della CoScienza.

La prima “aggregazione” dell’Informazione, elaborazione dello Spirito avviene nel Campo Tachionico, Fotonico, Elettronico; questi ultimi sono un aggregato od insieme di “Fotoni” (nuvoletta fotonica composta dal Campo Tachionico) o Quanti di luce in movimento; essi vivono nel “dentro” dello spazio gravitazionale e non nel “fuori” dello stesso, ove esiste TUTTA la Materia; essi, gli Elettroni/Positroni divengono poi nelle fasi di livelli di manifestazione successive a loro volta un’Aggregazione, una famiglia, un’orchestra, di UNITA’ INFORMAZIONALI in MOVIMENTO.

Esaminiamo il nostro corpo fisico e vedremo che anch’esso è un aggregato, una famiglia, un’orchestra, di Unità (le Informazioni, (Tachioni), “bit” informazionali, degli organi, delle cellule, delle molecole, degli atomi, degli Elettroni/Positroni, dei Fotoni, dei Tachioni, gli “Spiriti”, in movimento continuo.

Ciò significa che Tutto è “costruito” in questo modo, dal Campo Tachionico cioè dall’Energia Fondamentale Eterica ed Informata, che si manifesta per contrapposti (E- ed E+) i 2 lati dell’Energia Primaria che si Uniscono (si conoscono) dall’estremamente piccolo all’estremamente grande, fino all’Universo; infatti la parola UniVerso significa anche anagrammandola: verso l’UNO, verso l’Unità ! UNIrsi per Conoscersi assieme (in-sieme: dentro nel simile e nel seme).

Il nostro Ego/IO è l’insieme di Tutti gli Ego/IO contenuti nel nostro corpo; ma allora l’Ego/IO della Terra è la composizione di Tutti gli Ego/IO degli Uomini, degli Animali, dei Vegetali, dei Minerali, ecc., che la compongono; ed allora l’Ego/IO dell’Universo è l’insieme di Tutti gli Ego/IO/Noi di ciò che Egli contiene.

Ricordiamo che la Luce inFormata, (le frequenze modulate ricevute o create dall’essere) si memorizza nei corpi viventi, nel substrato che ha alla base la “terra” fisiologica, cioè nei metalli amorfi a base di minerali rari.

Ma allora tutto l’Universo materiale è Pensante e ciò che noi vediamo attraverso i telescopi è il “fuori”, il corpo di una personalità cosciente e pensante Universale (che alcuni religiosi chiamano impropriamente Dio, in realtà è un figlio dell’Infinito, il vero “DIO”), come il nostro corpo è il “fuori” di una personalità cosciente e pensante corporea come l’Uomo; quindi l’UniVerso deve avere un nome ed una personalità precisa ed ha quindi relazioni all’interno di SE’ ed inter relazioni con altri Universi Essenti nell’InFinito; infatti Egli, l’Universo è costruito come i minerali, i vegetali, gli animali, l’essere Umano, seguendo la “teoria dei Frattali” ricercando in ognuno di essi, ritroviamo sempre la stessa ed identica “matrice” e lo stesso “motivo”, in completa “Armonia”, teoria degli “insiemi”.

Ricordiamo che la Luce inFormata, (le frequenze modulate ricevute o create dall’essere) si memorizza nei corpi viventi, nel substrato che ha alla base la “terra” fisiologica, cioè nei metalli amorfi a base di minerali rari.

Tutto ciò porta a rivedere tutte le nostre considerazioni ed a riflettere sulle nostre azioni nei confronti di noi stessi, del nostro prossimo e dell’ambiente nel quale viviamo, l’Universo e quindi dell’InFinito; questo ci porta a riConsiderare, Noi stessi e l’Universo come UNA SOLA PERSONA, una sola Cosa; l’unica variante è il punto di OSSERVAZIONE.

Altre considerazioni riNascono: tutto l’Universo è brulicante di Vita Pensante, dato che la “Materia” è il “contenitore” dello Spirito, l’Informazione.

Allora possiamo essere sicuri che esistono anche delle forme di vita simili a quelle della nostra dimensione nel nostro Universo ed esistendo, queste possano avere contatto con noi, come ? Telepaticamente o Fisicamente.

Nel primo caso, il problema è che occorre l’individuo terrestre abbia attivata la “trasmittente e la ricevente”, cioè sia in grado di “comunicare” con loro e conosca anche il loro linguaggio; nel secondo caso, occorre che essi abbiano i “mezzi di trasporto” adatti per arrivare fino a noi, oppure potrebbe essere il contrario, potremmo noi avere i mezzi per andare da “loro”.

I mezzi li avremmo già se non fosse per l’ottusità dei cosiddetti “finanzieri”, che con i loro “scienziati” ricercano e costruiscono solamente gli oggetti delle loro ricerche pericolose ed anti natura, non accettando altre strade per le loro ricerche, perché vanno a sconvolgere i loro piani pluri decennali di pianificazione finanziaria per la gestione delle coscienze.

Vediamo invece di riConsiderare meglio questa “Materia”, che ci viene ancora falsamente qualificata come “inerte”, solo perché non siamo capaci di recepire il suo contenuto Informazionale, Spirituale, che è sempre presente e la Sua Ani+Ma, ovvero la Coscienza/MaterIa.

Pierre Teilhard de Chardin è stato l’occidentale che nei secoli scorsi meglio ha saputo descrivere l’idea che una qualsiasi forma di Spirito od Informazione fosse legata all’InfinitaMente piccolo, cioè all’InfinitaMente diffuso, nel suo libro “Il fenomeno Umano”.

Egli però asserisce che nell’infinitamente piccolo vi è uno spirito, un’Informazione altrettanto piccola.

Noi non condividiamo quest’ultima idea, in quanto crediamo oltre alla logica di questa nostra ipotesi che, dato che fin dall’antichità tutte le filosofie hanno insegnato l’Entropia Negativa dello Spirito o Sintropia, l’accumulo continuo dell’InFormAzione) e dati i recenti studi di matematici e fisici, dei quali, (Fantappié, grande matematico Italiano scomparso nel 1956) e di Jean Emile Charon, francese contemporaneo, professore anche alla Sorbona di Parigi, sono i portavoce più autorevoli e conosciuti, cioè che la “Materia” risponda ad un’esigenza Spirituale, Informazionale, che la porta sempre più verso la complessità dell’aggregazione, in modo che l’Informazione, lo Spirito aumenti sempre più il proprio potere Informazionale.

Questo “modo” di essere dello Spirito si chiama SINTROPIA, ciò significa che il nostro UniVerso risponde solo in apparenza nella parte “materiale” al fenomeno dell’entropia, la disgregazione, il disordine apparente, per servire invece di fatto nella parte “Spirituale”, l’ordine e l’accumulo dell’InFormAzione e la sua elaborazione per uno “Scopo”, una “FINALITA’”, che noi definiamo “SINTROPICA” e che questo si possa pienamente accettare come nuova realtà, anche se è ancora in contrasto con le idee più correnti insegnate dal Sistema, (il tema del 6) è ormai accertato ad ogni livello delle scienze più evolute.

Infatti anche nelle Università Americane si sta iniziando ad insegnare, che la materia dell’Universo non va verso l’entropia, verso il disordine, ma verso la Neghentropia, (Entropia negativa) verso l’Ordine; ovvero l’UniVerso è Entropico/Sintropico, “appare” illusoriamente Entropico ma vive per finalità Sintropiche, il contrario di ciò che invece tuttora si insegna nelle Università italiane.

Scienziati come F. Capra; il premio nobel P. Wigner oppure D. Bomm ed altri ancora, hanno scritto molto su questi argomenti.

Chi Siamo, da dove veniamo, dove andiamo, ci siamo chiesti all’inizio del paragrafo, rispondiamo:

Siamo sopra tutto Spirito, Informazione, Idee, cioè una Coscienza, un Ego/IO con Personalità (forma) ed un corpo Fisico (materia) per potere manifestare Se stesso ed acquisire nuove informazioni, accrescendo la propria Coscienza con informazioni sempre più perfette, ma e soprattutto, per partecipare all’Infinita manifestazione.

Potremmo definire quindi il nostro corpo, lo specchio dell’Ego/IO; per essere precisi dovremmo dire che SIAMO Spiriti, cioè Informazioni con una Personalità, un vestito che ci identifichi e ci renda diversi l’uno dall’altro, ma un Ego/IO che deve divenire anche un NOI, che manifesta SE’ stesso attraverso l’Energia/materia Pensante.

Noi uomini, siamo dunque esseri Eterni, quindi con tensore all’IMMORTALITA’, in quanto l’Informazione (energia informata) NON è soggetta a nascita o morte, ma solo al suo perfezionamento ed al tendere a raggiungere una sempre più complessa possibilità di elaborazione, di conoscenza di Sé e della Manifestazione che continuamente si crea nell’UniVerso o nei tendenti InFiniti e possibili Universi.

L’importante è avere completa Consapevolezza su questa realtà e vivere di conseguenza in coerenza con questo principio. Ma per ottenere questa consapevolezza, e quindi essere cosciente di sé e della propria Immortalità è assolutamente indispensabile che la propria vita sia in COERENZA con le Leggi della Manifestazione.

Senza questo modo di essere, la mente/organo ci impedisce di cogliere questa Eternità e quindi di goderne appieno l’esperienza.

Quello che affermiamo è che tutto è Spirito e che Egli cerca continuamente Se stesso e gli Altri, per mezzo del movimento trasformante e generante delle Energie contraOpposte, ovvero attraverso la materia energetica che si inForma ed in continua trasformazione; generando la CoScienza individualizzata, ovvero lo Spirito od AniMa, scopre la propria esistenza e riVelandosi, riScopre gli altri Spiriti od Anime e le Leggi che ne regolano i rapporti.

Il Campo Tachionico cioè i 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) sono le “forze” e questa è la proprietà, la possibilità che lo Spirito, l’AniMa, l’Informazione ha a disposizione per porsi in movimento per acquisire sempre più dati, cioè accumulare sempre più Spirito in se stesso (Monopoli A+ ed A-).

Il corpo fisico è il mezzo per raggiungere questo ideale; ecco la finalità della Manifestazione.

Noi utilizziamo il corpo che ci necessita per ottenere l’Informazione ricercata. Siamo come primo “corpo”, Informazione Personalizzata Energizzata e cioè anche degli Elettroni/Positroni (quindi Fotoni e cioè Campo Tachionico) in fase di evoluzione, immersi in un Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale (CEIU) e personale (CEI).

Gli Elettroni/Positroni obbediscono anche alle “leggi fisiche”, “circolano” per modo di dire, anche nei cavi elettrici della luce; ma li abbiamo anche nel nostro corpo ed anche nel nostro DNA; ciò significa che esistono vari “livelli” di Elettroni/Positroni.

E’ ovvio che la qualità dello Spirito dell’Elettrone/Positrone contenuto nel DNA che “sa” costruire un essere umano è diversa da quello dell’elettrone/positrone che corre nel filo della luce; questa differenza esiste in ogni gradiente (gradino) delle “Cose” manifestate.

Ricordiamo che il DNA (in italiano ADN) è un acido nucleico ed è l’elemento indispensabile per tutte le forme viventi;  è contenuto nei Cromosomi che sono strutture a bastoncello (forma: X ed Y) ancora poco note nella loro costituzione e racchiuse nel nucleo, nella parte più interna di ogni cellula ed è composto morfologicamente da una “doppia” elica a spirale avvolta su se stessa; ma probabilmente all’origine della specie umana, questa “scala genetica” era più complessa, cioè era l’insieme di 12 scale avvolte su se stesse; si è in seguito “ridotta” solo a 2, da qui il termine di “doppia”, per mezzo di manipolazioni genetiche volute da una stirpe di esseri conoscitori della scienza genetica, che ci hanno messo migliaia di anni or sono su questo pianeta, come prigione della Galassia nel quale è possibile sperimentare ogni tipo di “male” o di in-giustizia, dovuto al fatto che gli umani ignorano i piani primigeni della evoluzione spirituale della Manifestazione.

Il DNA è un “filamento” come un filamento connettivo; i ricercatori genetici hanno scoperto dei “codici” strani, dentro alcune parti del DNA ed altre parti “superflue”; in altre parole non potendo dare senso, tradurre o spiegare alcune parti, hanno pensato che siano lì per sbaglio della natura e le chiamano DNA superfluo di scarto, hanno completamente sbagliato ! proprio queste “porzioni” di DNA sono quelle che verranno risvegliate da certe frequenze specializzate del Campo CEIU e che daranno il via alla ricostruzione del filamento a 12 spire del DNA originale (vedi le 12 dimensioni spazio/temporali descritte nel paragrafo: Proposta di una Scienza più razionale, stesso capitolo), ciò avviene quando l’armonia risuona in quegli individui che si mettono a disposizione per la Rivoluzione della Luce e contro le forze dell’ignoranza “rettiloidi” che ci controllano e che hanno fatto accordi con i capi di questo pianeta per mantenerci nella psico dipendenza da loro e che per impedire il risveglio della Luce, faranno di tutto, fino a presentare all’umanità intera gli extraterrestri rettiloidi con i quali sono già in contatto sul nostro pianeta e coinvolgendoli nel controllo delle coscienze degli umani (robotizzati) che non sono auto programmati come al contrario lo sono i Figli della Luce.

L’avere più filamenti permette, per esempio di far risuonare le cellule dei corpi umani su molte più frequenze del Campo Psico Elettro Magnetico Universale (CEIU dell’UniVerso) ed ottenere molti più gradi di libertà e quindi di conoscenza; che sia quasi sicuramente così, lo possiamo intuire per il fatto che abbiamo un cervello così ben strutturato da poter gestire un’immensità ben maggiore di informazioni, di quante non ci necessitino per ora, quindi è evidente che vi era alla base/origine, un diverso e ben più vasto utilizzo del cervello, che si è alterato od è stato modificato ad un certo periodo della storia umana.

E’ notorio che utilizziamo al massimo il 10 % del cervello per la nostra vita, e l’altro 90 % a cosa serve ???

Con più eliche nel DNA, potremmo per esempio “rifarci” un arto amputato, potremmo avere vista telescopica od a raggi X, udire più frequenze “sonore”, allungarsi o rimpicciolire a volontà, cambiare forma a seconda delle necessità, volare con le nostre ali auto generate sul retro delle spalle, oppure avere a volontà fenomeni di telepatia o di telecinesi, cioè muovere gli oggetti a comando senza toccarli; potremmo attivare a piacimento i canali/tunnel temporali (elettromagnetici) per spostarci in altri spazi/tempo od altri luoghi di questa galassia o di questo Universo o collegarci a volontà con il bank di memoria cosmica o di quello degli altri esseri viventi, ecc.

Chiaramente queste possibilità ci sono riservate purché rientriamo in armonia con le Leggi della Manifestazione, quelle che sorreggono ed attivano il Campo CIEU dell’Universo; quindi se siamo interessati a partecipare a questo “gioco” del Creato, possiamo attivare, per mezzo delle varie frequenze specializzate, il meccanismo che ricostruirà il modello di DNA primigeno a 12 scale elicoidali.

Questo meccanismo è attivabile anche dal nostro DNA purchè possa essere avviato dalle frequenze “armoniche” dell’Amor, della Coerenza nell’Armonia; appena siamo in sintonia con queste frequenze i processi di ricostruzione delle strutture bio elettronico fisiche dell’attuale DNA a 2 eliche o scale, ordinano a virus e batteri specializzati di ricostituire le strutture biologiche necessarie per ottenere questi 12 filamenti super specializzati di DNA.

Da quel momento l’attivazione del programma di ricostituzione del filamento a 12 scale del DNA, (detta in gergo genetico, la “mutazione”), la vita cambia ed il Campo (CEI) viene attivato dalla Coscienza ormai al corrente dei piani della manifestazione della vita nell’UniVerso e si comincia una nuova esistenza atta alla partecipazione al piano evolutivo della Manifestazione, guidato e portato avanti dai “Figli della Luce”, gli “Elektron” o portatori di luce.

La “reminescenza” verrà riattivata e vi ricordare di chi siete e cosa avete fatto nel vostro passato e passerete a riorganizzare il vostro futuro e quello di tutti gli esseri viventi del pianeta.

Tutte le “istruzioni necessarie” per la “costruzione guidata ed organizzata di ogni organismo vivente ed il programma per la sua evoluzione spirituale”, sono “scritte” sulla molecola del DNA, come su di un nastro magnetico sotto forma di codice bio molecolare binario ultra microscopico.

Con sole 4 “lettere” (il nome sacro di Dio Y-A-OU-E’ degli antichi sacerdoti/medici) la Natura, per mezzo degli Aelohim/Elektron/Elettroni contenuti negli Atomi dei Geni, scrive nel DNA le informazioni genetiche fisiche e spirituali della specie, della razza e dei singoli individui.

Gli antichi Greci chiamavano questi Elettroni/Positroni “sapienti”: EONI, gli Ebrei li chiamavano AELOHIM, gli Egizi ATOM, ecc.

Ciò significa anche che il nostro Spirito, l’Informazione in Essi contenuta è “vecchia” di miliardi e miliardi di anni; essa parte dall’inizio temporale del tipo di Manifestazione continua che oggi osserviamo, (avviene ancor oggi per mezzo di tendenti infiniti Big Bang in ogni unione di Fotoni in punti possibili dello spazio/tempo che tende all’Infinito); il nostro Spirito sopravvivendo alla nostra morte, ritorna allo stato di Atomo od Elettrone/Positrone (a seconda dei casi) e raggiunge nuovi “luoghi” adatti, a seconda del proprio potere di accumulo dell’informazione, (Spirituale energetico) ed in funzione alle capacità volitive (volontà) ed abilità acquisite a guidare e dirigere Se stesso, partecipando coscientemente anche in “dimensioni” diverse e con altri corpi, per mezzo di riAggregazioni o reincarnazioni e così via, verso il Finito tendente all’Infinito.

L’UniVerso è una manifestazione Mentale, Spirituale che utilizza la Materia ovvero il lato Oscuro di SE’, per potersi rendere Visibile nella Luce e così poter osservare le altre parti di Sé ed osservandole le fa Esistere, così facendo Ella Manifesta nell’InFinito ciò che non è Manifesto, l’IMManifesto, la Coscienza e quest’ultima ricercando le proprie Origini (Ori-Geni, Geni d’oro) può scoprendole, auto mantenersi all’InFinito, cioè per SEMPRE; ecco i veri scopi e le Finalità della Manifestazione.

Ricordate che la vostra crescita spirituale influisce ed interagisce con la crescita del pianeta stesso e dell’UmanItà.

Le malattie e quindi la sofferenza, come abbiamo già più volte affermato, sono la conseguenza dei conflitti Spirituali; ciò significa che ogni conflitto irrisolto quindi, tende a scendere nel corpo fisico ed a fissarsi nell’organo bersaglio collegato all’archetipo conflittuale.

Ricordiamo che le trasmutazioni atomiche, i trapassi, ovvero anche le “morti” degli esseri Viventi, sono sempre derivati da scompensi termici, che sono squilibri dai giusti rapporti che devono esistere fra i 2 lati del Campo Tachionico dell’Energia (E+ ed E-), in quanto solo i giusti rapporti fra di essi, consentono la manifestazione dell’Energia Neutra (aggregazione, unione di E+ ed E-) ovvero della Materia, compreso quella Biologico Vivente.

Ora partiamo, con l’immagine del Pensiero, alla scoperta di questi “Elettroni/Positroni”.

La materia del nostro corpo, come qualunque altro tipo di materia esistente, considerata dal punto di vista delle sue particelle più fini, gli atomi, non ha nulla di particolarmente diverso l’una dall’altra, è simile alla materia che compone il computer con il quale stiamo scrivendo questo testo o per esempio simile alla mela che mangiamo.

Prendiamo per esempio la nostra testa e precisamente il cervello che vive all’interno del cranio CRA-NIO (ARC- ION, la barca, l’arca, la casa degli ioni, il contenitore degli atomi personalizzati).

Pensiamo di “ingrandire” questo cervello per poter vedere meglio la sua struttura; ecco adesso, è grande come l’Himalaya (la più alta montagna della Terra) ma è sempre consistente, cambia solo di colore, sembra fosforescente e sta assumendo il colore dell’arcobaleno.

Continuiamo ad ingrandire il nostro cervello, fino a fargli assumere il diametro di 150 Km, ecco che comincia ad essere più luminoso ed i contorni stanno diventando sempre più sfumati, poi proseguendo l’ingrandimento, ecco che il cervello ad un certo punto scompare; il panorama che il cervello nascondeva alla mia vista ora è ricomparso, lo vedo di nuovo; ma dove è finito il cervello ? La sua materia dov’è ? Possibile che dopo 1.000.000.000 (un miliardo) di ingrandimenti, il cervello faccia apparire al suo posto del “vuoto” o meglio si possa vedere attraverso la “materia” che lo compone ?

Continuiamo il nostro esperimento di ingrandimento del cervello, mentalmente vedo il cervello ingrandirsi di diametro fino oltre il Sole, ma ecco che distinguo una piccola “cosa” formata da tante piccole “bilie” raggruppate; ogni “bilia” ci dirà un amico fisico, è formata dal movimento di particolari Energie, sempre in movimento continuo su se stesse; queste “bilie” formano gruppetti di bilie e di questi gruppetti ve ne sono un poco qua un poco là; ogni gruppo di bilie sempre movimento su se stesse, ha la grandezza della capocchia di uno spillo ed il tutto ha un diametro di circa 1 cm.; dunque non vi era il vuoto, nella materia del cervello ora vediamo la “sostanza prima” della materia; questi gruppi di bilie, in movimento su se stesse, sono equidistanti l’un dall’altro e molto lontani fra di essi, circa 100 metri l’un dall’altro; proviamo a contarli con un calcolo matematico e ne risultano presenti circa 100.000.000.000.000.000.000 (cento miliardi di miliardi).

Adesso proviamo ad avvicinarci ad un gruppo di bilie, con un amico che è fisico nucleare.

Questi ci dirà che questi gruppi di bilie sono gli “atomi” che compongono la “materia” del nostro cervello ed il nucleo (le bilie) è formato da neutroni e protoni a loro volta formati da Elettroni/Positroni; egli mi dirà anche che protoni e neutroni sono “stati” cioè movimenti a velocità diversa, delle stesse “particelle” od Energie, che chiamiamo per convenzione: Nucleone; però noi stiamo cercando l’Elettrone e non l’abbiamo ancora trovato.

Chiediamo al nostro amico fisico di dirci dove possiamo trovare gli Elettroni ed egli ci dirà che guardando ad una distanza di circa 50 metri troveremo elementi piccolissimi che ruotano attorno ai gruppi di bilie; ma per quanto osserviamo a 50 m di diametro dal nucleone che stiamo osservando NON scorgiamo nulla.

Insistiamo presso il nostro amico fisico, perché ci dica come mai non scorgiamo nulla; egli ci dice finalmente che, malgrado le osservazioni fatte dai fisici, non si è mai potuto scorgere, vedere un Elettrone/Positrone o dargli una dimensione nel nostro spazio gravitazionale.

L’Elettrone/Positrone si comporta come un Punto Matematico, cioè come un Ente, che è una “cosa” priva di dimensione.

L’Elettrone sembra ci dice l’amico fisico, un micro “buco risonante”, che muove la materia/energetica circostante del “fuori”, lo spazio gravitazionale, dal “dentro” dello spazio gravitazionale, come una calamita muove ed ordina in un determinato senso, la limatura di ferro, da sotto il foglio di carta.

E’ in questo “dentro” che dobbiamo “immaginare” il nostro Elettrone/Positrone.

Per ben comprendere l’idea del FUORI e del DENTRO dobbiamo aggiungere qualche “cosa” a questa idea e quel qualche cosa (questa teoria è chiamata “Teoria della Relatività Complessa”), cioè occorre introdurre il concetto di un “tempo complesso pluridimensionale” secondo la Geometria sempre più complessa dello Spazio/Tempo.

In una qualsiasi manifestazione semplice o complessa, il “fuori” è quello abituale del contenitore, nel caso dell’Elettrone/Positrone è l’involucro Energetico (formato dal vorticare dei 2 lati della Energia Eterica Fondamentale (E+ ed E-) del Campo Tachionico ed il “dentro”, il contenuto che lo completa, si presenta come una regione piena di Quanti (hn) trasformatesi continuamente in Fotoni che ruotano su Se Stessi (spin) per immagazzinare InFormAzioni e dove lo spazio ed il tempo si scambiano i ruoli, come nelle creazioni complesse che Noi siamo, il corpo Fisico entro contiene lo Spirito, il Pensiero, l’Informazione elaborata, l’AniMa, la Coscienza.

Ma essa è di fatto racchiusa in un aggregato Energetico, un “Atomo” personalizzato che tende..... a riDivenire un Elettrone/Positrone, quindi è relativamente instabile; ovviamente questo spazio il dentro, è il “luogo” dove si deve localizzare lo SPIRITO, l’Informazione (l’Ego/IO, nel caso dell’essere vivente Omminale).

Quindi nel “fuori” dobbiamo porre tutto il visibile, cioè la materia/energia; nel “dentro” dobbiamo porre lo Spirito; quindi sostanze diverse ma complementari; non esiste l’una senza l’altra , sono le 2 facce di UNA sola medaglia.

Lo scienziato Jean Emile Charon nei suoi lavori: “Teoria della Relatività Complessa”, ci spiega bene le caratteristiche dell’Elettrone/Positrone.

L’immagine più descrittiva che noi possiamo dare è quella di una bolla di sapone, posata di un piano rigido; l’Elettrone/Positrone è la bolla di coReazione dei 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) del Campo Tachionico, vi è un solo punto di contatto con il nostro spazio/tempo abituale, che è rappresentato dal piano rigido, con curvatura debole o nulla; si deve notare come la curvatura dello spazio è limitata all’Elettrone/Positrone stesso, non vi è infatti effetto di curvatura che si prolunga fuori dai limiti dell’Elettrone/Positrone; Egli deforma la geometria dello spazio attorno a lui come lo effettua un “buco risonante” o vortice.

J.E. Charon ci dice che l’Elettrone/Positrone forma un Universo a sé stante, sferico, con un diametro di circa 1 millesimo di miliardesimo di millimetro, in pulsazione continua, al ritmo di circa 10 alla 23 (un 1 con 23 zeri) periodi al secondo; questo spazio dunque è completamente isolato dallo spazio esterno; nessun oggetto può entrare od uscire da questo spazio; esso è uno spazio chiuso ma “risonante”.

Il raggio dello spazio dell’Elettrone/Positrone, cresce e decresce nel corso di una pulsazione; la densità della materia contenuta in esso oscilla fra i valori di 1000 miliardi ed 1 milione di miliardi di grammo, per centimetro cubo; queste densità sembrano grandi, ma sono le stesse che caratterizzano anche certe stelle super dense, che sono effettivamente osservate dagli astronomi e vengono chiamate “pulsar”; queste grandi densità nello spazio dell’Elettrone/Positrone, vanno pari passo con altissime temperature e che durante la pulsazione variano fra 100 miliardi e 1000 miliardi di gradi; queste temperature sono state osservate dagli astronomi anche nelle stelle super dense e sono materializzate da un irradiamento elettromagnetico, presente nello spazio elettronico e simile ad un gas di Fotoni; questo irradiamento è detto “nero”; esso è caratterizzato dal fatto che le energie e le velocità dei Fotoni, hanno tutte le direzioni e tutti i valori possibili, come le particelle di un gas chiuse in una sfera.

La parola “nero” precisa che le particelle, non possono uscire dallo spazio dove sono rinchiuse.

Nel corpo dello spazio elettronico, troviamo indipendentemente dai Fotoni, delle particelle che si chiamano neutrini; questi neutrini si distinguono dai fotoni, essenzialmente per il fatto che ciò che si chiama il loro “spin” (movimento sul proprio asse) è la metà di quello dei Fotoni.

Dobbiamo soffermarci un attimo su questa caratteristica chiamata SPIN, perché è per mezzo di essa che l’Elettrone immagazzina le informazioni all’Infinito e così gioca un ruolo fondamentale nei meccanismi dello SPIRITO.  Lo spin è il momento di rotazione spontaneo, sul proprio asse di ogni atomo o delle particelle sub atomiche, indipendentemente dal senso di rotazione; perché tutto ciò ha la sua importanza nei meccanismi dello spirito ?

E’ perché compariamo il funzionamento dello Spirito ad un quadro fatto di tante lampadine che si possono accendere a comando, seguendo degli schemi e formanti delle lettere o delle immagini.

Ora queste lampadine sono in questo caso dei fotoni dell’irradiamento nero dello spazio rinchiuso all’interno dell’Elettrone e l’accensione o lo spegnimento delle lampadine, sono in questo caso, il cambiamento di segno dello “spin” fotonico (velocità e senso di rotazione del Fotone su se stesso) esempio: + 1 = immagine della lampadina accesa; - 1 = immagine della lampadina spenta, oppure viceversa.

Questo micro universo elettronico è completamente chiuso, come può interagire con l’esterno, con il resto dell’Universo e con gli altri Elettroni/Positroni ?, dato che l’esperienza dimostra questa interazione, per esempio la repulsione elettrostatica fra due elettroni.

La risposta si poggia su di una teoria che ha trovato conferma nelle ricerche sull’Elettrone/Positrone da parte di J.E. Charon. Il micro universo elettronico non è vuoto, altrimenti lo spazio che lo racchiude non sarebbe curvo, contiene come il nostro Universo della materia e dell’irradiamento, che prima abbiamo identificato come un gas di Fotoni, un irradiamento detto “nero”.

La temperatura dell’irradiamento fotonico è calda e molto elevata, nell’ordine fra i 70 ed i 100 milioni di gradi, mentre il micro universo subisce delle espansioni e delle contrazioni successive, con pulsazione radiale pari a 10 alla 40esima volta più debole di quella del nostro Universo conosciuto.

Per il nostro Universo la temperatura dell’irradiamento nero, che riempie lo spazio è dell’ordine di 3 gradi assoluti (-270 gradi Celsius); questa temperatura diminuisce man mano che l’Universo si espande, cioè si organizza, si rende sempre più complessa, informandosi.

Ecco come interviene la repulsione fra due Elettroni/Positroni: un fotone “nero”, di uno degli Elettroni, cambierà la sua velocità, il suo spin, con una di un fotone “nero” dell’altro Elettrone avente la stessa velocità assoluta che il primo Fotone, ma di segno contrario.

Qui esiste uno scambio “virtuale” di fotoni, ciò significa che nulla è passato da un elettrone all’altro, si è quindi in presenza di una vera interazione a “distanza”, che si produce fra fotoni neri dei corrispondenti due micro universi elettronici.

Sia che l’elettrone desideri interagire con lo spazio della nostra materia oppure con quello di un altro elettrone, esso agirà sempre con questi meccanismi di “spin”.

Ripetiamo il concetto perché sia più chiaro: per poter comunicare con lo spazio esterno, UN fotone ed uno solo, cambia di segno dello spin, passa da + 1 a 0 se il fotone esterno è scomparso. Il processo è autorizzato dalla legge di conservazione dello spin totale, se uno dei fotoni dello spazio elettronico, con spin - 1 per esempio, passa simultaneamente allo spin - 2.

Altra possibilità ancora: il fotone di un elettrone vicino B passa da + 1 a + 2 mentre simultaneamente, un fotone dell’elettrone A passa dallo spin - 1 allo spin - 2. In tutti due i casi si può verificare, per semplice addizione degli spin in causa che vi è la conservazione dello spin totale. Questo tipo di interazione a distanza fra due elettroni, ha nel contesto filosofico che stiamo chiarendo, una grandissima importanza.

In effetti le dimostrazioni di J.E. Charon, hanno chiarito che questo irradiamento chiuso nel micro universo elettronico, non rimane sempre un puro irradiamento nero, ma Egli è capace di accrescere senza limite, il suo ordine interiore, in fisica si chiama: accrescimento della propria entropia negativa (negentropia) quindi segue delle finalità (fenomeno Sintropico), raccogliendo informazioni sempre più ricche di dati, che in seguito possono essere riElaborate fra di loro, per arricchire sempre più il proprio potere informazionale.

Inoltre l’Elettrone/Positrone è capace di scambiare, sempre in modo “virtuale” come abbiamo precedentemente spiegato, queste informazioni a distanza, seguendo un principio identico a quello utilizzato per l’interazione a distanza puramente elettrostatica.

Questo scambio di informazioni con altri Elettroni/Positroni, gioca un ruolo importante, perché fatto di scambi di natura “Spirituale”, nella misura in cui l’informazione è considerata come un prodotto Spirituale.

Si noterà che, come un elettrone subisce l’influenza elettrostatica di un altro elettrone, qualunque sia la distanza fra di essi, ugualmente lo scambio di informazioni fra due o più elettroni avverrà a qualunque distanza; ovviamente l’elettrone per poter comunicare con lo spazio circostante, deve poter disporre di un “irradiamento nero” circostante; l’irradiamento nero esiste dal momento che si può definire nello spazio una certa temperatura.

L’elettrone deve allora “creare” una membrana (non cellulare o nucleare, ma spaziale prodotta dalla topologia o geometria dello spazio, cioè esso arrotola lo spazio/tempo attorno a sé, cioè aggrega i fotoni e li mantiene “legati” a Sé per mezzo del movimento attorno al proprio asse); nello spazio che lo circonda, in modo da isolare lo spazio esterno da quello vicino a sé; in seguito egli farà salire la temperatura dello spazio all’interno della “membrana spaziale” provocando per esempio delle reazioni chimiche exo termiche che liberano energia, pilotando dei fotoni che vanno a disgregare gli elementi chimici esistenti nello spazio circostante; ovviamente egli utilizza delle strutture chimiche preesistenti che siano capaci di trattenere l’irradiamento nero.

L’Elettrone abbiamo visto è un micro universo “chiuso” risonante, cioè in armonia, con possibilità di interazione con il nostro spazio, quello della materia e le sue proprietà possono solo manifestarsi sotto queste forme Psichiche o Spirituali: all’interno dello spazio elettronico proprio mediante: la RIFLESSIONE, all’esterno mediante l’AZIONE, la CONOSCENZA (riConoscenza interagisce con la riFlessione sul conosciuto) e l’AMORE, che è di fatto l’appagamento, il godimento che interviene ogni qual volta vi è l’illuminazione del riconosciuto.

Dato che l’elettrone per il processo sopra descritto, riproduce all’interno di Sé l’informazione che “riflette specularmente” dallo spazio esterno, da qui il nome RIFLESSIONE (flettersi su “qualche cosa”), nello elettrone/ione si riproduce tutto specularmente; siccome però la Riflessione elettronica non reclama nessuna energia per funzionare, è anche una Riflessione “libera”, capace di scegliersi, cioè di scegliere le coppie di fotoni di cui va ad invertire lo spin.

E’ evidente che la Riflessione parte da una esperienza memorizzata con l’ambiente esterno; in seguito, stimolata per la Conoscenza di una situazione analoga rivista, lo spazio elettronico, si “ricorderà” e memorizzerà la nuova esperienza “ricordata”; questo nuovo atto si chiamerà AZIONE, un Atto liberamente scelto.

La memoria stimolerà la Riflessione, questa genererà la Conoscenza per divenire in seguito, con l’atto di riproduzione in sé della nuova esperienza, l’AZIONE dell’elettrone.

Questo continuo accrescimento del contenuto Informazionale si chiama: entropia negativa (Sintropia), questo processo è mettere sempre più ordine nell’informazione.

Il “colloquio” con un altro elettrone si dovrà chiamare AMORE, in quanto si otterrà, attraverso lo scambio “virtuale” di fotoni, un vero e proprio scambio di Informazioni, di dati.

Un piccolo esempio: nei nostri “sogni razionali” possiamo “prevedere” o preVivere in ante prima, le importanti esperienze (per la personalità) di ciò che faremo dopo durante la veglia; ecco perché in molti casi ci pare di aver già vissuto quell’esperienza, infatti lo consideriamo, già visto, “dejà vù” (già visto), lo abbiamo già vissuto per esempio nel sogno (questo non ha nulla a che vedere con le reincarnazioni dell’essere).

Oppure un’altra spiegazione potrebbe essere questa: siccome tutte le informazioni del nostro presente, passato, futuro prossimo, sono già inserite nel DNA e precisamente negli Elettroni che compongono gli Atomi dei Geni del DNA, in certe condizioni fisiologiche in cui il DNA percepisce di essere nel posto giusto, ove egli ha già l’informazione delle coordinate del luogo, i geni del DNA rilasciano circolare l’informazione fornita dagli Atomi entro contenuti e tutti Cromosomi si mettono a “vibrare” (viene la pelle d’oca) dando quella sensazione forte di presenza sul luogo, all’Essere; gli Elettroni e gli Atomi dei Geni potrebbero essere “già stati sul posto” con altri corpi oppure potrebbero rivedere e risentire il programma del tipo di vita scelto per la reincarnazione e di conseguenza vissuto nel futuro fisico con il nuovo corpo.

Per ultimo vi potrebbe essere la spiegazione del ricordo vero e proprio di una propria possibile reincarnazione passata. Non potendo determinare con sicurezza questo tipo di “avvenimento”, lasciamo al singolo l’onere della distinzione.

Possiamo dopo tutte queste premesse dire che: l’AMORE è comunque il processo più Semplice ed il più Efficace, per accrescere l’Entropia Negativa nell’Universo, cioè per accrescere il potere Informazionale. Ovviamente per comunicare con il processo dell’Amore, occorre che si sia almeno in DUE  Entità.

Questo mette in evidenza che l’Amore è comunque ConoScienza o scambio di Informazione, di iDee, di dati, infatti da sempre la parola Conoscenza è stata legata anche all’atto sessuale amoroso; fare all’amore “penetrandosi” è sopra tutto conoscersi, cioè scambiarsi informazioni, sensazioni.

Lo scienziato J.E. Charon ci conferma quando affermiamo che lo Spirito, l’IO/Ego di questa esperienza spazio temporale, è sorretto all’inizio della vita sopra tutto dall’Esperienza degli Elettroni/Positroni che hanno aiutato, per l’essere nuovamente nato in modo inconscio, la formazione totale di questo nostro Corpo/Spirito e che convivono con noi dal “Concepimento” fino al nostro “trapasso”; naturalmente solo gli Elettroni che vivono nel DNA dei Cromosomi sono portatori di tutta l’esperienza cioè dell’inconscio, fin dal momento della manifestazione di questo tipo di UniVerso, fino dentro nella nostra vita terrestre di oggi; essi organizzano informando ed essendo informati anche dal nostro IO, quindi il nostro CEI (Campo Psico Elettromagnetico Informato), guidandolo nel suo processo CibernEtico, cioè evolutivo.

Essi “scambiano” l’informazione con il nostro Ego/IO, che è esso stesso un Atomo che personalizza e che tende a ridivenire in seguito un Elettrone; ciò avverrà quando Egli si renderà disponibile a questo ........ritorno.

Gli Elettroni fuori dal DNA, partecipano a questa nuova esperienza per acquisire altre informazioni che andranno comunque ad arricchire il loro potere informazionale; li possiamo chiamare elettroni bambini, ancora giovani, infatti essi sono manifestati “dopo” gli altri (nella Manifestazione che è CONTINUA); mentre la Vera ed Antica Conoscenza è già patrimonio di quelli che vivono nel DNA, dei nostri Cromosomi.

Ovviamente siccome anche gli Elettroni/Positroni del DNA, ad ogni esperienza vissuta in partecipazione in un qualsiasi corpo, acquisiscono la Totalità delle sensazioni che il nostro Ego/IO (Fotone in fase di InFormAzione) percepisce, quindi anche il loro potere informazionale si arricchisce sempre più.

Come appare evidente ogni corpo Vivente formato è un veicolo, un mezzo, un’astronave, che serve anche agli Elettroni ivi contenuti, per Conoscere, Agire, Riflettere, Amare e per poter partecipare alla continua manifestazione dell’UniVerso.

Un inciso analogico sul quale vi preghiamo di riflettere: nel libro della Genesi nella Bibbia, è scritto che il “nome” del “primo uomo” è ADAM o ADAN; anagrammate questa parola e vi trovate la radice “ADN” che è “strano caso”, la parola scelta inconsapevolmente dall’uomo per identificare l’acido del DNA (desossiribonucleico) ovvero la cromatina: sostanza del nucleo cellulare nelle specie vegetali ed animali e che è capace di ricevere, mantenere, elaborare, trasmettere, informazioni sulla vita degli individui; essa oggi è altrimenti chiamata ADN o DNA.

Profonde verità dell’inconscio collettivo che affiorano alla mente/organo dell’uomo quando egli cerca di comprendere e spiegare la Vita.

Gli Elettroni/Positroni parlano con noi anche in questo modo, come ? attraverso gli organi di senso le informazioni arrivano ai neuroni del cervello, al DNA ed agli atomi dello stesso che contengono gli Elettroni, indi vengono reInviati attraverso il sistema nervoso in tutto il corpo, quindi al DNA presente in ogni cellula e di riflesso agli elettroni ivi contenuti. 

Potete controllare voi stessi: quando parte od arriva un’Informazione, un dato, un’idea, dall’esterno o dall’interno di noi stessi, essa percorre tutto il corpo facendo letteralmente vibrare i cromosomi entro contenuti nelle cellule del nostro corpo; in certe occasioni, esempio quando vi piace un altro essere, questo “orgasmo” informazionale lo possiamo controllare da soli in quanto ci viene la “pelle d’oca”, la vibrazione appare; essa parte dall’ipofisi e raggiunge tutte le estremità della pelle.

Ritorniamo agli Elettroni/Positroni: manifestando un nuovo corpo o riAggregandosi ad un altro, essi si arricchiscono, ma intanto permettono ad un nuovo Ego/IO Vivente (Atomo da personalizzare e riportare al livello di Elettrone informato e magnetizzato), di manifestarsi.

In parole povere ciò dimostra che la “Materia” o Energia è tutta Spirituale, cioè Pensante, inoltre si comprende che ogni “forma” arricchisce il potere informazionale dell’Energia Pensante.

Il nostro corpo è quindi anche un “Psico Campo Energetico Informato” (CEI); esso è un campo ElettroDiaMagnetico che materializza il corpo “fisico” all’interno di se stesso, come un ologramma che si trasforma e si informa ad ogni pensiero modulato dall’Ego/IO ed è informato dall’UniVerso stesso (CEIU), mediante eterna e continua interazione informazionale con gli altri Punti (Enti) di Sé, per mezzo delle linee di forza del Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale.

Ogni   (CEI) ovvero ogni corpo fisico, Emette, Riceve, dunque OGNI tipo di InFormAzioni, da e per l’UniVerso, facendo variare ad ogni istante ed in ogni luogo i colori, i suoni, le frequenze del nostro organismo, fino al Campo Elettromagnetico proprio e quello degli altri Enti e che ad ogni trapasso (morte), si muta e cambia tipologia per il nuovo spazio/tempo nel quale si deve manifestare.

Ad ogni trapasso, ad ogni morte, tutta l’informazione che compone quell’Ego/IO, viene anche ad essere ridistribuita per essere contenuta in ogni Elettrone/Atomo del DNA, in quelli esterni al DNA solamente in quelli capaci di arricchirsi spiritualmente e di ricevere l’informazione, quindi viene resa all’ambiente, cioè al CEI Terrestre.

Durante tutta la vita l’informazione di ogni pensiero, azione, viene distribuita a tutti le cellule ed agli atomi del corpo ed alla “morte”, tutto il corpo fisico partecipa al cosiddetto “Back-up” della memoria; in un attimo ed alla velocità della luce (istantaneamente) tutta la nostra esperienza totale di vita viene riDistribuita e riMemorizzata anche in ogni Atomo, personalizzandolo e contemporaneamente da tutti gli Elettroni degli Atomi del corpo vengono inviate informazioni all’Atomo in fase di formazione che noi siamo personalizzandolo ed arricchendolo di informazioni delle varie esperienze personali degli Atomi stessi.

Ecco perché il nostro Ego/IO PERSONALIZZATO NON PUO’ “MORIRE”, anzi esso viene a moltiplicarsi in centinaia di miliardi di Atomi ed Elettroni ed esso stesso l’Ego/IO nostro che siamo, viene a chiudere lo spazio attorno a sé come un Atomo od Elettrone e continua a vivere a livello Atomico/Elettronico, con un corpo fatto di LUCE, di ENERGIA composta dalle 2 Fondamentali Forze (E- ed E+) del Campo Tachionico.

Noi di fatto siamo un Ente Tachionico e quindi Fotonico in movimento, che ha proprietà dell’Elettrone/Positrone o di quelle dell’Atomo a seconda del livello proprio di Entropia Negativa e quindi di Sintropia; egli è in fase di manifestazione ed Evoluzione per un unico scopo: la Conoscenza di sé e del Creato, manifestando Coscienza tendente all’infinita Perfezione.

Il nostro cadavere avrà il compito, dopo la scissione nei 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) quindi dopo che l’aggregato Fotonico/Elettrone od Atomo (Sé/IO) avrà lasciato il corpo biologico con il trapasso, con parte dell’aggregato Energetico/Fotonico/Atomico, di riDistribuire nella manifestazione tutti gli Atomi personalizzati, rilasciati dalla putrefazione, degradazione del corpo, ritornando a livello elettronico plasmico e lasciando gli elementi energetici “pesanti” ancora involuti, nella nostra Manifestazione e nei vari stati della materia (solida, gassosa, liquida).

Con la nostra morte Noi oltre a nascere a nuova vita nel futuro, di fatto generiamo e ci moltiplichiamo in miliardi di esseri che hanno anche la nostra esperienza.

Un inciso: questo “ciclo” avviene anche fra i cosiddetti “germi” ovvero Somatidi (vedi volume 1, cap. 3) all’interno del corpo e precisamente nel sangue.

La macchina Umana è anche quella “cellula Biologica” che il Campo Tachionico, generando Fotoni e quindi gli Elettroni/Positroni, hanno creato, inventato, per moltiplicare Se stessi e per potersi spostare nelle varie manifestazioni delle tendenti infinite Creazioni; negli Elettroni/Positroni, dunque costantemente interagenti fra loro, si accumula tutta l’esperienza, sia quella Cosciente ed Individuale, sia quella inconscia che collettiva, cioè il patrimonio informazionale collettivo dell’Umanità e dell’Universo. 

Essi (gli Elettroni) sono l’unica “particella” che non decade mai spontaneamente, è quindi Eterna ed in grado come tale, di trasmettere indefinitamente l’informazione accumulata.

Scopo di ogni Elettrone/Positrone è in primis di accrescere la Entropia Negativa, il proprio ordine interiore, nella speranza di arrivare un giorno a scoprire e conoscere vivendo, l’obiettivo, lo scopo, la Finalità (fenomeno chiamato SINTROPICO) della Evoluzione Spirituale tutta intera, cioè riscoprire l’InFinito ed i suoi Scopi.

Come vediamo questo è lo stesso scopo dell’Uomo; non poteva che essere così in quanto egli è “figlio” cioè è costruito ed animato da essi, gli Elettroni/Positroni, che anticamente erano chiamati “Aelohim” e dal tempo dei Greci fino al Medio Evo, furono chiamati “Eoni”; fate attenzione, la parola Eoni è una contrazione o la radice della parola Elettroni.

Gli Elettroni/Positroni sono il contenitore, il corpo elettronico energetico, per creare e manifestare i Tachioni/Enti dell’InFinito Pensante e Creante.

A riprova di ciò, dobbiamo ritornare al problema del trapianto di organi: ogni essere “personalizza” anche i propri organi e quindi le proprie cellule; infatti come sappiamo già, da interviste effettuate a soggetti che hanno subito un trapianto di organo, ognuno di essi convive consapevolmente con la personalità  del donatore, anche se non sa chi è.  La prova è che in un gruppo di auto aiuto fra soggetti trapiantati, tutti hanno confermato la loro certezza che in loro convive anche la personalità del donatore, al punto tale che in essi cambiano persino i desideri sessuali, nel caso di una trapianto da maschio a femmina o viceversa, i gusti verso cibi, bevande, vestiti, tipo di attività lavorativa, modo di vivere ecc., nel caso di trapianto di organi giovani in un corpo di età di circa 50 anni, si è visto come l’energia “imposta” al corpo del 50 enne, è tale da sfiancarlo creandogli anche dei nuovi ed ulteriori conflitti Spirituali interiori (vedi cap 7 nel 2° vol.); in altri casi si è osservato che alcuni, pur non sapendo chi era il donatore, lo hanno visto in sogno, fornendo anche il nome proprio; certuni arrivano a parlare, discutere, con questa personalità che è insediata in loro.

Questo significa che tutte le cellule degli organi che essi hanno ricevuto con il trapianto, hanno sicuramente impresso la personalità del soggetto che li ha “creati” e quindi quando una parte del corpo sopravvive alla morte dell’insieme, l’informazione del campo CEI (Campo Psico Energetico Informato), quindi anche il corpo eterico o parte di esso, rimane nelle cellule dell’organo espiantato e trapiantato, fornendo al nuovo corpo le informazioni entro contenute.

Su queste basi sarebbe importante ridiscutere tutta questa tecnica anche nell’interesse del “morto”, di cui una parte non morendo, è destinata a trascinare l’altra parte del Campo (CEI) rimasta nell’organo, nell’esperienza di colui che riceve l’organo; vi è quindi la posssibilità che il Campo CEI del “morto”, “possegga o tenti di possedere” il nuovo corpo per poter sopravvivere in questo nuovo essere/corpo, a discapito della propria e dell’altrui evoluzione.

Dalla dichiarazione di una persona che ha subito l’amputazionea parti di una gamba, traiamo altre considerazioni utili all’argomento che trattiamo:

…..”malgrado la menomazione subita, il problema che mi angoscia, è il seguente: Come è possibile che ad oggi e dopo diversi anin dall’amputazione, io lamenti tutti i giorni, in particolare nel pomeriggio e la sera, dolori al polpaccio e al piede che mi sono stati amputati ??

La terapia antidolorifica attuale prescrittami con Contramal non da' alcun sollievo, neppure temporaneo. Il dolore in questi casi è di natura fisica, psicologica o di entrambe le cose ?

Risposta di un medico, che dice di essere esperto in terapia del dolore: (Dr. Francesco Maria Andreozzi – Anestesia, Rianimazione, Terapia del Dolore - Ambulatorio Cefalee e Dolore Neuropatico - ASL RMH Osp. Civ. Genzano – Italia) 

……”Il dolore avvertito nella "sindrome da arto fantasma" è qualcosa di complesso, di difficile approccio”.

Nostre considerazioni:…..Tutti gli esseri viventi sono composti di materia/energia (elettromagnetica e non solo). Anche come uomini, emettiamo un debole Campo ElettroMagnetico Informato (CEMI); dalle mani e dai piedi emettiamo anche biofotoni; queste energie sono quantificabili ed identificabili con apposite apparecchiature.

Quindi ogni qual volta un'arto viene amputato, il corpo "perde" solo la parte fisica, ma non quella energetica del campo (CEMI), che rimane sempre completo nelle sue funzionalità energetiche !

E' quindi normale che la persona avverta l'arto amputato.

Questo perchè il corpo Vero è quello PSICO/ENERGETICO, di cui quello fisico è solo una emanazione temporanea (lo scafandro per la vita terrestre) !

Ci si ammala ……in quanto è lo Spirito/Energia dell'Essere stesso che vivendo una vita di incoerenze,  (Conscie od in-Conscie) determina i conflitti spirituali che si determinano le azioni sbagliate che il corpo fisico evidenzia con la malattia organica o sistemica: malAttia (malEssere - essere nel male).

Ciò significa che ogni conflitto irrisolto quindi, tende a scendere nel corpo fisico ed a fissarsi nell’organo bersaglio collegato all’archetipo conflittuale.

Quindi ogni qual volta un'arto viene amputato, il corpo "perde" solo la parte fisica ma non quella energetica del campo (CEI), che rimane sempre completo nelle sue funzionalità energetiche !

A queste affermazioni la persona ha replicato:

…..”E' quindi normale che la persona avverta l'arto amputato. ma perchè talvolta si avverte dolore e non solo semplice sensazione ?

Il medico reinterpellato ha continuato dicendo:

…..”Stiamo parlando di neurofisiologia: l'informazione neuronale è il "funzionamento" del sistema nervoso periferico.
La depolarizzazione che si trasmette lungo l'assone viaggia in "pacchetti" di impulsi a frequenza e "forma" abbastanza tipica......ma sto accennando ad un campo abbastanza complesso, difficilmente semplificabile, e molto difficilmente comprensibile per chi non è cultore o specialista della materia........

Il riarrangiamento dell'informazione provoca (tra le altre cose) l'iperattività dei neuroni Nocicettivi Specifici e di quelli ad Ampio Range Dinamico (che portano anche altre informazioni per es termiche) che iniziano però a mandare informazioni interpretabili come dolorose.....

L'informazione è la dinamica di trasmissione di un messaggio: tu digiti sulla tastiera il messaggio, questo viene tradotto (tramite un protocollo di trasmissione dati) in una serie di pacchetti d'impulsi, quindi viene interpretato in un "luogo" distante......l'analogia col SNC si ferma però qui, in realtà numerosi fattori (velocità di conduzione in diverse fibre, loro integrazione in altre reti d'informazione, frequenza di scarica di picchi, ecc) grosso modo sembra una trasmissione radio in FM con larga banda e molte interferenze.

I "luoghi" d'integrazione (te ne cito solo i principali) 1° neurone ganglio; 2° lamina 3; riceve tra l'altro informazioni dalla sostanza gelatinosa di Rolando (lamina1); da qui diverse vie più o meno classiche
Neuroni Nocicettivo Specifici attraverso la via spino talamica, ma con informazioni discendenti modulatrici( per es dalla PAG)....anche i neuroni ad Ampio Range Variabile, afferiscono a questo sistema una volta attivati a stimoli riferiti poi come dolorosi....ci sono numerosi studi e stupende immagini per es di PET o di immunofluorescenza (ovviamente in topolini) che dimostrano l'attività di queste reti neurali, e della loro interpretazione ANCHE come sede di una forma di "memoria midollare del dolore".....e poi l'integrazione progredisce verso il talamo, con relazioni di scambio, tramite i nuclei intralaminari, con centri di integrazione viscerali, e con l'integrazione "soprassiale" tramite i VPL e la corteggia associativa e somestesica primaria.....(ed altro ancora....)

E' ovvio però che non è comprensibile in un sistema informativo complesso parlare di "sede dell'anima" (se questo si intendeva con la domanda), neanche in una "cosa" assai meno complessa, come il mio modesto PC, ha senso dire dove fisicamente si trova un certo dato......al limite dovremmo dire dove si trova un certo dato ORA !

I sistemi complessi sono dinamici NON statici....”

Nostre considerazioni:

Siamo d'accordo che i sistemi complessi sono dinamici e non statici, ma occorre per capire meglio e non seguire le tendenti infinite vie di "passaggio" dell'inFormAzione nel ns. sistema nervoso, affrontare il problema anche da un'altro punto di vista, per capire “ove” si posiziona l’informazione (anima) nello Spazio/tempo del nostro corpo !

L'informazione, il dato, il bit informazionale è di fatto contenuto nello "spin" dei fotoni (+1 e 0 e -1) il passaggio fra queste 3 possibili varianti determina un tipo di posizionamento del bit informazionale; ma se è una posizione (moto) di spin fotonico, significa che l'informazione è entrocontenuta nell'energia e quindi la modula (frequenza -ampiezza- in un dato tempo); l'insieme dei bit informazionali forma l'onda informatica modulante l'energia;

L'aggregato fotonico chiamato elettrone/positrone è a sua volta un'insieme energetico/informato, già molto più complesso del semplice fotone; l'insieme chiamato atomo a sua volta essendo anch'esso energia ha le sue modulazione (alterazioni del suo C.E.M.I. - Campo ElettroMagnetico Informato) cosiccome la molecola, la cellula nel DNA e così via fino ai sistemi più complessi.

Quindi occorre dire che non vi è energia senza spirito e spirito senza energia; di fatto l'energia e la materia sono 2 lati di una stessa "cosa" perchè essa,l'energia, è la matrice della materia, per deduzione si puo quindi affermare che non esiste spirito (informazione) senza materia/energia, né materia/energia, senza spirito, cioè informazione.

Quindi ad ogni livello ed in ogni struttura esistente nel creato, lo spirito/informazione è presente e condiziona per interferenza/intercomunicazione il livello nel quale e' presente e quindi agente !

Nei sistemi complessi la neghentropia (entropia negativa -ovvero accumulo dell'informazione, elaborazione e sintesi) rientra a pieno titolo e la "maniFestAzione ha postulato e riprodotto nella materia/energia (le cose in-Formate) sistemi sempre più complessi, per ottenere la finalità del sistema neghentropico = accumulo e sintesi dell'inFormAzione.

La psiconeuroendocrinologia stà iniziando solo ora a comprendere l'abc del sistema, cioè sta iniziando a capire i misteri del "regno dei cieli" dello spirito/informazione/dato/bit.

Quindi possiamo dire che l'ani+ma (ani = IO + ma = MAteria - etimologia semantica) è presente in tutto il corpo (fisico/energetico/psichico, ecco la trinità), ma principalmente ed in modo sempre più completo, nei livelli ove l'energia è sempre più presente (quantitativamente rispetto alla massa) rispetto alla materia solida (organo cervello - organo mente) e la cervoglia (base dei neuroni)essendo fotosensibile è l'ultimo anello fra materia - energia e luce = informazione (quanto di luce = bit informazionale)

Ecco "dimostrata" la presenza dell'ANI+MA - dell'aura, del corpo fisico INFORMATO a tutti i livelli dall'ani+ma stessa, cioe dall'IO/Ego della persona che forma la propria personalità fino alla epidermide ed oltre nel C.E.M.I. (manifestazione spaziale) e ad ogni istante (manifestazione temporale) fino alla morte ed alle successive rinascite, in quanto come qualcuno ha detto: NULLA si crea NULLA si distrugge TUTTO si trasforma !

La vita è quindi ETERNA, ma non si è sempre consapevoli di questa unica e bellissima realtà “gratuita” per tutti gli esseri creati che ne hanno la   consapevolezza !

Riassumiamo i concetti di J.E. Charon: Lo Spirito o Psiche (Ani+Ma) è una realtà descrivibile con concetti fisico matematici, di tipo relativistico complesso; essa è costituita da uno spazio tempo di natura particolare, quello dell’Elettrone/Positrone, in cui la dimensione temporale è invertita rispetto a quella della materia.

Tale inversione dà luogo ad un processo di accumulo di informazione tipico dei fenomeni Psichici, Spirituali, Animistici, Coscienziali, chiamato al giorno d’oggi: Neghentropia (mettere ordine per perseguire delle finalità: Sintropia).

Siamo ormai di fronte a molteplici precedenti interrogativi ormai “risolti” razionalmente, per cui possiamo ben dire che sicuramente vi è uno “scopo preciso” alla nostra esistenza, sappiamo “dove andremo”, perché conosciamo da “dove siamo venuti”.

Nelle figure 1-2-3-4, dei grafici, sono mostrate schematicamente alcune forme di curvatura dello spazio tempo, provocate da diversi tipi di massa gravitazionale.

Di esse solo quelle prodotte a livello macrocosmico dal vortice che “riSuona” in un altro Universo (fig. 2) ed a livello microcosmico dall’Elettrone (fig. 4), danno luogo ad un inversione del tempo.

Fra queste, solo l’Elettrone/Positrone può costituire il sistema di accumulo di informazione in quanto il suo spazio tempo, contrariamente a quello del “vortice o buco nero” definitivamente collassato su se stesso, mantiene un punto di contatto, raffigurabile come un punto di tangente T (fig. 4), con il mondo esteriore e quindi può da esso ricevere e scambiare l’informazione.

Il lavoro di J. E. Charon è il proseguimento di altri studi, per esempio quelli di Einstein sulla Relatività; del prof. Wheeler, autore del celebre trattato sui buchi neri “Gravitation” ed altri.

Ricordiamo perciò che: la Manifestazione della vita nell’Universo è di tipo Mentale, Spirituale, che utilizza la Materia ovvero il lato Oscuro di SE’ per potersi rendere Visibile, per contrasto nella Luce e così poter osservare le altre parti di Sé ed osservandole le fa Esistere con “tensione” all’Infinito.

 

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