TECNOLOGIE ANTICRIMINE per "CONTROLLARE" il MONDO
a cura di MEDIAMENTE - RAI EDUCATIONAL
Genetica, condizionamenti subliminali, archivi digitali. Il criminologo Gene Stephens avverte: privacy in pericolo


La sua ricerca è dedicata agli strumenti tecnologici di controllo di criminalità e violenza. E' possibile, e come, che le nuove tecnologie pongano fine alla violenza criminale?

"Siamo senz'altro in grado di farlo. Possediamo alcune tecnologie nuovissime, e altre sono in via di sviluppo, che hanno un grande impatto sulla violenza. Fra quelle già a nostra disposizione, ad esempio, abbiamo sistemi che consentono di vedere e ascoltare attraverso le pareti, e che ci consentono di controllare quello che avviene in un dato ambiente a distanza di chilometri. Abbiamo già oggi, insomma, una tecnologia di sorveglianza assolutamente straordinaria.

E' già testato in alcuni aeroporti statunitensi, un nuovo sistema radar che ricorda molto una scena del film "Total Recall", grazie al quale possiamo controllare cosa si celi sotto gli abiti, che si tratti di un coltello o di qualsiasi altra cosa; il che consente di controllare la presenza di armi senza dover fare perquisizioni dettagliate. Questo strumento è oggi disponibile sotto forma di videocamera, che un agente di polizia può portare con sé per monitorare la presenza di armi o altro materiale pericoloso fra la gente. Il che comporta un ovvio problema di riservatezza, perché questo strumento consente di vedere non solo le armi, ma anche il corpo".

 

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