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TRATTO da “PANORAMA” (by Oriana Fallaci) |
Io
trovo vergognoso che in Italia si
faccia un corteo di individui che vestiti da kamikaze berciano infami
ingiurie a Israele, alzano fotografie di capi israeliani sulla cui
fronte hanno disegnato una svastica, incitano il Io trovo vergognoso che la Chiesa Cattolica permetta a un vescovo, peraltro alloggiato in Vaticano, uno stinco di santo che a Gerusalemme venne trovato con un arsenale di armi ed esplosivi nascosti in speciali scomparti della sua sacra Mercedes, di partecipare a quel corteo e piazzarsi ad un microfono per ringraziare in nome di Dio i kamikaze che massacrano gli ebrei nelle pizzerie e nei supermarket. Chiamarli "martiri che vanno alla morte come a una festa". Io trovo vergognoso che in Francia, la Francia del Libertè-Egalitè-Fraternitè, si brucino le sinagoghe, si terrorizzino gli ebrei, si profanino i loro cimiteri. Trovo vergognoso che in Olanda e in Germania e in Danimarca i giovani sfoggino kaffiah come gli avanguardisti di Mussolini sfoggiavano bastone e distintivo fascista. Trovo
vergognoso che in quasi tutte le università europee gli studenti
palestinesi spadroneggino e Trovo vergognoso che gli esimi membri del Comitato, un Comitato che (a quanto pare) anziché il merito premia il colore politico, abbiano preso in considerazione la richiesta e pensino di esaudirla. All'inferno il Premio Nobel e onore a chi non lo riceve ! Io
trovo vergognoso (siamo di nuovo in Italia) che le Televisioni di
Stato contribuiscano al risorto antisemitismo piangendo solo sui morti
palestinesi, facendo la tara ad i morti israeliani, parlano in modo Trovo vergognoso che nei loro dibattiti ospitino con tanta deferenza i mascalzoni col turbante o col kaffiah che ieri inneggiavano alla strage di New York e oggi inneggiano alle stragi di Gerusalemme, di Haifa, di Netanya, di Tel Aviv. Trovo vergognoso che la stampa scritta faccia lo stesso, che s'indigni perché a Betlemme i carri armati israeliani circondano la Chiesa della Natività, che non s'indigni perché nella medesima chiesa duecento terroristi palestinesi ben forniti di mitra e munizioni ed esplosivi (tra loro vari capi di Hamas e Al-Aqsa) siano non sgraditi ospiti dei frati (che poi dai militari dei carri armati accettano le bottiglie d'acqua minerale e il cestino di mele). Trovo vergognoso che dando il numero degli israeliani morti dall'inizio della Seconda Intifada, (quattrocentododici), un noto quotidiano abbia ritenuto giusto sottolineare a gran lettere che nei loro incidenti stradali ne muoiono di più. (Seicento all'anno). Io
trovo vergognoso che l'Osservatore Romano, cioè il giornale del
Papa, un Papa che non molto tempo fa lasciò nel Muro del Pianto una
lettera di scuse agli ebrei, accusi di sterminio un popolo sterminato a
milioni dai cristiani. Dagli europei. Trovo vergognoso che ai
sopravvissuti di quel popolo (gente che ha ancora il numero tatuato sul
braccio) quel giornale neghi il diritto di reagire, difendersi, non
farsi sterminare di nuovo. Trovo vergognoso che essi stiano dalla parte dei medesimi che inaugurarono il terrorismo ammazzandoci sugli aerei, negli aeroporti, alle Olimpiadi, e che oggi si divertono ad ammazzare giornalisti occidentali.; a fucilarli, a rapirli, a tagliargli la gola, a decapitarli. Dopo l'uscita de La Rabbia e L'Orgoglio qualcuno in Italia vorrebbe farlo anche a me. Citando i versi del Corano esorta i suoi "fratelli" delle moschee e delle Comunità Islamiche a castigarmi in nome di Allah; a uccidermi; anzi a morire con me. Poiché è un tipo che conosce bene l'inglese, in inglese gli rispondo: "Fuck you". Io trovo vergognoso che in quasi tutta la sinistra, quella sinistra che venti anni fa permise a un suo corteo sindacale di deporre una bara (quale mafioso avvertimento) dinnanzi alla Sinagoga di Roma, dimentichi il contributo dato dagli ebrei alla lotta antifascista. Da Carlo e Nello Rosselli, per esempio, da Leone Ginzburg, da Umberto Terracini, da Leo Valiani, da Emilio Sereni, dalle donne come la mia amica Anna Maria Enriquez Agnoletti fucilata a Firenze il 12 giugno del 1944, dai settantacinque dei trecentotrentacinque uccisi alle Fosse Ardeatine, dagli infiniti altri morti sotto le torture o in combattimento o dinnanzi ai plotoni d'esecuzione.(I compagni, i maestri della mia infanzia e della mia prima giovinezza). Trovo
vergognoso che anche per colpa della sinistra anzi soprattutto per
colpa della sinistra (pensa alla sinistra che inaugura i suoi congressi
applaudendo ai rappresentanti dell'OLP, in Italia il capo dei
palestinesi che vogliono la distruzione d'Israele) gli ebrei delle città
italiane abbiano di nuovo paura. E nelle città francesi e olandesi e
danesi e tedesche, lo stesso. Trovo vergognoso che al passaggio dei
mascalzoni vestiti da kamikaze tremino come a Berlino tremavano la Notte
dei cristalli cioè la notte in cui Hitler avviò la caccia all'Ebreo. Io
trovo vergognoso che tanti italiani e tanti europei abbiano scelto
come vessillo il signor (si fa per dire) Arafat. Questa nullità che
grazie ai soldi della famiglia reale saudita fa il Mussolini ad
perpetuum e che nella Questo falso guerriero che va sempre in uniforme come Pinochet, mai che indossi un abito civile, e che tuttavia non ha mai partecipato ad una battaglia. La guerra la fa fare, l'ha sempre fatta fare, agli altri. Cioè ai poveracci che credono in lui. Questo
pomposo incapace che recitando la parte del capo di stato ha fatto
fallire i negoziati di Camp David, la mediazione di Clinton. No-no-
Gerusalemme-la-voglio-tutta-per-me. Questo eterno bugiardo che ha uno Questo
eterno terrorista che sa fare solo il terrorista (stando al sicuro) e
che negli anni Settanta cioè quando lo intervistai addestrava pure i
terroristi della Baader-Meinhof. Con loro, i bambini di dieci anni.
Poveri Questa
banderuola che la moglie la tiene a Parigi, servita e riverita come una
regina, e che il suo popolo lo tiene nella merda. Dalla merda lo toglie
soltanto per mandarlo a morire, a uccidere e a morire, come le
diciottenni che per meritarsi l'uguaglianza con gli uomini devono
imbottirsi d'esplosivo e disintegrarsi con le loro vittime. Eppure tanti
italiani lo amano, sì. Proprio come amavano Mussolini. Tanti altri
europei lo stesso. Con gli israeliani ho litigato spesso di brutto, ed in passato i palestinesi li ho difesi parecchio. Forse più di quanto meritassero. Però sto con Israele, sto con gli ebrei. Ci sto come ci stavo da ragazzina cioè al tempo in cui combattevo con loro, e le Anne Marie morivano fucilate. Difendo il loro diritto ad esistere, a difendersi, a non farsi sterminare una seconda volta. E disgustata dall'antisemitismo di tanti italiani, di tanti europei, mi vergogno di questa vergogna che disonora il mio Paese e l'Europa. Nel migliore dei casi, non una comunità di Stati ma un pozzo di Ponzi Pilato. Ed anche se tutti gli abitanti di questo pianeta la pensassero in modo diverso, io continuerò a pensarla così. |