Perché alla CIA non interessa eliminare al-Qaeda
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"...la tirannide non può sopravvivere per sempre in un'atmosfera
di verità."
George Bush, 25 Feb 2002, Reuters - Doppiezza e “Il governo dietro il
governo”
Perché alla CIA non interessa eliminare al-Qaeda
"Mullah Haji Abdul Samat Khaksar, il funzionario talebano n° 2
sotto custodia degli USA, aspetta da mesi di parlare con la CIA. L'ex
vice ministro dell'interno dei talebani dice di avere informazioni
vitali per gli USA - e che potrebbero essere in grado di aiutare a
localizzare l'ex leader dei talebani, il mullah Omar... ma non è
arrivato nessun ufficiale superiore dei servizi per un interrogatorio
completo. La CIA non commenta... egli dice di aver inviato cinque
lettere all'ambasciata USA a Kabul offrendo di passare informazioni sui
nascondigli di al-Qaeda in Afghanistan... Pretende di avere informazioni
sui collegamenti di al-Qaeda allo ISI, il servizio informazioni
pakistano che è stato un alleato chiave nella guerra al terrorismo
degli USA. In cambio delle sue informazioni Khaksar vuole una scorta
sicura per la sua famiglia ad una località di sua scelta. Sebbene abbia
problemi a farsi ascoltare da funzionari dell'intelligence USA, Khaksar
teme che i suoi ex compagni
lo controllino e lo vogliano ridurre al silenzio".
By 'The Taliban Guy the CIA Won't Question' - Time Magazine, 25 February
2002, European print
edition, p. 21 (immagine scansionata)
"Ufficiali dell'USAF si sono lamentati ieri che gli aerei americani
hanno avuto sotto la loro mira i capi talebani e di al-Qaeda almeno
dieci volte nelle ultime sei settimane, ma sono stati incapaci di
attaccare perché non hanno ricevuto abbastanza prontamente
l'autorizzazione.
Pilots had leaders of al-Qaeda 'in their gunsights' – By London Times,
19 Nov 2002
"[Il comandante dell'Alleanza del Nord] Generale Dawood ha detto
che fonti dei servizi
d'informazione dell'Alleanza in città hanno riferito che almeno due
grandi aerei pakistani sono atterrati martedì notte all'aeroporto di
Konduz per evacuare 'personale militare', seguiti da almeno altri due
voli mercoledì notte... Quando gli è stato chiesto perché gli USA,
che controllano lo spazio aereo afghano avrebbero permesso tali voli,
egli ha risposto: "Questa è una domanda che dovete fare agli
americani.."
" Alliance threatens to massacre Taleban's foreign fighters”
By London Times, 16 November 2001, p3 print editino (immagine
scansionata)
(la versione online esclude la domanda al generale Dawood)
"...alla fine di settembre ed agli inizi di ottobre i capi dei due
partiti islamici pakistani negoziarono l'estradizione in Pakistan di bin
Laden perché venisse processato per gli attacchi dell'11 settembre.
L'accordo era che sarebbe stato tenuto agli arresti domiciliari a
Peshawar. Secondo rapporti in Pakistan (e nel Daily Telegraph), ciò
aveva sia l'approvazione di bin Laden che del mullah Omar, il capo dei
talebani... In seguito un funzionario USA disse che 'avere degli
obiettivi troppo limitati 'comportava il rischio 'di un crollo prematuro
dello sforzo internazionale se per caso Mr bin
Laden venisse catturato'..." By Daily Mirror 16 November 2001
Qui viene ammesso dalla stessa amministrazione USA. Anche se venisse ad
un certo punto costretta dall'opinione pubblica a prendere bin Laden
(od a fingerne la cattura o la morte), la CIA non è interessata
all'eliminazione di al-Qaeda.
Sono essi realmente così doppi ? Bene, perché non chiedere a Yvonne
Ridley ?
"Yvonne Ridley, la giornalista britannica catturata dai talebani,
questa settimana ha fatto la straordinaria dichiarazione che
agenzie di intelligence occidentali hanno cercato di farla uccidere per
far aumentare il sostegno del pubblico ai bombardamenti
sull'Afghanistan".
By Independent, 9 Dec 2001
"Il Pentagono, secondo un rapporto di ieri, ha messo in piedi una
unità segreta per combattere una guerra delle informazioni che potrebbe
comprendere il dare notizie false ai media stranieri... Negli anni '70
la disinformazione della CIA veniva raccolta dalle organizzazioni di
news dai media stranieri...
Victoria Clarke, la portavoce del Pentagono, non vuole discutere dello
Office of Strategic Influence." Pentagon 'ready to lie' to win War
on Terror
By London Times, February 20, 2002
Più al-Qaeda viene costretta a spostarsi da un paese all'altro, più
gli USA hanno il pretesto per agire militarmente e politicamente contro
qualsiasi paese vogliano - a questo punto l'ultima cosa che
vuole la CIA è la fine di al-Qaeda. Ma perché gli USA sono così
desiderosi di prolungare in questo
modo la 'Guerra al terrorismo'...?
I comportamenti parlano più forte delle parole.
Giudicate voi stessi...
Date un'occhiata al materiale (qui sotto)... in aggiunta a quello
all'inizio della pagina, esso è senza fine... Che pensano di
fare la maggior parte dei mainstream media per non mettere insieme
questo
materiale e dare il quadro complessivo e spiegare alla gente ciò che
realmente sta succedendo nella fasulla 'Guerra al terrorismo' ?
Pare che la tirannia non sia una prerogativa esclusiva del 'governo
dietro il governo di Washington.
I MEDIA SILENZIOSI
"Gli esperti europei di intelligence considerano la 'guerra al
terrorismo' di Bush una falsità e rivelano la Realpolitik dietro
l'aggressione all'Afghanistan...gli esperti di intelligence dicono che
gli attacchi terroristici dell'11 settembre non potevano essere eseguiti
senza il sostegno di un servizio segreto di stato... Andreas von Bulow
faceva parte della commissione parlamentare che vigilava sui tre reparti
del servizio segreto tedesco mentre era membro del Bundestag (il
parlamento tedesco) dal 1969 al 1994, ed ha scritto un libro intitolato
Im Namen des Staates (In nome dello Stato) sulle attività criminali dei
servizi segreti, CIA compresa... 'Il 95% delle attività dei servizi segreti è inganno e disinformazione,' ha detto
von Bulow, che vengono ampiamente propagandati dai mezzi d'informazione
ufficiali creando una versione accettata degli eventi. 'I giornalisti
non pongono
neppure le domande più semplici...'"
By American Free Press, 4 Dec 2001
EVITARE A TUTTI I COSTI AL-QAEDA
"I generali USA hanno fatto capire chiaramente alla fine di
novembre che credevano che
gli agenti superiori di al-Qa'eda fossero nella zona di Tora Bora. Un
convoglio di diverse centinaia di combattenti arabi, inclusi bin Laden
ed i suoi più stretti collaboratori, vi entrò la notte del 12 novembre
proveniente da Jalalabad, ed i bombardamenti USA attorno alla base
vennero
intensificati tre giorni più tardi. La strategia USA aveva scarsa
logica per quelli che dovevano ricevere il colpo principale degli
attacchi.
"Quando riuniamo un branco di pecore vagabonde mandiamo i pastori
da tutte e quattro le parti, non da una sola,' ha detto Malik Osman
Khan, un capo tribale senza un occhio il cui figlio sedicenne Wahid
Ullah è uno dei più di cento civili afghani uccisi dall'intenso
bombardamento USA ...Il capo dell'intelligence per l'Afghanistan
orientale del nuovo governo, Pir Baksh Bardiwal, era sorpreso che gli
strateghi del Pentagono durante la battaglia di Tora Bora hanno mancato
di prendere in considerazione persino le più ovvie vie di fuga.
Egli ha detto: 'La chiave era il confine con il Pakistan, ma nessuno vi
prestò attenzione. Se gli americani avessero agito con decisione vi
erano aree di atterraggio per gli elicotteri in quantità.
Al-Qaeda è scappata proprio in mezzo alle loro gambe.'..."
By Daily Telegraph, 23 Feb 2002
"Il 26 agosto [2001] il quartier generale dell'FBI venne avvisato
dall'intelligence francese che Moussaoui [sospetto dirottatore dell'11
settembre] aveva collegamenti
con l'organizzazione Al Qaeda ed Osama bin Laden.
Neppure tale rapporto spinse l'agenzia all'azione. Uno speciale comitato
antiterrrorismo
dell'FBI e della CIA esaminò le informazioni contro di lui ma concluse
che vi erano prove
insufficienti che rappresentasse una minaccia, nonostante il suo rifiuto
di rispondere alle accuse dei francesi. Moussaoui non venne neppure
trasferito dai reparti di detenzione dell'INS alla custodia dell'FBI
fino a dopo l'11settembre".
The strange case of
Zacarias Moussaoui: FBI refused to investigate man charged in September
11 attacks – By World Socialist Web Site, 5 Jan 2002
"Che dire di bin Laden? Venne originariamente offerta dal
Sudan la sua estradizione,
ma poi apparentemente gli fu permesso nel 1996 di andare in Afghanistan
con un inaudibile lamento da parte degli USA. Ecco l'uomo più ricercato
del mondo che spiega come ha acquisito il suo
sostanzioso arsenale durante
gli anni '80: 'Mi ero sistemato in Pakistan, nella regione di confine
con l'Afghanistan. Lì ricevevo i volontari, addestrati da ufficiali
pakistani e americani. Le armi erano fornite dagli americani, il denaro
dai sauditi'..."
By Guardian, 18 December 2001
"Il Direttore [della CIA] Tenet [è] l'unico rimasto nel gabinetto
Bush dai tempi di Clinton...
La domanda reale è: come potrebbero sbagliare
ancora Tenet e la CIA ? ... L'ultimo errore potrebbe benessere la
'fuga' di Osama bin Laden,
del Dr. Al Zwahiri (condannato per l'assassinio di Anwar
Sadat) e di altri capi di al-Qaeda. Come potevano questi criminali - con
tutti i satelliti, voli di ricognizione, intercettazioni radio ed agenti
sul terreno immaginabili - essere fuggiti in un paese che si
suppone essere un alleato ?
Specialmente un alleato che abbiamo soddisfatto con denaro e
cancellazionedei debiti dall'11 settembre ?..." By Newmax.com 13
Dec 2001
"L'offerta senza precedenti dei talebani di estradare bin Laden in
un paese neutrale, ben prima degli attacchi dell'11 settembre, venne
riportata sul Times di
Londra in febbraio. In settembre il quotidiano riferiva delle
spesso intime relazioni tra Washington ed i talebani. Lo scorso
mese il
Washington Post riportò che nel 1996 il Sudan aveva offerto di
estradare bin Laden, a quel
tempo ricercato per gli attacchi ai militari USA in Arabia
Saudita". – By Toronto Star, 27 Nov 2001
"I combattenti pakistani intrappolati nella città assediata di
Konduz sono stati trasportati con aeroplani verso la salvezza in
Pakistan con il con senso
apparente degli Stati Uniti... Si pensa che ai disertori si siano uniti
dei militari a riposo, compresi agenti dell'Inter-Services
Intelligence, il principale servizio segreto del Pakistan... Non
si ritiene che molti tra coloro che vennero riportati in Pakistan,
compresi i disertori, al loro
ritorno siano stati imprigionati..."
US 'allows Pakistani fighters to escape' – By London Times, 24 Nov
2001
"Il destino di John O'Neill, l'agente dell'FBI di origine irlandese
che per anni guidò le indagini USA sulla rete al-Qaeda di Osama bin
Laden, è la rivelazione più paurosa del libro Bin Laden: The Hidden
Truth, pubblicato questa settimana a Parigi... Egli si lamentava
aspramente che il Dipartimento di Stato USA - e dietro di esso la
lobby petrolifera che fa parte dell'entourage del Presidente Bush - bloccava
i suoi tentativi di provare la colpevolezza di bin Laden... Nell'agosto
del 2001 O'Neill si dimise per frustrazione e trovò un nuovo lavoro
come capo della sicurezza al World Trade
Centre.
Morì nell'attacco dell'11 settembre... Bin Laden sosteneva un gruppo
fondamentalista chiamato al-Muqatila... Al-Muqatila voleva assassinare
Gheddafi, che considerava un infedele.
Secondo l'ex agente del MI5 David Shayler, l'intelligence britannico -
anch'esso in combutta con al-Muqatila - provò ad assassinare Gheddafi
nel novembre del 1996. Brisard dice che è stato a causa della
collaborazione dei britannici con al-Muqatila che il mandato dell'Interpol
[per arrestare bin Laden] venne ignorato..." US efforts to make
peace summed up by 'oil' Irish Times, 19 Nov 2001
"L'FBI ed ufficiali dei servizi di informazione militari di
Washington dicono di essere stati ostacolati per ragioni politiche
dall'eseguire una indagine completa sui membri della famiglia bin Laden
negli USA prima degli attacchi terroristici dell'11 settembre... le
restrizioni diventarono più forti
dopo l'insediamento dell'amministrazione Bush quest'anno."FBI
claims Bin Laden inquiry was frustrated - London Guardian, 7 Nov 2001
"Il maggiore sospetto [Zacarias Moussaoui] [per l'11 settembre]
sotto custodia degli USA ... è stato fermato dalle autorità
dell'immigrazione in agosto ma l'FBI ha rifiutato ai suoi agenti il
permesso di ispezionare il suo pc portatile che conteneva indizi sulla
missione dell'11 settembre..."
'FBI arrogance and secrecy dismays US' – By London Times, 3 Nov 2001
(notare che pare questa storia sia stata rimossa dal sito del Times)
"Dubai, uno dei sette emirati della Federazione degli Emirati Arabi
Uniti, a nordest di Abu-Dhabi. Questa città di 350.000 abitanti è
stata teatro in luglio di un incontro segreto tra Osama bin Laden ed il
locale agente della CIA. Un
associato dell'amministrazione dello American Hospital di Dubai
asserisce che il nemico pubblico numero uno era in questo ospedale tra
il 4 ed il 14 luglio... Mentre era ricoverato bin Laden ha ricevuto la
visita di molti membri della sua famiglia e di importanti sauditi e
cittadini degli Emirati. Durante la sua permanenza in ospedale il locale
agente della CIA, conosciuto da molti a Dubai, è stato visto prendere
l'ascensore principale dell'ospedale per recarsi nella stanza di bin
Laden.
Pochi giorni dopo l'uomo della CIA si vantò con alcuni amici di avere
visitato bin Laden.
Fonti autorizzate dicono che il 15 luglio, il giorno dopo il ritorno di
bin Laden a Quetta, l'agente CIA venne richiamato al quartier generale.
[cioè senza aver tentato di arrestare bin Laden]...
Secondo fonti diplomatiche arabe e l'intelligence francese, vennero
trasmesse alla CIA informazioni
molto specifiche riguardoad attacchi terroristici contro interessi
americani in tutto il mondo, incluso il territorio USA. Un rapporto del
DST datato 7 settembre elenca tutte le informazioni, e specifica che
l'ordine dell'attacco doveva arrivare dall'Afghanistan".
The CIA met Bin Laden while undergoing treatment at an American
Hospital last July in Dubai – By Le Figaro, 11 October 2001
"A Niaz Naik, un ex ministro degli esteri pakistano, venne riferito
a metà luglio da alti
funzionari americani che un'azione militare contro l'Afghanistan sarebbe
iniziata per la metà di ottobre... disse di avere dubbi che Washington
avesse accantonato il piano persino se bin Laden fosse stato
immediatamente consegnato dai talebani".
By BBC Online, 18 September, 2001:"'US 'planned attack on Taleban'"
"Gli afghani sono ancora meravigliati del fatto che 1.000 auto e
camion siano fuggiti nella notte...
I locali ancora parlano della fuga notturna, oltre la fortezza di Bala
Hissar ed a sud lungo la
Logar Valley, dove i consiglieri militari sfuggirono ai bombardamenti
USA. Mohammed Rahim,
un uomo d'affari locale, ha detto che il convoglio di al-Qaeda è
arrivato tra il 1° ed il 15 novembre.
'Non capiamo come non siano stati tutti uccisi la notte prima, perché
sono arrivati con un convoglio
di almeno 1.000 auto e camion', ha detto. 'Era una notte veramente buia,
ma per i piloti americani
avrebbe dovuto essere facile vedere i fanali'. La sera successiva il con voglio si mosse.
'La strada principale venne ostruita dalle otto della sera fino alle tre
del mattino'..."
How bin Laden's huge convoy gave American forces the slip –
By London Times, 22 July 2002
Il Presidente Bush rifiutò un tentativo per prendere bin Laden prima
del l'11/9 ? Bin Laden si è incontrato in luglio con la
CIA e se ne è ritornato al suo paese.
CIO' CHE REALMENTE STA ACCADENDO
"Il vero obiettivo è la supremazia globale, non la sconfitta del
terrorismo; solamente coloro che sono politicamente ciechi credono
altrimenti".
The Colder War, by John Pilger, - By The Mirror, January 29, 2002
"...In 1984 di George Orwell, il nemico dello stato è impersonato
da Emmanuel Goldstein.
Goldstein nel romanzo è l'equivalente di Osama bin Laden, una figura
elusiva che non viene mai vista, mai catturata ma che tutti i cittadini
patriottici di Oceania (l'immaginario stato di Orwell, un amalgama del
Nord America e dell'Europa) credono essere un genio del male
votato alla loro
distruzione. Dal momento che Goldstein non viene mai catturato, la
battaglia di Oceania contro di lui non deve mai cessare. Qualche
volta fa guerra ad un paese che si dice aiuti il supercattivo Goldstein,
a volte un altro.
Il terreno di battaglia può cambiare ma la guerra non finisce mai. Non
può.
L'esistenza del governo dipende proprio da questo...- By " Bush
Counts On War Without End
Toronto Star, February 12, 2002
"Mentre gli Stati Uniti bombardano senza sosta l'Afghanistan con lo
scopo ufficiale di prendere Osama bin Laden, uno dei massimi
collaboratori di bin Laden guida un campo di addestramento terrorista in
un'area del Kosovo sotto controllo USA".'U.S. Protects Al-Qaeda
Terrorists in Kosovo'
By Executive Intelligence Review, 2 November 2001
"Il Washington Times riporta che, unendosi con l'Esercito di
liberazione del Kosovo (KLA), che secondo fonti di intelligence si
finanzia con la vendita di eroina e cocaina, gli Stati Uniti in un certo
senso sono diventati soci di Osama bin Laden, il terrorista
internazionale dietro gli attentati
dello scorso anno contro le ambasciate USA in Kenya e Tanzania.
Secondo fonti del quotidiano, il KLA è collegato ad un'estesa rete del
crimine organizzato con quartier generale in Albania.
Nel 1998 il
Dipartimento di Stato ha inserito il KLA nella lista delle
organizzazioni terroriste che
si sostengono con i profitti della droga e prestiti da noti terroristi
come bin Laden...
Un alto funzionario dell'antidroga ha raccontato al Times che 'Essi
erano terroristi nel 1998 ed ora, per motivi politici, sono combattenti
per la libertà'".
By The Daily
Oklahoman, May 28, 1999
By London Times - CIA working with guerrillas in Balkans - 3 September
2001
Gli USA hanno
pianificato la guerra in Afghanistan molto prima dell'11
settembre
"E' una guerra nei piani da quattro anni" - ”Il governo
dietro il governo”
Chi sta realmente governando l'America e la CIA ?
La CIA ha procurato i fondi per i finanziatori dell'11 settembre - 18
novembre 2001
Terrorismo - Una guerra che si suppone non vinceremo Bush vuole un altro
attacco terroristico ?
"Secondo un rapporto di ieri, il Pentagono ha istituito un'unità
segreta per fare una guerra dell'informazione che potrebbe
includere il dare notizie false ai media stranieri.
E' stato citato un alto funzionario del pentagono per aver detto che la
battaglia dell'informazione 'va dal più sporco al più pulito dei
programmi'. Pare che le proposte siano state fatte trapelare da
funzionari del Pentagono che fieramente vi si oppongono e sperano di
provocare un ampia rabbia nel paese ed all'estero ed un maggiore
scetticismo sulle dichiarazioni USA di guerra al terrorismo,
specialmente nei paesi dove ci si aspetta che abbiano un impatto.
Mentre l'amministrazione Bush
tenta di costruire il sostegno per espandere la guerra al terrorismo, i
funzionari del nuovo Office of Strategic Influence mirano a formare
l'opinione pubblica dei paesi amici e non con informazioni accuratamente
piazzate che sostengano le loro ragioni.
Il New York Times ha riportato che i piani dettagliati devono ancora
essere approvati da Donald Rumsfeld, il Segretario alla Difesa, la
disinformazione, o 'programmi sporchi', potrebbero essere una delle armi
della nuova campagna. Non è risultato chiaro in quali circostanze
verrebbero passati nuovi elementi falsi, ma il piano è quello di
influenzare l'opinione pubblica ed i legislatori del Medio Oriente,
dell'Asia e persino dell'Europa occidentale...
Tra i suggerimenti si dice che il lavoro di disseminazione della
disinformazione può essere intrapreso da gruppi esterni per fare in
modo che i giornalisti non si accorgano immediatamente che siano
collegati al Pentagono... Una complicazione potrebbero essere le
leggi USA che vietano al Pentagono ed alla CIA di intraprendere attività
di propaganda in America.
Il Dipartimento della Difesa potrebbe trovarsi sotto accusa se le
storie piazzate dall'unità venissero raccolte dai media
americani e poi risultare false. Negli anni '70 la disinformazione della
CIA
veniva raccolta da parte delle organizzazioni di news americane dai
media stranieri... Victoria
Clarke, la portavoce del Pentagono, non ha discusso dell'Office of
Strategic Influence".
Pentagon 'ready to lie' to win War on Terror - By London Times, February
20, 2002
"Le quattro scatole nere degli altri due aerei dirottati - il
volo 77 dell'American Airlines, che finì contro il Pentagono ed il volo
93 della United Flight, che
si schiantò vicino a Somerset, Pa. - vennero recuperate in pochi giorni
[ma il contenuto delle registrazioni non venne reso pubblico].
Il Direttore dell'FBI
Robert Mueller disse che la scatola nera del volo 77 fornì
l'altitudine, la velocità, la direzione ed altre informazioni, ma che
non conteneva niente di utile.
Si astenne dal dire cosa era stato raccolto dalle scatole nere del volo
93, i cui passeggeri evidentemente lottarono contro i dirottatori prima
che il Boeing 757 precipitasse in campagna, uccidendo tutti coloro che
erano a bordo". By Associated Press, 23 Feb 2002
"...[Dasquie]: 'Seguiamo questa storia da marzo o aprile del 2001,
poiché appena dopo la decisione delle Nazioni Unite contro i talebani,
era assurdo vedere i capi talebani arrivare a Washington ed avere
incontri. Christina Rocca
arrivò al Dipartimento di Stato in giugno, e sapevamo del suo passato
alla CIA; aveva gestito tutti i rapporti tra l'agenzia ed i gruppi
islamici dell'Asia centrale.
Attorno a giugno ho centrato l'attenzione sulla Rocca. Abbiamo fatto
delle richieste.
L'ambasciata disse che era impossibile.
...Abbiamo descritto l'incontro della Rocca con alcuni capi talebani ad
Islamabad nell'agosto
2001. Vi sono documenti per sostenerlo. Ed allo stesso tempo a
Washington vi sono molti incontri della task force sulla politica
energetica e numerosi rappresentanti della compagnia petrolifera attorno
a Dick Cheney. La conclusione
della task force è che il petrolio dell'Asia centrale è un obiettivo
molto importante. ...'" Interview with salon.com by authors of 'bin
Laden -
By The Forbiden Truth', 8
Feb 2002
"...nel momento in cui il terzo aeroplano colpiva il Pentagono,
quasi un'ora dopo il primo attacco, vennero fatte delle domande forti:
come poteva essere accaduto tutto ciò, perché i controllori del
traffico aereo ed i militari non hanno fatto niente?... Per
ricontrollare la nostra comprensione del sistema, IEEE Spectrum ha
chiesto ad un esperto di controllo del traffico aereo, che ha chiesto
venisse mantenuto l'anonimato...
Le procedure impongono ai controllori di allertare i militari USA quando
è noto che sia in corsoun
dirottamento. La risposta tipica dell'aeronautica militare è di far
partire gli intercettori..."
'Hard Questions to Answer' Institute of Electrical and Electronics
Engineers (Spectrum Online)
"Ad un certo punto, quando la nazione avrà superato il dolore ed
il desiderio di vendetta, il Direttore della CIA George Tenet ed il
Direttore dell'FBI Robert Mueller dovranno spiegare come mai un sistema
antiterrorismo dal 10 miliardi di dollari l'anno abbia fallito..."
Time Magazine, 24
September 2001
by cla49_1999@yahoo.it>
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