MAPPE TERRESTRI di 120 milioni di anni fa......

TROVATE MAPPE TERRESTRI RISALENTI A 120 MILIONI DI ANNI FA PER DISEGNARLE SERVIVA L'OCCHIO DI UN SATELLITE...
by ANSA

9 GIUGNO - Altre cinque grandi lastre minerali di origine artificiale, del peso di oltre una tonnellata ciascuna, che farebbero parte di un'enorme mappa della Terra realizzata 120 milioni di anni fa, sono giā state localizzate. Lo ha annunciato il professor Aleksandr Chuvyrov, che nei giorni scorsi aveva reso noto il ritrovamento della prima lastra con una mappa della regione degli Urali...
http://www.marsfriends.com/main_1024.htm
Chuvyrov, la cui scoperta sta suscitando un ampio dibattito, aveva trovato quella che viene ormai chiamata 'la mappa del Creatore', nel 1999 nella localitā di Chandar negli Urali, ma la cosa si era saputa solo di recente:
tre strati di dolomite, diopside e porcellana che alcuni resti fossili farebbero risalire a 120 milioni di anni e che riporterebbe una mappa geografica in rilievo della regione. Il professore della facoltā di chimica dell'Universitā di Bashkir ha detto che la mappa tridimensionale potrebbe essere stata realizzata solo grazie a prospezioni aeree o spaziali.
Chuvyrov, parlando oggi ad una conferenza stampa on line del quotidiano telematico 'Pravdā nella quale non gli č stato risparmiato qualche salace commento, ha ricordato che la Nasa sta appena ora lavorando ad un programma per realizzare carte tridimensionali del globo.
Le notizie di 'Pravda onlinč sulla "mappa del Creatore", sono state lette da centinaia di migliaia di persone e il giornale ha ricevuto migliaia di e-mail, che lo hanno costretto ad organizzare una conferenza in rete cui hanno preso parte moltissime persone. Chuvyrov, 53 anni, ha detto di non voler suggerire un'origine extraterrestre del manufatto e di non voler entrare in discussioni sul livello di civiltā che avrebbe potuto produrlo, ma definisce "inspiegabile" la 'mappa' sulla base delle conoscenze attuali.
Un partecipante alla conferenza lo ha accusato senza mezzi termini di vedere monti e fiumi dove ci sono solo fratture della roccia.
Chuvyrov gli ha risposto che non di roccia si tratta ma di strati artificiali minerali sovrapposti dall'uomo e che vi sono segni di tipo geroglifico di origine sconosciuta. Il professore ha spiegato che sono giā state localizzate, come la prima, nella repubblica dei Bashiri, altre 5 lastre simili a quella ora esposta al museo di Ufa e che č solo una questione di fondi poterle recuperare. La prima lastra č alta 148 centimetri, larga 106, spessa 16, pesante 1,5 tonnellate . La "mappa del Creatore", secondo quanto indica lo scienziato, riporta la identificabile geografia antica della regione, pių quelle che appaiono come opere di ingegneria con sistemi di canali e dighe. Vi sono inoltre iscrizioni in una lingua geroglifico-sillabica ignota.

All'inizio gli scienziati russi ritenevano che potesse risalire ad alcune migliaia di anni fa, ma poi sono state ritrovate incastrate negli strati conchiglie fossili che risalgono fra i 50 e i 120 milioni di anni fa. L'etā sarebbe confermata anche dalla configurazione dei fiumi e canyons come sarebbero stati decine di milioni di anni fa, alcuni precisamente identificati nelle fotografie pubblicate da 'Pravda Onlinč. La mappa, secondo gli scienziati russi, comprendeva originariamente, sulla base di testimonianze antiche e ricerche moderne, 348 frammenti che messi insieme raggiungerebbero una dimensione di circa 500 metri di lato. Una tale opera,
dice Chuvyrov, non puō essere stata realizzata a mano ma solo con strumenti complessi e di alta precisione e unicamente sulla base di prospezioni aeree o spaziali.