COSA
RAPPRESENTA la CHIESA o CATTEDRALE ? |
Un esempio per i cattolici osservanti: I
loro preti dicono che
..bisogna andare a messa, comunicarsi,
mangiare lostia sacra tutti i giorni od almeno la domenica, se si vuole essere
dei buoni cattolici; ebbene nessun prete cattolico spiega in chiesa alla domenica ai
fedeli i significati di ciò che questo vuol dire. Vediamo di scoprirlo assieme: il Tempio rappresenta il corpo umano,
i portoni della chiesa sono i simboli del pene e della vagina, infatti nelle chiese
cattoliche lingresso non avviene mai in unica porta ma da 2 porte una a destra,
laltra a sinistra, infatti esse rappresentano simbolicamente i 2 lati, le due
Forze o Stati (E+ ed E-) della Manifestazione, rispettivamente quella maschile e
femminile. Tutti quando entrano nella chiesa, cioè
nellassemblea degli uomini, devono entrare da una di quelle 2 porte. Solo il
sacerdote, simbolo dellunione maschile e femminile e del Dio/Uomo
UNIFICATO e CONSAPEVOLE e gli sposi, simboli dellunione dei princìpi maschile e
femminile, possono solo quando sono stati sposati, uniti, uscire dalla porta centrale. Altro esempio: La pianta topografica delle chiese è fatta sempre a forma di
croce, perché questo ? esse sono state costruite seguendo norme antiche di simbolismo, su
di una TAU (antica lettera Pelasgica, Egizia, Fenicia, Ebraica, formata da 2 linee che si
intersecano fra di loro a 90 gradi) e cosa simboleggia la Tau ? essa rappresenta la
croce, la resurrezione e la sofferenza della Vita, funzione reale del corpo
fisico, che va accettata e svolta nel corso dellesistenza in questa dimensione per
lo scopo dellevoluzione nella Conoscenza di Sé e dellAmbiente nel quale si
è, oppure se vogliamo dirlo in unaltra forma linguistica, per Conoscere
Dio, la Coscienza Universale ovvero lAmOR. Perché ogni chiesa ha una cappella ? perché il suo
simbolismo proviene da un simbolo antico, quello del pene ovvero
dellorgano del corpo che ha come funzione quella dellelevazione,
dellerezione, dellorgasmo, della gioia e che serve per curare le malattie
attraverso lurina ed anche per seminare, cioè per moltiplicare
lumanità nel tempo e nello spazio; infatti anche nel pene vi è una parte che si
chiama cappella e proprio dallinterno di essa come nelle
chiese, che fuoriesce il sacro seme di Sé o di Dio e che nelle chiese
è simboleggiato dallostia e dalla Vera Conoscenza che dovrebbe fornire il prete, ma
che purtroppo il più delle volte non sa dare. Ricordiamoci che anche nella Bibbia si dice
anche che luomo è fatto ad immagine e somiglianza di YAOUE (il
nome di Dio). Dove è posizionato nella chiesa cattolica il
Santissimo ? esso è messo in genere, esattamente nel punto di incrocio fra le
2 linee che formano la croce della Tau, cioè allincrocio dei 2 assi della lunghezza
e della larghezza. Cosa vi è allinterno del Santissimo ? vi troviamo
lostia consacrata, cosa rappresenta ? vi si dice che essa è corpo, sangue e spirito
del Cristo, dogma della TranSustanzAzione (trasformazione della sostanza). Cosa deve fare ogni buon cattolico ? nutrirsi di quellostia
dice il prete; eccovi il vero significato del simbolismo di quella cerimonia, la
comunione: ogni Ego/IO deve nutrirsi del Cristo, cioè
dellIlluminazione; la parola CristOs deriva anche come significato dalla parola
Ebraica MASCHIA, messia ed ogni messia salvatore era unto di olio
di oliva, quello che serviva a fare luce nelle case, questa unzione serviva a
simboleggiare, a significare liniziazione alla Conoscenza Vera,
allIlluminazione (tutti i profeti degli Ebrei venivano chiamati anche
messia e perciò venivano unti) ecco perché ogni Ego/IO deve nutrirsi della
Coscienza Divina, cioè ogni essere deve nutrirsi di ciò che è la Coscienza
Pura, Giusta, Perfetta, lEgo Divino ecc., e cosè la Coscienza, lEgo/IO,
se non un insieme di Informazioni, cioè di Luce bianca, contenute in una bolla di
energia, che genera Consapevolezza e trasforma lEssere che se ne
nutre illuminandolo, ecco cosa significa essere il CristOs, il divino
incarnato nella forma ! Nella forma bidimensionale dellostia, un cerchio, simbolo
della sfera (la Coscienza è dentro una bolla di Energia), ecco perché essa
è rappresentata dal giusto suo simbolo lostia ! ma essa rappresenta anche il seme
fisico ed ecco che deve essere bianca come il seme delluomo, che esce proprio dalla
centro della cappella ovvero dal glande eretto a mò di campanile,
quando gioisce nella vagina raggiungendo lorgasmo. Ricordiamo sempre lanalogia fra il sentire le
campane quando vi è un fortissimo richiamo sessuale dellAmore ed il suonare
delle campane della chiesa. Questa cerimonia simbolica della comunione o santa cena
il mangiar dellostia, è antichissima, la si ritrova uguale fra gli iniziati
Giudeo-Cristiani, Esseni, Egizi, Eblaiti, Accadici; nelle loro cerimonie si faceva la
comUnione con lostia consacrata fatta di farina bianca di farro
impastata con acqua pura, confezionata a forma di disco e lasciata al sole a cuocere su di
una pietra riscaldata dal fuoco solare; per il vino, che doveva essere puro
frutto della vigna, non fermentato quindi non alterato dai batteri; nelle cerimonie
Essene, Ebraiche e Cristiane dellantichità, si utilizzavano solo chicchi di uva
rossa spremuti al momento, mentre oggi, si utilizza il vino fermentato; questa era una
cerimonia che veniva effettuata nellantichità, ogni volta che persone
iniziate si incontravano; anche nella Bibbia vediamo che Abramo offerse a
Melkisedek, antico re, il pane ed il vino per fare comunione, la santa cena,
cioè fratellanza, unione. In Italia a Tarquinia si può vedere ancor oggi nella tomba degli
sposi Etruschi, che il matrimonio era consacrato con la comunione del pane e del vino e
nel dipinto si vede chiaramente innalzare al cielo il pane sacro sotto forma di una
piccola ciambella. Leggiamo nella tomba di Herrutafal, nipote del faraone Egizio
MEN-KAU-RA: Tu unico Dio regnavi già in cielo quando la terra e le sua
montagne non esistevano ancora. Tu lunico Creatore di ciò che esiste allalba dei tempi
modulasti delle parole vere strappando gli esseri agli abissi del nulla e più
avanti: Nutriti o uomo con il pane consacrato fatto con il grano bianco e bevi la bevanda
di salvezza fatta coi chicchi rossi. Come si può vedere Gesù il Nazareno non ha inventato
la comunione o santa cena, ma ha semplicemente da buon Esseno, rifatto e celebrato una
cerimonia ben conosciuta fin dai tempi più remoti, anche fra gli Egizi. Torniamo alla nostra simbologia: ...perché il prete beve il vino
nella cerimonia della comunione ? egli beve vi si dice, il sangue di cristo,
perché il vino è il simbolo del sangue, della sofferenza (accettare la croce della Vita,
cioè lesperienza dellesistenza fino in fondo) e questultima è il
nutrimento di colui che vuole Santificarsi, rendersi Giusto, Puro, Perfetto, cioè di
colui che si Illumina e si rende Consapevole, imparando ad unire gli apparenti contrasti
fra gli oppo-sti . Cosa infine rappresenta il prete ? egli, vi dicono, è
il mediatore fra lUomo e Dio; sappiamo che tutti i preti hanno le loro
pecche, infatti essi sono il simbolo della mente/organo di energia
plasmica mediatrice fra linformazione e la Coscienza; anche la mente/organo ha
le sue pecche, essa facilmente mente, cioè dice le bugie ! Il prete per dire messa si veste sempre dei sacri
paramenti, perché ? perché il paramento è il simbolo della
personalità che la mente/organo indossa perché lEgo/IO possa
manifestarsi; perché in certi casi il prete ha in mano il bastone del pastore
rappresentazione dello scettro del comando, perché lEgo/IO deve utilizzare la
Volontà per poter avere il comando delle situazioni con lesercizio della stessa,
anche nei rapporti con gli altri, lambiente e con lUniverso. Ecco perché si dice che ogni cattolico deve andare a messa tutti i
giorni per essere un buon cristiano, infatti seguendo i significati dei simboli spiegati
correttamente, capirete che ognuno di noi va sempre e tutti giorni in chiesa,
ma pochi mangiano lostia consacrata e solo gli iniziati od i SacerDoti
(coloro che hanno la dote di conoscere il sacro), bevono il vino ! Parlar simbolico mai compreso dalla maggioranza dei cristiani e
sopra tutto dai cattolici. Quando una persona comprende e vive il vero significato dei
simboli, ecco che per incanto essi non gli servono più, non li usa più, perché egli
stesso diviene il simbolo vivente cioè il CristOs,
lIlluminato, egli è simbolo ed esempio per gli altri; non per nulla uno degli
apostoli di Gesù Nazareno ha affermato (ci riferisce il vangelo) non sono più io
che vivo ma è il Cristos, lIlluminazione, la Divinità che vive in
me....parole sacre a conferma di quanto detto prima. I simboli servono per aiutare nella comunicazione delle idee agli
altri; una volta spiegati i simboli non servono più, in quanto sono le parole
stesse che esprimono i concetti se esse vengono comprese completamente nel parlare o
leggere quotidiano. |