EVOLUZIONE
DARWINIANA ???!!!!???? |
Colgo
ed elaboro la seguente importante notizia dal "San Francisco
Chronicle" riportata a sua volta dal giornale periodico "HERA". Pare
che si sia trattato di un vero e proprio shock quello che ha attraversato
tutta San Francisco - USA, quella almeno che si interessa di tematiche
scientifiche, quando, in seguito alla pubblicazione della mappa del genoma
umano durante il convegno annuale della "Associazione
Americana per il Progresso della Scienza", migliaia di studiosi o
anche di semplici pensatori si sono ritrovati di fronte alla sorprendente
scoperta che noi esseri umani abbiamo un pugno soltanto di geni in più
dei topi; ma le implicazioni di questa scoperta sono molto
particolari.…….. Consideriamo, intanto,
l'intervista rilasciata dal ricercatore Gene Myers, nel quartier generale
della "Celera Genomics", l'istituto le cui sofisticatissime
apparecchiature hanno suddiviso i 3 miliardi di lettere L'intervista di Myers ha dei passaggi stupefacenti: "Ciò che mi sbalordisce davvero, dice, è l'architettura della vita. Il sistema è estremamente complesso: ……..è come se fosse stato progettato." Progettato ? La parola fa immediatamente scattare intuizioni, domande ed inquietudini profonde... Un progetto deve per forza avere un progettista, deve certamente rimontare ad un'intelligenza che ha superato il fortuito agglomerarsi degli elementi chimici nel noto "brodo primordiale". Insomma, Myers non può avere pronunciato la parola "progetto" a vanvera; ed infatti, egli dice ancora: "Qui ha agito un'incredibile intelligenza superiore. Io non credo sia poco scientifico affermarlo." Ora, abbiamo un'ulteriore conferma da parte del dott. David Bartel, del "Massachusset Institute of Technology", il quale sottolinea l'estrema complessità del DNA umano, una complessità che non può essere assolutamente frutto del caso, di una fatalità di incontri fra elementi chimici ai primordi dell'esistenza terrestre. Abbiamo dell'altro materiale: il noto studioso dei sumeri Zacharia Sitchin, in un'informazione apparsa lo scorso gennaio sullo "Houston Chronicle" ed inviata anche alla suddetta rivista italiana di settore, fa presente al pubblico quanto affermato dal Dott. Steven Schrerer, direttore del progetto di mappazione genetica del "Baylor College of Medicine's Human Genome Center", ossia che fra tutti i geni umani mappati, 200 sono “totalmente estranei” agli altri, a quelli, cioè, che ci legano ai primi vertebrati. Si tratta cioè, e sono sempre conclusioni dello scienziato suddetto, di geni assolutamente estranei a qualsiasi forma di vita nota, in quanto non appartengono nemmeno agli invertebrati.…….Geni acquisiti successivamente lungo la scala evolutiva in un modo del tutto “inspiegabile”. Sitchin, le cui teorie sono conosciute da molti, trova in tutto ciò la conferma di quanto crede da tempo, ovvero che in un'era imprecisata i cosiddetti "Anunnaki", "dei" alieni di ignota provenienza, hanno effettuato un vero e proprio intervento genetico sull'uomo primitivo. Questo, Sitchin, lo deduce dai testi sumeri ed ora, a quanto pare, le suddette interessantissime scoperte scientifiche rafforzano la sua posizione. La domanda che preme di più in me - considerando questi dati e pur prevedendo la ridda di contestazioni che ben presto essi potranno suscitare qui ed in ben più ampie sedi a causa del violento impatto con la cultura scientifica “ortodossa”- è: che volto diamo a questo o questi "progettisti" ?... L'espressione
usata dal Dott. Myers è semplicemente affascinante: "Un'incredibile intelligenza
superiore"... Noi dobbiamo ritrovarla, tornare alla fonte, ma
non solo in modo trascendentale bensì, anche, scientifico, se la scienza
è l'espressione ufficiale del sapere elaborato dall'Homo Sapiens-Sapiens. L'intuizione
di ogni essere umano, in ogni tempo, ha condotto i pensatori al concetto
di un "creatore" ed è mia ferma convinzione, come già ribadito
più volte, che la scienza, in un futuro non molto lontano, non potrà che
dare un volto empirico, "razionale" direi, a questo concetto
basilare per millenni di religioni, filosofie e speculazioni esistenziali.
Ci
stiamo avvicinando sempre di più alle prove che “il caso non
esiste”…….. (By Antonio Bruno) |