FALSE TRADUZIONI della BIBBIA

Un altro esempio di cattiva traduzione dei testi “sacri” e di errata interpretazione degli stessi da parte di studiosi e religiosi superficiali, la possiamo scoprire anche nei vangeli; purtroppo le varie chiese “cristiane” hanno riposto fiducia illimitata, come “parola di dio” su quelle false traduzioni.

Anche per il “nuovo testamento”, parte della Bibbia, valgono le stesse considerazioni sulle false traduzioni, omissioni (vedi Atti 18: 19-21) ecc.; inoltre nei Vangeli abbiamo ancor più, delle vere e proprie incongruenze fra i vari autori che li hanno scritti, uno dice una cosa diversa dall’altro ed il colmo è che i “religiosi” cristiani non riescono a comprendere che quei testi andrebbero rivisti alla luce di nuove e più complete considerazioni anche per il fatto che nessuno di questi “vangeli” è stato scritto nel primo secolo dell’era cristiana, perché se andiamo a rivedere le lettere, che i primi vescovi della chiesa cristiana nascente del primo e secondo secolo si scrivevano fra loro, NESSUNO di essi ha mai citato un solo brano di questi vangeli, anzi essi parlavano di altri testi o vangeli che i cristiani di oggi dichiarano “deuterocanonici” (al di fuori del canone), cioè ritenuti dai cristiani falsi e non ispirati.

Molto probabilmente, siccome il canone del nuovo testamento è stato fissato dalla chiesa Cattolica, questa li ha canonizzati a suo uso e consumo ed i protestanti e gli evangelici non hanno avuto la forza spirituale di capire l’inganno della loro “madre spirituale”, la chiesa Cattolica.

Invece i testi veri ed originali sono stati “bruciati” sulle piazze ai tempi delle persecuzioni dei primi secoli e successivamente quando la gerarchia religiosa clericale volle prendere il potere temporale, alcuni di questi testi probabilmente sono stati nascosti anche nelle stanze “segrete” del Vaticano.

Comunque certi brani sono rimasti di quei testi e da questi si trae la conclusione che i vangeli che conosciamo contengono storture ed inesattezze molto importanti anche sui temi di fede.