E la VERITA' vi fara' LIBERI


Leggete la storia seguente e poi ditemi di chi stiamo parlando.

Nacque da una Vergine per "immacolata concezione" attraverso l'intervento dello Spirito Santo e con questo evento miracoloso si sarebbe avverato un'antica profezia e quando nacque, il tiranno a quel tempo in carica,
voleva ucciderlo.
Tutti i bambini di sesso maschile, sotto l'età di due anni, furono uccisi per ordine del tiranno che voleva eliminare quel bambino.
Angeli e pastori lo accolsero alla nascita e gli furono dati doni d'oro, incenso e mirra.

Fu venerato come il Salvatore degli uomini e condusse una vita virtuosa ed umile.

Compì miracoli, tra cui la guarigione di malati, la restituzione della vista ai ciechi, l'allontanamento degli spiriti maligni e la resurrezione dei morti.

Fu giustiziato sulla croce, tra due ladri. Discese agli inferi (morte in terra) e risorse dai morti per ascendere nuovamente in Paradiso".

Di chi si sta parlando ? Risponderete: di Gesù Cristo, ovviamente, di chi altri se no.

Mi spiace deludervi ma non è di Lui che stiamo parlando; si tratta di Virishna, il Dio salvatore orientale che si dice sia vissuto almeno 1200 anni prima di Cristo.
La storia che avete prima letto è documentata nei testi sacri di quella religione, esattamente come la vita di Cristo è descritta nel Nuovo Testamento.
Non è straordinario trovare la stessa identica storia in relazione a due personaggi diversi ?
Qualcuno ha copiato ?
Ma non è finita, di storie simili, se ne trovano ancora molte altre:
Khrishna, Salivahana, Osiride, Horus, Odino, Crite, Baal, Taut, Indra, Bali, Jao, Wittoba, Tammuz, Attis, Xamolxis, Zoar, Adad, Deva, Tat, Sammonocadam, Alcide, Mikado, Beddru, Hesus, Bremrillahm, Thor, Cadmo, Hil, Feta, Gantaut, Ischy, Xaca, Fohi, Tien, Adonis, Issione, Quirino, Mitra.

Quasi tutti questi figli di Dio, venuti a salvarci dai nostri peccati, sono antecedenti al "Cristo".
Per un'incredibile coincidenza (che potrete spiegare, grazie allo studio dell'astrologia), sono quasi tutti nati da una madre "vergine", in periodi tutti vicini al 25 dicembre.
Molti sono stati crocefissi (o similmente) e sono risorti.

Il luogo dove oggi sorge il Vaticano, era sacro ai seguaci di Mitra (leggetevi chi era) ed il suo culto si diffuse in tutto l'impero romano, compresa Francia, Germania e Gr. Bretagna.
La similitudine più forte, tuttavia, esiste tra Gesù Cristo e Horus (Dio egiziano vissuto qualche migliaio di anni prima).
Gesù era la Luce del mondo, Horus era la Luce del mondo; Gesù diceva di essere la Via, la Verità e la Vita e Horus diceva di essere la Verità e la Vita; Gesù nacque a Betlemme (che significa la "casa del pane") e Horus
nacque ad Annu (che significa il "luogo del pane"), Gesù era il buon pastore e anche Horus era il buon pastore; Gesù era l'agnello e Horus era l'agnello; il simbolo di Gesù era una croce e ilsimbolo di Horus era una croce; Gesù fu battezzato a 30 anni e Horus fu battezzato a 30 anni; Gesù nacque da una vergine e anche Horus nacque da una
vergine; la nascita di Gesù fu segnalata da una stella e anche la nascita di Horus fu segnalata da una stella; Gesù ebbe 12 apostoli e Horus ebbe 12 seguaci (come moltissimi fra i profeti più famosi: che non voglia per caso dire che rappresentano i 12 segni zodiacali ?); Gesù fu il Cristo e Horus fu il Krst, Gesù fu tentato da Satana su un monte e Horus fu in un certo senso "tentato" da Set su un monte.
Troppe casualità e coincidenze per non pensare che sia una storia simbolica ed una tradizione tramandata per farci comprendere il significato di una nascita magica e divina, della sofferenza della carne, del sacrificio divino
per la nostra esistenza, e di una rinascita.

Bene ora prendete nota che anche la Chiesa Cristiana e Cattolica ha ormai accettato il fatto che Gesù non è nato esattamente il giorno del 25 Dicembre e, prendete anche nota del fatto che è ormai accertato che l'anno di nascita
non è quello che tutti noi abbiamo creduto per tanto tempo, ma differisce di ben 12 anni (gli storici lo hanno dedotto dalla storia di Roma e dall'imperatore al tempo di Cristo).

Insomma ce n'è abbastanza per cominciare a chiedersi se quello che ci è stato raccontato sia realmente tutto vero.
Vi invito caldamente a controllare personalmente la veridicità di quanto ho fin qui riportato; ma, se fosse vero, molti di voi dovrebbero di certo modificare le proprie convinzioni circa il significato delle Religioni.

Se chiedete alla maggior parte dei fedeli notizie sugli autori dei Vangeli, vi risponderanno che Matteo, Marco, Luca e Giovanni erano alcuni tra i discepoli di Gesù e quindi testimoni oculari dei misteri del nuovo testamento.
Ma pare che non sia vero: Matteo, Marco, Luca e Giovanni (ammesso che fossero questi i loro veri nomi) pare siano vissuti molti anni dopo la presunta morte di Gesù.
Nel terzo secolo (oltre due secoli dopo Cristo) il filosofo Celso così scriveva ai capi della allora Chiesa Cristiana: .."Voi raccontate favole, avete alterato tre, quattro volte e anche più i testi dei vostri Vangeli al
fine di mettere a tacere qualsiasi obiezione"..
Nel 1958, in un monastero di Mar Saba, ad est di Gerusalemme, fu scoperto un manoscritto che provava che la storia di Gesù fu riscritta dalla Chiesa ogni volta che se ne presentava la necessità. A rinvenirlo fu l'americano Morton
Smith, professore di storia antica alla Columbia University, ed esso includeva il testo di una lettera inviata dal vescovo Clemente di Alessandria d'Egitto (uno dei padri fondatori della Chiesa) ad un collega di nome Teodoro.
Ho letto che il manoscritto riportava anche un brano inedito del Vangelo di Marco, che era stato tagliato; tale manoscritto, riportava anche altri fatti torbidi e dalle conseguenze devastanti per il cristianesimo.

Ai tempi in cui i Vangeli furono scritti, circolavano, infatti, anche altre versioni della vita di Gesù (alcune davvero compromettenti per la morale corrente); si calcola che esistessero almeno 60 Vangeli di cui, più di 50,
sono stati giudicati "sgraditi" (il termine usato è "apocrifi") e solo quattro (ma solo dopo aver apportato le opportune correzioni) sono stati elevati al rango di verità storica.
Si sa che il vescovo Clemente con una lettera rispose ad un cristiano che era rimasto sconvolto da una storia di pratiche sessuali non di certo ortodosse, riferitegli da dal gruppo gnostico dei Carpocraziani, che l'avevano appresa da un funzionario di Alessandria d'Egitto.
Il Vescovo confermò la storia ma sostenne che tutto ciò che contrastava con la posizione ufficiale della Chiesa andava respinto, anche se era vero!
Ecco il testo di quella lettera: ."Poichè, anche se dovessero dire qualcosa di vero, chi ama la verità non dovrebbe, nemmeno in quel caso, concordare con loro. A costoro non bisogna mai cedere, e nessuno dovrebbe ammettere che il Vangelo segreto è di Marco, ma dovrebbe negarlo sotto giuramento. Poichè, non tutte le cose si possono dire a tutti gli uomini".
Mi dicono, inoltre, che nessuno degli storici romani, vissuti al tempo di Cristo e fino a tre secoli dopo la sua presunta morte, riporta alcuna notizia certa di Gesù.
Praticamente fino al terzo secolo dopo la sua morte e ascensione, nessuno si sarebbe accorto di Gesù Cristo; dopo di che tutti hanno cominciato a scrivere di lui, come se lo conoscessero intimamente.
Molto strano tutto questo, a meno che non si tratti di un altro racconto che ha ricalcato la mitologia e la tradizione verbale che da millenni si va ripetendo, secondo una volontà superiore, nel corso dell'esistenza dell' uomo.


Andate ora a leggere il libro "L'antico segreto del fiore della vita" di - D.M. Ediz.Macro

Nei capitoli iniziali si parla diffusamente dell'antichissima civiltà dei Sumeri, di una "Genesi" scritta ben 2000 anni prima della "nascita" ufficiale della Bibbia che conosciamo; il pianeta Nibiru, la nascita dell' homo erectus e sapiens ed anche qui vi è una casa del pane, vi sono le Vergini madri e così via. Collegate quindi tutte queste cose e forse una Verità lentamente comincerà a squarciare la Vostra mente......e forse saprete cosa significa diventare ed essere veramente spirituali e "religiosi".

Fate attenzione un papa scrive questa frase....:

"Si sa da tempi remoti quanto ci sia stata utile la favola di gesù cristo"
Leone X.

Lettera di papa leone X al Cardinal Bembo. - Archivi vaticani - Corr. LeoneX - vol. 3° - volume cartonato grigio con
cordame di collatura - scaffale 41 - 2° piano inf. - Microfilm disponibile

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