MARIA
VERGINE ? ? |
ROMA - Maria, madre di Gesù e vergine allo stesso tempo. Il mistero
teologico forse più difficile da comprendere per le centinaia di milioni
di cristiani nel mondo è stato preso a picconate in prima serata da un
documentario in onda ieri sera sul canale inglese BBC One. L'idea
tradizionale della "partenogenesi" insomma, secondo il
produttore della trasmissione "The Virgin Mary" Alan Bookbinder,
sarebbe tutto meno che scontata alla luce di uno scavo storico aggiornato. Le
reazioni scandalizzate non hanno dovuto attendere la messa in onda del
programma per esplodere un po' dappertutto. Se in Inghilterra il vescovo
di Portsmouth Crispian Hollis ha parlato di congetture "volgari e
offensive", l'allarme causato da "revisionismi" del genere
ha messo a rumore l'intera comunità religiosa. E per il Vaticano il
commento del prefetto della congregazione delle cause dei santi, Martins
Jose Saraiva, non potrebbe essere più netto: "E' un servizio che non
fa onore alla Bbc - ha detto il prelato, raggiunto telefonicamente -. Sono
scemenze, storie vecchie che ogni tanto ritornano a galla e che non hanno
mai trovato un supporto storico. E quando si dà spazio a queste leggende
si fa un torto alla verità. Come
cristiano, poi, sono semplicemente mortificato: non è bello lanciare
queste fandonie, tanto più alla vigilia di Natale". In
verità, almeno in Gran Bretagna, il dogma delle verginità di Maria non
era così intoccabile. Stando al "Sunday Telegraph", che ieri ha
pubblicato un sondaggio tra 500 preti britannici, solo il 27 per cento
degli interpellati ci crede. E proprio sulla nascita di Gesù, BBC offre
tre ipotesi alternative a quella virginale. La
prima, che il programma stesso ritiene improbabile, dice che Maria avrebbe
potuto concepirlo con un amante segreto. La seconda è appunto quella
dello stupro di un soldato romano, ma anche questa non è presentata come
troppo probabile. Mentre la terza, ritenuta più verosimile, è che fosse
il figlio di Giuseppe, a cui Maria era già promessa ma non ancora
sposata. Nei
giorni scorsi, anticipando trasmissione e polemiche, il "Guardian"
aveva ospitato un lungo intervento di Helen Bond, docente di Nuovo
Testamento all'università di Edimburgo, che aveva ripercorso le tante
teorie minoritarie sulla figura storica di Maria: quella che la racconta
parrucchiera che ebbe una relazione con un milite romano di nome Panthe
risale addirittura al secondo secolo, mentre quella della violenza
sessuale si sarebbe affermata nel Medio evo. Come se non bastasse il
documentario ha messo in dubbio anche la nascita nella stalla di Betlemme
e la presenza dei Re Magi. E non si fatica a capire perché, a due giorni
da Natale, le reazioni siano state così veementi. (23
dicembre 2002)
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