SIMBOLISMO
del NATALE |
Un altro rito semplice e comune è quello del
festeggiare il NATALE. Ogni occidentale sa che a Natale si deve addobbare lalbero di
Natale di luci, perché questo ? perché in quel periodo le case e le città si riempiono
di luci ? per il semplice motivo che le case sono il simbolo della personalità che deve
illuminarsi, avere le Giuste Informazioni, quelle che portano la Giustizia e lAmore
fra gli uomini. Lalbero è il simbolo del corpo umano e più precisamente il
suo Sistema Nervoso compreso il cervello, nel quale deve brillare la Luce, lInformazione,
che viene dal cielo del Pensiero e dalla Coscienza Universale, simboleggiata dalla stella
di Natale (simbolo che indica di dare i natali allIlluminazione, la Conoscenza e la
Consapevolezza dellAmore che mantiene vivente il Creato); questa è unaltra
cerimonia simbolica che descrive con immagini simboliche da studiare, per far comprendere
a tutti queste sacre cose; ognuno di noi deve far rivivere il Divino in Se
stesso, cioè divenire un dIO/Noi. Questo simbolo (lalbero di Natale) magari lo utilizziamo ogni
anno nelle nostre case, ma non ne abbiamo mai compreso i sacri significati e tanto meno
applicato nel vivere quotidiano e nella nostra società i suoi princìpi. Altro esempio: il significato del simbolo chiamato PRESEPE tanto
usato ma non vissuto che dagli iniziati, da coloro che ne hanno colto il sacro, il vero e
non lapparente significato delle forme esteriori. La stella del cielo che si ferma di notte sopra il luogo e nella
mangiatoia; nasce il CristOs fra lasino ed il bue; figlio di Giuseppe e Maria
(simboli delle 2 personalità coesistenti in ogni essere umano); subito dopo la nascita i
pastori vengono ad onorarlo ed i re magi gli portano dei doni. Vediamo di scoprire i significati, semplici ma profondi, di questi
simboli, che probabilmente nulla hanno a che vedere con la vera descrizione storica della
nascita di Gesù il Nazareno. Questo sacro simbolo serve a spiegare la particolare nascita
(la parola italiana nascere proviene da una antica parola noscere che significa cominciare
a conoscere parola che ha le sue radici e derivati in altre lingue, esempio:
notizia, nobile, celebre, konig, king= re) dellilluminazione (la stella nel cielo)
nella parte più protetta, ove si mangia (la mangiatoia) della abitazione umana, il
Cranio, arca e casa dellEgo/IO, nella notte, nelle tenebre dellignoranza, del
non sapere, (lasino=asinalità ed il bue=buità) essa si fa strada e nasce fra lanimalità
e lumanità ed essendo il prodotto dellunione dei contrari maschio
e femmina (riproduzione al livello Umano dellEnergia (E+ ed E-) è generato e
convive con esse ma manifesta il divino, il Giusto, lIlluminato, il Cristo, il Re ed
è ad essa, lIlluminazione, che si devono rendere gli onori ed i doni le vengono
offerti (oro, incenso e mirra) quando gli altri la riconoscono, nel Carisma della Sapienza
Consapevole. Un
inciso NON è vero che Gesù Cristo è nato il 25 Dicembre di circa 2000
anni or sono; questo per molti fatti storici e deduttivi: 1)
il CristOs abbiamo visto è uno stato di Coscienza, ma è anche il nome
greco dell’Adam Kadmon ebraico, ovvero il nome (greco e latino)
dell’Universo, come Essere stesso. 2)
E’ ormai accertato da studiosi che hanno rifatto i calcoli astronomici
del calendario per mezzo di computer, che Gesù il Nazareno non sarebbe
nato 1998 anni or sono (data dell’aggiornamento di questo scritto), ma
bensì circa sette anni “prima dell’anno zero”; tale anomalia si
deve al conteggio errato di un monaco del sesto secolo, tale Dionigi il
Piccolo, che decise nel suo fanatismo religioso di dividere la storia
umana in due periodi: prima e dopo “Gesù Cristo”. La
storia, salvo i vangeli, non ci conforta nei riferimenti che essa ci
propone, salvo di parlarci di un certo Ponzio Pilato in Palestina. 3)
Nei periodi di dicembre, in Palestina non si portavano, né si portano
oggi di notte, le greggi di pecore al pascolo, né tanto meno i pastori
stanno a dormire all’addiaccio (campo recintato ove i pastori tengono le
pecore) perché in quel periodo ed in quella zona di notte faceva e fa
ancora molto freddo, questo in realtà avveniva ed avviene anche oggi solo
verso l’inizio della primavera. 4)
Gesù dai primi cristiani era rappresentato con un simbolo, quello del
Pesce perché questo ? a parte il nome greco IXThUS, che significa pesce
(da cui il prefisso italiano ittio, che designa ciò che ha a che fare con
i pesci, pescare, fare abboccare e che in italiano viene utilizzato con la
parola "ittiologia", la forma e le iniziali delle lettere della
parola “pesce” (IXThUS) era dai cristiani utilizzata per identificarsi
fra di loro e nascostamente agli altri, in questo modo: "I-X-Th-U-S"
Iesus- Xristos -THeou –Uios- Soter: ovvero Gesù Cristo, figlio di Dio,
salvatore. Questi
“simboli” venivano utilizzati per
sfuggire alle persecuzioni che a quel tempo esistevano nei confronti dei
Giudei e dei Giudeo cristiani (così si identificavano i primi
“cristiani”, per distinguersi dai Giudei che non avevano accettato il
messaggio di Gesù) per identificarsi e farsi riconoscere solo dai loro
fratelli in fede, ricordavano il periodo della nascita di Gesù con il
segno dei Pesci, in quanto essa era avvenuta verso l’equinozio di
primavera ai primi di marzo, (primo mese del calendario degli antichi) il
che corrisponde come è noto al segno dei “Pesci”. 5)
I Romani che dovevano effettuare un censimento, e che è noto non erano
stupidi e sapevano fare il loro mestiere di governanti e dittatori, non
avrebbero mai e poi mai utilizzato tali date in quanto essi solevano fare
le loro feste annuali nel periodo corrispondente dal 21 dicembre fino al 1
gennaio. I saturnali dei romani iniziavano il 21 dicembre e duravano una
settimana. Le feste sacre di Mitra, che era un culto diffuso quasi
esclusivamente ad Ostia antica, iniziavano il 25 e duravano anch’esse 7
giorni. Le uniche feste pagane che arrivano al 6 di gennaio sono quelle dei celti e dei germani (date odierne). 6)
Vi è anche discordanza fra gli stessi cristiani: cattolici, ortodossi,
protestanti, evangelici, ecc., sulla data della probabile nascita di Gesù;
ognuno di loro indica periodi diversi adducendo le loro “prove”. 7)
Per i Musulmani che pure accettano Gesù come Profeta, non ne hanno mai
citato il periodo di nascita, come mai ? 8)
Come mai gli stessi Ebrei, come è citato nei Vangeli, chiamavano e
chiamano ancora oggi, Gesù: “rabbi”, cioè mio maestro, però non
hanno mai ricordato il periodo della sua nascita ? Per
queste considerazioni possiamo essere sicuri che Gesù il Nazareno, NON è
nato il 25 dicembre di circa 2000 anni or sono. 9)
Per concludere: Ricapitoliamo: Mitra
era una divinità solare indo-iranica risalente a circa 3.400 anni
fa, il cui culto si diffuse anche a Roma nel 1° secolo, prima dell’era
volgare) la ideologia/leggenda su questa divinità affermava che era: 1 - nato da una vergine 2 - il 25 dicembre 3 - detto il salvatore, la luce, il verbo 4 - aveva 12 seguaci 5 - morto a 33 anni 6 - sepolto e risorto dopo tre giorni per
caso vi ricorda qualcuno ? il Cristo dei cristiani null’altro è che il
Mitra dei pagani…… I fedeli cristiani senza saperlo, sono legati ad una divinità pagana che essi….. dicono essere il loro salvatore…….ed hanno perseguitato per secoli i “pagani” ! follia del cristianesimo ! Per queste considerazioni possiamo essere sicuri che Gesù il
Nazareno, NON è nato il 25 dicembre di circa 2000 anni or sono. Torniamo alle nostre considerazioni generali. Perché le religioni invece di usare il vero ed unico sacro
simbolo, il corpo umano e tutte le sue parti anche quelle sessuali, usano altri simboli e
senza spiegare i loro significati ? La risposta è semplice: per poter gestire un potere
sulle coscienze, nascondendo la vera informazione dietro simboli strani ed incomprensibili
ai più. Se spiegassero i veri significati dei loro simboli, immediatamente
perderebbero il loro carisma e di conseguenza il loro potere economico, politico,
religioso scomparirebbe. Un piccolo inciso sul calendario degli antichi: il calendario era
Solare o Lunare. Il primo era composto da 12 mesi, simile al nostro con circa 30
giorni ognuno ed iniziava con il mese che conteneva lequinozio di primavera; infatti
ancor oggi nel nostro calendario abbiamo la conferma nei nomi dei mesi di Settembre;
Ottobre; Novembre; Dicembre in quanto lanno iniziando in Marzo, il Settimo
mese era chiamato Sette-mbre, lOttavo chiamato Otto-bre, il Nono chiamato Nove-mbre,
il Decimo Dieci-embre. Il secondo, Lunare, aveva 13 mesi ed era utilizzato dagli Egizi
(sacerdoti) dai Fenici e dagli Ebrei (ancor oggi), lanno iniziava comunque sempre in
primavera nel mese dellequinozio. |