TECNICA
della CONFESSIONE (Auditing) |
Anticamente
si chiamava: Tecnica della Confessione
e riteniamo sia la Tecnica per eccellenza per poter rimuove le emotività
e le parti dell’Ego/IO rimaste nel proprio passato. In
un luogo tranquillo ove non vi siano possibili cause di disturbo, il
“confessore” ed il paziente si devono trovare assieme. Il confessore
deve far rilassare e tranquillizzare il paziente e poi fargli delle
domande inerenti la sua persona, la famiglia, gli amici, annotando anche
se ha avuto dei cari estinti. Dopo
che avrà fatto ciò ed avrà spiegato al paziente il motivo di questa
seduta, il tecnico inizierà cosi: Confessore
- “Guarda
in alto e quando avrò contato da uno a sette, chiuderai gli occhi. Sarai sempre cosciente e
consapevole di ciò che avverrà durante la seduta e ti ricorderai di
tutto; se qualche cosa non ti aggrada, se una situazione non ti piacerà,
potrai uscire dalla seduta in qualunque momento”. Mettendo
a proprio agio il paziente e contando lentamente “uno,
due, tre, ecc. sette, chiudi gli occhi” (fare una pausa, facendo
respirare con l’addome e lentamente, il paziente si sentirà a proprio
agio). A
questo punto si deve installare un meccanismo “cancellatore”, di
eventuali suggestioni. Confessore
- Quando userò la parola
“cancellato” ogni cosa che ti avrò detto durante la seduta, non avrà
più potere su di te. Qualsiasi suggestione sia stata creata in te non avrà
alcun potere, dopo che ascolterai la parola “cancellato”
(sincerarsi che il paziente abbia capito). Confessore
- “Vai indietro al tuo più
recente episodio di piacere”, (farselo raccontare per esteso fino
alla fine, chiedendogli di visualizzare anche i colori, risentire i suoni,
insomma rivivere quell’avvenimento con la massima partecipazione
possibile). In
questo modo si familiarizza con il paziente e gli si fa conoscere la
tecnica del ritorno all’avvenimento. Confessore
- “Vai al tuo più recente
episodio di dolore” (usare come prima la stessa richiesta, oltre a
farselo raccontare dall’inizio per più volte ed ogni volta che sarà
necessario, far visualizzare i colori, gli odori, i suoni e le altre
sensazioni. Farglielo
narrare ogni volta sempre dall’inizio, approfondendone se possibile i
particolari, fino a quando vedremo scaricarsi tutta l’emotività
racchiusa in quell’avvenimento, riscontrandolo nelle caratteristiche
somatiche: pianto, smorfie, scatti, sudorazione, movimenti strani, gioia,
ecc. Il
confessore deve fare appunti per aiutare il paziente ad andare nei
particolari di ogni episodio ad ogni ri-narrazione. Confessore
- “Vai ad un episodio simile
precedente a quest’ultimo” (lavorare su quest’episodio come
sopra, indi proseguire sempre a ritroso nel tempo, alleggerendo di volta
in volta tutta la carica di emotività che troverete nei vari episodi
incontrati). Alla
fine della seduta, dopo aver ridotto le cariche emotive incontrate, fate
ritornare al tempo presente il paziente, chiedendogli che giorno è, come
è vestito, su che sedia è seduto, con chi sta parlando e dove si trova. Confessore
- usare la parola: “Cancellato”. Fare
aprire gli occhi al paziente e fargli toccare oggetti perché sia
consapevole della sua posizione spazio temporale. Con
questa tecnica avrete riportato il paziente sulla traccia del tempo, cioè
nel suo passato. Esiste
la possibilità di utilizzare uno strumento elettronico che si chiama
“Elettrometro” mentre si effettua questa tecnica. Si
consiglia di effettuare questa tecnica non oltre le ore 22 in quanto una
volta iniziata la seduta, bisogna terminare completamente, scaricando il
più possibile le emotività incontrate e non lasciando assolutamente il
paziente a metà opera ! Le
sedute devono sempre terminare quando il paziente avrà un tono di umore
alto od almeno buono e devono avere un intervallo di 72 ore l’una
dall’altra. Una
tecnica molto simile viene insegnata e praticata dal movimento dei
“Dianetici” della “Chiesa di Scientology”; essi affermano che
questa tecnica è stata messa a punto solo dal loro fondatore; rimane
comunque il fatto che questa tecnica è stata tramandata nei secoli fin
dall’antico Egitto ed attraverso gli Esseni (Coloro che Sono, una
"setta" degli Ebrei), si è introdotta nel Giudeo Cristianesimo
e in seguito più nel Cattolicesimo che nelle altre chiese Cristiane, però
in forma corrotta, poco utile e chiamata “confessione auricolare”, di conseguenza non può essere attribuita
la sua “creazione” solamente ai Cattolici od al fondatore di Dianetica,
come i loro seguaci affermano. Esistono
anche altre tecniche più complesse, che però non prendiamo in
considerazione in questo momento in quanto la Medicina Naturale o
Biologica tende ad usare semplici tecniche da farsi in casa e se possibile
senza l’ausilio di tecnici. Per le altre tecniche, rimandiamo alle
apposite parti. Ricordiamo
che questa tecnica è utile per il riordino della Salute, ma
quest’ultima non ritorna se non provvederemo anche all’immediato
riordino dei Conflitti esistenti e delle alterazioni Termico/Nutrizionali,
disintossicando l’organismo, fatti con-causali che sono sempre presenti
in tutte le malattie, Spirituali, Emozionali e Fisiche. |