TECNICA
di STUDIO |
La CONOSCENZA DISTRUGGE le PAURE Ogni
qualvolta ci si impegna a studiare una qualsiasi materia ci si imbatte facilmente in
termini che non ci sono familiari, oltre al fatto che molte volte usiamo parole nei nostri
discorsi o nei nostri scritti, che conosciamo poco o male; il più delle volte ciò
produrrà incomprensioni in chi ci ascolta o ci legge, oppure noi stessi non capiremo ciò
che sentiamo o leggiamo. Tutti
gli studenti che non riescono a studiare o si stancano, è perché si fermano
davanti a parole mal comprese di cui non comprendono il significato, oppure essi danno
altri significati alle parole lette o sentite; chiariti i significati, essi riprenderanno
con interesse lo studio. Conoscere
levoluzione della lingua parlata e scritta, cioè capire lorigine del
linguaggio, parola per parola qualsiasi essa sia, significa comprendere meglio noi stessi
e riuscire a comunicare meglio anche con gli altri. Purtroppo
nelle scuole moderne assistiamo alla preparazione di studenti che sono il più delle volte
dei registratori che pedestremente registrano dei termini, alla fine della scuola essi
avranno acquisito un gran numero di termini senza comprendere i profondi e veri
significati delle parole registrate; questo li renderà incapaci alla buona comunicazione
e facilmente inabili alla Vita. Ci
auguriamo che presto si compia un passo avanti nel cambiare le tecniche di studio, sopra
tutto nelle classi elementari e nelle scuole medie; solo così innalzeremo il
livello culturale degli uomini. Oggigiorno
Vi sono dei buoni dizionari etimologici che fanno riscoprire, parola per parola,
levoluzione delle singole parole nel corso del tempo, in modo da fornire allo
studente la possibilità di capire meglio e più completamente tutti i vari
significati legati a quella parola, nel corso del tempo, per cui dovrebbe essere
obbligatorio luso nella scuola di questi utili strumenti. Inoltre
si dovrebbe immettere nei programmi di studio la Semantica, che è la scienza fondamentale
per iniziare a comprendere la formazione del Linguaggio, il suo uso corretto ed i
significati complessi e completi delle parole; essa dimostra quanta forza il Linguaggio
possiede, tanto è vero che gli uomini sono uniti o divisi quasi solamente dal Linguaggio,
con cui cosi esprimono le loro idee. Riportare
dunque lo studio del Linguaggio al suo giusto valore, significa dare alluomo la vera
ed unica arma per comprendere meglio Se stesso ed il suo Simile. COSA E UNO STUDENTE ? Lo
studente è uno che studia, egli è o dovrebbe essere un attento e sistematico
osservatore; egli legge facendo attenzione ai dettagli, con lo scopo di imparare e saper
applicare ciò che ha imparato. Lo
studente mentre studia, sa che il suo scopo è COMPRENDERE il materiale che sta studiando,
in modo da saperlo applicare per ottenere un preciso risultato; egli mette in relazione
quello che sta studiando, con ciò che farà e sa cosa farà con le cose che sta
studiando. Molte
volte troviamo delle persone che si presentano come qualcosa che NON sono; quando uno
dice: sono uno studente non vuol dire nulla, se quellindividuo non sa
neppure che cosa è uno studente e non ha mai iniziato ad applicare a se stesso e nel
proprio vivere i concetti del suo studio. Quando
un altro dice: sono un dottore in medicina e non sa applicare i dati studiati
su di sé per mantenersi in Perfetta Salute, senza usare farmaci (questa parola ve lo
ricordiamo proviene dal greco e significa veleno), quel tipo è solo un
chiaccherone ma non uno che sa, si dice di lui: è un saccente ha
dei dati, ma quello che è grave è che non li sa applicare su di sé e nella propria
esperienza di vita. Ecco
perché è assolutamente importante avere dati sufficienti per sapere come poterli mettere
in pratica prima su di sé, solo in seguito si potrà pretendere di aiutare gli altri e
per avere i dati necessari occorre assolutamente imparare a studiare ed informarsi
studiando tutte le scienze possibili. 1
- Ogni volta che si trova una parola della quale NON si è CERTI della o delle sue
definizioni, si DEVE prendere un libro che contenga i SINONIMI ed un buon Dizionario,
Vocabolario della lingua che si studia (se possibile anche di lingue antiche che hanno
generato la parola od il suo etimo) e leggere TUTTE le definizioni fornite, riguardo alla
parola mal compresa. 2
- Chiarire TUTTE le definizioni lette, fino ad avere chiari nella mente/organo i concetti
espressi dal contesto e dalla parola mal compresa. 3
- Cercare i SINONIMI e gli OMONIMI, se esistono nella lingua nella quale si è trovata la
parola mal compresa; sinonimi od omonimi sono da usare in altre frasi scritte e dette ad
alta voce a qualcun altro, il tecnico od insegnante. 4
- Anagrammare la parola e formarne altre, quindi ricercare nel dizionario le nuove
definizioni, quindi i relativi etimi o radici. 5
- Introdurre in più frasi (almeno 10) create da se stessi con la parola da chiarire, in
modo che si comprenda sicuramente i significati espressi da quella parola. Più
si sarà scrupolosi in questa fase, più si comprenderà veramente ciò che si legge o si
sente. Queste frasi devono essere scritte e dette ad alta voce a qualcun altro che sia in
grado di poter dire se si sbaglia o meno. Non
solo, ma se utilizzeremo altre tecniche, comprenderemo anche il senso, significato,
nascosto tra le righe; per arrivare capire bene questo senso nascosto, occorre
anche utilizzare il palindrome lettura delle parole a rovescio, da destra
verso sinistra, in modo da ri-scoprire altre parole con i loro significati aggiuntivi; se
desideriamo anche perfezionarci in tal senso, occorre trovare i sinonimi, gli
omofoni
(parole con lo stesso suono) ed infine le stesse parole in altre lingue del mondo, antiche
e moderne, rifacendo in esse anche le stesse tecniche utilizzate per scoprire TUTTI i
significati. 6
- Introdurre la parola con le altre definizioni in altre frasi create. Ricordate
che devono essere scritte e dette ad alta voce a qualcun altro, il tecnico. 7
- A questo punto cercate tutti gli ETIMI e le radici con i relativi suffissi, dai quali
proviene la parola mal compresa e chiarite TOTALMENTE le definizioni del passato (nelle
lingue antiche), anche per capire come la parola si è formata e da quali altre radici
proviene. Quasi
sempre per avere una comprensione completa della parola mal compresa, occorrerà risalire
fino alle antiche lingue medio orientali: Akkadico, Pelasgico, Eblaita, Fenicio,
Sanscrito, Egizio, Ebraico, Arabo, ecc. questo per le nostre lingue Europee. In
queste lingue sarà possibile conoscere la radice che ha composto nel tempo la parola, le
lettere che hanno composto la radice stessa e le lettere aggiunte (suffissi) che hanno
fatto variare ed ampliare le definizioni della radice incontrata in quella parola. Bisognerà
occuparsi anche delle singole lettere che compongono quella parola e del loro significato,
anche indipendentemente dalla/e sue radici. Queste
tecniche vi permetteranno di avere padronanza delle definizioni di qualsiasi parola, in
quanto scoprirete le vere Funzioni, cioè i veri concetti espressi da ogni
parola. Se
volete essere completi dovete fare altre operazioni: Anagrammare, Permutare, le lettere
delle radici usate nella parola, secondo lantica tecnica detta TEMURA, andando ogni
volta a trovare tutte le nuove definizioni ottenute con le permutazioni delle lettere;
oppure utilizzare il NOTARNIKON, altra antica tecnica che utilizza la prima e
lultima lettera della parola per comporre una nuova radice, della quale andremo a
conoscere la sua nuova definizione; per ultimo lantica tecnica Fenicia chiamata
GHEMATRIA, con questaltra vi è la possibilità di utilizzare le corrispondenze
numeriche delle lettere di quella parola esaminata, per conoscere tutte le sue nuove
definizioni. Ad
ogni parola si assegna un valore numerico, calcolato mediante la somma dei valori numerici
di ogni sua singola lettera, in quanto negli antichi alfabeti ogni lettera corrispondeva
ad un numero; il numero così ottenuto corrispondente alla parola da interpretare, viene
poi ricollegato a delle altre parole di uguale valore numerico od a determinate
espressioni od eventi o concetti caratterizzati da numeri. In
questo modo si arriva a conclusioni del tutto inaspettate e si creano connessioni fra
elementi a prima vista assai distanti luno dallaltro. Come
potete osservare gli antichi avevano armi per conoscere bene il loro linguaggio, che nelle
nostre lingue moderne non abbiamo più; inoltre essi avevano, per ogni parola
3 modi di espressione: Parlante;
Significante; Nascondente; ovvero con una parola essi raggiungevano ogni livello di
Coscienza e di Conoscenza intellettiva. 8
- Dimostrare a se stessi ed al supervisore il tecnico, che può essere un insegnante o una
persona capace di controllare lesattezza delle affermazioni e delle parole usate,
con il Linguaggio fonetico, mostrando eventualmente loggetto reale; con il
Linguaggio scritto disegnando grafici che indichino o loggetto o i significati delle
definizioni di quella parola mal compresa; fare degli schizzi che chiariscano ad un
estraneo i concetti di quella parola senza usare la parola stessa scritta; usare degli
oggetti per dimostrare di aver capito le definizioni di quella parola mal compresa oppure
se abbiamo a disposizione del pongo o della plastilina utilizzarli
per dimostrare i concetti delle definizioni che quella parola mal compresa ma chiarita,
aveva costruendo oggetti e relazioni fra di essi in modo da fornire massa al
concetto espresso dalla parola. Solo
in questo modo si diviene abili a COMPRENDERE ed a DIMOSTRARE, cioè mettere in PRATICA
ciò che si conosce. Solo
attraverso queste tecniche si otterrà la Comprensione al 100% delle parole usate e si
saprà come si deve fare, per mettere in pratica ciò che si conosce nella propria VITA. A
questo punto la comprensione della parola mal compresa, sarà molto più completa di
prima. Questa è lunica strada per capire e farsi
capire, cioè poter veramente comunicare bene con i propri simili e senza incomprensioni.
Ci auguriamo che questa tecnica di studio venga presto insegnata e praticata nelle scuole
fin dalle elementari, per aiutare gli scolari a comprendere come si studia veramente senza
stancarsi, comprendendo i veri significati delle parole sentite o lette. Per onor di cronaca
ricordiamo che una tecnica più semplice di questa, è insegnata anche dalla Chiesa di
Scientology, nei corsi di Dianetica. Per
gli iniziati consigliamo di seguire, nelle tecniche di studio, lo schema delle
3 ESSE: Suono, Segno, Significato e cioè, per conoscere lanima (animus) delle
parole occorre aggiungere alla tecnica sopra descritta, quella dello studio/riflessione
sui suoni/segni/simboli che la parola evoca allascoltatore; ogni suono
corrisponde a delle lettere (segni) e quindi a delle frequenze (CEM) specifiche e di
conseguenza a dei nuovi e più profondi significati; inoltre nella lingua del posto ove si
vive, riuscire a scomporre la parola nellambito della propria lingua ed a seconda
dei suoni/segni che se ne traggono, scoprire i significati che evocano e le nuove
definizioni che forniscono, che arricchiranno i precedenti significati. |