Prevenzione e Terapie degli animali – (la zoofarmagnostica)

La medicina naturale applicata anche dagli animali per stare sempre bene !  Gli animali, alla faccia delle medicina ufficiale sanno prevenire e curare le loro malattie !

Che gli animali sappiano curarsi da soli (auto medicazione con la medicina naturale), grazie all’istinto della specie, non è una novità; quindi anche per giusta considerazione anche la specie Umana ha insita in se stessa la capacità all’auto cura, ma la medicina moderna ha soffocato e tentato di sostituire questa vera sapienza antica quanto il mondo, con l’idea mortifera che solo….. il farmaco salva dalla malattia……
Gli animali, come l’uomo hanno l’istinto a mantenersi sani; gli animali che vivono allo stato brado, non in cattività, per cui sanno e possono scegliere il cibo che abbisognano, hanno mantenuto questo istinto applicandolo ogni giorno; gli umani “moderni e civilizzati” schiavi della medicina ”scientifica” ufficiale, che al contrario disinforma sulla salute e sulla malattia, lo hanno quasi tutto dimenticato, ma nell’istinto dell’uomo l’informazione è rimasta, basta saperla e volerla recuperare.

Nel centro di ecologia evolutiva di Montpellier in Francia, studiando diverse specie di uccelli, hanno notato che questi utilizzano per costruire i loro nidi, una dozzina di erbe medicinali per impedire la proliferazione dei parassiti, pulci e pidocchi (case ecologiche) !
Vi sono le beccacce che colpite dai cacciatori si ingessano le zampe ferite, con impasti di argilla + fango (essi applicano i principi della fangoterapia).
La sterpazzola e la capinera dopo lunghi voli notturni recuperano le forze succhiando il liquido zuccherino della Ferula, pianta ipercalorica mediterranea (utilizzano le micro diete a base di succhi).
Le tartarughe del deserto percorrono migliaia di chilometri per recarsi nei luoghi ove possono mangiare il calcio che rende il loro guscio più robusto (utilizzano gli integratori di minerali).
Scimmie ed orsi si strofinano il pelo con oli di agrumi e resine acri per combattere gli insetti e le punture (utilizzano gli oligoelementi) oppure masticano miscugli di erbe che poi strofinano su di sé.
Gli scimpanzé ingoiano, senza masticarle, delle foglie pelose, Aspilia mossambicensis, foglie di Veronica o quelle di altre 19 specie di foglie di piante pelose e rivide capaci di catturare i parassiti in modo che possano essere eliminati con le foglie stesse,  per eliminare il ristagno di feci ed i parassiti intestinali (utilizzano la fitoterapia), oppure si bevono molto spesso la loro urina per stare sempre bene e/o per aiutarsi quando sono malati (urino terapia).
I gatti utilizzano la nota “erba dei gatti” per poter vomitare i peli ingoiati e per purgarsi (fitoterapia) idem i cani, ma questi ultimi utilizzano altri tipi di erbe.
I volatili delle zone infestate dagli insetti nelle zone palustri, vanno a bagnarsi in acque molto salate e si sciacquano immediatamente quando la disinfestazione è terminata (idroterapia).
I piccoli di orango, mentre sono con la madre imparano a distinguere ed utilizzare circa 120 frutti diversi, che devono mangiare a rotazione nei vari mesi dell’anno, per avere i giusti alimenti di vitamine e minerali (frutto terapia).
Un cavallo da corsa affetto da sarcoma alle zampe curato dal suo proprietario con i farmaci è divenuto inguaribile; il suo proprietario sospese i farmaci e lo lasciò libero, allo stato brado; controllandolo comunque osservò che il cavallo si recava ogni giorno a camminare su certe erbe e si alimentava con quelle erbe; il cavallo migliorò subito e guari perfettamente; il proprietario fece analizzare quelle erbe e si accertò che quelle erbe contenevano una grande quantità di vitamina C; da quella osservazione nacque l’idea che la vitamina C fosse utile nei tumori.
I maiali dopo mangiato si sdraiano sulla terra umida o fangosa  per fare cataplasmi di terra sulla pancia per digerire meglio (fango terapia).
Le gatte quando partoriscono chiedono di farsi accarezzare sulla pancia (coccolo terapia); questo massaggio inoltre stimola la loro produzione di ossitocina che è un ormone che stimola le loro contrazioni !
Se un cane od un gatto hanno la febbre, essi NON mangiano (digiuno terapia) e rimangono immobili e se soffrono di infiammazioni si sdraiano sul fango o sui terreni umidi (fango terapia).

 Lasciate quindi i vs. animale mangiare ciò che scelgono essi stessi di mangiare e NON dategli cibi preparati dall’industria ! Quando leccano cemento, sabbia, urina degli altri cani o la propria, terra, (l’argillo terapia e la geofagia, servono oltre all’apporto di minerali e alla disintossicazione, anche per riequilibrare il pH intestinale se troppo acidificato) mangiano erbe magari proprio per vomitare, o succhiano un vecchio calzino, probabilmente stanno facendo della prevenzione o stanno curando una loro malattia !
Gli animali sanno seguire i messaggi del corpo, gli umani stanno perdendo questa saggezza…..tanto ci sono i farmaci…….
Agli umani consigliamo di riabituarci a seguire sempre più i segnali (sintomi) del corpo per mantenere un ruolo più attivo nel mantenere e/o recuperare la salute, ascoltando gli atteggiamenti ed i segnali istintivi che abbiamo perso perché sono stati indottrinati dalla “scientificità” dei medici ufficiali al servizio delle case farmaceutiche !

Clindy Engel esperta di animali e biologa, docente di scienza ambientaliste della Britain’s Open University  (UK)ha scritto il libro “Wild Health” (Salute Selvaggia) , nel quale descrive la saggezza sanitaria di questi “animali”, più umani degli uomini e narra una sua esperienza personale di auto guarigione che ha imparato da certi animali: si è auto guarita da una sindrome di stanchezza cronica contro la quale i farmaci NON avevano sortito nessun effetto, semplicemente con un cocktail di erbe che si è preparata da sola.

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