Prisma

Anno 0 Numero 0

 

la rivista del gruppo culturale il labirinto

 
 
E' bello ricordare la nascita di un bambino, di una storia d'amore, di un quadro, di una poesia.
Certo la nascita di una rivista appare come un'esperienza più legata alla razionalità, ma c'è un momento che si ricorda con particolare nostalgia: quando il progetto comincia a prendere una forma concreta e l'atmosfera sembra sprizzare scintille, in una sorta di reazione a catena di idee che si susseguono tra di loro.

Per quanto riguarda la nostra rivista ricordo un momento in particolare: la scelta dell'argomento per il primo numero. " Deve essere un argomento veramente sentito" dicevamo, " un argomento non banale, ma che, allo stesso tempo, sia nell'aria, qualcosa che coinvolge tutti". Alla fine abbiamo scelto IL TEMPO.
 
Il grande padre tempo che, come un fiume, ci porta e ci sospinge, corre avanti quando vorremmo trattenerlo e si trascina lento quando vorremmo che ci portasse veloce oltre gli ostacoli e i dispiaceri. Un padre difficile, imprevedibile, inafferrabile. Chi può dire di avere con lui un rapporto perfetto? E' un vero tesoro, lo sappiamo, eppure ogni tanto ci ritroviamo ad ammazzarlo. E pensare che ci risolve tanti problemi.

L'argomento insomma offriva possibilità sconfinate, e non veniteci a dire, a fine lettura, che avremmo potuto parlare anche di questo e quest'altro, perché sarebbe come cannoneggiare la Croce Rossa: del tempo si può parlare fino alla fine dei tempi.
 
Ma noi, molto più modestamente, abbiamo voluto soltanto offrire degli spunti per la riflessione su alcuni aspetti, alcune sfaccettature dell'argomento.
Abbiamo scritto personalmente molti articoli, per altri ci siamo fatti aiutare e per altri ancora abbiamo doverosamente attinto alle pagine di scrittori noti.

Siamo un gruppo estremamente e piacevolmente eterogeneo per età e formazione culturale, e abbiamo alternato articoli diversi per complessità e impostazione, includendo nella nostra carrellata incursioni in campo scientifico e filosofico , ma anche la limpida freschezza del pensiero bambino, il tocco artistico della rivista. L'approccio letterario e religioso, ma anche la dimensione tempo nella vita quotidiana, dalla cucina alla musica, al serial televisivo. Poi ancora l'approccio linguistico - grammaticale, ma anche i proverbi e i modi di dire con cui l'uomo percepisce la dimensione tempo e se ne fa condizionare.
 
Abbiamo insomma voluto offrire una visione composita, multiforme, dell'argomento preso in esame: una visione prismatica.
Il nome scelto per la rivista,
Prisma , riflette proprio questa molteplicità.

Un altro ingrediente che ci è piaciuto includere nella ricetta è quel pizzico di sperimentazione o comunque varietà grafica che dovrebbe incuriosire e orientare verso una lettura attiva.

Che aspettate dunque? Accorrete in Libreria per procurarvi la rivista!
 
 
       

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