Zeiss S-Planar 120/5,6 in montatura 46x1 :

l'obiettivo che non esiste

 

 

 

L'obiettivo di questa tornata è un autentico mistero : si tratta di un Carl Zeiss S-Planar 120mm f/5,6  , ovvero il classico 120 macro per Hasselblad appartenente alla vecchia serie C , pensionato ad inizio anni '80 dal nuovo 120/4 Makro-Planar CF  ; è un esemplare di fine anni '70 (matricola 6.130.072) e naturalmente è T*.

Il problema sta nel fatto che questo obiettivo possiede sì il nocciolo ottico del famoso, apprezzatissimo S-Planar 120/5,6 macro, ma è stato prodotto in montatura anomala , privo di otturatore e sistemi di messa a fuoco e con un attacco filettato a passo 46x1mm , tipico delle reprocamere.

Acquistai quest'obiettivo anni fa ad una famosa mostra mercato, scorgendolo seminascosto in mezzo al ciarpame di una bacheca, e quasi non credevo ai miei occhi ....chiunque abbia interpellato in materia non ha saputo darmi risposta circa questo strano obiettivo, dai più esperti ed anziani rivenditori di usato fino al personale stesso della FOWA-LTR , che pure è qualificatissimo...insomma, un 120 S-Planar così , ufficialmente, non esiste !

la vista di profilo evidenzia la montatura stile "ottica da banco" con attacco filettato

 

vista frontale che evidenzia il diaframma ad 11 lamelle (contro le 5 delle versioni Hasselblad e Rollei)

 

L'ottica è Made in West-Germany , prodotta ad Oberkochen , e per alcuni versi presenta caratteristiche estetiche della serie Hasselblad C , anche se la finitura nera è a smalto e non anodizzata ; il diaframma è ad 11 lamelle, ispezionabile svitando il gruppo ottico anteriore , e le chiusure senza blocchi a scatto vanno da f/5,6 ad f/32 ; l'obiettivo pesa 273 grammi e presenta una filettatura anteriore da 49x0,75 mm.

 

particolare dell'attacco filettato 46x1mm

 

Naturalmente mi posi subito il problema di come utilizzare quest'obiettivo ( pagato 300 mila misere Lire ) ; provai subito ad impiegarlo in ripresa , avvitando al suo attacco filtri un otturatore centrale di servizio Copal Press 1 ; il diametro del suo filetto maschio è 49x1 anzichè 49x0,75 , ma riuscivo ad imboccarlo quel tanto che bastava a fissarlo ; successivamente montavo l'ottica sui tubi di prolunga Hasselblad tramite un raccordo che poi vedremo, ed effettuavo macro in open flash (luce spenta, Hasselblad 553ELX aperta in posa B con l'apposito cavo elettrico , otturatore centrale Copal Press fatto scattare con secondo cavetto flessibile ; l'otturatore tramite cavo PC faceva partire il flash, pilotato in TTL dalla macchina tramite SCA 390 ; successivamente si rilasciava lo scatto della fotocamera , che chiudeva le tendine ausiliarie e riarmava ; luce accesa, infine) ed i risultati erano ottimi , anche se a scapito della praticità ; provai ad adattarlo ad un proiettore per diapositive 6x6 Malinverno TA-507 , ma la luminosità f/5,6 era troppo modesta.

Alla fine decisi di utilizzarlo come...obiettivo da ingrandimento per il 6x6 , il che consentiva di stampare con un obiettivo Zeiss negativi Hasselblad e Rolleiflex esposti con altri obiettivi della stessa marca..insomma, una catena cinematica Zeiss al 100% , scusate se è poco, un'autentica libidine per i patiti della celebre Casa tedesca ; feci realizzare da un amico un anello fornito su un lato dell'attacco femmina 46x1mm e di una culatta abbastanza lunga da contenere la parte posteriore dell'obiettivo ; all'estremità opposta, fuori dallo sbalzo occupato dall'obiettivo l'anello tornito si restringe fino ad un filetto maschio 39x1 , quello standard degli ingranditori ; in questo modo era possibile l'agognato "anschluss".

il semplice anello di raccordo 46x1 - 39x1

 

Naturalmente impiegando ingranditori con flangia porta-ottica rimovibile, basta filettare 46x1 una di queste ed il gioco è fatto.

IFF Eurogon con 120 S-Planar Zeiss....si entra nel mistico

 

Fa un certo effetto leggere Carl Zeiss T* sotto l'ingranditore, non trovate ?

 

Naturalmente l'obiettivo , anche se di focale 120mm , copre di misura il 6x6 e quello è il suo formato ; viceversa la lunga focale richiede al soffietto di messa a fuoco dell'ingranditore un tiraggio insolitamente lungo, ma non ho riscontrato limiti in questo senso ; semmai è l'altezza della colonna a limitare il formato di stampa: con ingranditori normali si arriva ad un 30x30 , con i modelli di maggiori dimensioni (come l'Eurogon con il quale lo impiego , dotato di colonna da 180 cm ) non ci sono limiti.

Veniamo alle prestazioni ; mi sono lambiccato il cervello a lungo cercando di capire perchè fosse stato costruito un S-Planar 120 ( ottimo obiettivo macro, ma sempre destinato ad un impiego fotografico generale, normale) in montatura da reprocamera quando la concorrenza sfoderava temibili rivali come i vari Schneider G-Claron , Rodenstock Apo-Ronar , Apo-Rodagon ed Apo-Gerogon  , etc. , concepiti esplicitamente per la reprografia e gli impieghi fotomeccanici per arti grafiche...

La perplessità lasciò spazio allo stupore quando stampai i primi ingrandimenti 30x30 da negativi BN Hasselblad ( chiudendo il 120 S Planar ad f/11 ) : la ricchezza tonale, l'acutanza, la brillantezza ed il dettaglio erano in effetti eccellenti, anche per me abituato ad un ottimo Rodagon 80/4 , per non parlare del fascino di un' immagine Zeiss in tutto e per tutto ; a tale riguardo mi rammarico di non essere ancora riuscito a stampare negativi colore (l'amico attrezzato temporeggia...) per valutare "l'atmosfera" complessiva.

Il perchè di una resa così elevata in un obiettivo il cui schema era nato per uso generale , dall'infinito in giù , e quindi penalizzato rispetto ai progetti specifici , mi fu in parte spiegato dall'analisi della documentazione originale Zeiss , molto illuminante : in pratica il 120/5,6  era stato progettato con la vecchia, originale filosofia dei Sonders - Planare  ( S-Planar , appunto) , sulla falsa riga del celebre S-Planar 50/4 Contarex che non aveva nemmeno la messa a fuoco all'infinito : questi obiettivi erano realmentre ottimizzati a distanze ravvicinate, con totale disinteresse della resa all'infinito , mentre i moderni progetti Makro-Planar 120/4 CF e 135/5,6 CF bellows tengono conto anche di questo fattore ; morale : il vecchio S-Planar 120/5,6 all'infinito è davvero mediocre, inferiore ai più recenti modelli , ma osservate - nello schema che ho realizzato e riportato quì sotto - quanto prevalga al rapporto di riproduzione 1:5 (soprattutto alle basse frequenze spaziali)  il vecchio 120/5,6  rispetto ai fratellini moderni : chiuso soltanto di uno stop (f/8) la resa è uniforme, priva di astigmatismo ed al limite di diffrazione (che si riduce a distanze ravvicinate) ; anche la distorsione (non illustrata) è proprio zero, migliore rispetto ai modelli recenti così come la vignettatura.

Se consideriamo che ad un rapporto di riproduzione di 1:5 corrisponde proprio un 30x30 cm in stampa , la mia soddisfazione per i risultati comincia a trovare una giustificazione oggettiva.

A tutt'oggi non ho mai visto un altro esemplare di quest'obiettivo nè ho trovato alcuno che ne fosse a conoscenza .

FINORA..... in data 07/05/2003 l'amico Max dalla Germania - la cui richiesta di anonimato rispetto ma che ringrazio calorosamente - mi ha confermato che la Zeiss ha prodotto sia il 120/5,6 S-Planar che il 120/4 Makro-Planar in montatura "reproobjektive" da 46x1mm per impieghi di riproduzione negli ambiti di lavoro fra 1:5 ad 1:10 ; mi ha altresì informato che per impieghi analoghi esistono altre speciali ottiche Zeiss : per rapporti di riproduzione 1:1 fino al formato di negativo 6x9cm (su pellicola perforata 70mm) esisteva lo Zeiss S-Planar 74mm f/4 ; per microfilmare su pellicola 35mm a riduzione da 1:15 ad 1:30 era invece disponibile lo Zeiss Orthoplanar 60mm f/4 , mentre per analogo impiego su medio formato c'era lo Zeiss Orthoplanar 105mm f/5,6 ; grazie ancora a Max per il contributo , mi auguro il primo di una lunga serie.

                                                                                             ( MARCO CAVINA )

 

schemi ottici ed  MTF a 10, 20 e 40 l/mm al rapporto 1:5

da sinistra : S-Planar 120/5,6   ,    Makro-Planar 120/4 CF    ,    Makro-Planar 135/5,6 CF

( questi dati sono proprietà della Carl Zeiss e li impiego a solo titolo di brief quotation )