di Leonardo P. Aucello
Anche una visita a connazionali trasferiti
oltre oceano può dar vita a un resoconto di cronaca che, comunque, può
offrire spunti di ricerca e di riflessione per altri lavori e indagini
demo- antropologiche: è stata questa l’esperienza scaturita dal viaggio
a Melbourne in Australia da parte del Sindaco di S. Marco in Lamis, l’on.
Michele Galante, che ha pubblicato il resoconto degli incontri ufficiali
avuti in questa città dei canguri con gli emigrati sammarchesi e con le
autorità. Ne è venuto fuori un ottimo opuscolo si scambio di idee e di
confronti dal titolo "Cari sammarchesi d’Australia", (
Discorsi e immagini di un viaggio ) con Presentazione di Joseph Tusiani e
la postfazione di Enzo Del Vecchio della Rai - tre. Galante
è stato il primo sindaco sammarchese che è andato di proposito a far
visita ai sammarchesi trasferitisi in massa negli anni cinquanta in
Australia. Non tagliare il cordone ombelicale con la
terra di origine, secondo l’autore ha costituito da sempre la cellula
primordiale che rimane attaccata ai nostri sensi e alle nostre emozioni.
Il libro rappresenta il protocollo di ufficialità di dove e come si è
svolta la visita di cortesia del primo cittadino
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sammarchese: dall’intervista alla
televisione italiana a Melbourne "Rete Italia"; alla serata di
gala alla sede del social club di S. Marco in Lamis in quella stessa
città in cui sia il Presidente del Club, sig. Luigi Mastromauro e il
sindaco hanno tracciato insieme le linee per una continua difesa dei
valori nazionale nel club e per la continuità dei rapporti con l’ambientre
lasciato mollti anni addietro. Infine il libro
riporta l’incontro con il sottosegretario Carlo Carli con il sindaco di
Brimbank, Cherles Apap, con il Console Italiano a Melbourne, Gianni
Barbini, con il sindaco di Moreland, la Signora Stella Kariofyllids:
Galante ha posto l’accento dell’universalità dei
rapporti avvenuta con la scoperta e l’utilizzo di internet attraverso il
quale tutto il mondo sembra veramente rimpicciolirsi e creare delle vere e
proprie aggregazioni internazionali multietniche. Lo stesso Enzo Del
Vecchio, riprendendo tale discorso nella postfazione, afferma che il
problema dell’emigrazione dovrebbe giustamente rientrare nella
programmazione scolastica. Galante ha dato l’avvio a questa comunione di
intenti e di rapporti con i tanti connazionali all’estero: si spera che
i sindaci futuri continuino su questa strada intrapresa.
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