THE MERSEY SECT

...a mio parere, la grande rivelazione del Festival Beat ‘98. Questo quintetto milanese mi ha steso davvero. E non è roba da poco quando ti è già capitato di vedere più di una dozzina di gruppi e hai passato la notte quasi in bianco. Ma, in François, i Mersey Sect hanno un cantante capace di svegliare i morti. Provate ad immaginare la musica nera, il rhythm & blues o il soul, il tutto servito da un cantante latino in tutto il suo splendore. E’ una cosa visiva, eccessiva, divertente, teatrale, semplicemente incredibile! Lui balla, mima, fa le smorfie e, soprattutto, canta meravigliosamente.

Come il loro nome lascia intendere, sono appassionati del Merseybeat, del rhythm & blues e del rock & roll. Tra i gruppi attualmente in attività, la loro formazione preferita sono i Kaisers, e Dominic, un inglese ormai stabilito da diversi anni in Italia, ha trovato nei suoi amici italiani la stessa passione che conserva lui per le grandi canzoni. Conosco pochi gruppi capaci di suonare pezzi come Lies e, per di più, suonarli incredibilmente bene. Riprendono altrettanto bene Love Potion Number 9 e Do You Love Me?, e il mio unico rimpianto riguarda il fatto che li ho visti per solo una mezz'oretta sul palcoscenico. Ma non importa, faremo di tutto per farli venire in Francia, e c’è perfino un progetto discografico che si profila. Potrebbe trattarsi del tributo ad Arthur Alexander che sogno di fare da diversi anni. Ho trovato senza dubbio la band che riuscirà nell’impresa di rendere il giusto omaggio a questo Genio.

(the slushy rain)
 
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