MESSINA FOOTBALL CLUB 1900-1901: FONDAZIONE e 1° INCONTRO

Presidente: Becker Walter F., da luglio 1901 Barret Lascelles Arthur

Formazione Tipo:

Allenatore: Commissione tecnica: Marangolo Adolfo e Padgett F. L.

Gooding -  Pappin - Padgett (cap.) - Way - Caulfield - Oates I - Arena Ainis - Vaccaro - Greco - Falorsi - Crisafulli.

Altri giocatori: Cervello -  Hulleatt - Marangolo - Rey  - Rowlett - Skinner.

Sede Sociale:  
Campo di Gioco: San Ranieri

La rosa dei giocatori

Cognome

Nome

Pres.

Reti

Ruolo

Luogo di nascita

Data di nascita

Provenienza
Arena Ainis Giulio     Forward Messina    
Caulfield       Half-back      
Cervello         Messina    
Crisafulli       Forward Messina    
Falorsi       Forward Messina    
Gooding H.     Goalkeeper      
Greco M.     Forward Messina    
Hulleatt Charles B.     Forward      
Marangolo Adolfo     Goalkeeper Messina    
Oates I Walter     Half      
Padgett F. L.     Full-back      
Pappin       Full-back      
Rey              
Rowlett              
Skinner W.     Goalkeeper-Forward      
Vaccaro N.     Forward Messina    
Way G.     Half      

Le partite amichevoli del Messina

Risultato

Data

Anglo Palermitan Messina 3-2 18.04.1901
Messina Marinai Inglesi ?-? ??.??.1901
Messina Royal Yacht Catania ?-? ??.??.1901
Il Marchesino del 13-14 aprile 1901

PREMESSA SULLE ORIGINI DEL CALCIO IN ITALIA E IN SICILIA:

Il foot-ball, ossia il calcio moderno, nasce per merito della Football Association il 26 ottobre 1863 nella londinese Free Mason’s Tavern.

In Italia, già dal 1886, diverse città (Torino, Livorno, Palermo, Messina, Genova, Udine, Ferrara, Alessandria, Spezia, Cuneo, Savona, Milano ed alcuni centri del Veneto) avevano avuto contatti con inglesi, impiegati di ditte italiane o commercianti, apprendendo le regole del football.

Secondo fonti non del tutto chiarite, il Football sbarcò in Sicilia, alla fine dell’800, grazie ai marinai delle navi mercantili inglesi che ingaggiavano vere e proprie sfide con i portuali negli spiazzali dei porti di Palermo e Messina.

In quegli anni in Italia si andava sviluppando il “Calcio Ginnico” ad iniziativa della Federazione Ginnastica Nazionale. Questo calcio di palestra, che si può considerare per molti versi l’antesignano dell’attuale calcetto, era di spirito nazionalistico ed escludeva il coinvolgimento di dirigenti e calciatori stranieri.

La nascita del football, ossia del calcio “all’aperto”, in Italia è legata alla fondazione del Genoa  nel 1893.

Il football sino al 1897 mantenne ispirazione rigidamente straniera, chiuso all’apporto dei calciatori italiani.

Tornando a parlare del calcio ginnico, nel 1896, nell’ambito del  concorso di ginnastica di Treviso (in Piazza d’Armi a S.Maria del Rovere), venne organizzata una competizione a cui parteciparono 3 formazioni trevigiane (Istituto Turazza, Società Ginnastica Velocipedistica Trevigiana,  Vittorio Veneto); la Società Udinese Scherma e Ginnastica e la Società Ginnastica Ferrara.

L’Udinese, dopo aver superato 3-1 il Turazza in semifinale, vinse 2-0 in finale sul Ferrara.

Altri tornei di calcio ginnico si disputarono sino al 1907 quando il calcio si allontanò per sempre dalle palestre, salvo poi ritornarvi nell’era moderna come “calcetto”.

Il 15 marzo 1898 nacque la Federazione Italiana del Foot-ball con sede a Torino dove  l’8 maggio 1898 si disputò il primo campionato nazionale vinto dal Genoa.

Sulla nascita del calcio a Palermo, l'ipotesi più plausibile riporta come data il 1° novembre 1900 quando il vice console inglese a Palermo,  Mr Edward De Garston, spinto dall’amico Ignazio Majo Pagano fonda l’Anglo Palermitan Athletic & Football Club con sede a Villa Carini e Presidente lo stesso De Garston.

NASCITA DEL CALCIO A MESSINA:

A Messina, alla fine del XIX° secolo, era attiva la polisportiva Società Ginnastica Garibaldi ed è pertanto ipotizzabile che presso questa società si praticasse, negli ultimi anni o decenni del 1800,  il cosiddetto “Calcio Ginnico” oltre alle tradizionali discipline della Scherma e della Ginnastica.  

Nel 1899,  a Messina, furono messi in funzione i ferryboats per il collegamento del traffico fra la rete ferroviaria del Continente a quella dell'Isola: il 1° novembre 1899 un traghetto a ruota solcava per la prima volta lo Stretto.

Tra le attuali squadre calcistiche, poche possono vantare natali più antichi del Messina; ricordiamo soltanto: Juventus, Lazio, Milan, Genoa, Palermo, Ascoli e Vis Pesaro. Altre squadre fanno risalire la loro nascita calcistica alla fondazione di società di scherma e ginnastica ove si praticava il “calcio ginnico”; tra quest’ultime ricordiamo: Udinese, Pro Vercelli e Fanfulla.

Attualmente la data di nascita del calcio a Messina è datata 1° dicembre 1900  quando venne fondato il Messina Football Club.  

La prima notizia certa sulla fondazione del club è data dal “Marchesino” del 10 marzo 1901.

 

I soci fondatori erano quasi tutti inglesi.

 

L'organigramma della società era composto:

 

Presidente: l’armatore Walter F. Becker

VicepresidenteC. M. Caughy

Consiglieri:  Walter OatesW. R. SandersonH. Gooding; l’ingegnere (capitano e allenatore)  F. L. Padgett; G. Way ed i notabili cittadini messinesi Giulio Arena Ainis, A. Marangolo, J. Giorgianni, G. Lovatelli.

 

[ le notizie sulla nascita del sodalizio sono tratte dal libro “100 anni di calcio a Messina” di Piero Zagami ].

 

Con molta probabilità ebbero attiva funzione in quel primo sodalizio anche i reverendi anglicani Charles  B. Hulleatt e Caulfield.

 

Ma Il vero trascinatore era Marangolo: nei primi giorni dell'agosto del 1900 il giovane Marangolo era rientrato in Sicilia con la nave "Regina Elena"  dopo un lungo soggiorno a Londra dove, insieme al suo compagno di college Ignazio Majo Pagano ( socio fondatore dell'Anglo Palermitan Athletic & Football Club nato il 1° novembre 1900), aveva acquisito oltre alle conoscenze commerciali anche quelle del gioco della palla rotonda molto in voga in Gran Bretagna.  

Marangolo portò da Londra diversi manuali di football, un pallone di cuoio, scarpette da calcio, una maglia da gioco ed una da arbitro.

A Messina entrò subito in sintonia con la colonia inglese residente in città, molti di questi avevano già praticato il football nel loro paese originario; fu così che l'idea di giocare al calcio prese piede in città.

Dopo il rientro in Sicilia, Adolfo Marangolo ed Ignazio Majo Pagano continuarono a tenersi in stretto contatto; si erano lasciati con l'intento di fondare un team di football nelle rispettive città e di confrontarsi sul campo.

La prima partita del Messina F.C. (organizzata dagli amici Marangolo e Majo Pagano) risale alle ore 17 del 18 aprile 1901

Per questo primo match siciliano, le due società decisero che l'incontro fosse a pagamento e che l'introito andasse in beneficenza ai barcaioli isolani disoccupati; per l'occasione i biglietti furono venduti in diversi punti della città ed anche al campo di gioco il giorno della partita.

Il cronista Elvaro , nel giornaletto di svago settimanale " Il Marchesino"  di Messina  del 13-14 aprile 1901, riportava il seguente comunicato del Messina Football Club: " Riunitesi questo Club in assemblea generale presieduta dal presidente Sig. Walter F. Becker, ha accettato il cortese invito, fatto dall'Anglo Palermitan Athletic and Football Club di Palermo, di chiudere così la stagione con un match fra i due club. Avendo comunicata questa decisione, il Club di Palermo ha fissato la data del match per giovedì 18 corrente. Il team messeinese,a ccompagnato dal presidente e da qualche membro del Consiglio, partirà mercoledì per Palermo. Esso è composto dai signori Padgett (capitano), Pappin, Way, Rey, Caulfield, Marangolo Gaetano (in realtà Adolfo), Giulio Arena Ainis, Vaccaro, Greco, Falorsi, Crisafulli, W. Oates e ne sono supplenti i signori Gooding, Roioletti (in realtà Rowlett), Cervello. Partiranno mercoledì col vapore "Città di Palermo" messo a disposizione dal presidente sig. W. F. Becker. Il Marchesino augura vittoria al simpatico team messinese.

Sui muri di Palermo apparvero i primi manifesti che annunciavano lo svolgimento di una partita di football e il campo di via Libertà venne dotato per l'occasione di tribunette in legno.  

Il match, dopo una sfida vibrante, fu vinto 3-2 dall’Anglo Palermitan. 

Il cronista del "Giornale di Sicilia Frack Rosso il 19 aprile 1901 commentava così l'avvenimento: " il match tra Palermo e Messina ha avuto luogo ieri sul campo dell'A.P.A. Foot-Ball Club. Tutti i mille posti erano occupati prima dell'ora stabilita. I rappresentanti del Club Messina compreso il referèe (arbitro) e i linesmen (guardialinee) erano 14 (forse 15). Essi vestivano un elegantissimo costume in maglia bleu con calzoni bianchi, gambali di legno e berretto bleu e bianco. Non meno eleganti erano quelli del Club Palermo. Alle ore 17 il referèe Marangolo di Messina diede lo start. Nella prima mezzora di gioco i palermitani ottennero 2 punti e i peloritani 2. Il match alla fine non cambiò ".

Il team del Messina Football era così composto: Gooding - Pappin - Padgett - Way - Caulfield - Oates - Arena - Vaccaro - Greco - Falorsi - Crisafulli.

Nel contempo Elvaro nel Marchesino riportava quanto segue: " il match che ebbe luogo a Palermo lo scorso giovedì, tra undici valorosi campioni dello sport di quella città e gli undici campioni del nostro Foot Ball Club fu interessantissimo, tanto per la bravura dei contendenti quanto per il concorso di pubblico scelto che vi assisteva. La sorte arrise a quelli del Palermo che guadagnarono tre boals, mentre i nostri ne vinsero due. Non può dirsi, però, che questo risultato abbia segnato una sconfitta per i nostri; esso, invece, è stato una prova eloquentissima dei nostri bravi campioni i quali soccombettero soltanto per una boal, dando prova d'immensa resistenza e tenendo alto il vessillo del Club al quale appartengono. Ed è proprio il caso che il Marchesino se ne congratuli con loro. "

Nel luglio 1901 approdava  a Messina  il console inglese Arthur Barret Lascelles che fu subito nominato Presidente del Messina F.C.