UNIONE SPORTIVA MARIO PASSAMONTE MESSINA 1941-42
CAMPIONATO DI SERIE C - non ammessa alla SERIE C
Presidente: | Garofalo Carmelo |
Formazione Tipo: |
Allenatore: | Mazzotta Domenico |
Nicoletti - Principato - Monno - Simone - Corti - Dispensieri - Franza - Pompilio - Caprì - Lombardo S. - Gullo. Altri giocatori: Belelli - Bernardini - Ciraolo - Cogliando - D'Andrea - De Luca - Fallanca - Fincato - Fiorello - Gardis - Gerlin - Landi - Lombardo A. - Montalto - Rossetti - Santoro - Scevola . |
Sede Sociale: | Via Aurelio Saffi, 45 c/o U.S. Messinese dietro la Chiesa di S.Antonio | |
Campo di Gioco: | Gazzi |
La rosa dei giocatori | |||||||
Cognome |
Nome |
Pres. |
Reti |
Ruolo |
Luogo di nascita |
Data di nascita |
Provenienza |
Belelli | Attaccante | Terni | |||||
Bernardini | Attaccante | Bolzano | |||||
Caprì | Filippo | Attaccante | Messina | 27.11.19 | Peloro | ||
Ciraolo | Giuseppe | Attaccante | Messina | 08.09.20 | Peloro | ||
Cogliando | Attaccante | ||||||
Corti | Giovanni | Mediano | ??.??.20 | Peloro | |||
D'Andrea | Cosimo | Attaccante | Messina | 14.02.23 | Trinacria | ||
De Luca | Mediano | Baratta di Battipaglia | |||||
Dispensieri | Mediano | Messina | Peloro | ||||
Fallanca | Armando | Mediano | Messina | 30.10.24 | Messinese | ||
Fincato | Giacomo | Portiere | Padova | 02.07.13 | |||
Fiorello | Guido | Mediano | Messina | 21.06.23 | Peloro | ||
Franza | Mediano | Peloro | |||||
Gardis | Attaccante | Siena | |||||
Gerlin | Leone | Mediano | Pieve di Soligo (TV) | 08.06.20 | Treviso | ||
Gullo | Antonio | Attaccante | Messina | ??.??.25 | Peloro | ||
Landi | Mediano | Peloro | |||||
Lombardo I | Antonino | Attaccante | Messina | Peloro | |||
Lombardo II | Santo | Attaccante | Messina | Peloro | |||
Monno | Terzino | Peloro | |||||
Montalto | Attaccante | Mestre | |||||
Nicoletti | G. | Portiere | Peloro | ||||
Pompilio | Attaccante | Peloro | |||||
Principato | Francesco | Terzino | Casalvecchio Siculo (ME) | 17.05.23 | Peloro | ||
Rossetti | Terzino | Lecce | |||||
Santoro | Antonio | Portiere | Messina | 19.09.23 | |||
Scevola | Giuseppe | Attaccante | Messina | 30.09.22 | S.S.Juventus Gazzi | ||
Simone | Mediano | Peloro |
Unione Sportiva Mario Passamonte - luglio 1941 - formazione vincitrice 3-2 contro una rappresentativa tedesca: In alto da sn: Mazzotta (all.), Franza, Pompilio, Caprì, Lombardo I, Gullo; Al centro da sn: Simone, Corti, Dispensieri; In basso da sn: Monno, Nicoletti, Principato.
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Passano i mesi senza che nulla venga a risvegliare la attività
calcistica.
Finalmente il 7 aprile 1941 viene costituita l’UNIONE SPORTIVA MARIO PASSAMONTE.
Dagli atti ufficiali pubblicati: “Il comitato Provinciale del Coni
comunica: Il Coni ha ratificato la proposta di questo Comitato di intitolare
allo eroico tenente Mario Passamonte, gloriosamente caduto per la Patria
Fascista in armi in Africa Orientale Italiana, l’U.S.PELORO 1906”.
Questo comunicato ufficiale viene accompagnato da un commosso commento
che illustra la figura del caduto: “Mario è stato uno sportivo militante tra i
più noti del centromeridione.
Si è rivelato un asso nella Peloro durante il campionato di prima
divisione.
Nell’Alma Juve di Fano è stato uno degli elementi più in vista della
serie C nazionale.
Ci si mette al lavoro, l’allora giovanissimo ed appassionato Prof.
Carmelo Garofalo viene nominato Commissario del nuovo sodalizio e si avvale
della collaborazione del Dr. Santo Saia, del Dr. Scaramuffa, Terrogna,
eccetera.
Ed essi trovano appoggi presso quel sempre entusiasta sportivo,
sostenitore del Messina che era l'ing. Giuseppe Verzera, già presidente del
sodalizio biancoscudato e successivamente presidente del Comitato Provinciale
del Coni.
Infatti il 10 aprile 1941, appena tre giorni dopo la fondazione dell’U.S.
Mario Passamonte, che praticamente nasce dal fecondo seno dell’U.S.Peloro,
fucina di campioni del calcio non soltanto locali, l’ing. Verzera riunisce i
dirigenti del sodalizio e in seguito a questa riunione viene emesso il seguente
comunicato: “Il camerata Verzera ha espresso il suo vivo compiacimento per
l’opera svolta dai dirigenti e nomina presidente dell’U.S. tenente Mario
Passamonte, il camerata prof. Carmelo Garofalo, già commissario del
sodalizio”.
Garofalo parte in quarta e il 12 aprile 1941 convoca i giocatori nella
sede di via Aurelio Saffi, 45 dietro la Chiesa di S.Antonio con questo
comunicato:
“Tutti i giocatori che hanno preso parte con la Peloro al campionato di
prima divisione di sezione propaganda sono convocati per sabato, 12 aprile, alle
ore 18.30, in via Aurelio Saffi, 45 per urgenti comunicazioni”.
Il 24 aprile addirittura la Passamonte gioca una amichevole a Crotone
conclusa in parità.
La formazione della Passamonte era la seguente: Nicoletti, Buonocore, Monno, Simone, Corti,
Dispensieri, Franza, Fiorello, Caprì, Lombardo I, Lombardo II.
Arbitrava l’incontro il
rag. Salvatore Rizzi del Centro Arbitri Federali della Sicilia.
Nel mese di luglio la Passamonte vince 3-2 contro i camerati tedeschi
Dopo un certo periodo di preparazione interna, il 25 agosto viene
annunziato che finalmente la Passamonte parteciperà al campionato di serie
C.
Il ragionamento è semplice.
Messina è stata un anno senza una squadra che la rappresentasse in campo
nazionale.
E’ rimasta in piedi la Peloro, irriducibile, sempre vitalissima, perché
alimentata dalla passione dei “puri”.
Su questo vecchio tronco, onusto di gloria, s’innesta il giovane
virgulto: la Passamonte.
La difficoltà perché la federazione accolga la richiesta di partecipare
al prossimo campionato di serie C, avanzata dalla Passamonte consiste nel fatto
che, data la posizione strategica della Sicilia nel quadro della guerra, non sia
possibile svolgere un’attività regolare.
Ma la battaglia condotta da Verzera e da Garofalo è energica, perché la
Federcalcio consenta che si giochi a Catania e quindi non vi è ragione perché
non si debba giocare anche a Messina.
Mazzotta riunisce un discreto parco di giocatori composto da Fincato (ex
del Messina) e Santoro (portieri); Rossetti (del Lecce), Lombardo Santo,
Fallanca e Manno (terzini); Gerlin (del Treviso), De Luca (del Baratta), Corti,
Landi, Dispensieri e Fiorello (mediani), Montalto (del Mestre), Bernardini (del
Bolzano), Ciraolo (della Juve Trapani), Belelli (del Terni), Cogliando, Gardis
(del Siena), Caprì, Scevola, Lombardo Antonino.
Si tratta di giocatori prelevati dai ranghi delle forze armate e di
elementi locali.
La preparazione al campo di Gazzi è condotta con passione,
intensamente.
Il 28 settembre dello stesso anno, la squadra dei “puri Messinesi” si
cimentava a Gazzi battendo per 3-1 una forte squadra della Marina Tedesca.
Le reti venivano segnate due da Caprì e una da Lombardo.
Tuttavia il campionato comincia, ma una delusione attende gli sportivi:
la Passamonte non vi partecipa, “non certo per colpa dei suoi dirigenti”, si
dichiara.
Quasi a versare su altri settori la sua prorompente vitalità, la
Passamonte organizza gare ciclistiche, di nuoto, di atletica leggera.
Ma il campo di Gazzi ritorna ad essere deserto, mentre si inaugura quello della Gil, in via Salandra.