Si racconta che prima che gli Iolei della montagna e i Shardana, nuovi sopravissuti dal mare, si fondessero in una sola stirpe, nacque Anela. Abitava nell' alta valle del Tirso proprio dove il torrente immettendosi nel grande fiume forma un ' ansa che

abbraccia la zona delle Acque Lesitane, oggi tenne di San Saturnino. Questo due o tre millenni prima dell ' era cristiana.

Anela era la sacerdotessa delle acque, che rimase sempre fedele al suo destino di conservarsi cristallina, pura come la stessa

acqua, con la virtù di ridonare la salute a molti.

Passò il tempo.

Le generazioni si sono avvicendate Come le stesse pagane divinità cartaginesi, romane.

Poi scese l' oblio anche su queste. Ad eclissarle venne un Dio, sin'allora ignoto. Un mondo scompariva per sempre, un altro

ne incominciava. Perciò oggi non sono più le acque Lesitane, dell'oblio, ma le Terme di San Saturnino.

Sulla montagna di fronte, bianca e prepotente, un paese ridente ripeterà a lungo la voce e il volto di Anela, anzi è Anela esso

stesso.  I suoi paesaggi montani incontaminati, suoi monumenti antichi come nuraghi, domus de janas,

offrono uno spettacolo unico al mondo.