CURRICULUM VITAE
di
Michele Amato
Sono nato a San Severo, Foggia, il 13 maggio 1967 e dalla fine del 1994 vivo a Imola, tel. 0338-6168781.
Esercito la libera professione come consulente IT dalla fine del 1994, nel comprensorio bolognese. Collaboro con diverse società, tra cui Gruppo Formula S.p.A. (azienda certificata ISO 9001), occupandomi di:
Sviluppo di strumenti di supporto alla programmazione. | |
Sviluppo di soluzioni di office automation. | |
Personalizzazioni nellambito della gestione del magazzino e della produzione. | |
Personalizzazioni nellambito della gestione del personale. |
Ho conseguito la laurea in informatica nel 1994 (sessione estiva) presso lUniversità degli Studi di Torino riportando una votazione di 107/110. Nel 1986 ho conseguito il diploma di ragioniere presso lI.T.C. "A. Fraccacreta" di San Severo.
Esperienze:
Dal novembre 1998 collaboro con il Gruppo Formula S.p.A. allavviamento di un sistema per la gestione del personale (Pers&O) su un cliente del nord italia che gestisce circa 13.000 dipendenti (Powerbuilder, Visualbasic e MS SQL Server). | |
Da febbraio a ottobre 98 sempre con il Gruppo Formula S.p.A. ho collaborato allavviamento, per una azienda del nord-est, di un sistema ERP (Diapason) occupandomi personalmente dello sviluppo di un modulo per consentire alle oltre 300 agenzie di interrogare il sistema centrale per la verifica della disponibilità reale dei prodotti finiti (COBOL e Oracle). | |
Nella seconda meta del 1997 ho progettato e sviluppato un sistema di ridistribuzione dei carichi di lavoro delle oltre 100 macchine a controllo numerico di una azienda bolognese (VBA e Office 97). | |
Nella prima meta del 1997 ho progettato e sviluppato un sistema per la generazione di cataloghi commerciali e tecnici per una azienda meccanica bolognese (Vb 5.0, Access97). | |
L 8 dicembre 1996 presso la sala congressi del Centergross, ho partecipato, come relatore, allincontro annuale del Gruppo informatico bolognese con i suoi clienti, un centinaio di piccoli industriali, con lobiettivo di mostrare come la simulazione ad eventi discreta, possa essere una valida, a volte l'unica, metodologia di analisi dei processi industriali. In tale occasione ho anche presentato alcuni modelli dimostrativi, da me realizzati, con Simul8, Taylor II e ProModel 3.0. | |
Nel settembre del 1994 ho partecipato ad un corso sulla programmazione in C del super-computer Cray C90 (un computer del valore di circa 40 milioni di dollari) e uno sulla programmazione parallela del Cray T3D (unarchitettura parallela con 64 processori Alpha della Digital). | |
Tra febbraio e agosto del 1994 ho collaborato alla realizzazione del progetto "3-D Flow", unarchitettura parallela commissionata al Dott. Dario Crosetto, dellIstituto Nazionale di Fisica Superiore di Torino, dal laboratorio Superconducting Super Collider di Dallas (Texas). In tale occasione ho sviluppato un simulatore dellarchitettura per testarne il funzionamento e la programmazione. | |
Agli inizi del 1993, ho lavorato, con un collegamento remoto, su una macchina dell'Università di Pisa, messa a disposizione dal centro ricerche Hp. Per questa macchina, un modello "custom" con architettura ad ipercubo con 128 processori, ho implementato un algoritmo genetico per la ricerca di valori minimi e massimi di particolari funzioni. | |
Nel 1992 ho lavorato per circa tre mesi presso il C.E.R.N. (Ginevra, Svizzera). In tale occasione ho sviluppato un progetto per consentire la rappresentazione, su macchine Macintosh, di istogrammi relativi a dati campionati durante gli esperimenti e residenti su un sistema Vax. Prima della realizzazione del mio progetto i dati venivano consultati solo tramite terminali grafici connessi direttamente al Vax. |
Altri progetti realizzati (nellambito universitario):
Tesi di laurea sulla simulazione come metodologia di valutazione delle prestazioni dei sistemi di traffico, sviluppando un simulatore per l'analisi della latenza di comunicazione per unintera classe di reti di interconnessione. La classe è quella dei toroidi multidimensionali, cosiddetti k-ary n-cube, generalizzazione degli ipercube. Il livello di dettaglio per lo sviluppo del simulatore è stato tale da considerare le problematiche relative ad una particolare topologia di interconnessione, all'algoritmo di routing e al flow-control. Per tale realizzazione è stato necessario un anno di lavoro a tempo pieno. Lambiente di sviluppo è stato OpenWindows/Unix, avendo avuto modo cosi di venire a conoscenza, agli inizi del 1993, del paradigma di programmazione event-driven. Il simulatore fornisce una stima intervallare della latenza di comunicazione, in funzione della topologia di interconnessione e del carico di lavoro. La tesi è stata valutata dalla commissione di laurea con il massimo punteggio. Il relatore è stato il prof. Gianfranco Balbo, direttore del Dipartimento di Informatica di Torino. | |
Un emulatore di un microprocessore microprogrammabile (micro-kernel), realizzato con il linguaggio Turbo-C in ambiente Dos. | |
Un interprete di un linguaggio funzionale, realizzato usando il linguaggio Scheme (una versione per Dos del Lisp). | |
Un compilatore per un linguaggio Pascal-like, scritto in C in ambiente Unix usando anche un generatore di analizzatori lessicali (lex) e un generatore di parser (yacc). | |
Unimplementazione del cosidetto "monitor", unoggetto capace di risolvere i problemi tipici della programmazione concorrente, in C su Unix. |
Conoscenze:
Sistemi operativi, su sistemi come Unix (System 5, Aix, Linux), Windows (NT, 95/98) e Dos, ho una esperenza pluriennale (dal 1990). Su sistemi come VAX-VMS, IBM 370, As400 e System 8 ho lavorato per pochi mesi e ho acquisito le nozioni di base. | |
Linguaggi (in ordine decrescente per conoscenza): C, VisualBasic 5.0,VBA , Transact-SQL, PL-SQL, Cobol, C++, Powerbuilder, Lisp, Smalltalk, Ada. | |
Microsoft Office 97-2000, livello sviluppatore. | |
Struttura di un DBMS, teoria delle basi di dati relazionali, gerarchiche e reticolari, teoria della normalizzazione; | |
Paradigma di programmazione parallela: SPMD, Work Sharing, Data Parallel e Message Passing. | |
Architetture RISC: architettura interna del processore Motorola 88100, dell'IBM Risc/6000, della DEC Alpha, architettura della Sun Sparc; | |
Soluzioni del problema di coerenza dei dati nelle architetture multiprocessor con cache: Future Bus e protocollo MESI; |
Altre informazioni: ho svolto il servizio militare nel 1987/88 come membro della rappresentativa italiana per la competizione N.A.T.O, "Boeselager 88" tenutasi ad Eutin (Germania) nel maggio del 1988. Il primo giugno 1986 ho vinto il campionato regionale di Karatè tradizionale. Amo il windsurf (wave) e sciare. Conosco molto bene linglese scritto e lo parlo sufficientemente, invece la conoscenza del francese è scolastica.
Ambizioni:
Attraverso la M.A.Engineering (la mia ragione sociale), vorrei fare business con una soluzione efficace nel risolvere i problemi delle aziende manufatturiere. Mi piacerebbe mettere a frutto le mie conoscenze sulla simulazione come strumento di supporto alle decisioni (DSS), per arricchire, qualora necessario, questa soluzione con tale capacità. | |||||||
Come consulente, invece, mi piacerebbe lavorare/guidare in un team per la realizzazione di soluzioni ad altissimo contenuto di IT. | |||||||
Vorrei vedere un giorno una delle mie add-in facente parte del corredo standard di MSAccess. | |||||||
Fatturato annuo:
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