OLIENA ATTRAVERSO L'ARCHITETTURA E L'AMBIENTE |
di |
L'evoluzione urbana ed architettonica di Oliena ha seguito lo straordinario sviluppo che il Centro barbaricino ha conseguito in tutti i settori della vita sociale. Questa trasformazione non è passata senza danni, ed ha provocato sconvolgimenti e lacerazioni al patrimonio storico ed ambientale. La vecchia Oliena, tanto cara ai pittori della passata generazione, da Biasi, a Delitala, a Ciusa Romagna, che trovavano in essa forti motivi di ispirazione, per i più appassionati ed i più romantici, resta un lontano ricordo di un mondo scomparso. Se si esamina il fenomeno secondo il contesto più generale della evoluzione urbana, intimamente connesso con la realtà quotidiana in cui l'uomo si muove, vive, penetra e cammina con tutti i suoi problemi, allora la critica si attenua e prendono forma molti risultati positivi.
Non tutto è andato perso; sono restati innumerevoli
angoli e scorci dell'abitato a testimoniare
immagini di vita storica e di vita vissuta in un recente passato. Oggi si cerca
di capire quanto è rimasto dentro di noi di quel passato e di quanto si è
progredito. Come altrove, ma in forma più determinata ed influente, ad Oliena,
ambiente, architettura e paesaggio costituiscono una triade di valori
inseparabili e sublimi. Ad Oliena esiste questa realtà urbana che lega ed affascina chi
in essa vive ed abita e chi occasionalmente visita il paese per svariate
ragioni. Alla luce di queste condizioni si capisce come una visita a questo
paese non può essere limitata alla contemplazione ed ammirazione delle sole
emergenze architettoniche, ma è necessario percorrere un itinerario nel cuore del vecchio centro, muovendosi tra ambiente urbano e paesaggio. L'architettura del
dopoguerra si è manifestata con una tipologia edilizia che è nuova solo nella interpretazione
dello spazio architettonico. Essa è la naturale evoluzione della vecchia casa,
adattata alle nuove esigenze funzionali e di benessere sociale. Sa domo 'e
cocchere, s'apposentu
bonu, su fundacru (la parte più riservata della
casa), su palathu te li ritrovi con le stesse
funzioni nella nuova casa, ma con diversa concezione spaziale.
Oggi è possibile assistere a diversi lavori di recupero urbano ed ambientale. Ciò è conseguenza della aumentata sensibilità collettiva ed individuale, accompagnata dal desiderio di scoprire la cultura, le origini di una civiltà come la sarda, mai sufficientemente apprezzata. A questo fenomeno ha contribuito non poco la cosiddetta architettura figurata, presente in tutti i quadri degli artisti sardi a cominciare da Biasi, Ciusa Romagna, per finire nei pittori dilettanti che hanno utilizzato gli angoli caratteristici a corredo e completamento ambientale dei loro soggetti. L'architettura olianese, come tutta la barbaricina in genere, va interpretata non solo come espressione di stili, di forme, di particolari architettonici, equilibri volumetrici di organizzazione degli spazi sia interni che esterni, ma soprattutto come narrazione storica di un popolo. È infatti una architettura povera, non di rilievo, ma fortemente ancorata al passato, alle tradizioni popolari, a quel mondo agricolo e pastorale, che sopravvive dentro di noi in forma indelebile, nonostante i pressanti schemi evolutivi di un nuovo mondo che avanza, intimamente non vissuto e accettato da alcuno, che è riuscito a mutare solo le forme esteriori, lasciando profondamente intatti lo spirito e la cultura personale. Alla luce di quanto sopra, un itinerario dentro l'abitato di Oliena va perseguito come una riviviscenza della storia di un popolo, essenziale nelle sue espressioni, vivo nelle sue tradizioni, ricco di immagini, dove ogni angolo ha una storia da raccontare, bella o brutta che sia, ma sempre ancorata nella tradizione millenaria.
Oggi è venuta fuori una tendenza aberrante di concentrare l'Edilizia popolare tutta in un quartiere, avulsa dalla realtà storica del paese, per fortuna ricacciata, con una operazione quasi di rigetto, alla periferia urbana, per la monotonia delle interpretazioni architettoniche e per lo scarso legame con le radici storiche del paese. Al di là di tutte queste considerazioni ad Oliena emerge un paese in crescita, dove palpita una realtà viva ed armonica, e si va avanti con la speranza che l'equilibrio tra il vecchio e il nuovo che avanza perduri nel tempo conservando ed esaltando i valori autentici. |
|