Delibera speciale, da svolta epocale, in Consiglio comunale: finalmente, dopo anni di innumerevoli dibattiti e note polemiche, ? stato approvata l?adozione del piano regolatore generale, ovvero, il Comune si ? dato la ?bussola? che potr? orientare, per i prossimi vent?anni, lo sviluppo socio economico della comunit?. La delibera ? passata col solo voto favorevole del gruppo di maggioranza di centrosinistra; voto di astensione da parte del gruppo di minoranza. Pienamente soddisfatto il sindaco Giuseppe Dalessandro che, in ?cabina di regia? ha pilotato la corsa di una ?marcia forzata? fatta di molteplici ?tappe?. ?Il Comune, puntualizza il primo cittadino, si ? dotato di uno strumento urbanistico nuovo di zecca. Quattordici anni fa, il sindaco Signorella si diede da fare per farlo approvare, ma a causa di tanti ostacoli, il tentativo naufrag?. Oggi nasce uno strumento urbanistico moderno capace di sostenere i settori produttivi della comunit? e di cambiarne il volto, aprendo, tra l?altro, nuove prospettive di lavoro per i giovani. Nei piani dell?Amministrazione comunale, continua il sindaco, vi ? un obiettivo ambizioso: quello di raccordare il nostro territorio a Matera?. Come? Semplice: si pensa di far nascere una zona commerciale lungo la strada provinciale che collega il paese al capoluogo di provincia. Da parte sua, l?assessore al Lavori pubblici, Giuseppe Capodagli osserva come sia stato dato alla comunit? miglionichese uno strumento urbanistico ?flessibile e coerente con le varie esigenze del territorio comunale, ma capace anche di dare vita e impulso all?economia della vicina Matera, da cui potr? accogliere le iniziative di nuovi insediamenti produttivi?. Un concetto questo largamente condiviso dal progettista del piano, l?ing. Luciano Becucci che sottolinea come oggi sia utile uno strumento urbanistico che non si confonda soltanto con il momento edilizio, ma che si concretizzi in un forte impulso anche negli altri settori: in quello commerciale, industriale, artigianale, senza dimenticare l?agriturismo. Il tutto nel pieno rispetto e nella tutela dell?ambiente. ?La linea guida del piano regolatore, spiega il progettista, ? stata quella di porre il paese nelle condizioni di poter sempre cogliere le opportunit? che, di volta in volta, possono offrirgli le dinamiche dell?economia politica e della politica economica. Inoltre, si ? cercato di coniugare al massimo l?interesse collettivo con quello privato?. Quindi, l?assessore Capodagli precisa che il piano adottato ?non vuole imporre un presuntuoso modello predeterminato e mira sia al recupero vitale del centro storico del paese, sia a creare un cordone ombelicale tra la comunit? miglionichese e le aree limitrofe ad essa collegate?. Resta da precisare, infine, che in Consiglio comunale sono state discusse ben trentacinque osservazioni inoltrate dai cittadini: quasi tutte sono state accolte; ?quelle respinte, puntualizza Capodagli, erano proprio incompatibili con i principi fondamentali del piano, il cui potere applicativo sar? esecutivo dopo la definitiva approvazione dell?Ente regionale?. Sar? l?ultimo ?sprint? di una ?corsa ad ostacoli?. Poi i ?lavori in corso? lasceranno il posto all?operativit? del piano, cio? alla speranza di offrire al paese la ?luce? di un nuovo sviluppo propulsivo