L'Avv.
NICOLA
DE RUGGIERI, nato
a Miglionico
il 20 ottobre 1864,
era figlio del
Cav. Pietro
De Ruggieri
e di Adelaide
Rogges.
Studiò giurisprudenza,
prima a Napoli,
dove svolse attività giornalistica sul giornale irredentista "Pro
Patria" di
Matteo Renato Imbriani e sulla "Bandiera",
frequentando altresì le scuole di Bovio, Zuppetta ed altri; poi a Roma,
dove partecipò a congressi radicali di Cavallotti ed altri e fece parte del
"Fascio della
democrazia"
diretto da Pantano.
Laureatosi nel giugno 1886
ritornava a Napoli, ove frequentò nel 1887
lo studio di Emanuele Gianturco. Ivi fondava una "Associazione
radicale lucana".
Subito dopo iniziava a Matera, con innumerevoli successi, l'attività forense.
Negli anni 1902/1903
svolse attività giornalistica sul giornale "L'Avvenire",
da lui diretto in Matera.
Entrava quindi nella vita
politica attiva, divenendo Consigliere
Provinciale e poi Deputato
Provinciale;
subito dopo diveniva Commissario
per la Provincia
e poi Presidente
della Deputazione Provinciale.
Nel 1913
e nel 1919
veniva eletto, dopo impegnative lotte politiche, Deputato
al Parlamento del Partito Radicale.
Svolse notevole attività parlamentare con iniziative a favore della Provincia
in ogni campo e specie nelle opere pubbliche (ferrovie, strade, comunicazioni),
proponendo, fra l'altro, un ordine del giorno circa iniziative da assumere nel
Mezzogiorno, sottoscritto da quasi tutti colleghi e votato per acclamazione.
Fu interventista e
iscritto al Fascio Parlamentare dopo Caporetto (da non confondere con quello
fascista).
Nel 1921
non veniva rieletto, anche per essersi schierato contro Giolitti le cui
iniziative per la città di Fiume non condivideva.
Con l'avvento del
fascismo rifiutò, benchè‚ richiesto, di proseguire ogni attività politica
Continuò ad esercitare
attività forense a Matera, Potenza, Napoli e Roma.
Fu vice Pretore
onorario a Matera,
componente del Consiglio
dell'Ordine Avvocati
e Procuratori; Presidente del
Consiglio di Disciplina.
Fu nominato Sindaco
Liquidatore della Banca di Sconto.
Decedeva a Miglionico
il 15 luglio 1945.
Nel
1913
pubblicò il resoconto dell'opera, da lui sostenuta, in qualità di Consigliere
Provinciale, di Deputato Provinciale, di Consigliere del Commissariato e di
Presidente della Deputazione Provinciale, alla vigilia del Comizi elettorali
politici (L'Opera
di Nicola De Ruggieri. Matera,
Tipografia Commerciale, 1913).
Nel 1941,
per i tipi della S.A. ITALGRAF di Roma, pubblicò il volume
Per
il castello
di Miglionico nel
quale tratta i seguenti argomenti: Origini di Miglionico, Il castello, Prima
della Congiura, La Congiura, Dopo la Congiura, Fieramosca Conte di Miglionico,
Dovere del restauro, Mezzi finanziari. Nel volume si mette in risalto la
necessità di restaurare il Castello del Malconsiglio di Miglionico per una
possibile sua destinazione ad edificio scolastico, ad asilo infantile, a sede
del Comune o ad altra istituzione a scopi culturali, assistenziali o simili. In
appendice si fa riferimento al progetto di massima redatto dall'Ing. M. De Nora
per l'adattamento del
Castello e sono riportate le planimetrie ridotte del primo e del secondo piano.
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