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Sono stati finanziati 19 progetti
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La Gazzetta del
Mezzogiorno |
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Potenza - Il sistema sanitario lucano può contare su nuove risorse grazie all'accordo di programma quadro del 19 gennaio 2000 per la programmazione dei fondi ex art. 20 della legge 67/1988. Sono 19 i progetti approvati: ospedale unico del Lagonegrese (29.979.832 euro); uffici e accoglienza ospedale San Carlo (5.249.784); allestimento unità spinale San Carlo (490.634); acquisto apparecchiature terapie San Carlo (735.951); sistemazione area esterna San Carlo (294.380); poliambulatori ospedale Matera (1.226.585); adeguamento 626/94 sezioni distrettuali Matera, Grottole, Grassano, Salandra (785.014); adeguamento 626/94 e impianti ospedale Matera (905.219); adeguamento casa famiglia Matera (220.785); casa famiglia Pomarico (287.020); casa famiglia Miglionico (171.721); casa famiglia Tricarico (294.380); nefrologia, riabilitazione e radiologia Montalbano Jonico (608.386); distretto sanitario di Montalbano (245.317); impianti ospedale Villa d'Agri (9.533.227); ristrutturazione ex sede Pmip di Potenza (1.447.370); realizzazione acquisto delle sezioni distrettuali comunali (1.736.844); distretto sanitario Avigliano (637.824); poliambulatorio Sant'Arcangelo (981.268). L'assessore regionale alla Sanità, Rocco Colangelo, evidenzia che, a seguito di tali assegnazioni, le risorse complessivamente mobilitate con l'Accordo di Programma Quadro per la Sanità ammontano a 113,34 milioni di euro e raggiungono una percentuale di attuazione del 90,83%: «Un risultato di assoluto rilievo - dice Colangelo - nel panorama nazionale e un nuovo titolo di merito per l'attivismo e la tempestività delle istituzioni regionali». Analogo commento di apprezzamento è stato espresso dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, che ha ricordato che per i prossimi anni il sistema sanitario regionale potrà contare su una consistente iniezione di risorse finanziarie per investimenti, in quanto la nuova assegnazione si aggiunge agli oltre 51,8 milioni di euro già destinati dalla Giunta all'acquisto di dotazioni tecnologiche con fondi Fas ed ex legge n. 254/2000 (libera professione intramoenia): «Scelte fondamentali ed inequivocabili - dice De Filippo - che confermano l'attenzione prioritaria che la Regione riserva alle politiche della salute e del welfare e che potranno consentire al sistema sanitario regionale di sviluppare concrete azioni di riequilibrio strutturale e di perseguire obiettivi di sempre maggiore appropriatezza e adeguatezza dei servizi al cittadino». |
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